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Bur n. 55 del 08 giugno 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI E ALTRE ATTIVITA' COMMISSARIALI n. 34 del 31 maggio 2018

Contributi regionali per beni immobili danneggiati a seguito degli eccezionali eventi atmosferici dell'8 luglio 2015. Rimodulazione della percentuale di contributo a favore di soggetti privati per le abitazioni principali ai sensi della DGR 1858/2015.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede alla rimodulazione della percentuale stabilita con DGR 1858/2015 per i contributi destinati al ripristino dell’abitazione principale a favore dei cittadini privati colpiti dall’evento del 8 luglio 2015 dei comuni di DOLO, MIRA,PIANIGA

Il Direttore

PREMESSO

  • che l’8 luglio 2015 si sono verificati eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito principalmente il territorio dei Comuni di Dolo, Mira e Pianiga, causando ingenti danni;
  • che con Decreto n. 106 del 9 luglio 2015 il Presidente della Giunta Regionale ha conseguentemente dichiarato lo stato di crisi, oltre che per i Comuni citati, anche per i territori dell’Alta Padovana, del Vicentino e del Bellunese;
  • che il Consiglio dei Ministri in data 17 luglio 2015 ha deliberato lo stato di emergenza per i territori colpiti;
  • che, ai sensi dell’art. 5 della Legge 225/92 e smi, con Ordinanza n. 274 del 30 luglio 2015, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha nominato il Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dall’evento calamitoso in argomento;
  • che per quanto concerne la ricognizione dei danni alla popolazione, dalle rilevazioni effettuate dal Commissario delegato e trasmesse alla Regione con nota prot. n. 434187 del 27/10/2015, è emersa una stima ingente, quantificabile complessivamente in € 57.054.527,16, di cui € 36.294.998,33 per danni ai privati, € 19.189.984,74 per danni alle attività produttive, € 1.569.544,09 per danni ai beni mobili registrati dei privati cittadini, quest’ultima coincidente con la ricognizione effettuata dalla Protezione Civile regionale e ai successivi aggiornamenti.

VISTA la Legge Regionale n. 13 del 22 luglio 2015 con la quale sono state destinate risorse per € 3.000.000,00 al fine di consentire la realizzazione degli interventi necessari a fronteggiare l’emergenza, con priorità agli interventi di ricostruzione e di ristrutturazione degli immobili privati ubicati nei Comuni della Riviera del Brenta colpiti da tali eventi;

DATO ATTO che le suddette risorse sono state successivamente allocate nel capitolo di spesa n. 102449 denominato ”interventi per fronteggiare l’emergenza causata dagli eccezionali eventi meteorologici del giorno 8 luglio 2015”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1858 del 16 dicembre 2015, con la quale sono stati definiti, con specifico allegato A - i criteri e le modalità procedurali per contributi regionali per il ripristino dei danni causati a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del giorno 8 luglio 2015 coerentemente con le finalità fissate dalla L.R. n. 4/97 e smi;

PRESO ATTO che la citata deliberazione n. 1858/2015:

  • approva l’allegato A in cui sono riportati i criteri e le modalità per l’individuazione degli importi dei danni ammissibili sia per beni immobili che per beni mobili registrati di privati, con particolare riferimento alla LR 4/97 ;
  • incarica il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità dell’esecuzione del provvedimento, ed in particolare la determinazione dell’esatto ammontare della percentuale di contributo ammissibile per ciascun Comune, nonché dell’adozione del conseguente provvedimento di riparto, di impegno di spesa e di liquidazione;
  • fissa nel 10% la percentuale di danno ammesso a contributo nel caso di abitazione non principale, con il limite massimo di € 77.461,00 per singola abitazione;
  • demanda al Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità la determinazione definitiva del danno ammesso a contributo nel caso di abitazione principale, stimata in prima istanza nel 15,66%, a seguito della precisa quantificazione da parte dei Comuni di Mira, Dolo e Pianiga, della stima dei danni rapportata alle spese ritenute ammissibili, fermo restando il limite massimo di € 77.461,00 per singola abitazione;
  • che le eventuali economie derivanti dalle erogazioni dei contributi di cui alla LR 13/2015 sono rimodulate e riassegnate agli stessi Comuni per le medesime finalità con i criteri approvati con la citata DGR incaricando il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità anche della eventuale rimodulazione al termine delle fasi di determinazione del contributo ammesso e liquidazione dello stesso;

VISTO il successivo decreto n. 54/2015 con cui il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità, sulla base delle ricognizioni trasmesse dal Commissario delegato di cui alla OCDPC 274/2015 alla Regione in merito alle segnalazioni di danno subiti dai privati a seguito degli eventi del 8 luglio 2015 nei comuni di Dolo, Mira e Pianiga, nonché dei criteri di cui alla DGR 1858/2015, stabilisce:

  1. di determinare nel 15,689886% la percentuale del contributo concesso a fronte di danni subiti dalle abitazioni principali, escluse le pertinenze, a seguito degli eventi atmosferici che hanno colpito la riviera del Brenta il giorno 8 luglio 2015, con il limite massimo di € 77.461,00 per singola abitazione.
  2. di approvare, conseguentemente, sulla base della percentuale del 10% per le abitazioni non principali, come fissato dalla DGR 1858/2015, e del 15,689886% per le abitazioni principali, il riparto della somma di 3 milioni di euro di cui alla LR 13/2015 come segue e come altresì dettagliato negli allegati A, B e C del medesimo decreto:
  • € 2.007.956,52 a favore del Comune di Dolo;
  • € 110.898,89 a favore del Comune di Mira;
  • € 881.144,59 Comune di Pianiga
  1. di impegnare e contestualmente liquidare a favore dei citati Comuni la somma complessiva di € 3.000.000.00 a valere sul capitolo di bilancio regionale n. 102449 denominato “Interventi per fronteggiare l’emergenza causata dagli eccezionali eventi meteorologici del girono 8 luglio 2015” secondo la ripartizione di cui al punto precedente;
  2. di confermare che, secondo quanto disposto dalla DGR 1858/2015, i Comuni provvedono all’erogazione del contributo a ciascun soggetto privato nel limite dell’importo di cui agli allegati A), B) e C) al citato Decreto n. 54/2015;
  3. di confermare che, in relazione al vincolo di destinazione di cui alla Legge Regionale 13/2015, le eventuali economie derivanti dalle attività proprie dei Comuni di cui alla DGR 1858/2015 e relativo allegato A), compresa l’erogazione dei contributi a valere sulla disponibilità sopra specificata, coerentemente con le finalità della norma, sono rimodulate e riassegnate ai Comuni in argomento, per le medesime finalità e con i medesimi criteri e modalità approvati con la citata DGR 1858/2015;

VISTI, anche i successivi decreti n. 4/2016 e n. 2/2017 con cui: viene ripartita, impegnata e liquidata a favore dei comuni di Dolo, Mira e Pianiga la somma messa a disposizione dal bilancio regionale, pari a complessivi € 600.000,00, individuando, altresì, nell’ambito di quanto disposto dalla DGR 1858/2015 e della LR 4/97, la percentuale di contributo del 41,7909988% per beni i mobili registrati dei privati danneggiati a seguito dell’evento del 8 luglio 2015, nonché definite le tempistiche e le modalità di rendicontazione dei contributi medesimi;

VISTE le note regionali n. 310161 del 11/08/2016 e n. 31/01/2017 nonché i successivi incontri tecnici svoltosi durante l’anno 2017 con i quali sono stati richiesti ai comuni di Dolo, Mira e Pianiga un aggiornamento dei report dei contributi complessivi ammissibili a favore dei privati per i beni immobili sulla base delle percentuali e degli importi fissati con DGR 1858/2015 e successivo Decreto n. 54/2015;

VISTE le note di MIRA assunte rispettivamente al protocollo regionale n. 131004 del 31/03/2017 e n. 373301 del 06/09/2017 con cui il Comune:

  1. trasmette il report complessivo dei contributi definitivi per beni immobili di privati ai sensi della DGR 1858/2015 individuando un fabbisogno totale di € 14.993,46 di cui € 12.064,77 per abitazioni principali ed € 2.928,69 per abitazioni diverse da principali;
  2. dichiara che “ai cittadini del comune di Mira che avevano fatto richiesta del contributo regionale è già stato riconosciuto il 100% dei danni periziati e fatturati, sommando i contributi comunali, indennizzi assicurativi e parte dei contributi regionali precedentemente assegnanti”, conseguentemente per il comune di Mira non risultano necessarie ulteriori risorse di cui alla citata DGR;

VISTE da ultimo le note dei comuni di Dolo e Pianiga rispettivamente assunte al protocollo regionale al n. 105446 del 19/03/2018 e n. 134351 del 10/04/2018 , nonché le conferme via mail del 17/05/2018 e del 14/05/2018 con cui i Comuni - anche in relazione alla previsione di determinare, come stabilito dalla DGR 1858/2015, la percentuale definitiva per le abitazioni principali passando dal 15,689886% al 75% e nel limite massimo di contributo di € 77.461,00 come stabilito dalla LR n. 4/97 a cui la medesima DGR rinvia - segnalano quanto segue:

  • DOLO – fabbisogno massimo di € 1.187.229,44 di cui € 1.006.290,05 per abitazioni principali con percentuale di contributo del 75% ed € 180.939,39 per abitazioni diverse da principali con percentuale di contributo pari al 10%;
  • PIANIGA fabbisogno massimo di € 725.401,38 di cui € 718.131,37 per abitazioni principali con percentuale di contributo del 75% ed € 7.270,01 per abitazioni diverse da principali con percentuale di contributo pari al 10%;

DATO ATTO, conseguentemente che ad oggi per i comuni di Dolo, Mira e Pianiga si presenta il seguente quadro dei fabbisogni massimi in relazione ai contributi a favore dei privati per i beni immobili tenuto conto delle percentuali del 75% per l’abitazione principale e del 10% per le abitazioni diverse dalle principali, con il limite di € 77.461,00 per singola abitazione, ai sensi della DGR 1858/2015:

COMUNE

FABBISOGNO MASSIMO PER ABITAZIONI DIVERSE DA PRINCIPALI
contributo pari al 10%

FABBISOGNO MASSIMO PER ABITAZIONI  PRINCIPALI
contributo pari al 75%

TOTALE FABBISOGNO MASSIMO

RISORSE GiA’ ANTICIPATE AL COMUNE di cui al DEC n. 54/2015

DIFFERENZA CHE IL COMUNE DEVE RESTITUIRE AL BILANCIO REGIONALE

DOLO

180.939,39

€ 1.006.290,05

€ 1.187.229,44

2.007.956,52

820.727,08

MIRA

2.928,69

12.064,77

€ 14.993,46

110.898,89

95.905,43

PIANIGA

7.270,01

718.131,37

€ 725.401,38

881.144,59

155.743,21

totali

191.138,09

1.736.486,19

1.927.624,28

3.000.000,00

1.072.375,72


VISTA la LR n. 45/2017 che ha modificato ed integrato la LR n. 13/2015 ed in particolare l’art 3 “norma finanziaria” stabilendo quanto segue:

  • Comma 1 bis - Allo scopo di garantire la compiuta realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell’articolo 1, i contributi erogati e non utilizzati, a seguito delle attività di verifica della rendicontazione, sono introitati al bilancio regionale e sono vincolati al completamento degli interventi stessi;
  • Comma 1 ter - La Giunta regionale definisce il piano degli interventi, i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi a valere sulle somme introitate ai sensi del comma 1 bis;

RITENUTO quindi:

  1. di stabilire di elevare, ai sensi della DGR 1858/2015, la percentuale di contributo per le abitazioni principali dal 15,689886% al 75% stante gli importi dei fabbisogni complessivamente segnalati dai Comuni di Dolo, Mira e Pianiga con le citate note in premessa specificate, importi che, altresì, risultano congrui con le somme già liquidate a ciascun Comune, ai sensi del precedente decreto n. 54/2015;
  2. di confermare ogni altra disposizione stabilita con la DGR 1858/2015 e successivo decreto n. 54/2015 non in contrasto con il presente provvedimento, ed in particolare che: i Comuni provvedono all’erogazione del contributo a ciascun soggetto privato tenuto conto della percentuale del 10% per le abitazioni diverse dalle principali e del 75 % per le abitazioni principali, entro il limite massimo di € 77.461,00 per singola abitazione; i contributi sono concessi esclusivamente a copertura dei costi effettivamente sostenuti e ammissibili, necessari al ripristino dei danni che sono una conseguenza diretta degli eventi calamitosi in argomento; è altresì ammessa la cumulabilità con eventuali ulteriori contributi pubblici o privati o indennizzi assicurativi per la copertura dei medesimi danni, purchè l’importo non superi il 100% delle spese sostenute e ammissibili;
  3. di definire che i fabbisogni massimi per i Comuni di Dolo, Mira e Pianiga per i contributi a favore dei privati di cui alla DGR 1858/2015 secondo le percentuali di cui al punto precedente ammontano complessivamente a € 1.927.624,28 ripartiti come segue:
  • € 1.187.229,44 per Dolo;
  • € 14.993,46 per il comune di Mira;
  • € 725.401,38 per il comune di Pianiga;
  1. di fissare la scadenza del 30/09/2018 entro cui i Comuni di Dolo e Pianiga dovranno rendicontare, con specifico provvedimento, i contributi effettivamente liquidati ai soggetti privati secondo le percentuali e le modalità richiamate ai punti precedenti, dando atto che per quanto concerne il comune di Mira il medesimo ha già determinato e rendicontato in via definitiva - con atto n. 201 del 30/03/2017 e trasmesso con nota assunta la protocollo regionale al n 131004 del 31/03/2017 - contributi definitivi effettivamente liquidati per € 14.993,46;
  2. di stabilire, che le somme, come di seguito dettagliate, liquidate in eccedenza rispetto ai fabbisogni per i contributi di cui al precedente punto c), - pari complessivamente a € 1.072.375,72 - dovranno essere restituite dai Comuni di Dolo, Mira e Pianiga, entro il 15/06/2018, al bilancio regionale, ai sensi della LR n. 13/2015 come modificata e integrata dalla LR n. 45/2017, secondo le modalità operative che verranno successivamente notificate:
  • € 820.727,08 per Dolo;
  • € 95.905,43 per il comune di Mira;
  • € 155.743,21 per il comune di Pianiga
  1. di confermare che le citate risorse ad oggi disponibili e quantificate in € 1.072.375,72 di cui al punto precedente, nonché eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili a seguito della rendicontazione dei Comuni di cui al punto d), verranno accertate ed introitate con successivo atto al bilancio regionale e vincolate al completamento degli interventi medesimi ai sensi della LR n. 13/2015 art 3 comma 1 bis come modificata ed integrata dalla LR n. 45/2017;
  2. di confermare, ai sensi della LR n. 13/2015 art 3 comma 1 ter come modificata ed integrata dalla LR n. 45/2017, che per le risorse di cui al punto f) la Giunta regionale definisce il piano degli interventi, i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi a valere sulle somme introitate;
  3. di confermare che le risorse in argomento hanno natura di contributo pubblico;
  4. di disporre che i Comuni di Dolo, Mira e Pianiga provvedano alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari finali e delle relative quote definitivamente assegnate;

VISTO il D.Lgs n. 118/2013

VISTO il D.Lgs n. 1/2018;

VISTA la Legge Regionale n. 4/1997;

VISTA la Legge Regionale n. 54/98 e smi;

VISTA la Legge Regionale n. 13/2015;

VISTA la Legge Regionale n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 1858/2015

VISTI i Decreti n. 54/2015, n. 4/2016 e n. 2/2017;

decreta

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di stabilire di elevare, ai sensi della DGR 1858/2015, la percentuale di contributo per le abitazioni principali dal 15,689886% al 75% stante gli importi dei fabbisogni complessivamente segnalati dai Comuni di Dolo, Mira e Pianiga con le citate note in premessa specificate, importi che, altresì, risultano congrui con le somme già liquidate a ciascun Comune, ai sensi del precedente decreto n. 54/2015;
  3. di confermare ogni altra disposizione stabilita con la DGR 1858/2015 e successivo decreto n. 54/2015 non in contrasto con il presente provvedimento, ed in particolare che: i Comuni provvedono all’erogazione del contributo a ciascun soggetto privato tenuto conto della percentuale del 10% per le abitazioni diverse dalle principali e del 75 % per le abitazioni principali, entro il limite massimo di € 77.461,00 per singola abitazione; i contributi sono concessi esclusivamente a copertura dei costi effettivamente sostenuti e ammissibili, necessari al ripristino dei danni che sono una conseguenza diretta degli eventi calamitosi in argomento; è altresì ammessa la cumulabilità con eventuali ulteriori contributi pubblici o privati o indennizzi assicurativi per la copertura dei medesimi danni, purchè l’importo non superi il 100% delle spese sostenute e ammissibili;
  4. di definire che i fabbisogni massimi per i Comuni di Dolo, Mira e Pianiga per i contributi a favore dei privati di cui alla DGR 1858/2015 secondo le percentuali di cui al punto precedente ammontano complessivamente a € 1.927.624,28 ripartiti come segue:
  • € 1.187.229,44 per Dolo;
  • € 14.993,46 per il comune di Mira;
  • € 725.401,38 per il comune di Pianiga;
  1. di fissare la scadenza del 30/09/2018 entro cui i Comuni di Dolo e Pianiga dovranno rendicontare, con specifico provvedimento, i contributi effettivamente liquidati ai soggetti privati secondo le percentuali e le modalità richiamate ai punti precedenti, dando atto che per quanto concerne il comune di Mira il medesimo ha già determinato e rendicontato in via definitiva - con atto n. 201 del 30/03/2017 e trasmesso con nota assunta la protocollo regionale al n 131004 del 31/03/2017 - contributi definitivi effettivamente liquidati per € 14.993,46;
  2. di stabilire, che le somme, come di seguito dettagliate, liquidate in eccedenza rispetto ai fabbisogni per i contributi di cui al precedente punto 4), - pari complessivamente a € 1.072.375,72 - dovranno essere restituite dai Comuni di Dolo, Mira e Pianiga, entro il 15/06/2018, al bilancio regionale, ai sensi della LR n. 13/2015 come modificata e integrata dalla LR n. 45/2017, secondo le modalità operative che verranno successivamente notificate:
  • € 820.727,08 per Dolo;
  • € 95.905,43 per il comune di Mira;
  • € 155.743,21 per il comune di Pianiga;
  1. di confermare che le citate risorse ad oggi disponibili e quantificate in € 1.072.375,72 di cui al punto precedente, nonché eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili a seguito della rendicontazione dei Comuni di cui al punto d), verranno accertate ed introitate con successivo atto al bilancio regionale e vincolate al completamento degli interventi medesimi ai sensi della LR n. 13/2015 art 3 comma 1 bis come modificata ed integrata dalla LR n. 45/2017;
  2. di confermare, ai sensi della LR n. 13/2015 art 3 comma 1 ter come modificata ed integrata dalla LR n. 45/2017, che per le risorse di cui al punto 7) la Giunta regionale definisce il piano degli interventi, i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi a valere sulle somme introitate;
  3. di confermare che le risorse in argomento hanno natura di contributo pubblico;
  4. di disporre che i Comuni di Dolo, Mira e Pianiga provvedano alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari finali e delle relative quote definitivamente assegnate;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. n. 33/2013;
  6. di trasmettere copia del presente provvedimento ai Comuni di Dolo, Mira e Pianiga ai sensi dell’art 56 del D.Lgs n. 118/2011;
  7. di pubblicare integralmente il presente provvedimento ai sensi dell’art 26 del D.lgs. n. 33/2013 nel BURVET e sul sito della Regione Veneto nell’apposita sezione dedicata alla Struttura di Progetto "Gestione Post Emergenze Connesse ad Eventi Calamitosi e altre attività commissariali"

Alessandro De Sabbata

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