Bur n. 29 del 23 marzo 2018

Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ENERGIA n. 12 del 09 marzo 2018

Concessione di proroga del termine per la presentazione di fine lavori e rendicontazione finale. Contributo assegnato al Comune di Cimadolmo (TV) con D.G.R. n. 535 del 21 aprile 2015 Allegato B "Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici" CUP E71E14000470002 - CODICE SGP VE11P051-B - PAR FSC Veneto 2007-2013 Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici".

Il Direttore

RICHIAMATI

• le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (in seguito PAR FSC 2007-2013);
• la D.G.R. n. 1186 del 26/07/2011 di approvazione dell’ultima versione del PAR FSC 2007-2013 nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• la D.G.R. n. 725 del 07/06/2011 di individuazione dell’allora “Unità di Progetto Energia” quale Struttura regionale Responsabile dell’Attuazione (in seguito SRA) della linea d’intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• la D.G.R. n. 2611 del 30/12/2013 che ha assegnato competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della L.R. n. 54/2012 ed ha attribuito alla SRA la nuova denominazione di “Sezione Energia”;
• la D.G.R. n. 802 del 27/05/2016 di riorganizzazione delle strutture della Giunta Regionale, in seguito alla quale la funzione di SRA è stata attribuita alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
• la D.G.R. n. 803 del 27/05/2016 che ha istituito, l’“Unità Organizzativa Energia”;
• il D.D.R. del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 15 del 09/03/2017 che ha assegnato pro tempore la responsabilità dei procedimenti concernenti il PAR FSC Veneto 2007-2013 – Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici” al Direttore dell’Unità Organizzativa Energia;
• il Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co) e il relativo Manuale Operativo delle Procedure, approvati con deliberazione della Giunta Regionale n. 1569 del 10/11/2015 e modificati con successivo decreto n. 16 del 07/03/2016 dell’Autorità di Gestione del PAR FSC ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC (ora Direzione Programmazione Unitaria);
• la D.G.R. n. 1421 del 5/08/2014 di approvazione dei bandi per l’assegnazione dei finanziamenti a valere sui fondi PAR-FSC 2007-2013;
• la DGR n. 535 del 21/04/2015 con cui la Giunta Regionale ha individuato gli interventi finanziabili e tra questi risulta anche quello proposto dal Comune di Cimadolmo (TV) denominato “Riqualificazione energetica edificio scolastico primario (scuola elementare) G.B. Lovadina”. in relazione al quale, a fronte di una spesa complessiva ammissibile prevista in € 380.000,00 = è stato assegnato un contributo pari ad € 300.000,00=;
• la D.G.R. n. 1109 del 08/08/2015 con la quale sono stati approvati gli schemi di disciplinare regolanti i rapporti tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori degli interventi individuati con D.G.R. n. 535 del 21/04/2015;
• la D.G.R. n. 903 del 14/06/2016 con la quale, tra l’altro, sono stati allineati alcuni aspetti contenuti nei disciplinari sottoscritti tra Regione e beneficiari alle disposizioni date dal CIPE;
• il Decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n 11 del 09 Marzo 2018 con il quale è stato espresso il nullaosta al progetto esecutivo e rideterminato il contributo in € 289.266,31 a favore del Comune di Cimadolmo (TV) per la realizzazione dell’intervento individuato con i cod. CUP E71E14000470002 - SGP VE11P051-B;
• il disciplinare repertorio n. 31694 del 22/10/2015 e del 06/11/2015, sottoscritto tra il Comune di Cimadolmo (TV) in qualità Soggetto Attuatore e la Regione del Veneto recante le modalità attuative dell’intervento e i termini di presentazione della rendicontazione, che, all’art. 4, prevede la possibilità di concedere proroghe, con decreto della SRA, in conformità a quanto previsto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.);

CONSIDERATO CHE

• con D.G.R. n. 1999 del 06/12/2016 si è preso atto dell’ordinarietà del termine di inizio lavori, evidenziando altresì l’ordinarietà dei correlati termini temporali stabiliti all’art. 3 dello schema di disciplinare, fissando la data del 31/07/2018 come termine ultimo per la fine lavori, e fissando la data del 31/10/2018 come termine ultimo per la rendicontazione delle spese da parte dei soggetti beneficiari, nel rispetto della Delibera CIPE 166/2007;
• con successiva D.G.R. n. 826 del 06/06/2017 si è stabilito che – limitatamente agli interventi afferenti ai soggetti attuatori finanziati nell’ambito del bando B - il termine ultimo per la rendicontazione delle spese fissato al 31 agosto 2017 con la succitata DGR n 1999/2016 possa essere considerato non più vincolante confermando invece che la rendicontazione delle spese deve avvenire entro un anno dall’ultimazione dei lavori, come previsto dai disciplinari già sottoscritti tra le parti, in adeguamento alla Delibera CIPE 57/2016;
• con D.G.R. n. 1097 del 13/07/2017 le SRA sono state autorizzate, previa condivisione con l’Autorità di Gestione, a concedere proroghe, a fronte di motivate richieste dei Soggetti Attuatori, delle scadenze della fase di rendicontazione degli interventi stabilite dai disciplinari sottoscritti e/o dalle delibere di assegnazione, sulla base di attenta valutazione delle giustificazioni addotte, nell’ottica di non rallentare le operazioni di certificazione della spesa e di riprogrammazione delle economie e nel rispetto della normativa in materia vigente;

PRESO ATTO

• che il Comune di Cimadolmo avrebbe dovuto chiudere il lavori entro due anni dall’inizio degli stessi e presentare la rendicontazione finale entro un anno dalla loro ultimazione, nel rispetto di quanto stabilito dal disciplinare;
• che con nota prot. 8453 del 02/11/2017 acquisita al ns prot. 457517 del 03/11/2017, il Comune di Cimadolmo (TV) chiede una proroga al 22/11/2018 del termine ultimo per la fine dei lavori e conseguentemente per l’invio della documentazione contabile a saldo, in considerazione del fatto “che la scuola oggetto dell’ intervento è l’unica di Cimadolmo e pertanto i lavori, non potendo prevedere la chiusura dell’edificio, vengono realizzati solo nel periodo di vacanze scolastiche”;

CONSIDERATO CHE

• ai sensi dell’art. 4 del disciplinare sottoscritto dalle parti, la richiesta di proroga rappresenta la persistenza delle motivazioni e delle esigenze che hanno portato alla concessione del contributo;
• con nota del Direttore dell’U.O. Energia n. prot. 7171 del 09/01/2018 è stata trasmessa la richiesta di proroga alla Direzione Programmazione Unitaria in qualità di Autorità di Gestione (AdG), al fine di una condivisione della concessione di proroga, ai sensi della D.G.R. n. 1097 del 13/07/2017, punto 8 del deliberato, evidenziando che lo stesso Comune ha dichiarato che i lavori sono pressoché ultimati - salvo alcune piccole opere di finitura - come evincibile anche dai dati inviati con il monitoraggio di dicembre 2016 (prot.17971 del 17/01/2017) e attestando una Spesa liquidata per 251.378,07, IVA esclusa (contro un totale di 255.020,64 dell’importo di aggiudicazione, IVA esclusa), e ritendendo perciò di poter accordare una proroga per la fine dei lavori al 31/07/2018, e per la rendicontazione finale al 31/10/2018;
• con nota prot. n. 8875 del 10/01/2018, l’Autorità di Gestione ha condiviso il rilascio della concessione di tale proroga;

RITENUTO pertanto che sussistano le condizioni per concedere la proroga richiesta dal Comune di Cimadolmo (TV), nei termini sopra indicati, ai sensi degli atti succitati e in conformità a quanto previsto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.);

VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTE le D.G.R. n. 1421 del 5/08/2014, n. 535 del 21/04/2015, n.1109 del 18/04/2015, n. 903 del 14/06/2016, n. 1999 del 06/12/2016, n. 826 del 06/06/2017 e n. 1097 del 13/07/2017;

VISTO il D.D.R. n. 16 del 07/03/2016 dell’Autorità di Gestione del PAR FSC ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC (ora Direzione Programmazione Unitaria);

VISTO il disciplinare rep. n. 31694 sottoscritto digitalmente in data 22/10/2015 e 06/11/2015;

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

1. di prorogare, per i motivi espressi in premessa, al 31/07/2018, il termine di fine lavori, e al 31/10/2018 il termine per la rendicontazione finale delle spese sostenute da parte del beneficiario Comune di Cimadolmo (TV) per la realizzazione dell’intervento denominato “Riqualificazione energetica edificio scolastico primario (scuola elementare) G.B. Lovadina” codici CUP E71E14000470002 - SGP VE11P051-B;
2. di dare atto che il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
3. di dare atto che il presente decreto è trasmesso al beneficiario del contributo e pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione;
4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26, c. 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

Giuliano Vendrame

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