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Bur n. 57 del 15 giugno 2018


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 217 del 05 giugno 2018

Determinazioni in merito al "magazzino cancelleria" e al "magazzino mobili" della Direzione Acquisti AA.GG e Patrimonio relativamente alla nomina degli Agenti Contabili di cui al D.Lgs. n. 174/2016.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si assumono determinazioni in merito al “magazzino cancelleria” e al “magazzino mobili” della Direzione Acquisti AA.GG e Patrimonio relativamente alla nomina degli Agenti Contabili di cui al D.Lgs. n. 174/2016.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2137 del 19/12/2017 sono state recepite le disposizioni normative in materia di agenti contabili di cui al D.Lgs. n. 174/2016;

PRESO ATTO CHE la nozione generale di agente contabile, secondo la Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Regionale per il Veneto, n. 159/2016, è desumibile dall’art. 178, R.D. 827/1924, secondo cui sono agenti contabili:

  1. gli agenti che con qualsiasi titolo sono incaricati, a norma delle disposizioni organiche di ciascuna amministrazione, di riscuotere le varie entrate e di versarne le somme nella cassa dell’amministrazione stessa;
  2. i tesorieri che ricevono nelle loro casse le somme dovute all’amministrazione, o le altre delle quali questo diventa debitore, eseguono i pagamenti delle spese per conto dell’amministrazione e disimpegnano tutti quegli altri servizi speciali che sono loro affidati;
  3. tutti coloro che, individualmente ovvero collegialmente, hanno maneggio qualsiasi di pubblico danaro, o sono “consegnatari di generi, oggetti e materie appartenenti allo Stato”;
  4. gli impiegati dell’amministrazione o anche terzi cui sia dato speciale incarico di fare esazioni di entrate di qualunque natura e provenienza;
  5. tutti coloro che, anche senza legale autorizzazione, prendono ingerenza negli incarichi attribuiti agli agenti anzidetti e riscuotono somme di spettanza dell’amministrazione.

CONSIDERATO CHE in base alla medesima Sentenza devono considerarsi agenti contabili anche i consegnatari di titoli azionari e partecipativi e di beni mobili con debito di custodia;

RILEVATO CHE con nota protocollo n. 449967 del 27/10/2017 ad oggetto “D.Lgs. n. 174/2016. Agenti contabili tenuti alla resa del conto giudiziale” la scrivente ha comunicato al Direttore dell’Area Risorse Strumentali l’esistenza del “magazzino cancelleria” presso Palazzo Sceriman e del “magazzino mobili” presso la sede di Marghera – via Gloria, i quali “fungono da stoccaggio temporaneo degli acquisti fatti che devono essere poi distribuiti presso gli Uffici Regionali, e pertanto vige il debito di custodia”;

PRESO ATTO CHE la sopra citata comunicazione è stata effettuata anticipatamente rispetto alle disposizioni previste dalla D.G.R. 2137 del 19/12/2017 ad oggetto “Recepimento delle disposizioni normative in materia di agenti contabili. D.Lgs. 174/2016”;

PRESO ATTO CHE è pervenuta la nota protocollo n. 210143 del 4 giugno 2018, anticipata via mail, a firma del Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio, Arch. Carlo Canato, il quale relativamente ai “magazzini mobili”, ubicati in Venezia, Fondamenta Santa Chiara e in Marghera, Via Gloria. ha comunicato che non risultano “in giacenza” a magazzino beni valorizzati nello Stato Patrimoniale per l’esercizio 2017 e che il materiale presente è per lo più da considerare depositato temporaneamente, in vista di possibile declaratoria di fuori uso e di eventuale alienazione.

CONSIDERATO, sempre alla luce della predetta nota, che il restante materiale è di modico valore, acquistato nel corso dell’anno per essere consegnato alle strutture che ne hanno fatto richiesta, nei limiti necessari per garantire il normale funzionamento dell’apparato amministrativo e che, pertanto, i due depositi temporanei in questione non sono alimentati dalla ricostruzione in “stock” di beni durevoli destinati a costituire le scorte operative delle diverse articolazioni dell’Amministrazione regionale, bensì trattasi di magazzini di beni di “pronto uso”, in attesa di utilizzazione;

RITENUTO, pertanto, quantomeno in questa fase transitoria, conseguente al processo di riorganizzazione e dismissione in atto, che la gestione dei magazzini in questione non debba prevedere la nomina di un agente contabile, in quanto i beni lì posti sono soggetti a mero debito di vigilanza;

CONSTATATO, invece, che relativamente alle scorte di materiale di cancelleria per il funzionamento di tutti gli uffici regionali depositate presso il “magazzino cancelleria” di Palazzo Sceriman si configura un “debito di custodia” per il quale, ai sensi del citato D.Lgs. n. 174/2016, necessita nominare un “agente contabile” individuato, a decorrere dall’anno 2018, nel dottor Nicola De Conti, Direttore della Unità Organizzativa Acquisti Regionali dal 15/02/2018, dando atto che il “magazzino cancelleria” dal 01/01/2018 viene gestito tramite apposito programma informatico recante tutti i dati previsti per la rendicontazione dal Modello 24 del D.P.R. 194/1996;

VISTO il R.D. 827/1924;

VISTO il D.Lgs. n. 174/2016;

VISTA la Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Regionale per il Veneto, n. 159/2016,

VISTA la D.G.R. n. 2137 del 19/12/2017;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

 

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di nominare quale agente contabile a decorrere dall’anno 2018, ai sensi del D.Lgs. n. 174/2016, relativamente al materiale in deposito presso il “magazzino cancelleria” il Dottor Nicola De Conti, Direttore della Unità Organizzativa Acquisti Regionali dal 15/02/2018;
  3. di dare atto che il “magazzino cancelleria”, dal 01/01/2018, viene gestito tramite apposito programma informatico recante tutti i dati previsti per la rendicontazione dal Modello 24 del D.P.R. 194/1996;
  4. di prendere atto che per il “magazzino mobili”, per le motivazioni esposte in premessa, sussiste un mero debito di vigilanza per cui non necessita l’individuazione di un agente contabile;
  5. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul B.U.R.V.

Giulia Tambato

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