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Materia: Demanio e patrimonio
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 217 del 05 giugno 2018
Determinazioni in merito al "magazzino cancelleria" e al "magazzino mobili" della Direzione Acquisti AA.GG e Patrimonio relativamente alla nomina degli Agenti Contabili di cui al D.Lgs. n. 174/2016.
Con il presente atto si assumono determinazioni in merito al “magazzino cancelleria” e al “magazzino mobili” della Direzione Acquisti AA.GG e Patrimonio relativamente alla nomina degli Agenti Contabili di cui al D.Lgs. n. 174/2016.
Il Direttore
PREMESSO CHE con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2137 del 19/12/2017 sono state recepite le disposizioni normative in materia di agenti contabili di cui al D.Lgs. n. 174/2016;
PRESO ATTO CHE la nozione generale di agente contabile, secondo la Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Regionale per il Veneto, n. 159/2016, è desumibile dall’art. 178, R.D. 827/1924, secondo cui sono agenti contabili:
CONSIDERATO CHE in base alla medesima Sentenza devono considerarsi agenti contabili anche i consegnatari di titoli azionari e partecipativi e di beni mobili con debito di custodia;
RILEVATO CHE con nota protocollo n. 449967 del 27/10/2017 ad oggetto “D.Lgs. n. 174/2016. Agenti contabili tenuti alla resa del conto giudiziale” la scrivente ha comunicato al Direttore dell’Area Risorse Strumentali l’esistenza del “magazzino cancelleria” presso Palazzo Sceriman e del “magazzino mobili” presso la sede di Marghera – via Gloria, i quali “fungono da stoccaggio temporaneo degli acquisti fatti che devono essere poi distribuiti presso gli Uffici Regionali, e pertanto vige il debito di custodia”;
PRESO ATTO CHE la sopra citata comunicazione è stata effettuata anticipatamente rispetto alle disposizioni previste dalla D.G.R. 2137 del 19/12/2017 ad oggetto “Recepimento delle disposizioni normative in materia di agenti contabili. D.Lgs. 174/2016”;
PRESO ATTO CHE è pervenuta la nota protocollo n. 210143 del 4 giugno 2018, anticipata via mail, a firma del Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio, Arch. Carlo Canato, il quale relativamente ai “magazzini mobili”, ubicati in Venezia, Fondamenta Santa Chiara e in Marghera, Via Gloria. ha comunicato che non risultano “in giacenza” a magazzino beni valorizzati nello Stato Patrimoniale per l’esercizio 2017 e che il materiale presente è per lo più da considerare depositato temporaneamente, in vista di possibile declaratoria di fuori uso e di eventuale alienazione.
CONSIDERATO, sempre alla luce della predetta nota, che il restante materiale è di modico valore, acquistato nel corso dell’anno per essere consegnato alle strutture che ne hanno fatto richiesta, nei limiti necessari per garantire il normale funzionamento dell’apparato amministrativo e che, pertanto, i due depositi temporanei in questione non sono alimentati dalla ricostruzione in “stock” di beni durevoli destinati a costituire le scorte operative delle diverse articolazioni dell’Amministrazione regionale, bensì trattasi di magazzini di beni di “pronto uso”, in attesa di utilizzazione;
RITENUTO, pertanto, quantomeno in questa fase transitoria, conseguente al processo di riorganizzazione e dismissione in atto, che la gestione dei magazzini in questione non debba prevedere la nomina di un agente contabile, in quanto i beni lì posti sono soggetti a mero debito di vigilanza;
CONSTATATO, invece, che relativamente alle scorte di materiale di cancelleria per il funzionamento di tutti gli uffici regionali depositate presso il “magazzino cancelleria” di Palazzo Sceriman si configura un “debito di custodia” per il quale, ai sensi del citato D.Lgs. n. 174/2016, necessita nominare un “agente contabile” individuato, a decorrere dall’anno 2018, nel dottor Nicola De Conti, Direttore della Unità Organizzativa Acquisti Regionali dal 15/02/2018, dando atto che il “magazzino cancelleria” dal 01/01/2018 viene gestito tramite apposito programma informatico recante tutti i dati previsti per la rendicontazione dal Modello 24 del D.P.R. 194/1996;
VISTO il R.D. 827/1924;
VISTO il D.Lgs. n. 174/2016;
VISTA la Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Regionale per il Veneto, n. 159/2016,
VISTA la D.G.R. n. 2137 del 19/12/2017;
VISTA la L.R. n. 54/2012;
decreta
Giulia Tambato
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