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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 510 del 29 dicembre 2017
OPCM 3906/2010 - Eventi alluvionali del 31 ottobre - 2 novembre 2010 - DGRV 6/2017 - Progetto denominato "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Gua' attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID Piano 453) - bacino di valle". CUP H67B17000280001 - Appalto dei servizi di progettazione esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, affidamento dei servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione - CIG 724640201B - Appalto n. 01/2017 Difesa del Suolo - Prenotazione della somma di E.1.480.000,00 mediante l'istituzione del Fondo Pluriennale Vincolato.
Con il presente provvedimento si prenota la somma necessaria per affidare l'appalto dei servizi in oggetto specificati il cui avviso è stato pubblicato in GUUE in data 21/12/2017. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: DGR n.6/2017.
Il Direttore
PREMESSO:
Con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) n. 3906 del 13 novembre 2010 e s.m.i. sono state dettate le disposizioni concernenti il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Veneto nei giorni 31 ottobre – 2 novembre 2010 e le norme per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi e alla rimozione delle situazioni di pericolo;
Dato Atto che ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.L. n. 59/2012, convertito con modificazioni nella L. 12 luglio 2012, n. 100 l’attività Commissariale è cessata in data 30 novembre 2012;
Dato Atto altresì che con O.C.D.P.C. n. 43 del 24 gennaio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 28 del 2.2.2013, veniva individuata la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio regionale nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;
Visto il comma 488 dell’articolo 1 della legge di stabilità n. 208/2015, con cui la durata della contabilità speciale n. 5458 di cui all’OCDPC n. 43/2013, era stata prorogata fino al 31.12.2016;
Vista la nota Dipartimentale prot. n. DPC/CD66091 del 29/11/2016, poi ribadita con prot. n. DPC/CG68097, con la quale il Dipartimento di Protezione Civile ha fornito indicazioni per il definitivo subentro della Regione nelle attività in argomento;
Vista la DGR n. 6/2017 con la quale sono state definite le modalità operative per il passaggio al regime ordinario delle attività ai sensi della citata nota Dipartimentale del 29/11/2016, ed in particolare è individuato il Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” quale Coordinatore nei rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile di Roma;
Dato atto delle note del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” prot. n. 123126 del 27/03/2017 e n. 144358 dell’11/04/2017, con le quali è stata inoltrata al Capo Dipartimento di Protezione Civile la relazione analitica dello stato di attuazione di cui alla O.P.C.M. 3906/2010 e O.C.D.P.C. 43/2013 nonché la proposta di Piano ai fini dell’approvazione Dipartimentale;
Viste le seguenti note Dipartimentali:
Dato atto che con ordinativo n. 142 in data 12/06/2017 è stato trasferito al bilancio della Regione Veneto, capitolo di entrata n. 101103, l’importo aggiornato delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5458 per la somma complessiva di € 128.972.766,32 , accertato in entrata al n. 1988 in data 06/09/2017 disposto con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” n. 10 in data 04/09/2017, a valere sul capitolo di entrata 101103 “Assegnazioni di fondi dal Soggetto responsabile OCDPC 43/2013 per il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza inerente agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 (Ordinanza 24/01/2013, n. 43)”.
DATO ATTO che l’intervento in oggetto specificato denominato “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Gua’ attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID piano 453) - bacino di valle”. - CUP H67B17000280001 – sarà effettuata per €19.000.000,00 con le seguenti risorse:
CONSIDERATO che il progetto definitivo generale del bacino di laminazione del fiume Agno – Guà nei Comuni di Trissino ed Arzignano in argomento (bacino di monte e bacino di valle) è stato approvato con decreto della Direzione Difesa del Suolo in data 09/08/2011 n. 247 nell’importo complessivo di € 44.650.000,00;
CONSIDERATO che sulla base delle risorse disponibili è stata avviata, sulla base di quanto disposto con la DGRV n. 989/2011, la realizzazione del primo stralcio funzionale dell’ intervento sopra citato, afferente il bacino di monte, dell’importo complessivo di € 26.151. 346,00, il cui quadro economico è stato approvato con decreto della Direzione Difesa del Suolo in data 07/05/2014 n. 127;
CONSIDERATO che con proprio decreto in data 13/11/2017 n. 405 si è preso atto dell’approvazione della seconda perizia di variante e suppletiva dei lavori afferenti il bacino di monte sopra citato, nell’importo complessivo aggiornato di € 23.151.346,00, dando atto che le opere afferenti lo stralcio funzionale in parola saranno completate nel corso del 2018;
CONSIDERATO che in relazione all’avanzamento del citato bacino di monte si è ritenuto di poter avviare la fase realizzativa del secondo stralcio di completamento del progetto approvato nel 2011, riguardante il bacino di valle, atteso che sono state reperite le necessarie risorse finanziarie;
CONSIDERATO che sulla base di quanto previsto dal D.lgs 50/2016 l’appalto delle opere in argomento può essere avviata solo su un progetto esecutivo approvato;
CONSIDERATO che gli elaborati progettuali approvati, sia a livello di progetto generale e sia a livello di primo stralcio in fase di realizzazione, non definiscono nel dettaglio il quadro economico delle opere di secondo stralcio (bacino di valle);
CONSIDERATO che le motivazioni sopra esposto si è ritenuto necessario avviare la fase di progettazione esecutiva delle opere di secondo stralcio, mediante apposita procedura di appalto ai sensi del D.Lgs 50/2016, al fine altresì di poter definire in via preliminare un quadro economico delle opere da realizzare, stimato in complessivi € 19.000.000,00;
VISTO il proprio decreto in data 15/12/2017 n. 493 con il quale è stato autorizzato l’avvio della procedura di gara d’appalto in oggetto specificata, approvando nel contempo gli schemi di bando, di disciplinare, nonché il capitolato prestazionale delle attività da eseguire;
DATO ATTO che
CONSIDERATO che in relazione a quanto sopra esposto l’obbligazione si perfezionerà entro il 05/2018 nel rispetto dei termini imposti dalle specifiche risorse finanziarie stanziate per la realizzazione delle opere in parola (POR FESR 2014-2020);
RITENUTO pertanto di poter assumere la necessaria prenotazione di spesa, a copertura dell’obbligazione avviata con la pubblicazione del bando di gara e che si perfezionerà entro il 05/2018, della somma complessiva di € 1.480.000,00 (importo a base d’asta + IVA al 22 % + CNPAIA al 4 %) a valere sulle risorse disponibili sul capitolo n. 103427 “finanziamento degli interventi regionali di carattere strategico a seguito evento alluvione ord. N. 43 del 24.01.2013 – investimenti fissi lordi e acquisto di terrenti” - art. 018 - P.d.C. U.2.02.03.05.001 “Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti”, del bilancio regionale 2018-2019, a seguito dell’accertamento n.1988, già riscosso, sul capitolo di entrata n. 101103;
DATO ATTO che il capitolo su cui verrà disposta la prenotazione di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata e che per l’annualità 2018 si farà riferimento all’utilizzo del fondo pluriennale vincolato del bilancio regionale.
VISTI
VISTO il D.Lgs 118/2011, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014
decreta
Marco Puiatti
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