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Bur n. 72 del 24 luglio 2018


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 241 del 11 luglio 2018

Presa d'atto della ricognizione degli sfioratori di piena delle reti fognarie miste e del programma di adeguamento degli sfioratori stessi per il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia. Art.33 comma 4 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si prende atto della ricognizione degli sfioratori di piena delle reti fognarie miste e del programma di adeguamento degli sfioratori stessi, con le relative integrazioni, per quanto riguarda il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia.

Il Direttore

PREMESSO che il Piano di tutela delle Acque all’art. 33 comma 4 dispone: “Gli sfioratori di piena devono essere dotati, prima dello sfioro, almeno di una sezione di abbattimento dei solidi grossolani e, ove possibile, anche di una sezione di abbattimento dei solidi sospesi sedimentabili. A tal fine, i gestori della rete fognaria devono provvedere a effettuare una ricognizione degli sfioratori esistenti che consenta di individuare, almeno per ordine di grandezza, i rapporti tra la portata di punta della fognatura in tempo di pioggia e la portata media della fognatura in tempo di secco nelle 24 ore e a redigere un programma di adeguamento degli sfiori esistenti che deve essere approvato dal Consiglio di Bacino e comunicato alla Provincia entro il 2016. Gli stralci operativi del programma di adeguamento, periodicamente aggiornato, dovranno far parte dei Piani d’Ambito. Il programma di adeguamento dovrà prevedere che gli sfioratori siano dotati almeno di una sezione di abbattimento dei solidi grossolani, laddove sia tecnicamente ed economicamente sostenibile”;

PREMESSO che con nota prot. 468126 del 30/11/2016 la Direzione Difesa del Suolo ha chiesto ai Consigli di Bacino di comunicare alla Direzione stessa lo stato di attuazione del predetto comma 4 dell’art. 33 delle NTA del Piano di tutela delle Acque;

VISTA la risposta del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia prot. n. 1939 del 23/12/2016;

CONSIDERATO che la Direzione Difesa del Suolo, con nota prot. 183042 del 10/5/2017 al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, ha preso atto che:

  • per il gestore Veritas i materiali messi a disposizione presentano un adeguato grado di approfondimento;
  • per il gestore ASI (ora VERITAS S.p.A.) si è chiesto di predisporre ed inviare anche un cronoprogramma degli interventi, dando comunque atto del buon grado di approfondimento degli altri materiali messi a disposizione;
  • Per entrambi i gestori, ai fini di una migliore localizzazione e gestione dei vari elementi relativi alle pressioni e allo stato ambientale, si è chiesto di fornire la cartografia degli sfioratori anche in formato Shapefile (oltre ai formati già forniti);

VISTA le note del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia prot. n. 871 del 09/06/2017, prot. Regionale n. 229562 del 12/06/2017, e prot. n. 1920 del 21/12/2017, prot. Reg. n. 534065 del 21/12/2017;

VISTO il Decreto n. 24 del 25/01/2018 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo, che prende atto della fusione per incorporazione della società “Azienda Servizi Integrati S.p.A” (ASI) nella società “Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi S.p.A” (VERITAS)

VISTO che, in sintesi, il materiale complessivamente fornito contiene:

  • per entrambi i gestori: cartografia generale indicante la posizione degli sfioratori e mappa dettagliata dell’ubicazione di ciascuno di essi;
  • per il gestore VERITAS S.p.A. (prima dell’inclusione di ASI): elenco sfioratori; descrizione tecnologie per adeguamento sfiori (si prevede una sezione di abbattimento dei solidi grossolani; non è stata valutata la realizzazione di una sezione di abbattimento dei solidi sospesi sedimentabili in quanto più complessa dal punto di vista tecnico/economico e quasi sempre in antitesi con la disponibilità di spazio presso i punti di sfioro); stato di avanzamento della rete di fognatura nera; impianti di prossima dismissione, in quanto il bacino afferente è già servito da fognatura nera; impianti di dismissione futura, a motivo della futura realizzazione della fognatura nera; impianti con decrescente carico organico, in quanto la fognatura nera risulta in parte eseguita; impianti prioritari, a motivo dell’ampio bacino servito, e impianti secondari; impianti non accessibili; cronoprogramma e impegno di spesa;
  • per il gestore ASI (ora VERITAS S.p.A.): per ogni sfioratore si indicano: dati anagrafici e geometrici, verifica idraulica, abitanti equivalenti afferenti; portata critica della rete fognaria in tempo di pioggia in corrispondenza dello sfioro; mappa della localizzazione, foto, planimetrie e sezioni. Si indicano inoltre: numero di sfiori censiti, sfiori oggetto di adeguamento, percentuale degli sfiori non adeguabili a motivo dei costi sproporzionati (la soglia di riferimento per la sostenibilità economica degli interventi è posta a 250 A.E. serviti); priorità degli interventi; costi degli interventi di adeguamento;

RITENUTO che in seguito alle successive verifiche compiute da gli uffici della Direzione Difesa del Suolo il materiale fornito sia adeguato rispetto alle richieste formulate;

CONSIDERATO che il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia e/o il relativo Gestore, in seguito, dovranno comunque trasmettere alla Direzione Difesa del Suolo aggiornamenti relativi alla documentazione sinora fornita, e dovranno trasmettere, qualora richiesti dalla Direzione Difesa del Suolo, eventuali elaborati aggiuntivi da essa ritenuti utili;

CONSIDERATO che quanto previsto e programmato concorre al raggiungimento degli obiettivi di qualità per i corpi idrici, stabiliti dalla Direttiva 2000/60/CE, dal D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dal Piano di Gestione del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali,

decreta

  1. di prendere atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di prendere atto della ricognizione degli sfioratori e del programma di adeguamento degli sfioratori del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia presentati come da documentazione citata nelle premesse e conservati in forma telematica negli uffici della Direzione Difesa del Suolo, Unità Organizzativa Servizio Idrico Integrato e Tutela delle acque;
  3. di raccomandare al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia la realizzazione nei tempi e modi comunicati di quanto previsto e programmato relativamente agli sfioratori;
  4. di prescrivere al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia l’invio alla struttura regionale competente in materia di ciclo integrato dell’acqua:
  • entro 60 giorni dalla loro approvazione, di tutti i provvedimenti di eventuale modifica del programma di adeguamento degli sfioratori;
  • entro il 31 dicembre di ogni anno, a partire dall’anno successivo a quello di emanazione del presente decreto, di una relazione sullo stato di avanzamento del programma di adeguamento degli sfioratori;
  1. di inviare il presente decreto al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia e alla Provincia di Treviso;
  2. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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