Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 20 del 27 febbraio 2018


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 37 del 14 febbraio 2018

Concessione relativa all'utilizzo di terreno demaniale, sommità arginale e specchio acqueo nel Comune di Bosaro e parte nel Comune di Arquà Polesine (RO), fiume Canalbianco. Ditta subentrante: PORTO BUSSARI DI CARLO E VITTORIO MARIANI & C. S.A.S. Ditta cedente: DELTA VACANZE S.R.L. di ARQUA' POLESINE (RO). Subentro. (Pratica n° CB_AT00026).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede il subentro richiesto dalla Ditta Porto Bussari di Carlo e Vittorio Mariani & C. S.a.s. di Arquà Polesine a seguito della comunicazione di rinuncia alla concessione, richiesta dalla Ditta Delta Vacanze S.r.l. di Arquà Polesine (RO) con istanze pervenute in data 15.09.2017. Pratica CB_AT00026.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
disciplinare di concessione Repertorio n. 30 del 25.02.2016, registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Rovigo in data 02.03.2016 al n. 480 Serie 3 e relativo decreto n. 39 del 04.03.2016;
comunicazione di rinuncia alla concessione da parte della Ditta Delta Vacanze S.r.l. di Arquà Polesine e contestuale istanza di subentro alla medesima da parte della Ditta Porto Bussari di Carlo e Vittorio Mariani & C. S.a.s. di Arquà Polesine, pervenute con note in data 15.09.2017;
pareri favorevoli di Sistemi Territoriali S.p.A. di Rovigo con nota prot. n. 17322 del 28.09.2017, dell’Unità Organizzativa Genio di Rovigo con nota prot. n. 500255 del 29.11.2017 e dell’Amministrazione Comunale di Arquà Polesine (RO) con nota prot. n. 10258 del 06.12.2017;
disciplinare di subentro Rep. n. 39 del 07.02.2018, registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Rovigo in data 08.02.2018 al n. 243 Serie 3.

Il Direttore

VISTO il disciplinare di concessione Rep. n. 30 del 25.02.2016, registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Rovigo in data 02.03.2016 al n. 480 Serie 3 e relativo decreto n. 39 del 04.03.2016 con il quale si concedeva alla Ditta Delta Vacanze S.r.l. di Arquà Polesine la concessione in oggetto;

VISTE la comunicazione di rinuncia alla concessione da parte della Ditta Delta Vacanze S.r.l. di Arquà Polesine e la contestuale istanza di subentro alla medesima concessione da parte della Ditta Porto Bussari di Carlo e Vittorio Mariani & C S.a.s. di Arquà Polesine (RO), pervenute in data 15.09.2017;

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente da Sistemi Territoriali S.p.A. di Rovigo con nota prot. n. 17322 del 28.09.2017, dall’Unità Organizzativa Genio Civile di Rovigo con nota prot. n. 500255 del 29.11.2017 e dall’Amministrazione Comunale di Arquà Polesine con nota prot. n. 10258 del 06.12.2017;

VISTO il disciplinare di subentro Rep. n. 39 del 07.02.2018, registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Rovigo in data 08.02.2018 al n. 243 Serie 3;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012

VISTO il D. Lgs n. 33 del 14.03.2013

 

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il subentro della concessione descritta in oggetto alla Ditta Porto Bussari di Carlo e Vittorio Mariani & C. S.a.s. (Cod. Fiscale 00940750292) con sede ad Arquà Polesine (RO), in Via Valmolin inferiore Dx, 642 a far data dal giorno 01.01.2018 con le condizioni previste nel disciplinare Rep.n. 39 del 07.02.2018, registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Rovigo in data 08.02.2018 al n.243 Serie 3.
  2. La scadenza, prevista nel decreto di concessione n. 39 del 04.03.2016, rimane invariata e, pertanto la concessione scadrà in data 31.12.2025. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo, relativo al 2018, è di Euro 2.294,85(duemiladuecentonovantaquattro/85) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione.
  4. Il deposito cauzionale, versato dalla Ditta Porto Bussari di Carlo e Vittorio Mariani & C. S.a.s., è pari a € 2.294,85 (duemiladuecentonovantaquattro/85).
  5. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  6. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  8. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Zanin

Torna indietro