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Bur n. 20 del 27 febbraio 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE n. 47 del 30 novembre 2017

Procedimento di accreditamento istituzionale: impegno e liquidazione di spesa per la restituzione di oneri erroneamente versati.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in oggetto si provvede all’impegno e alla liquidazione di spesa, per il tramite di Azienda Zero ai sensi dell’ art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, per la restituzione degli oneri alle strutture che li hanno erroneamente versati.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Deliberazioni della Giunta Regionale n. 838 dell’8.4.2008 e n.752 del 14.5.2015.

Il Direttore

Premesso che:

  • la società A.R.C. s.r.l. con sede legale in via Antonio da Mestre, 19 Mestre (VE), P. IVA: 01525610273 è stata accreditata con DGR n. 2670 del 23.12.2013 fino al 31.12.2014;
  • in data 29.4.2014, A.R.C. s.r.l. ha presentato domanda di accreditamento istituzionale per medicina di laboratorio e annesso punto di prelievo allegando ricevuta dell’avvenuto bonifico degli oneri di accreditamenti pari a € 1.845,00;
  • con DGR n. 2313 del 09.12.2014, recante “Elenco domande di nuovo accreditamento istituzionale o di estensione di accreditamento istituzionale presentate a valere dall'anno 2015 da erogatori privati di prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale. Deliberazione n. 144 CR del 14 ottobre 2014. Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22”, l’accreditamento delle strutture che erogano prestazioni di medicina di laboratorio, inclusa A.R.C. s.r.l., è stato esteso ex officio per ulteriori due anni;
  • in data 22.4.2016 A.R.C. s.r.l. ha presentato domanda di accreditamento a valere dall’1.1.2017 effettuando un ulteriore versamento per l’importo di € 1.845,00 malgrado le indicazioni operative relative alla domanda di accreditamento pubblicate sul sito della Regione Veneto precisassero che le strutture di cui alla DGR 2313/14 non fossero tenute ad effettuare un nuovo versamento degli oneri;
  • con PEC, prot. reg. 231404 del 14.6.2016, A.r.c. s.r.l. richiedeva il rimborso degli oneri versati erroneamente mediante bonifico del 13.4.2016;
  • la Società Cooperativa Sociale MVenticinque ha presentato domanda di accreditamento, allegando ricevuta dell’avvenuto bonifico degli oneri pari a € 870,00 per il Centro Diurno denominato “Davide e Golia”;
  • tali oneri non sono dovuti in quanto l’attività svolta dalla Cooperativa rientra nell’ambito del Progetto Sperimentale “Davide e Golia – Centro Diurno Innovativo Sperimentale per la Salute” approvato con provvedimento giuntale n.752 del 14.5.2015 e finanziato dalla Regione del Veneto attraverso l’Azienda U. L.S.S. n.8 Berica;
  • con nota regionale dell’8.8.2016, prot. reg. n.304694, a firma del Direttore Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, si è comunicato alla Società che si sarebbe provveduto alla restituzione degli oneri versati;

RILEVATO che in base a quanto sopra si deve procedere alla restituzione degli oneri versati per un importo pari a complessivi € 2.715,00;

VISTA la DGR n. 1599 del 12/10/2017 con cui si è proceduto alla reiscrizione nel corrente esercizio del suddetto importo sul capitolo di spesa n. 101787 “Restituzioni a titolo di rimborsi e recuperi di somme varie afferenti la gestione sanitaria (art. 21, D.Lgs. 23/06/2011, n.118)”;

VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19 che istituisce l'Ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero", al quale il legislatore regionale ha attribuito un fondamentale ruolo operativo, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse finanziarie della Gestione Sanitaria Accentrata, ridisegnando in maniera corrispondente il ruolo dell’Area Sanità e Sociale e stabilendo, in particolare, che ad Azienda Zero compete la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 21 del D.Lgs 118/2011, confluiti nell’apposito conto di Tesoreria Unica intestato alla Sanità;

PRECISATO che, in base all’art. 2 della predetta legge regionale, spettano ad Azienda Zero le funzioni e le responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, secondo le direttive impartite dalla Giunta regionale e la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del medesimo decreto legislativo, confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità;

DATO ATTO che, ai sensi del predetto art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, spetta ad Azienda Zero la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D. Lgs. 118/2011 confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità;

RITENUTO pertanto possibile procedere all’impegno e alla successiva liquidazione di spesa dell’importo di € 2.715,00 da destinare, per il tramite di Azienda Zero ai sensi del predetto art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, alla restituzione degli oneri alle strutture indicate in dettaglio nell’Allegato A) al presente atto, a valere sul capitolo di spesa n. 101787 “Restituzioni a titolo di rimborsi e recuperi di somme varie afferenti la gestione sanitaria (art. 21, D.Lgs. 23/06/2011, n.118)” del Bilancio di previsione 2017-2019 che presenta la dovuta disponibilità - articolo 002, codice SIOPE e codice di V livello del Piano dei Conti U.1.04.01.02.020;

PRESO ATTO che le suddette somme sono state accertate e riscosse sul capitolo di entrata n. 100395 denominato “Introiti derivanti dall’autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie (L.R. 16/8/2002 n.22 e s.m.i.)” come riportato in dettaglio nell’Allegato B) al presente atto;

RITENUTO altresì, di liquidare il suddetto importo ad esecutività del presente provvedimento a valere sulle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITÀ) di cui all’art. 21 del D. Lgs n. 118/2011;

RITENUTO inoltre, di incaricare Azienda Zero all’erogazione dell’importo di cui ai punti precedenti, a favore dei beneficiari secondo gli importi a ciascuno spettanti come indicati in dettaglio nell’Allegato A) al presente atto;

VISTE le schede dati anagrafici trasmesse dai beneficiari riportati nell’Allegato A) e pervenute ai competenti uffici regionali;

RICHIAMATO il decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria n.1 del 20.7.2016 con il quale sono stati individuati gli atti e provvedimenti amministrativi di competenza dei Direttori delle Unità Organizzative afferenti alla Direzione Programmazione Sanitaria tra i quali rientra il provvedimento in oggetto;

VISTA la Legge n.39 del 29.11.2001;

VISTA la L.R. n. 32 del 30.12. 2016“Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la DGR n. 838 dell’8.4.2008 e la DGR n.752 del 14.5.2015;

VISTA la DGRV n. 708 del 07.02.2017 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2017-2019”;

VISTA la DGR n. 1599 del 12/10/2017;

VISTA la propria nota dell’8.8.2016, prot. reg. n.304694;

decreta

  1. di impegnare e liquidare l’importo di € 2.715,00 da destinare, per il tramite di Azienda Zero ai sensi del predetto art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, alla restituzione degli oneri alle strutture indicate in dettaglio nell’Allegato A) al presente atto, che hanno erroneamente versato gli oneri per l’accreditamento istituzionale, a valere sul capitolo di spesa n. 101787 “Restituzioni a titolo di rimborsi e recuperi di somme varie afferenti la gestione sanitaria (art. 21, D.Lgs. 23/06/2011, n.118)” del Bilancio di previsione 2017-2019 che presenta la dovuta disponibilità - articolo 002, codice SIOPE e codice di V livello del Piano dei Conti U.1.04.01.02.020;
  2. di incaricare Azienda Zero all’erogazione dell’importo di cui ai punti precedenti, a favore dei beneficiari secondo gli importi a ciascuno spettanti come indicati in dettaglio nell’Allegato A) al presente atto;
  3. di dare atto che l’importo di cui al precedente punto 1. risulta accertato e riscosso sul capitolo di entrata n. 100395 denominato “Introiti derivanti dall’autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie (L.R. 16/8/2002 n.22 e s.m.i.)” come riportato in dettaglio nell’Allegato B) al presente atto;
  4. di dare atto che la liquidazione avverrà a valere sulle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITÀ) di cui all’art. 21 del D. Lgs n. 118/2011;
  5. di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente provvedimento per l’importo complessivo pari ad € 2.715,00 è da ritenersi perfezionata, liquida ed esigibile;
  6. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto ha natura di debito non commerciale e che non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. n. 1/2011;
  8. di trasmettere il presente decreto ad Azienda Zero;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel B.U.R. nei modi e termini di rito.

Monica Troiani

(seguono allegati)

47_Allegato_A_DDR_47_30-11-2017_363966.pdf
47_Allegato_B_DDR_47_30-11-2017_363966.pdf

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