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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 62 del 26 giugno 2018


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 146 del 20 aprile 2018

Rilascio concessione idraulica per occupare specchio acqueo mq. 144 in dx. fiume Piave in loc. Cortellazzo di Jesolo Dimensioni: ml. 24,00 x ml. 6,00 Richiedente: ONGARO RUGGERO (codice pratica P_2654).

Note per la trasparenza

Provvedimento di rilascio concessione a seguito istanza di parte presentata dal Sig. Ongaro Ruggero.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Istanza prot. reg. nr. 310245 del 11 agosto 2016;
Parere favorevole Responsabile Direzione Operativa (ex Genio) di Venezia prot. nr. 102372 del 16 marzo 2018;
Parere favorevole Responsabile U.O. Urbastistica del Comune di Jesolo (VE) prot. nr. 8499 del 22 febbraio 2018;
Parere favorevole Responsabile Uffici Navigazione Interna Sistemi Territoriali S.p.A. prot. nr. 3322 del 23 febbraio 2018.

Il Direttore

VISTA l’istanza prot. reg. nr. 310245 del 11 agosto 2016 con la quale il Sig. Ongaro Ruggero (omissis) ha chiesto all’Ispettorato di Porto di Venezia il rilascio di una concessione demaniale per occupare specchio acqueo mq. 144 in dx. fiume Piave in loc. Cortellazzo di Jesolo per uso natanti da pesca;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 16 della D.G.R.V. n. 1791/2012, l’istanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune di Jesolo (VE) per venti giorni consecutivi e che non sono pervenute osservazioni scritte da parte di interessati o domande di concessioni concorrenti;

VISTO il parere favorevole del Responsabile Direzione Operativa (ex Genio) di Venezia prot. nr. 102372 del 16 marzo 2018;

VISTO il parere favorevole del Responsabile U.O. Urbastistica del Comune di Jesolo (VE) prot. nr. 8499 del 22 febbraio 2018.

VISTO il parere favorevole del Responsabile degli Uffici Navigazione Interna - Sistemi Territoriali S.p.A. - prot. nr. 3322 del 23 febbraio 2018.

CONSIDERATO che il Sig. Ongaro Ruggero a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che in data 10 aprile 2018  è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 13.04.2001, n. 11;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 14 del 26 luglio 2016;

decreta

1) Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio il Sig. Ongaro Ruggero (omissis) della concessione per occupare specchio acqueo mq. 144 in dx. fiume Piave in loc. Cortellazzo di Jesolo per uso natanti da pesca; secondo le modalità stabilite nel Disciplinare n. 382 di Repertorio Ispettorato di Porto Venezia del 10 aprile 2018  che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2) la concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente Decreto.

Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al Concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al Concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il Concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta;

3) l’importo del canone annuo relativo alla concessione di cui al presente decreto è stabilito in € 536,36 (cinquecentotrentasei/36) per l’anno 2017 come già previsto dall’art. 7 del Disciplinare Rep. Ispettorato di Porto di Venezia n. 382 del 10 aprile 2018  e sarà attribuito in conto entrata per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il Concessionario si impegna all’accettazione dell’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata previo aggiornamenti ISTAT;

4) in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il Concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale;

5) tutte le spese, comprese quelle eventuali di registrazione, sono a totale carico del Concessionario;

6) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7) di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Zanin

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