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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 25 del 26 gennaio 2018
Conferma del contributo di E.241.533,10. L.R. 10.10.1989, n.40, art.15, comma 2 quinquies. Interventi per la tutela delle risorse idriche ed il ciclo integrato dell'acqua. Annualita' 2014. D.G.R. n.2728 del 29.12.2014. Beneficiario del contributo: Acque Venete S.p.A. (ex Polesine Acque S.p.A.). Impianto di depurazione frazione Mena'. Comune di Castagnaro. C.U.P.: D41B15000340007. Importo progetto: E.330.000,00.
Con il presente provvedimento si conferma il contributo regionale di € 241.533,10 impegnato D.G.R. n. 2728 del 29.12.2014 per la realizzazione dell’intervento in oggetto, di competenza del Gestore del servizio idrico integrato
Il Direttore
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2728 del 29.12.2014 con la quale è stato approvato il Programma annuale e sono stati definiti gli interventi e le iniziative che la Regione intende finanziare relativamente al riparto dei proventi derivanti dai canoni per la concessione di acqua pubblica per l’ammodernamento delle reti idriche pubbliche per l’annualità 2014, ai sensi della L.R. 10 ottobre 1989, n. 40, art. 15, comma 2 quinquies;
PRESO ATTO che con la medesima Deliberazione è stato impegnato l’importo complessivo disponibile in competenza sui capitoli n. 50061, n. 50068 e n. 53077 del bilancio regionale 2014, ammontante in totale ad € 816.533,10, a favore dei Gestori del servizio idrico integrato indicati in Tabella 2 dell’Allegato A della citata D.G.R. n. 2728 del 29.12.2014 per l’esecuzione degli interventi ivi indicati;
CONSIDERATO che nell'Allegato A, tabella 2, della D.G.R. n. 2728 del 29.12.2014, che costituisce parte integrante del medesimo provvedimento, è previsto il contributo complessivo di € 241.533,10 al Gestore Polesine Acque S.p.A. (ora Acque Venete S.p.A.)., relativo all’intervento di realizzazione dell’“Impianto di depurazione frazione Menà”, nel Comune di Castagnaro;
VISTO lo Schema di Disciplinare regolante i rapporti tra Regione Veneto – Beneficiario del contributo – Interventi che la Regione intende prioritariamente finanziare in materia di conservazione e ricarica delle falde acquifere, ammodernamento delle reti idriche pubbliche, compensazione dei danni diretti e indiretti provocati nei comuni ove hanno sede gli impianti di coltivazione e utilizzo di acque minerali e termali, approvato dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 2728 del 29.12.2014 (Allegato B), che regola la concessione del contributo regionale in argomento;
VISTA la nota prot. n. U171129071STE del 29.11.2017 con la quale il beneficiario Polesine Acque S.p.A. (ora Acque Venete S.p.A.) ha trasmesso il progetto dell’intervento in argomento, al fine della conferma del contributo in oggetto;
VISTO il progetto esecutivo dell’intervento finanziato trasmesso con la citata nota prot. n. U171129071STE del 29.11.2017 del beneficiario Polesine Acque S.p.A. (ora Acque Venete S.p.A.), comprensivo della documentazione relativa alla Valutazione di Incidenza Ambientale;
VISTA la Deliberazione del Comitato istituzionale del Consiglio di Bacino “Polesine” n. 17 del 04.04.2016, con la quale è stato approvato il progetto definitivo dell’intervento in argomento per un importo di € 330.000,00 denominandolo con il titolo “Costruzione nuovo impianto di depurazione in sostituzione dell'attuale vasca Imhoff nella frazione di Menà in comune di Castagnaro (VR)”, con il seguente quadro economico dell’intervento:
1. LAVORI
1.1) Lavori a base d’asta
€
266.092,12
1.2) Oneri per la sicurezza
7.700,00
Sommano lavori da appaltare
273.792,12
2. SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
2.1) Acquisto controllore di processo e sonde
7.000,00
2.2) Indennità per servitù, espropri e danni
11.000,00
2.3) Rilievi, accertamenti, indagini
1.000,00
2.4) Imprevisti
1.707,88
2.5) Spese tecniche
32.500,00
2.6) Spese per attività di consulenza e supporto
2.7) Spese per analisi di laboratorio e collaudi
2.8) Allacciamenti
Somme a disposizione dell’amministrazione
56.207,88
Sommano in totale
330.000,00
CONSIDERATO che l’intervento è inserito nel Piano d’Ambito del Consiglio di Bacino “Polesine”, come indicato nella citata Deliberazione del Comitato istituzionale del Consiglio di Bacino “Veronese” n. 17 del 04.04.2016 e che l’intervento è conforme agli strumenti di pianificazione regionale;
VISTA la dichiarazione del progettista circa la conformità dei prezzi applicati per la stesura del progetto al Prezziario regionale, allegata alla citata nota del beneficiario Polesine Acque S.p.A. (ora Acque Venete S.p.A.) prot. n. U171129071STE del 29.11.2017;
VISTA la Determinazione del Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Verona n. 3311 del 01.09.2016 con la quale è stato approvato il progetto dell’intervento in argomento ai sensi della L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii. e sulla base del parere favorevole rilasciato dalla Commissione Tecnica Provinciale Ambiente n. 4 del 30.05.2016;
CONSIDERATO che l’importo del progetto ammissibile a contributo regionale è pari a € 330.000,00, corrispondente all’importo del quadro economico approvato dal Consiglio di Bacino “Polesine”;
CONSIDERATO che il costo complessivo dell’intervento, pari a € 330.000,00, viene coperto per € 241.533,10 con il contributo regionale in oggetto, e per la parte rimanente di € 88.466,90 con i proventi della tariffa del servizio idrico integrato, come specificato nella citata richiesta di conferma del contributo prot. n. U171129071STE del 29.11.2017 in riferimento alla Deliberazione del Comitato istituzionale del Consiglio di Bacino “Polesine” n. 17 del 04.04.2016;
CONSIDERATO che relativamente al contributo regionale in oggetto di € 241.533,10 si farà fronte per l’importo di € 186.549,42 con i fondi impegnati dalla D.G.R. n. 2728 del 29.12.2014, a valere sulla disponibilità del capitolo n. 50068 “Opere di risanamento e riduzione dell’inquinamento dei corpi idrici”, impegno n. 4614, esercizio 2014 del bilancio regionale, tenuto conto del riaccertamento ordinario dei residui approvato con D.G.R. n. 537 del 28.04.2017 al n. 819/2018, e per l’importo di € 54.983,68 con i fondi impegnati dalla D.G.R. n. 2728 del 29.12.2014, a valere sulla disponibilità del capitolo n. 53077 “Finanziamento di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse – settore del ciclo dell’acqua”, impegno n. 4618, esercizio 2014 del bilancio regionale tenuto conto del riaccertamento ordinario dei residui approvato con D.G.R. n. 537 del 28.04.2017 al n. 829/2018;
VISTA la L.R. 07.11.2003, n. 27, e s.m. e i., con particolare riferimento all’art. 54 inerente le modalità di erogazione dei contributi da parte della Regione Veneto al beneficiario del contributo;
VISTE la L.R. 10.10.1989, n. 40; la L.R. 29.11.2001, n. 39; il D.Lgs.118/2011 e sue successive modifiche ed integrazioni;
VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54;
VISTO il proprio Decreto n. 495 del 19.12.2017 con il quale si è preso atto dell’intervenuta fusione per incorporazione della Società Polesine Acque S.p.A. in Centro Veneto Servizi S.p.A., con cambio di denominazione sociale di quest’ultima in Acque Venete S.p.A., dando atto che le obbligazioni attive e passive prima assunte nei confronti della Società Polesine Acque S.p.A. sono ora valevoli a tutti gli effetti nei confronti della Società Acque Venete S.p.A.
decreta
Marco Puiatti
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