Bur n. 80 del 10 agosto 2018

Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 17 del 30 luglio 2018

Liquidazione parziale fattura emessa dalla Società Mediocredito Italiano S.p.A. con sede in Milano Via Cernaia n. 8/9 codice fiscale e partita IVA 13300400150, locatore finanziario del contratto di leasing stipulato con la Regione del Veneto inerente il Palazzo denominato "ex Compartimentale FF.SS.".

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• in data 20/03/2007, con atto n. 6047 di rep. e n. 5362 racc. dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto veniva sottoscritto, tra la Regione Veneto e Grandi Stazioni S.p.A. il contratto preliminare di compravendita del complesso immobiliare sito in Venezia Cannaregio - Fondamenta Santa Lucia n. 23, composto dal palazzo denominato “ex Compartimentale FF.SS.” e dall’immobile denominato “ex Magazzino”;
• in base al succitato contratto la Regione del Veneto si è avvalsa dello strumento del leasing finanziario per quanto concerne l’acquisto del palazzo denominato “ex Compartimentale FF.SS.”;
• con atto in data 27/12/2007, n. 6515 di rep. Racc. 5479 dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto, veniva stipulato tra Banca OPI S.p.A. e Regione Veneto il relativo contratto di locazione finanziaria;
• con DGR n. 842 del 08/04/2008 si è preso atto del subentro, a seguito modifica societaria, di Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A., in forma abbreviata BIIS S.p.A., alla Banca per la finanza di opere pubbliche ed alle infrastrutture, in forma abbreviata Banca OPI S.p.A., quale soggetto concedente e/o locatore finanziario, in tutte le posizioni giuridiche attive e passive di cui al succitato contratto di locazione finanziaria stipulato con la Regione del Veneto;
• con Decreto n. 102 del 20/05/2009 del Dirigente della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi si è preso atto delle modifiche della denominazione sociale da “Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A. a Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A., in forma abbreviata BIIS S.p.A.;
• con Decreto n. 4 del 24/01/2013 del Dirigente della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi si è preso atto dell’ulteriore scissione della Banca BIIS S.p.A., diventando Leasint S.p.A.;
• con Decreto n. 2 del 21/01/2014 del Direttore della Sezione Demanio, Patrimonio e Sedi si è preso atto, a seguito della fusione per incorporazione della Società Leasint S.p.A. in Società Mediocredito Italiano, con effetto 01/01/2014, del nuovo soggetto locatore finanziario Società Mediocredito Italiano S.p.A. con sede in Milano Via Cernaia n. 8/9 – codice fiscale e partita IVA 13300400150;

DATO ATTO CHE:

• i canoni semestrali della locazione finanziaria sono soggetti a conguaglio, da calcolarsi in base alle modalità previste all’art. 5 del contratto di leasing rep. 6165 in data 27.12.2007;
• il conguaglio sarà oggetto, da parte del locatore finanziario, di apposita nota di accredito o di addebito al soggetto utilizzatore, rispettivamente nel caso che il medesimo risulti negativo o positivo, e sarà regolato alla scadenza del canone n-esimo;
• la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio provvede, ai sensi del punto 2 della DGR n. 3914 del 04/12/2007, al pagamento del canone previa acquisizione del visto di congruità rilasciato dalla Direzione Finanza e Tributi;
• il conguaglio effettuato alla 15^, alla 16^ ed alla 17^ rata, per effetto del tasso Euribor a 6 mesi negativo che ha assorbito completamente lo spread di aggiudicazione del leasing pari al +0,149, ha comportato per la società Mediocredito Italiano S.p.A. l’applicazione sia del tasso Euribor negativo che del parametro r_t negativo per il calcolo del conguaglio;
• anche il tasso Euribor a 6 mesi rilevato il 03.02.2018 pari a -0,278%, da utilizzare per il calcolo del conguaglio relativo alla 18^ rata, risulta superiore allo spred di aggiudicazione del leasing;
• la Società Mediocredito Italiano S.p.A. ha emesso la fattura n. V3A/2018/00000054 del 08.04.2018 dell’importo di Euro 1.914.046,78 (di cui imponibile euro 1.568.890,80 e IVA euro 345.155,98), soggetta a conguaglio, da pagarsi entro il 05.08.2018;
• la Società Mediocredito Italiano S.p.A. ha emesso la fattura - nota di accredito n. R1A/2018/00000006 del 03.07.2018 dell’importo di Euro -268.652,94 (di cui imponibile euro -220.207,33 e IVA euro -48.445,61) ;
• la Direzione Finanza e Tributi, con nota prot. n. 297942 del 13.07.2018, ha emesso il visto di congruità sul canone relativo alla 18^ rata, dichiarando congruo l’importo della fattura V3A/2018/00000054 del 08.04.2018, evidenziando che la fattura - nota di accredito n. R1A/2018/00000006 del 03.07.2018 – contrariamente al passato - è stata calcolata utilizzando il parametro r_t pari ad un valore a zero, e rimettendo in capo alla Direzione l’analisi di merito delle clausole contrattuali;
• la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ha provveduto fino ad oggi ad effettuare il pagamento dei canoni sulla base dei calcoli effettuati in base all'art. 5 del contratto – il quale non prevede l’ipotesi di non riduzione in area negativa del parametro r_t – e ritiene pertanto corretto continuare ad applicare il medesimo criterio anche per il calcolo del conguaglio relativo alla 18^ rata;
• la fattura - nota di accredito n. R1A/2018/00000006 del 03.07.2018 è stata rifiutata con nota prot. n. 300286 del 17.07.2018 generata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), in quanto emessa per un importo non corretto rispetto alla modalità di calcolo prevista all’art. 5 del contratto di leasing, non avendo utilizzato correttamente il tasso Euribor a 6 mesi rilevato il 03.02.2018 pari a -0,278%;
• con nota prot. n. 304893 del 19.07.2018 si è provveduto a comunicare il rifiuto della fattura - nota di accredito n. R1A/2018/00000006 del 03.07.2018, chiedendo contestualmente l’emissione di una nuova fattura - nota di accredito per l’importo Euro -295.751,50 (di cui imponibile euro -242.419,26 e IVA euro -53.332,24), ottenuto utilizzando correttamente il tasso Euribor a 6 rilevato il 03.02.2018 pari a -0,278%, entro la data del 25.07.2018 in modo da poter provvedere al pagamento nei termini della 18^ rata in scadenza il 05.08.2018;

CONSTATATO CHE:

• la Società Mediocredito Italiano S.p.A. non ha emesso una nuova fattura nota di accredito entro il termine richiesto;
• la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, per non venire meno agli obblighi contrattuali assunti, deve provvedere nei termini al pagamento della 18^ rata del canone, ed intende provvedervi dando seguito al pagamento limitatamente ad Euro 1.618.295,28 (di cui imponibile euro 1.326.471,54 e IVA euro 291.823,74) entro il 05/08/2018 e sospendendo la liquidazione del rimanente importo di Euro 295.751,50 (di cui imponibile euro 242.419,26 e IVA euro 53.332,24) nell’attesa di eventuali ulteriori deduzioni e chiarimenti in merito da parte di Società Mediocredito Italiano S.p.A.;

DATO ATTO CHE, per quanto sopra esposto, la fattura n. V3A/2018/00000054 del 08.04.2018 dell’importo di Euro 1.914.046,78 (IVA inclusa ) emessa dalla Società Mediocredito Italiano S.p.A. risulta comunque liquidabile per la minor somma di Euro 1.618.295,28 (di cui imponibile euro 1.326.471,54 e IVA euro 291.823,74) al netto dell’importo sospeso, a seguito del rifiuto delle nota di accredito comunicato con nota prot. 304893 del 19.07.2018;

VISTO il D.Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTE le LL.RR. n. 39/2001, n. 1/2011 e n. 54/2012;

VISTO il D.lgs. n. 33 del 14.03.2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della PP.AA.” e gli indirizzi applicativi previsti con la DGR n. 677/2013;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 “Bilancio di previsione 2018-2020” e la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018-2020;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in oggetto;

VISTA la nota prot. n. 297942 del 13.07.2018 della Direzione Finanza e Tributi;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante del presente atto;
2. di dare atto che, per quanto esposto in premessa, la fattura n. V3A/2018/00000054 del 08.04.2018 dell’importo di Euro 1.914.046,78 (IVA inclusa) emessa dalla Società Mediocredito Italiano S.p.A. relativa alla 18^ rata del canone di leasing finanziario per l’acquisto del palazzo denominato “ex Compartimentale FF.SS.”, risulta liquidabile limitatamente alla minor somma di Euro 1.618.295,28 (di cui imponibile euro 1.326.471,54 e IVA euro 291.823,74) al netto di Euro 295.751,50 per il quale si attende l’emissione di una nuova fattura - nota di accredito per l’importo Euro -295.751,50 (di cui imponibile euro -242.419,26 e IVA euro -53.332,24), a carico del capitolo 103473 “Quota capitale sull’operazione di leasing finanziario relativo al compendio immobiliare denominato “ex palazzo compartimentale FF.SS.” sito a Venezia – S.Lucia (art. 51, L.R. 03/02/2006, n.2)” art. 001 “Rimborso Prestiti - Leasing finanziario” e P.d.c. “U.4.04.02.01.001” del bilancio di esercizio 2018;
3. di liquidare alla Società Mediocredito Italiano S.p.A , codice fiscale e partita IVA 13300400150, l’importo di Euro 1.618.295,28 (di cui imponibile euro 1.326.471,54 e IVA euro 291.823,74) al netto di Euro 295.751,50, conseguentemente al rifiuto della fattura - nota di accredito n. R1A/2018/00000006 del 03.07.2018, avvenuto con nota prot. n. 300286 del 17.07.2018 attraverso il Sistema di Interscambio (SdI);
4. di comunicare il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza;
5. di comunicare alla Società Mediocredito Italiano S.p.A il presente provvedimento;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Carlo Canato

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