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Bur n. 40 del 27 aprile 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FARMACEUTICO, PROTESICA, DISPOSITIVI MEDICI n. 1 del 23 aprile 2018

DGR n. 2199/2012 - concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione del Veneto: II interpello.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si forniscono le dovute informazioni inerenti il secondo interpello del concorso straordinario farmacie, tenuto conto dei criteri e modalità di cui alla DGR n. 1534/2016.

Il Direttore

VISTO il Testo Unico delle leggi sanitarie di cui al regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265;

VISTA la legge 2 aprile 1968, n. 475 “Norme concernenti il servizio farmaceutico” e s.m.i. e il relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 21/8/1971 n. 1275;

VISTA la legge 8 novembre 1991, n. 362 e s.m.i. di riordino del settore farmaceutico;

VISTO l’art. 11 “ Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie, modifica alla disciplina della somministrazione dei farmaci e altre disposizioni in materia sanitaria”, decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, convertito con modificazione dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 e s.m.i.;

VISTO l’art. 23, commi 12-septiesdecies e 12-duodevicies, decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTO l’art. 7, comma 2-bis, legge 27 febbraio 2017, n. 19 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini. Proroga del termine per l'esercizio di deleghe legislative" relativo alla validità della graduatoria del concorso straordinario farmacie;

VISTO l’art. 1, commi 157-165, legge 4 agosto 2017, n. 124 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”;

VISTA la delibera di Giunta regionale 6 novembre 2012, n. 2199 e relativi allegati di indizione del bando di concorso straordinario per soli titoli per la formazione della graduatoria unica regionale per l’assegnazione di n. 224 sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione del Veneto; numero di sedi rideterminato in 223 a seguito dell’adozione della delibera di Giunta regionale 16 dicembre 2013, n. 2344;

RICHIAMATO il proprio decreto n. 20 del 25.6.2015 (BURVET n. 66 del 3.7.2015) ad oggetto: “DGR n. 2199/2012 - concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione del Veneto: rettifica DDR n. 10 del 12.3.2015 di approvazione e pubblicazione graduatoria di merito.”

VISTA la delibera di Giunta regionale 10 ottobre 2016, n. 1534 “Art.11, comma 3, DL n. 1/2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 27/2012 e s.m.i. - concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione del Veneto: determinazioni in ordine all’interpello dei candidati e all’assegnazione delle sedi” con la quale sono stati definiti criteri e modalità per l’avvio delle procedure di interpello/assegnazione delle sedi ai vincitori ed è stato incaricato il Direttore dell’Unità Organizzativa Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici dell’esecuzione della stessa;

DATO ATTO che l’art. 2 della L. n. 475 del 23.04.1968, come integralmente sostituito dall’art. 11, comma 1, del D.L. n. 1/2012, convertito dalla L. n. 27 del 24.3.2012, ha attribuito in via esclusiva ai comuni la competenza in materia di pianificazione territoriale delle farmacie, come peraltro riconosciuto dalla giurisprudenza amministrativa, sul punto ormai pacifica e consolidata, oltre che dalla Corte Costituzionale (Sent. n. 255/2013), rimanendo così alle regioni la sola funzione ricognitiva, finalizzata all’assegnazione delle sedi farmaceutiche individuate dai comuni;

PRESO ATTO che ai sensi delle delibere di Giunta regionale 5 gennaio 2018, n. 3 e 13 marzo 2018, n. 303, l’Unità Organizzativa Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici è diventata a tutti gli effetti Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici a decorrere dal 1 aprile 2018;

DATO ATTO che in sede di I° interpello sono stati interpellati n. 215 candidati –numero pari al numero delle sedi farmaceutiche disponibili alla luce delle previsioni di cui alla sopra citata DGR n. 1534/2016;

DATO ATTO che allo stato risultano disponibili n. 129 sedi farmaceutiche -Allegato A- di cui n. 4 resesi vacanti per effetto delle scelte effettuate dai vincitori di concorso –art.1 del bando di concorso- in sede di I° interpello ubicate nei Comuni di Sona (VR), Salara (RO), Valdastico (VI), Quinto di Treviso (TV) e n. 4 individuate dal Comune di Vicenza –DGC n. 78 del 20.6.2017 in seguito alla sentenza del C.d.S n. 5884/2015 (sedi espunte con riserva ai sensi della DGR n. 1534/2016 in sede di I° interpello);

RILEVATO che allo stato risulta pendente un ricorso al Capo dello Stato per l’annullamento della sopra richiamata DGC n. 78/2017 e che pertanto le n. 4 sedi farmaceutiche del Comune di Vicenza in quanto sub iudice sono inserite in elenco con riserva ai sensi della DGR n. 1534/2016;

PRESO ATTO che il Comune di Massanzago con delibera di Giunta comunale n. 104 del 6.12.2016, acquisita al protocollo regionale in data 4.1.2017, ha modificato la localizzazione della sede farmaceutica n. 2 nei termini riportati nel richiamato Allegato A;

PRESO ATTO della peculiarità propria della sede farmaceutica n. 3 del Comune di Caldogno (VI), non assegnata in sede di I° interpello, per la quale non risulta ancora depositata la sentenza benché la causa sia stata trattata da ultimo dal C.d.S. nella seduta 26 ottobre 2017 a seguito di rinvio disposto il 23 febbraio 2017 -giusta Ordinanza C.d.S. n. 3060/2017 (RG n. 3233/2016)- e ritenuto pertanto di espungere in via del tutto cautelativa detta sede dall’elenco delle sedi farmaceutiche disponibili, posto che l’eventuale deposito di sentenza sfavorevole per la Pubblica Amministrazione in corso di procedura di II° interpello, farebbe venire meno, per effetto dell’annullamento dell’atto presupposto di localizzazione della sede, il procedimento per il quale i candidati devono indicare, in ordine di preferenza, un numero di sedi pari al numero della propria posizione in graduatoria (bando di concorso, art. 10 “Approvazione della graduatoria e interpello dei vincitori”);

PRESO ATTO che il Comune di Verona, in seguito a specifica richiesta regionale -nota 28.2.2018, prot. n. 77592- circa le eventuali determinazioni assunte alla luce della istanza allo stesso pervenuta di “revisione della pianta organica e del numero delle farmacie nel Comune di Verona”, comunicava con propria PEC del 20.3.201, prot. n. 0087890/2018 che in base ai parametri di cui all’art.1, L n. 475/1968 e s.m.i. il numero di farmacie spettanti si riduce di una unità (n.78 in luogo di n. 79) e che è “già iniziato l’iter procedurale dettato dalla legislazione farmaceutica prevista in merito per la revisione della pianta organica relativa all’anno 2018” “che verrà espletato presumibilmente entro il mese di maggio”;

RILEVATO che il Comune di Verona, in seguito ad ulteriore nota del 23.3.2018, prot. 112663 con la quale l’Amministrazione regionale nel ribadire l’esigenza di procedere con il II° interpello, nel contemperamento dei diversi interessi correlati all’apertura delle farmacie disponibili in tutto il territorio regionale, richiedeva, tenuto conto del riscontro comunale di cui al punto precedente, di comunicare la sede soprannumeraria da sopprimere o di esprimersi in ordine all’opportunità di espungere tutte le 5 sedi farmaceutiche dal secondo interpello, segnalava con PEC del 12.4.2018, prot. n. 0114983/2018, al pari della precedente corrispondenza, che è iniziato l’iter procedurale di revisione della “pianta organica” relativa all’anno 2018 che riguarderà sia la soppressione della sede soprannumeraria che la rivalutazione complessiva della distribuzione del servizio, confermando una conclusione del procedimento ancora presumibile;

CONSIDERATA quindi l’indeterminatezza di tempi e modalità e in assenza di indicazioni puntuali, si ritiene di procedere con il II° interpello nell’ottica dell’interesse generale; come già formalmente anticipato al Comune di Verona, si ritiene di inserire nell’elenco utile per il II° interpello, tutte le 5 sedi farmaceutiche ancora disponibili, poste a bando di concorso in seguito a specifico provvedimento comunale di istituzione delle stesse;

RILEVATO che alla luce di quanto sopra esposto, saranno chiamate a partecipare al II° interpello le candidature collocatesi in graduatoria dalla posizione n. 216 alla posizione n.344 e dato atto che le stesse, ai sensi dell’art. 10 del bando di concorso di cui alla DGR n. 2199/2012, dovranno indicare un numero di sedi farmaceutiche pari al numero d’ordine progressivo, aggiornato per il II° interpello;

DATO ATTO che la procedura di interpello/assegnazione/accettazione delle sedi farmaceutiche, ai sensi degli artt.10 e 11 del bando di concorso, si svolge con modalità web tramite la piattaforma tecnologica ed applicativa unica appositamente realizzata dal Ministero della Salute ai sensi dell’art. 23, comma 12-septiesdecies, DL n. 95/2012 e che, ai fini della registrazione di protocollo della scelta delle sedi e della relativa accettazione viene utilizzato quello generato dal sistema della stessa piattaforma web, al quale è riconosciuto il valore di registrazione particolare dell'Amministrazione regionale ai sensi dell'art 53, comma 5 del DPR 445/2000 s.m.i.;

DATO ATTO da ultimo che in seguito alla soppressione del Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco (CRUF), le attività di quest’ultimo sono traslate dal 1.1.2018 –giusta DGR n. 2024 del 6.12.2017– ad Azienda Zero-UOC HTA, inclusa quindi l’attività di supporto amministrativo nella gestione dei concorsi per l’assegnazione di farmacie;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A Elenco sedi II° interpello”, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione, nonché nel sito internet all’indirizzo
    http://www.regione.veneto.it/web/sanita/concorso-pubblico-straordinario-per-sedi-farmaceutiche, unitamente alle necessarie informazioni.

Giovanna Scroccaro

(seguono allegati)

1_Allegato_DDR_1_23-04-2018_368692.pdf

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