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Bur n. 20 del 27 febbraio 2018


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 486 del 15 dicembre 2017

Legge 23.12.1996, n.662 - Intesa istituzionale di Programma tra Regione del Veneto e Governo. Accordo di Programma Quadro APQ VENRI per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche. D.G.R. n.1582 del 03.10.2017. Consiglio di Bacino "Veronese" - "Acque Veronesi Scarl". I1A2P105 - Potenziamento del sistema di adsorbimento tramite carbone attivo granulare presso la centrale acquedottistica di Madonna di Lonigo - C.U.P. I25H17000000005. Importo di progetto: E.1.800.000,00 - Conferma del contributo e impegno di spesa per l'importo di E.930.000,00.

Note per la trasparenza

In seguito al perfezionamento della procedura di consultazione del Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ VENRI, si provvede alla conferma del contributo e all’impegno di spesa a favore dell’intervento in oggetto dell’importo di € 930.000,00, in ottemperanza alle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 1582 del 03.10.2017. In considerazione delle modalità di erogazione stabilite dal disciplinare approvato, l’obbligazione perfezionata sarà esigibile in termini di spesa nell’annualità 2018.

Il Direttore

PREMESSO che con Deliberazione n. 4055 del 22.12.2000, la Giunta Regionale ha attivato la procedura di definizione di una proposta di Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra Regione del Veneto e Governo della Repubblica Italiana in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Legge 23.12.1996, n. 662;

che con Deliberazione n. 536 del 09.03.2001, la Giunta Regionale ha provveduto all’approvazione della proposta definitiva di Intesa, successivamente approvata dal CIPE e infine sottoscritta dalla Regione del Veneto e dal Governo in data 09.05.2001;

che tra gli Accordi di Programma Quadro (APQ), attuativi dell’Intesa, è compreso quello relativo agli interventi rivolti alla tutela delle acque ed alla gestione integrata delle risorse idriche, attualmente noto come APQ VENRI, sottoscritto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dalla Regione e dalle altre Amministrazioni Centrali in data 23.12.2002. Esso prevede la realizzazione di interventi per il soddisfacimento di alcuni obiettivi primari quali la tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei, il ripristino della qualità delle acque superficiali e sotterranee, la riduzione dell’inquinamento di tali risorse oltre ad una serie di attività volte ad incentivare l’attuazione del servizio idrico integrato e mirate alla razionalizzazione della gestione delle risorse idriche, tale da assicurare un utilizzo sostenibile delle stesse ed in grado di permettere il soddisfacimento dei fabbisogni idrici sull’intero territorio per i vari tipi di utilizzo, fornendo risorse di idonea qualità; che con Deliberazione n. 2244 del 25.07.2003, la Giunta Regionale ha avviato gli interventi finanziati con l’APQ VENRI, individuato nelle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali (in breve A.A.T.O.) i soggetti assegnatari dei contributi (in recepimento delle disposizioni di cui ai commi 10 e 11 dell’art. 17 dell’APQ VENRI) ed approvato lo schema del disciplinare regolante i rapporti tra questi ultimi e la Regione;

VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione regionale Tutela Ambiente n. 218 del 14.10.2013, con il quale è stato preso atto dell’avvenuto subentro dei Consigli di Bacino, istituiti ai sensi della L.R. 27.04.2012, n. 17, nelle obbligazioni attive e passive spettanti alle precedenti Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale di cui alla L.R. 27.03.1998, n. 5;

CONSIDERATO che l’attivazione e, nella gran parte dei casi, la conclusione degli interventi finanziati, ha consentito di accertare la disponibilità di risorse derivanti da economie in corso d’opera (ribassi d’asta e minori spese a fine lavori) che, come espressamente previsto all'art. 17, comma 12 dell'APQ VENRI, confluiscono su di un fondo regionale a disposizione della Regione del Veneto che provvede alla loro riprogrammazione d'intesa con gli altri sottoscrittori dell'Accordo Quadro;

VISTA la D.G.R. n. 1582 del 03.10.2017, con la quale la Giunta regionale ha stabilito di assegnare l’importo di € 1.200.000,00, derivante dalle risorse economie riprogrammabili emerse nel corso della realizzazione degli interventi inseriti negli APQ della Programmazione FSC per il periodo 2000 – 2006 al finanziamento di interventi relativi al potenziamento della filtrazione delle acque potabili nell’area contaminata da sostanze perfluoro – alchiliche (PFAS), da inserirsi nell’APQ VENRI – Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche;

VISTA la Delibera CIPE del 22.03.2006, n. 14 con la quale, al punto 1.1.2, viene disposto che per ogni APQ venga costituito un Tavolo dei Sottoscrittori, composto dai firmatari o da loro delegati, con il compito, tra gli altri, di esaminare le proposte, provenienti dal Responsabile APQ e dai sottoscrittori, in merito alla riprogrammazione di risorse ed economie;

VISTA la nota prot. n. 455596 del 02.11.2017 con la quale la Direzione Difesa del Suolo, competente in materia di servizio idrico integrato, prendendo atto degli interventi proposti dai Gestori del servizio idrico interessati dall’erogazione dell’acqua potabile nella c.d. “Zona rossa”, come elencati nella Tabella 2 dell’Allegato A della D.G.R. n. 2133 del 23.12.2016, ha formulato alla Direzione Programmazione Unitaria una proposta di ripartizione delle risorse disponibili, secondo la seguente ripartizione:

Consiglio di Bacino

Gestore del servizio idrico integrato

Comune

Intervento

Importo preventivato

Proposta finanziamento con fondi APQ provenienti da economie
FAS-FSC

CODIFICA PROPOSTA
VENRI

Valle del Chiampo

Acque del Chiampo S.p.A.

Montecchio Maggiore

Nuovo impianto di filtrazione centrale “Natta” in Comune di Montecchio Maggiore

€ 600.000,00

€ 270.000,00

I1A2P104

Veronese

Acque Veronesi Scarl

Lonigo

Potenziamento del sistema di adsorbimento tramite carbone attivo granulare presso la centrale acquedottistica di Madonna di Lonigo

 € 1.800.000,00

€ 930.000,00

I1A2P105

       

 € 2.400.000,00

 € 1.200.000,00

 

 

VISTA la nota prot. n. 463998 del 07.11.2017 con la quale la Direzione Programmazione Unitaria ha trasmesso la proposta di ripartizione di cui sopra al Tavolo dei Sottoscrittori previsto dall’APQ VENRI;

VISTA la nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) prot. n. 24943 del 21.11.2017, a riscontro della predetta comunicazione regionale al Tavolo dei Sottoscrittori, con la quale l’approvazione della proposta di cui sopra è stata subordinata all’inoltro della documentazione attestante l’inserimento degli interventi nel Piano d’Ambito dei Consigli di Bacino competenti, nonché la conferma del rispetto del cronoprogramma attuativo degli interventi stessi indicato nelle schede tecniche inoltrate da parte della Regione Veneto con la citata comunicazione;

VISTA la nota prot. n. 1623 del 28.11.2017 inoltrata dal Consiglio di Bacino “Veronese”, con la quale il medesimo ha dato riscontro alla nota della Direzione Difesa del Suolo prot. n. 489225 del 23.11.2017, inerente la richiesta della documentazione indicata dal MATTM con la citata nota prot. n. 24943 del 21.11.2017;

VISTA la nota della Direzione Difesa del Suolo prot. n. 508892 del 05.12.2017 con la quale è stata inoltrata al Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ VENRI la documentazione richiesta dal MATTM, ed individuata quale propedeutica alla valutazione favorevole della proposta;

VISTA la nota del MATTM prot. n. 26894 del 14.12.2017 con la quale, prendendo atto della citata comunicazione della Direzione Difesa del Suolo prot. n. 508892 del 05.12.2017, è stato espresso parere favorevole in merito alla proposta di ripartizione;

DATO ATTO che, ad eccezione della citata comunicazione del MATTM prot. n. 24943 del 21.11.2017, non sono pervenuti ulteriori rilievi relativamente alla proposta di ripartizione, da parte degli Enti partecipanti al Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ VENRI;

PRESO ATTO che tra gli interventi individuati quali beneficiari di finanziamento delle risorse assegnate con la D.G.R. n. 1582 del 03.10.2017, vi è l’intervento relativo al “Potenziamento del sistema di adsorbimento tramite carbone attivo granulare presso la centrale acquedottistica di Madonna di Lonigo”, per un importo di € 1.800.000,00, per il quale il Soggetto beneficiario, competente alla gestione del finanziamento, coerentemente con gli altri interventi individuati nell’APQ VERNI, è individuato nel Consiglio di Bacino “Veronese”, Ente di governo dell’Ambito Territoriale Ottimale “Veronese”; ed il Soggetto attuatore è individuato nella Società Acque Veronesi Scarl, Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente;

CONSIDERATO che il Consiglio di Bacino “Veronese” ha provveduto ad approvare con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 74 del 09.11.2017, il progetto definitivo dell’intervento inerente il “Potenziamento del sistema di adsorbimento tramite carbone attivo granulare presso la centrale acquedottistica di Madonna di Lonigo”, predisposto dal Gestore del servizio idrico integrato Acque Veronesi Scarl, conforme alle previsioni del proprio Piano d’Ambito, per un importo pari ad € 1.800.000,00, così ripartito:

Lavori

850.451,26

 Totale lavori e forniture

850.451,26

Oneri per la sicurezza

49.524,35

 Totale oneri per la sicurezza

49.524,35

 Totale lavori in appalto

899.975,61

Imprevisti

44.710,79

Acquisizione aree o immobili pertinenti indennizzi

80.000,00

Spese tecniche: progettazione

32.592,65

Spese tecniche: DL e contabilità

18.689,85

CSP e CSE

16.000,00

Contributo CNPAIA 4%

2.691,30

Spese tecniche per indagini preliminari e accertamenti geologici

5.000,00

Contributo EPAP 2%

100,00

Relazione archeologica

1.500,00

Attività archeologiche di supporto al cantiere

3.000,00

Saggi per indagini archeologiche

2.000,00

Fornitura, assistenza tecnica e collaudo 10 filtri GAC e carboni attivi

540.000,00

Realizzazione vasca in c.a. di contenimento filtri GAC

150.000,00

Spese per commissioni giudicatrici

600,00

Spese per accertamenti di laboratorio

2.500,00

Somme a disposizione

899.384,59

Arrotondamenti

639,80

TOTALE PROGETTO

1.800.000,00

 

CONSIDERATO che il costo complessivo dell’intervento, pari a € 1.800.000,00, viene coperto per € 930.000,00 con il contributo in oggetto, e per la parte rimanente di € 870.000,00 con risorse del Gestore Acque Veronesi Scarl, come indicato nella Deliberazione del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino “Veronese” n. 74 del 09.11.2017;

DATO ATTO che a norma del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la proprietà delle opere del servizio idrico integrato, ivi comprese quelle oggetto dell’intervento in argomento, è demaniale ed appartiene ai Comuni costituenti il Consiglio di Bacino, e viene gestita dal Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente e titolare di affidamento da parte del Consiglio di Bacino medesimo, fino al termine del periodo concessorio indicato nella convenzione di affidamento;

CONSIDERATO che, in ragione dell’attuale disponibilità in termini di cassa e competenza sul capitolo di spesa n. 103517 “Programmazione FSC 2000-2006 - Riprogrammazione economie - APQ Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - contributi agli investimenti (Del. CIPE 06/08/1999, n.142 - Del. CIPE 04/08/2000, n.84 - Del. CIPE 21/12/2000, n.138 - Del. CIPE 03/03/2002, n.36 - Del. CIPE 09/05/2003, n.17 - Del. CIPE 29/09/2004, n.19 - Del. CIPE 29/09/2004, n.20 - Del. CIPE 27/05/2005, n.35 - Del. CIPE 22/03/2006, n.3 - Del. CIPE 23/03/2012, n.41)”, risulta possibile disporre la conferma del contributo e l’impegno di spesa per l’importo di € 930.000,00;

DATO ATTO che all’importo di € 930.000,00 di cui all’impegno di spesa disposto con il presente provvedimento a valere sulle risorse in competenza per l’annualità 2017 sul citato capitolo n. 103517 del bilancio regionale, si fa riferimento all’accertamento in entrata n. 1285 dell’annualità 2005 già interamente riscosso, registrato sul capitolo di entrata n. 100154 “Assegnazione statale a favore degli interventi previsti dalle Intese Istituzionali di Programma (Intesa Istituzionale di Programma 09/05/2001 - Del. CIPE 09/05/2003, N.17 - Del. CIPE 29/09/2004, N.19 - Del. CIPE 29/09/2004, N.20 - Del. CIPE 27/05/2005, N.35 - Del. CIPE 22/03/2006, N.3 - Del. CIPE 23/03/2012, N.41)”;

DATO ATTO che al suddetto capitolo di entrata n. 100154 sono attribuite le risorse economiche aventi destinazione vincolata finalizzate alla realizzazione degli interventi previsti dalle Intese Istituzionali di Programma tra Regione del Veneto e Governo, tra cui rientra l’APQ VENRI;

DATO ATTO che il capitolo di spesa corrispondente, n. 103517 del bilancio regionale, su cui viene disposto l’impegno di spesa di cui al presente provvedimento è anch’esso relativo a risorse di provenienza statale aventi destinazione vincolata;

VISTA la nota prot. n. 1712 del 13.12.2017 con la quale il Consiglio di Bacino “Veronese” ha richiesto la conferma del contributo in oggetto;

RITENUTO di provvedere, in considerazione di quanto sopra esposto, alla conferma del contributo e all’impegno di spesa a favore del Consiglio di Bacino “Veronese” per la realizzazione dell’intervento in oggetto, nell’ambito dell’APQ VENRI ed in relazione del riparto di cui alla nota della Direzione Programmazione Unitaria prot. n. 463998 del 07.11.2017 in ottemperanza alle disposizioni di cui alla citata D.G.R. n. 1582 del 03.10.2017;

CONSIDERATO il cronoprogramma di esigibilità delle rate di acconto e del saldo del contributo in relazione alle modalità di erogazione stabilite dal disciplinare approvato dalle parti, trasmesse dal Consiglio di Bacino “Veronese” con nota prot. n. 1705 del 13.12.2017;

CONSIDERATO che l’impegno di spesa di cui al presente provvedimento, in relazione al predetto cronoprogramma, sarà esigibile per l’intero importo nell’annualità 2018, dando atto che la corrispondente posta in entrata risulta già incassata in forza del citato accertamento n. 1285/2005 sul capitolo 100154/E già interamente riscosso, con copertura a valere sul “fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale;

DATO ATTO che il capitolo su cui vengono disposti gli impegni di spesa di cui sopra è costituito da risorse di provenienza statale aventi destinazione vincolata;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 per quanto applicabile;

VISTO il D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni

VISTA la Legge Regionale 7 novembre 2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

decreta

1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. Di confermare al Consiglio di Bacino “Veronese” l’importo di € 930.000,00, quale contributo in conto capitale per la realizzazione dell’intervento di “Potenziamento del sistema di adsorbimento tramite carbone attivo granulare presso la centrale acquedottistica di Madonna di Lonigo.”, il cui progetto definitivo è stato approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 74 del 09.11.2017 per un importo di € 1.800.000,00 (I.V.A. esclusa), a valere sui fondi attribuiti con D.G.R. n. 1582 del 03.10.2017 per gli interventi relativi al potenziamento della filtrazione delle acque potabili nell’area contaminata da sostanze perfluoro – alchiliche (PFAS), nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro individuato come APQ VENRI;

3. Di disporre l’impegno di spesa sul capitolo n. 103517 “Programmazione FSC 2000-2006 - Riprogrammazione economie - APQ Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche - contributi agli investimenti (Del. CIPE 06/08/1999, n.142 - Del. CIPE 04/08/2000, n.84 - Del. CIPE 21/12/2000, n.138 - Del. CIPE 03/03/2002, n.36 - Del. CIPE 09/05/2003, n.17 - Del. CIPE 29/09/2004, n.19 - Del. CIPE 29/09/2004, n.20 - Del. CIPE 27/05/2005, n.35 - Del. CIPE 22/03/2006, n.3 - Del. CIPE 23/03/2012, n.41)” che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza e cassa, dell’importo di € 930.000,00 a favore del Consiglio di Bacino “Veronese” per l’esercizio finanziario corrente - art. 002 – Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali – V livello del P.d.C. U.2.03.01.02.999 “Contributi agli investimenti a altre Amministrazioni locali n.a.c.”;

4. Di attestare che le obbligazioni derivanti dal presente provvedimento sono perfezionate e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti;

5. Di stabilire che la concessione del contributo di cui al precedente punto 2) è definita dal disciplinare regolante i rapporti tra Regione Veneto e assegnatario del contributo, il cui schema è stato approvato con D.G.R. del 25.07.2003, n. 2244.

In particolare, con riferimento all’articolato del succitato disciplinare, si richiama quanto segue:

Ai sensi dell’art. 3 l’erogazione del finanziamento è subordinata all’acquisizione della seguente documentazione da inoltrarsi parte del Consiglio di Bacino:

  • provvedimento del Consiglio di Bacino di approvazione definitivo o esecutivo delle opere finanziate che dovrà contenere le informazioni riportate in dettaglio nel disciplinare;
  • progetto definitivo o esecutivo;

A completamento della suddetta documentazione, dovrà inoltre essere trasmesso quanto segue:

  • documentazione relativa alla Valutazione di Incidenza Ambientale in ottemperanza a quanto stabilito dalla Guida metodologica approvata con D.G.R. n. 2299 del 09.12.2014, in attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE.
  • dichiarazione del progettista dell’opera inerente la conformità dei prezzi utilizzati in progetto al prezziario regionale o, diversamente, nota giustificativa motivante l’adozione di prezzi di valore differente.

l’erogazione del contributo verrà disposta con le seguenti modalità:

  1. 50% dell’importo risultante dal quadro economico, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto dei lavori, su richiesta del Consiglio di bacino “Veronese”. Tale richiesta dovrà indicare il quadro economico del progetto definito dopo l’aggiudicazione dei lavori, ed essere corredata dall’atto di aggiudicazione dei lavori;
  2. ulteriori acconti, nel limite massimo del 40% dell’importo risultante dal quadro economico al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto, su richiesta del Consiglio di Bacino “Veronese” attestante l’avvenuta spesa della prima erogazione o l’insufficienza dei fondi erogati per la copertura dei crediti maturati dall’impresa esecutrice dei lavori;
  3. saldo del contributo definitivo su presentazione della documentazione di cui all’art. 54, comma 5 della L.R. n. 27/2003.

le economie di spesa accertate, in conformità alle disposizioni di cui all'art. 17, comma 12 dell'APQ VENRI, confluiscono su di un fondo regionale e alla loro riprogrammazione provvede la Regione Veneto, d'intesa con gli altri sottoscrittori dell'Accordo Quadro;

il monitoraggio di cui all’art. 5, inerente lo stato di attuazione delle opere, deve essere garantito con scadenze che, sulla base delle attuali disposizioni inerenti l’APQ VENRI sono fissate, su base bimestrale, alla fine dei mesi di febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre e dicembre di ogni anno;

6. Di dare atto che, secondo il cronoprogramma per l’intervento in oggetto di esigibilità trasmesso dal Consiglio di Bacino “Veronese”, ed in considerazione delle modalità di erogazione stabilite dal disciplinare approvato dalle parti, l’obbligazione regionale perfezionata con il presente provvedimento, deve essere imputata, in termini di spesa, nell’annualità 2018 tramite l’utilizzo del “fondo pluriennale vincolato", secondo quanto esplicitato nella seguente tabella;

Anno esigibilità impegno

Importo impegnato €

Beneficiario

Capitolo di spesa n.

Accertamento in entrata n.

Capitolo di entrata n.

Importo accertato €

2018

930.000,00

Consiglio di Bacino “Veronese”

103517

1285/2005

100154

930.000,00

 

7. Di dare atto che per l’annualità 2018 si farà riferimento all’utilizzo del “fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale.

8. Di attestare che la copertura finanziaria dell’obbligazione di cui al precedente punto 2) è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs n. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 1285/2005, registrato sul capitolo di entrata n. 100154E “Assegnazione statale a favore degli interventi previsti dalle Intese Istituzionali di Programma (Intesa Istituzionale di Programma 09/05/2001 - Del. CIPE 09/05/2003, N.17 - Del. CIPE 29/09/2004, N.19 - Del. CIPE 29/09/2004, N.20 - Del. CIPE 27/05/2005, N.35 - Del. CIPE 22/03/2006, N.3 - Del. CIPE 23/03/2012, N.41) e interamente riscosso, con contestuale istituzione del “fondo pluriennale vincolato” per l’importo di € 930.000,00;

9. Il termine ultimo per la presentazione alla Direzione Difesa del Suolo, da parte del beneficiario, della deliberazione esecutiva con la quale sono stati approvati gli atti di contabilità finale, il certificato di regolare esecuzione o di collaudo e la spesa effettivamente sostenuta ammissibile a contributo, ai sensi dell’art. 54, comma 7 della L.R. n. 27/2003 e s. m. e i., è fissato a cinque anni dal presente provvedimento.

10. Di dare atto che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e regole di finanza pubblica.

11. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

12. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale.

13. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (co.7 art. 56 del D. Lgs 118/2011).

14. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

15. Di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le necessarie registrazioni contabili, alla Direzione Programmazione Unitaria, al Consiglio di Bacino “Veronese” e alla Società Acque Veronesi Scarl.

16. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

17. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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