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Materia: Demanio e patrimonio
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 11 del 24 luglio 2018
Lavori di restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle "Ex Scuderie" e relativi ambiti di pertinenza, presso il complesso monumentale di Villa Contarini sito in Piazzola sul Brenta (Pd) - CUP C38I13000300008 Codice SGP VE31P003 Lavori finanziati con fondi "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 3 PAR FSC 2007-2013: Interventi per Beni Culturali e Naturali - Investimenti". Lavorazioni specialistiche supplementari: Lotto III Restauro opere in pietra e consolidamento intonaci facciate esterne lati sud e ovest. Approvazione progetto esecutivo e decreto a contrattare con il contraente del contratto iniziale (art. 106, comma 1, lett. b) D.Lgs. 50/2016 e s.m. e i.
Per poter dare compiuta attuazione ai programmati interventi di restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle "Ex Scuderie" e relativi ambiti di pertinenza, presso il complesso monumentale di Villa Contarini sito in Piazzola sul Brenta (Pd), finanziati con fondi FSC, con il presente provvedimento, a seguito dell’assestamento del quadro economico intervenuto con il proprio decreto n. 195 del 23.05.2018, si provvede all’approvazione del progetto esecutivo di lavori supplementari di restauro opere in pietra e consolidamento intonaci facciate esterne, lati sud e ovest, con la contestuale individuazione dei criteri per l’affidamento al contraente del contratto iniziale del Lotto III (restauro facciate).
Il Direttore
la Regione del Veneto è proprietaria del complesso monumentale di Villa Contarini sito in Comune di Piazzola sul Brenta (Pd);
CONSIDERATO CHE:
VISTO, relativamente al lotto III, il progetto esecutivo “Restauro opere in pietra e consolidamento intonaci facciate esterne lati sud e ovest” presentato dal sopracitato Studio, che presenta un quadro economico di spesa complessivo di Euro 63.930,00 oltre IVA di legge, di cui Euro 62.524,33 per lavori ed Euro 1.405,67 per oneri per la sicurezza, per un totale di Euro 70.323,00;
PRESO ATTO che la spesa trova copertura nelle voci B38 (Lavorazioni supplementari – Restauro facciate Euro 63.930,00) e B39 (IVA Lavorazioni supplementari – Restauro facciate Euro 6.393,00) del quadro economico rideterminato con proprio decreto n. 195 del 23.05.2018;
VISTI, verificati e validati su conforme parere del RUP gli elaborati tecnici predisposti dallo Studio degli Architetti Montin Angelo e Montin Liliana di Albignasego (PD), C.F. e P.IVA 03854000282, con verbale in data 09.06.2018, agli atti della scrivente;
RITENUTO di dover procedere alla approvazione del progetto esecutivo dei lavori supplementari di restauro opere in pietra e consolidamento intonaci facciate esterne lati sud e ovest e di affidare l’esecuzione dei suddetti lavori supplementari al contraente del contratto iniziale del Lotto III, previa acquisizione di disponibilità e specifica offerta economica, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. b) del D.Lgs.50/2016;
DATO ATTO CHE alla spesa si farà fronte con le risorse prenotate sul capitolo di spesa n.102175/U “Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 3 PAR FSC 2007-2013: Interventi per Beni Culturali e Naturali - Investimenti . (Del. CIPE 21.12.2007, n.166 - Del. CIPE 06.03.2009, n.1 - Del. CIPE 11.01.2011, n.1 - Del. CIPE 20.01.2012, n.9 – DDGR 16.04.2013, n. 487 e 15/03/2016, n. 314” relativo all'Asse 3 del PAR FSC 2007-2013), del bilancio di esercizio 2018;
VISTA la nota prot. n. 329517 del 01.9.2016 e prot. n. 29184 del 25.01.2017 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza, tra le altre, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione dell’intervento in oggetto nel limite degli importi programmati e con cui si delega alla registrazione, in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse FSC destinate all’attuazione degli interventi finanziati, ai fini della corretta applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 del Principio contabile applicato della competenza finanziaria previsto dal D.Lgs. 118/2011 per l’accertamento delle risorse derivanti da trasferimenti statali che costituiscono “contributi rendicontazione”;
CONSIDERATO CHE la disponibilità delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione deriva dal provvedimento di assegnazione delle risorse al PAR Regione Veneto, adottato il 01.08.2012 dall’ex Direzione Generale per la Programmazione Regione Unitaria Nazionale (DGPRUN) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica in attuazione del punto 3.1.3 della delibera CIPE n. 166/2007 e s.m. e i. e ai sensi del combinato disposto dei punti 2.10 e 2.12 della delibera CIPE n. 1/2009, registrato alla Corte dei Conti il 22.08.2012, registro n. 10, foglio n. 17, struttura ora incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con la denominazione Dipartimento per le politiche di coesione;
Visto il D. Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
VISTO il D.Lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA." e gli indirizzi applicativi previsti con la DGR n. 677/2013;
Visto il D.lgs. 50/2016;
Vista la L.R. n. 47 del 29.12.2017 “Bilancio di previsione 2018-2020” e la D.G.R.V. n. 81 del 26.01.2018 relativamente alle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018-2020;
Viste le modalità attuative e di monitoraggio previste nel “Manuale per il sistema di gestione e controllo” e il “Manuale operativo delle procedure” per gli interventi finanziati nell’ambito del PAR FSC 2007-2013;
Vista la L. 190/14;
Vista la L.R. 6/80;
Vista la L.R. 54/12 e s.m. e i.;
Vista la L.R. 39/01 e s.m. e i.;
Vista la L.R. 1/11;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in oggetto;
ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Vista la documentazione agli atti;
decreta
Carlo Canato
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