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Bur n. 53 del 01 giugno 2018


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 110 del 22 maggio 2018

Decreto a contrarre mediante affidamento diretto, ex art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, del servizio di assistenza tecnica per la realizzazione di un'analisi di fattibilità della candidatura di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. CIG: Z2123AD122 Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si approvano gli atti e si avvia l'affidamento diretto sotto soglia comunitaria, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs n. 50/2016, del servizio di assistenza tecnica per la realizzazione di un'analisi, volta ad esplorare la fattibilità e sostenibilità della candidatura della Città di Cortina d'Ampezzo e del territorio dolomitico ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, alla società WePlan S.r.l. con sede in Asti, Codice Fiscale - P.IVA 01567350051, e si procede al contestuale impegno della spesa prevista di Euro 35.000,00 (IVA esclusa).

Il Direttore

PREMESSO che i XXV Giochi Olimpici Invernali e i XIV Giochi Paralimpici Invernali possono tornare in Europa, dopo l’assegnazione a Pyeong Chang nel 2018 e a Pechino nel 2022, ma soprattutto in Italia, dopo l’assegnazione a Torino nel 2006;

CONSIDERATO che nel 2026 ricorrono i settant’anni dalla storica Olimpiade Invernale del 1956, che consacrò la Città di Cortina d’Ampezzo fra le più importanti realtà degli sport invernali a livello internazionale;

PREMESSO che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 357 del 21 marzo 2018, la Regione del Veneto ha manifestato il suo pieno sostegno alla candidatura della Città ampezzana, ravvisandovi un’opportunità irripetibile di valorizzazione di un comprensorio sciistico, ma anche ambientale e paesaggistico unico al mondo;

VISTA la nota n. 6107 del 29 marzo 2018, con la quale la Città di Cortina d’Ampezzo ha ufficializzato al CONI il proprio interesse ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026;

CONSIDERATO che il processo per la candidatura ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 si compone di due fasi, entrambe articolate e complesse: la fase di Dialogo e la fase di Candidatura. Durante la fase di Dialogo, il CIO – Comitato Internazionale Olimpico – dedicherà alle Città interessate una serie di attività di analisi, finalizzate a valutare l’idoneità delle Città stesse ad ospitare i Giochi Olimpici. Ad esito della fase di Dialogo, in occasione della Sessione CIO in programma a Buenos Aires ad ottobre 2018, il Comitato Olimpico Internazionale formalizzerà solo ad alcune delle Città interessate invito a partecipare alla fase di Candidatura.

La fase di Candidatura è destinata a concludersi nel mese di settembre 2019, dove, in occasione della Sessione del Comitato Olimpico Internazionale che si terrà a Milano, verrà eletta la Città destinata ad ospitare i Giochi;

CONSIDERATO che all’interno della fase di Dialogo, nelle giornate del 28 e 29 maggio 2018, il CIO, attraverso dei gruppi di lavoro, organizzerà una sessione di lavoro interattiva con le Città interessate, accompagnata da eventuali visite in loco, finalizzata ad un primo confronto sui principali aspetti delle future candidature. In particolare, le Città, secondo quanto previsto nella documentazione CIO, saranno chiamate ad una prima illustrazione del proprio “concetto di Giochi”, con riferimento, fra l’altro, a: date previste dei Giochi, dimensioni e localizzazione dei luoghi di gara, localizzazione, accessibilità e ricettività dei villaggi olimpici, localizzazione dei villaggi e strategia media, strategia di trasporti, esigenze di ricettività per i principali stakeholders dell’evento, strategia e piano di finanziamento iniziali, piano di eredità del post-giochi;

CONSIDERATO che nel mese di giugno 2018 i gruppi di lavoro del CIO condivideranno con le Città candidate un Report, riassuntivo delle attività e ricerche sopra citate, contenente una prima valutazione in ordine alla fattibilità della candidatura;

CONSIDERATO altresì che il Report di cui al punto precedente sarà trasmesso all’Executive Board del CIO prima della Sessione di Buenos Aires di ottobre 2018, in occasione della quale l’Italia dovrà presentarsi con una sola possibile candidata;

DATO ATTO che, in ragione dell’imminente organizzazione della sessione di lavoro con le Città interessate e delle eventuali visite in loco in programma nel mese di maggio 2018 e della scadenza del 30 giugno 2018 per la trasmissione del Report all’Executive Board del CIO, si attesti la tecnicità ed elevato grado di approfondimento degli argomenti oggetto di confronto in tali sedi, si rende indispensabile la predisposizione di un documento tecnico, contente l’analisi dei requisiti richiesti dal CIO, sulla cui base poter avviare l’interlocuzione e il confronto con gli esperti del Comitato stesso;

VISTA la DGR n. 635 del 8 maggio 2018, con la quale, in ragione delle motivazioni sopra espresse, la Giunta Regionale del Veneto ha previsto l’affidamento, ad un operatore economico con adeguata specializzazione, di un incarico di fornitura per la predisposizione tecnica di quanto necessario a supportare i contenuti elaborati dalle competenti Strutture regionali, per il successo della candidatura di Cortina d’Ampezzo e del contesto dolomitico ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, anche al fine di competere con le altre candidature, nazionali ed internazionali;

VERIFICATO che, alla data del presente provvedimento, sul portale degli “Acquisti in Rete della Pubblica Amministrazione” di Consip S.p.A., non risultano convenzioni attive aventi ad oggetto servizi comparabili con quello di cui trattasi;

VISTO l’art. 7, comma 2, del D.L. n. 52/2012 convertito, con modifiche, dalla Legge n. 94/2012 che prevede, per l’acquisto di beni e servizi di importo pari o superiore a Euro 1.000,00 e inferiori alla soglia di rilievo comunitario, l’obbligo di ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) all’interno del predetto portale gestito da Consip S.p.A.;

DATO ATTO che con DGR n. 635 del 8 maggio 2018, la Giunta regionale ha deliberato di dare incarico alla Direzione Turismo degli ulteriori adempimenti ivi compresa l’adozione dei provvedimenti necessari all’affidamento, ad un operatore economico con adeguata specializzazione, di un incarico di assistenza tecnica per la realizzazione di un’analisi di fattibilità della candidatura di Cortina d’Ampezzo e del contesto dolomitico ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 avvalendosi della collaborazione della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

PRESO ATTO della disponibilità manifestata in tal senso con comunicazione del 16 maggio 2018 dal Direttore Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

RITENUTO di affidare, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs n. 50/2016, al Direttore della Direzione Turismo, dr. Claudio De Donatis, l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento;

CONSIDERATI i tempi estremamente ristretti, 30 giugno 2018, entro i quali addivenire alla redazione del dossier tecnico da sottoporre all’Executive Board del CIO che per la individuazione del contraente fanno propendere per una scelta di affidamento, previa consultazione del MEPA, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016;

VERIFICATO che è presente sul MEPA il Bando denominato “Servizi per il funzionamento della PA”, ma che la tipologia dei servizi tecnici richiesti, anche in considerazione della loro specificità e complessità, non è disciplinata all’interno del suddetto bando;

CONSIDERATO che la fornitura in oggetto si configura pertanto come appalto di servizi;

CONSIDERATO che le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore ad Euro 40.000,00 mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici, così come espressamente previsto dal già citato art. 36, comma 2, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016;

VISTE le Linee-Guida di cui all’art. 36, comma 7, del citato D. Lgs n. 50/2016, adottate dall’ANAC con delibera n. 1097 del 26/10/2016 (successivamente aggiornate al D. Lgs. n. 56/2017, giusta delibera ANAC n. 206 del 1/03/2018) relative alle modalità di dettaglio a supporto delle stazioni appaltanti al fine di migliorare la qualità delle procedure di affidamento dei contratti inferiori alla soglia di rilevanza comunitaria;

ACCERTATO che da una specifica ricerca di mercato che ha riguardato tre aziende leader del settore degli eventi e specificatamente Alessandro Rosso Group che ha partecipato all’organizzazione di importanti cerimonie di apertura di grandi eventi tra cui EXPO Milano 2015, Bendoni Communication ricoprente un ruolo strategico per lo sviluppo dei diritti televisivi nel settore calcistico e WePlan il cui curriculum professionale risulta essere perfettamente adeguato alle esigenze da soddisfare per una presentazione di candidatura, del genere in questione, da farsi in modo corretto ed esauriente;

EVIDENZIATO quindi che a seguito di detta ricerca nel mercato, la Società WePlan S.r.l è risultata la più idonea tra quelle consultate per la fornitura dei servizi specialistici di assistenza tecnica indispensabili per la realizzazione della candidatura ai giochi olimpici 2026, in quanto azienda leader nell’elaborazione tecnica finalizzati alle candidature ai giochi olimpici. WePlan Srl, infatti, ha assistito il Comitato Olimpico Nazionale Italiano nella candidatura a ospitare in Italia la Sessione CIO 2019 e ha curato, in partnership con CSM Strategic, il Comitato di candidatura Roma 2024 nella sfida per l'assegnazione dei Giochi della XXXIII Olimpiade;

DATO ATTO che, per le motivazioni sopra descritte, è stata interpellata la società WePlan S.r.l., specializzata nel fornire supporto in fase di candidatura a grandi eventi ed eventi sportivi come da documentazione agli atti, già incaricata di redigere uno studio di fattibilità per la candidatura della Città di Milano ad ospitare i Giochi Olimpici in oggetto, per la formulazione della migliore offerta economica per l’esecuzione dell’analisi di fattibilità di cui trattasi;

CONSIDERATO che la Società WePlan S.r.l., con nota del 15 maggio 2018, ha trasmesso alla Scrivente Direzione un preventivo di spesa per la richiesta analisi di fattibilità, comprensiva di “analisi dei requisiti CIO, vision dei giochi, analisi delle opzioni di localizzazione delle sedi competitive e non competitive, organizzazione, eredità e sostenibilità dei giochi”, per un importo complessivo, al netto di IVA, pari ad Euro 35.000,00 (trentacinquemila/00);

DATO ATTO che la Società WePlan S.r.l. ha prodotto apposita dichiarazione circa il possesso dei requisiti di ordine generale, di cui all’articolo 80 del D. Lgs n. 50/2016, come da documentazione agli atti;

RITENUTO, pertanto, necessario affidare il richiesto servizio in favore della società WePlan S.r.l. con sede in Asti, Codice Fiscale - P.IVA 01567350051, alle condizioni economiche di cui al predetto preventivo del 15 maggio 2018, condizioni ritenute congrue anche in riferimento ad altri affidamenti eseguiti da altri soggetti pubblici per analoghi servizi;

CONSIDERATO che l’obbligazione di spesa è perfezionata ed è esigibile entro il 31/12/2018;

PRESO ATTO di quanto sopra, necessita ora provvedere al relativo impegno di spesa per l’importo complessivo di Euro 42.700,00 (IVA inclusa) sul capitolo n. 103329 “Programma regionale per la promozione dei grandi eventi – acquisto di beni e servizi (art. 18, L.R. 23/02/2016, n. 7)” nel Bilancio di previsione 2018-2020, con imputazione nell’Esercizio finanziario 2018, che presenta sufficiente disponibilità - CIG: Z2123AD122;

VISTO il D. Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii;

VISTO il D.L. n. 52/2012;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii;

VISTO il D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., artt. 32, comma 10, lett. b), 36, comma 2, lett. a) e 37, comma 1;

VISTA la L.R. Statutaria n. 1/2012;

VISTE le LL.RR. n. 6/1980, n. 39/2001, n. 36/2004, n. 1/2011 e n. 54/2012;

VISTA la DGR. n. 1475 del 18/09/2017;

VISTE le linee guida ANAC n. 4 in attuazione del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50, pubblicate in G.U. n. 69 del 23 marzo 2018;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018, che ha approvato il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n.1 del 11/01/2018, che ha approvato il Bilancio finanziario gestionale 2018-2020;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018, che ha approvato le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTA la DGR n. 635 del 08/05/2018;

VISTA la documentazione agli atti;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

 

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano come parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di affidare, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D. Lgs n. 50/2016, l’esecuzione del servizio di assistenza tecnica per la realizzazione dell’analisi di fattibilità della candidatura della Città di Cortina d’Ampezzo e del territorio dolomitico, per le finalità meglio descritte in narrativa, in favore della Società WePlan S.r.l., con sede in Asti, Codice Fiscale - P.IVA 01567350051, per un importo complessivo, al netto di IVA, pari ad Euro 35.000,00, giusto preventivo agli atti d’ufficio;
  3. di dare atto, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs n. 50/2016, che il responsabile unico del procedimento del presente affidamento è il dott. Claudio De Donatis, Direttore della Direzione Turismo;
  4. di dare atto che al presente affidamento, ai sensi dell’art. 32, comma 10, lett. b), del D. Lgs. n. 50/2016, non si applica il termine dilatorio per la stipula del contratto, di cui al comma 9 del citato articolo;
  5. l’aggiudicazione sarà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32 comma 7 del D.lgs 50/2016 e s.m.i;
  6. di impegnare a favore della società WePlan S.r.l. con sede in Asti, Codice Fiscale - P.IVA 01567350051, l’importo di Euro 42.700,00 (IVA e altri oneri inclusi), con imputazione nell’Esercizio finanziario 2018, sul capitolo n. 103329 “Programma regionale per la promozione dei grandi eventi – acquisto di beni e servizi (art. 18, L.R. 23/02/2016, n. 7)” – Art. 16 – V livello del P.d.C. U.1.03.02.11.999 del bilancio di previsione 2018-2020, che presenta sufficiente disponibilità; CIG Z2123AD122;
  7. di stabilire che alla liquidazione della somma di euro 42.700,00 si provvederà nel corrente esercizio finanziario, con Decreto del Direttore della Direzione Turismo, successivamente alla esecuzione della fornitura del servizio la cui conclusione si prevede avvenga entro il 30 giugno 2018;
  8. di dare atto che il pagamento della succitata somma è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  9. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata (art. 56 D. Lgs. n. 118 del 23/06/2011) ed esigibile nell’Esercizio finanziario 2018 e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  10. di dare atto che la spesa per la quale si dispone l’impegno è di natura commerciale;
  11. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  12. di dare atto che si provvederà a comunicare al suddetto beneficiario l’avvenuta assunzione degli impegni di spesa sopracitati ai sensi dell’articolo 56, comma 7, del D. Lgs. n 118/2011;
  13. di trasmettere il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per quanto di competenza;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 del D.Lgs. n. 33/2013;
  15. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Claudio De Donatis

(seguono allegati)

110_Allegato_DDR_110_22-05-2018_370793.pdf

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