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Bur n. 65 del 03 luglio 2018


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 240 del 19 giugno 2018

R.D. 523/1904 - Concessione demaniale idraulica per l'utilizzo della sommità arginale tra gli stanti 0-47 per un'estesa di ml 9.400, una gradinata tra gli stanti 12-13 (posta in piazza Ciceruacchio dietro la sede Comunale), una scalinata tra gli stanti 12-13 (dalla piazza "Largo Europa"), n. 3 rampe normali e n. 2 rampe ad "Y", rete di piste ciclabili, impianto di illuminazione pubblica e la realizzazione e il mantenimento di un "percorso vita" tra gli stanti 11-12 in dx del fiume Po di Tolle (RO). Pratica: PO_SA00058 (ex PO_SA00043-ex PO_SA00055-ex PO_VA00022) Ditta: Comune di Porto Tolle (RO) Integrazione/sostituzione.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente l'integrazione/sostituzione mediante accorpamento delle pratiche PO_SA00043, PO_SA00055 e PO_VA00022.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 12.12.2017 Prot. n. 518071; Disciplinari n. 2143 del 25.02.2009, n. 2229 del 10.06.2009, n. 4594 del 04.10.2017 e n. 4595 del 04.10.2017; Decreti n. 74 del 03.03.2009, n. 204 del 03.07.2009, n. 393 del 12.10.2017 e n. 396 del 13.10.2017; Disciplinare integrazione/sostituzione n. 937 del 14.06.2018.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 30.11.2017 con la quale il Comune di Porto Tolle (omissis) ha chiesto di integrare/sostituire mediante accorpamento la concessione demaniale idraulica per l'utilizzo della sommità arginale tra gli stanti 0-47 per un'estesa di ml 9.400, una gradinata tra gli stanti 12-13 (posta in piazza Ciceruacchio dietro la sede Comunale), una scalinata tra gli stanti 12-13 (dalla piazza “Largo Europa“), n. 3 rampe normali e n. 2 rampe ad “Y“, rete di piste ciclabili, impianto di illuminazione pubblica e la realizzazione e il mantenimento di un “percorso vita“ tra gli stanti 11-12 in dx del fiume Po di Tolle (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 5509 del 14.03.2018;

VISTO che in data 14.06.2018 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18;

RITENUTO di procedere in merito

decreta

1 - Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

2 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede al Comune di Porto Tolle (omissis) l’integrazione/sostituzione mediante accorpamento della concessione demaniale idraulica per l'utilizzo della sommità arginale tra gli stanti 0-47 per un'estesa di ml 9.400, una gradinata tra gli stanti 12-13 (posta in piazza Ciceruacchio dietro la sede Comunale), una scalinata tra gli stanti 12-13 (dalla piazza “Largo Europa“), n. 3 rampe normali e n. 2 rampe ad “Y“, rete di piste ciclabili, impianto di illuminazione pubblica e la realizzazione e il mantenimento di un “percorso vita“ tra gli stanti 11-12 in dx del fiume Po di Tolle (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 14.06.2018 iscritto al n. 937 di Rep. di questa Struttura e registrato presso l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Rovigo il 15.06.2018 n. 1131 Serie 3, che forma parte integrante del presente decreto.

3 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

4 - Il canone annuo revisionato, relativo al 2018 è di Euro 1.177,96 (millecentosettantasette/96) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

6 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

7 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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