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Bur n. 25 del 09 marzo 2018


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 183 del 15 dicembre 2017

Assunzione e impegno di spesa del contributo regionale "Buono Famiglia", annualità 2014-2015, ai Comuni di Motta di Livenza (TV), e Adria (RO), rispettivamente per le domande n. 2015-3368 e n. 2015-980 che hanno presentato specifiche problematicità e comportato ulteriori verifiche (DGR n. 2907 del 30 Dicembre 2013, DDR n. 149 del 22 dicembre 2016, DDR n. 87 del 25 luglio 2017).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si assegna e si impegna la spesa relativa al contributo regionale “Buono Famiglia” relativo alle domande nn. 2015-3368 e 2015-980 oggetto di ulteriori verifiche per problematiche relative alla procedura informatizzata, e si incarica il Comune di residenza delle famiglie beneficiarie di provvedere all’erogazione del Buono Famiglia a favore delle medesime, in virtù della regolare frequenza ai servizi Nido in Famiglia riconosciuti e attivi nel territorio della Regione del Veneto.

Il Direttore

PREMESSO che con DDR n. 149 del 22 dicembre 2016, avente oggetto “Approvazione delle assegnazioni dei contributi ai Comuni di residenza, relativi ai Buoni Famiglia a favore delle famiglie beneficiarie individuate ai sensi della D.G.R. n. 2111/2015 e D.G.R. n. 2907/2013. Impegno di spesa e scadenza dell’obbligazione”, è stata approvata la graduatoria delle famiglie ammesse al contributo regionale “Buono Famiglia”, relativo all’annualità 2014-2015, e sono stati incaricati i Comuni di residenza delle stesse all’erogazione del contributo;

SPECIFICATO che il suddetto Decreto Dirigenziale all’Allegato C conteneva le domande non idonee, riportate nell’ordine: numero/codice identificativo della domanda, nome del nido in famiglia, nome/cognome dell’organizzatore;

CONSIDERATO che con DDR n. 87 del 25 luglio 2017, a seguito di opportune verifiche effettuate dall’ufficio regionale competente, è stato approvato l’elenco di n. 50 domande che presentavano specifiche problematiche o nella procedura informatizzata o perché pervenute senza copia del documento di identità;

VISTO che a seguito di ulteriori accertamenti condotti dall’ufficio regionale competente sono state individuate le domande n. 2015-3368 e n. 2015-980, che presentavano specifiche problematiche nella procedura informatizzata;

VERIFICATO che le domande n. 2015-3368 e n. 2015-980 risultano ammissibili al contributo regionale, rispettivamente per un importo complessivo di € 1.340,00 ed € 1.200,00;

RITENUTO pertanto di dare attuazione a quanto disposto dalle DGR n. 2907 del 30 dicembre 2013, DGR n. 2111 del 30 dicembre 2015, dai DDR 149 del 22 dicembre 2016, DDR n. 87 del 25 luglio 2017 per cui si rende necessario assumere l’impegno di spesa pari a € 1.340,00, da destinarsi all’Amministrazione Comunale di Motta di Livenza (TV), in quanto Comune di residenza della famiglia beneficiaria della domanda n. 2015-3368 e pari ad € 1.200,00 da destinarsi all’Amministrazione Comunale di Adria (RO) in quanto Comune di residenza della famiglia beneficiaria della domanda n. 2015-980;

DATO ATTO che successivamente, come previsto nel DDR n. 149/2016, i Comuni di Motta di Livenza (TV) e di Adria (RO) erogheranno il contributo alle famiglie beneficiarie identificate;

  • VISTE le DGR n. 647/08, n. 4252/08, n. 1502/11, n. 2907/13, n. 2111/15;
  • VISTI i DDR n. 149/16, n. 87/17;
  • VISTA la L. n. 241/1990;
  • VISTA la L.R. n. 39/2001 e la L.R. n. 54/2012;
  • VISTO il D. Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs n. 118/2011;
  • VISTA la L.R. n. 32/2016;
  • VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1052 del 4.07.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1.” con la quale è stato conferito alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, l’incarico suddetto;

 

decreta

  1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di riconoscere l’assegnazione del contributo regionale “Buono Famiglia”, pari a € 1.340,00 relativo alla domanda n. 2015-3368 e pari ad € 1.200,00 relativo alla domanda n. 2015-980, a seguito di ulteriori verifiche per problematiche relative alla procedura informatizzata;
  3. di impegnare l’importo di € 1.340,00 a favore del Comune di Motta di Livenza (TV), c.f. 80011450261, e di € 1.200,00 a favore del Comune di Adria (RO), c.f. 81002900298, in quanto Comuni di residenza delle famiglie beneficiarie del contributo, a carico del capitolo 103422 recante “Fondo Nazionale per le politiche sociali – interventi per le famiglie – trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80 c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2017-2019 per l’esercizio corrente, con i seguenti riferimenti contabili : art. 002, P.d.C.V^ livello U.1.04.01.02.003;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 2.540,00 è assicurata dall’accertamento in entrata n. 902 del 2017, disposto con DDR n. 42 del 19/04/2017 ai sensi dell’art. 53 D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali – Risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/200, n. 328 – art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
  5. di erogare gli importi di cui al precedente punto 3. ad esecutività del presente atto;
  6. di dare atto che la spesa, di cui si dispone l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
  7. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio finanziario 2017;
  8. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  9. di rammentare che attraverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  10. di comunicare ai soggetti beneficiari dei contributi di cui al precedente punto n. 3, le informazioni di cui all’art. 56, comma 7, del D.Lgs n. 118/2011 e s.m.i;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  12. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

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