Bur n. 67 del 10 luglio 2018

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 52 del 21 giugno 2018

Differimento del termine di conclusione delle progettualità inerenti all'avvio di progetti sperimentali in attuazione della L.R. n. 3 del 2015 "Disciplina dell'affido a favore di anziani o di altre persone a rischio o in condizione di disagio sociale" di cui alla DGR n. 1487/2017.

Il Direttore

RICHIAMATI

• La Legge regionale 24 febbraio 2015 , n.3 “ Disciplina dell’affido a favore di anziani o di altre persone a rischio o in condizione di disagio sociale”
• la deliberazione 18 settembre 2017, n. 1487 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il bando per la presentazione di progetti sperimentali della durata di un anno, nell’ambito delle finalità della L.R. n.3/2015, da parte di organismi del Terzo Settore, con sede legale o operativa nel territorio veneto, che abbiano tra le finalità statutarie l’assistenza alle persone anziane e/o adulti in stato di disagio sociale, che siano costituiti da almeno due anni e che operino in partenariato con altre organizzazioni senza scopo di lucro a finalità culturale, sportiva, ludica e sociale;
• il DDR 14 dicembre 2017, n. 166 con il quale sono stati individuati i soggetti beneficiari, è stata approvata la graduatoria dei progetti ammessi al contributo regionale ed è stato definito che la relazione finale e la rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere presentata 30 giorni prima della conclusione della progettualità fissata al 31/12/2018;
• il DDR 15 maggio 2018, n. 36 con il quale si è provveduto alla rettifica dei punti 5 e 6 dell’allegato A) del DDR 166/2017, per mero errore materiale;

CONSIDERATO che in occasione della comunicazione dell’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo regionale trasmessa in data 15 febbraio 2018 ai soggetti beneficiari di cui al DDR n.166/2017 è stato altresì chiesto agli stessi di comunicare le date di avvio delle attività progettuali di cui trattasi;

PRESO ATTO dell’avvenuto adempimento della richiesta di cui al punto precedente;

ATTESO che i soggetti beneficiari, in considerazione del fatto che lo sviluppo del progetto approvato prevede una tempistica annuale, hanno avanzato richieste di proroga che sono state protocollate e acquisite agli atti della UO Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione sociale;

RITENUTO, in accoglimento delle motivazioni addotte e delle necessità di consentire il pieno sviluppo delle attività poste in essere, di concedere un differimento del termine di conclusione delle progettualità inerenti all’avvio di progetti sperimentali in attuazione della L.R. n.3 del 2015, prevedendo uno slittamento dal 31/12/2018 al 31/03/2019, per tutti i beneficiari dell’iniziativa di cui trattasi;

VISTA la L.R. 24 febbraio 2015 , n.3;

VISTA la DGR 18 settembre 2017, n. 1487;

VISTI i DDR 14 dicembre 2017, n. 166 e 15 maggio 2018, n. 36;

VISTA la L.R. 54/2012, in orine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

VISTA la DGR 27 maggio 2016, n. 802 che ha definito il nuovo assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della L.R. 54/2012 e ha istituito la Direzione Servizi Sociali;

VISTA la DGR 13 marzo 2018, n. 304 di conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali del 6 aprile 2018 n. 22 che ha individuato gli atti e i provvedimenti amministrativi in capo al direttore della UO “Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale” per le materie di competenza;

decreta

1. di differire il termine di conclusione delle progettualità da parte dei soggetti beneficiari di cui al DDR 14 dicembre 2017 n. 166, per le motivazioni in premessa evidenziate, prevedendo uno slittamento del medesimo dal 31/12/2018 al 31/03/2019, fermo restando che la relazione finale dalla quale si evincano gli interventi realizzati e la rendicontazione dei costi accompagnata dai relativi documenti di spesa dovranno essere presentati entro 30 giorni dalla conclusione della progettualità fissata al 31/03/2019;
2. di notificare il presente provvedimento ai soggetti interessati;
3. di informare che avverso il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

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