Bur n. 76 del 31 luglio 2018

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 274 del 13 luglio 2018

R.D. 523/1904. Concessione idraulica per l'uso della sommità arginale destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 11 e 97 per il pubblico transito e fra gli stanti 78 e 79 per l'illuminazione pubblica, comprendente cinque punti luce in località San Rocco in Comune di Taglio di Po (RO). Pratica PO_SA00005. Comune di Taglio di Po. Rettifica parziale.

Il Direttore

VISTO il Disciplinare n. 880 del 9.12.2013 e il relativo Decreto n. 15 del 28.1.2014 con il quale è stata rilasciata al Comune di Taglio di Po la concessone idraulica per l'uso della sommità arginale destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 11 e 97 per il pubblico transito e l'illuminazione pubblica in Comune di Taglio di Po;

CONSIDERATO che, a seguito di controlli effettuati da parte del Comando di Polizia Locale del Comune di Taglio di Po in merito all’esatta individuazione del confine territoriale tra i Comuni di Ariano nel Polesine e Taglio di Po, in corrispondenza dell’arginatura in destra del fiume Po di Gnocca, è emerso che la sommità arginale ad uso transito pubblico di competenza del Comune di Taglio di Po è ricompresa tra gli stanti 11 e 91 e non già tra gli stanti 11 e 97;

CONSIDERATO che lA.I.Po di Rovigo, con proprie note del 25.06.2018 e 03.07.2018, ha segnalato all’U.O. Genio Civile di Rovigo, confermandolo, il risultato dei precitati accertamenti, specificando che la sommità arginale in concessione al Comune di Taglio di Po è ricompresa tra gli stanti 11 e 92 e non già tra gli stanti 11 e 97;

RITENUTO necessario modificare il titolo della concessione in ragione delle succitate rettifiche da “Concessione idraulica per l’uso della sommità arginale destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 11 e 97 per il pubblico transito e fra gli stanti 78 e 79 per l’illuminazione pubblica, comprendente cinque punti luce in località San Rocco in Comune di Taglio di Po (RO)” a “Concessione idraulica per l’uso della sommità arginale destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 11 e 92 per il pubblico transito e fra gli stanti 78 e 79 per l’illuminazione pubblica, comprendente cinque punti luce in località San Rocco in Comune di Taglio di Po (RO);

CONSIDERATO che, a seguito delle precitate verifiche e segnalazioni, la lunghezza della strada ritenuta fino ad oggi di 17,2 km è stata rideterminata in 16,2 km, e che, pertanto, il canone annuale fissato nel decreto n. 15 del 28.01.2013 e relativo disciplinare n. 880 del 09.12.2013 indicizzato ogni anno è stato ricalcolato nel corrente anno in € 1.315,02 anziché in € 1377,03 come già richiesto al concessionario;

decreta

1 - che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2 - di rettificare il titolo della concessione nonché l’oggetto del decreto n 15 del 28.01.2013 e del disciplinare di concessione n. 880 del 09.12.2013 da “Concessione idraulica per l’uso della sommità arginale destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 11 e 97 per il pubblico transito e fra gli stanti 78 e 79 per l’illuminazione pubblica, comprendente cinque punti luce in località San Rocco in Comune di Taglio di Po (RO)” a “Concessione idraulica per l’uso della sommità arginale destra del fiume Po di Gnocca fra gli stanti 11 e 92 per il pubblico transito e fra gli stanti 78 e 79 per l’illuminazione pubblica, comprendente cinque punti luce in località San Rocco in Comune di Taglio di Po (RO) ferme restando tutte le altre parti;

3 - di modificare il canone annuale, il cui importo nel corrente anno è di € 1.315,02 anziché di € 1377,03 come richiesto al concessionario;

4 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D.Lgs n. 33 del 14.3.2013;

5 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.5.2013, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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