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Bur n. 2 del 05 gennaio 2018


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 47 del 21 luglio 2017

Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento definitivo dell'impianto di combustione della ditta MOREX S.P.A. con sede legale ed operativa site in Via Asolana n. 27 Crespano del Grappa (TV).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento definitivo, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, all'impianto della ditta MOREX S.P.A. quale impianto di combustione; il riconoscimento condizionato è stato rilasciato con D.D.R. n. 3 del 24/01/2017.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Nota dell'Azienda Ulss n. 2 "Marca Trevigiana" Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche Distretto di Asolo (TV) prot. n. 129978/17 (ns. prot. n. 294661 del 18/07/2017); - Verbale di sopralluogo, con parere favorevole al riconoscimento definitivo, dell'Azienda Ulss n. 2 "Marca Trevigiana" Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche Distretto di Asolo (TV) del 18/07/2017 (ns. prot. n. 294661 del 18/07/2017).

Il Direttore

VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare n. 3 del 24/01/2017, con cui veniva rilasciato il riconoscimento condizionato all’impianto della ditta MOREX S.P.A. P. I.V.A. n. 00197300262 con sede legale ed operativa site in Via Asolana n. 27 – Crespano del Grappa (TV), quale impianto di combusione ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d), del Reg. (CE) n. 1069/2009, ed iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP4466OCOMBTB123;

VISTA la nota prot. n. 129978/17 dell’Azienda Ulss n. 2 “Marca Trevigiana” –Dipartimento di Prevenzione – U.O.C. Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche – Distretto di Asolo (TV) (ns. prot. n. 294661 del 18/07/2017), agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, con cui si esprime il parere favorevole in merito alla sussistenza dei requisiti igienico sanitari e strutturali previsti dal Reg. CE 1069/2009 e Reg. CE 142/2011, relativamente all’impianto di combustione ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d), del Reg. (CE) n. 1069/2009 e, conseguentemente, al rilascio del provvedimento di riconoscimento definitivo;

CONSIDERATO CHE l’istanza iniziale è stata presentata a mezzo SUAP del Comune di Crespano del Grappa (TV) ove si dichiara che il pagamento dell’imposta di bollo è stato assolto con versamento eseguito tramite intermediario convenzionato con il rilascio delle seguenti marche da bollo che verranno apposte sull’istanza, sul provvedimento di riconoscimento condizionato e sul provvedimento di riconoscimento definitivo:

  • marca da € 16,00: numero seriale 01160030437224 del 25/10/2016;
  • marca da € 16,00: numero seriale 01160030437236 del 25/10/2016;
  • marca da € 16,00: numero seriale 01160030432640 del 24/11/2016,

le quale saranno annullate e conservate in originale dal soggetto istante;

VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009;

VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;

VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 150 del 29 dicembre 2016, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 9 del 20 gennaio 2017 ad oggetto: “Organizzazione dell'Area Sanità e Sociale. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14”

VISTA la D.G.R. n. 79 del 27 gennaio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 16 del 7 marzo 2017 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

 

decreta

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rilasciare all’impianto della ditta MOREX S.P.A. P. I.V.A. n. 00197300262 con sede legale ed operativa site in Via Asolana n. 27 – Crespano del Grappa (TV), il riconoscimento definitivo quale impianto di combustione ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d), del Reg. (CE) n. 1069/2009;
  3. di confermare l’iscrizione dell’impianto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP4466OCOMBTB123;
  4. il pagamento dell’imposta di bollo è stato assolto con versamento eseguito tramite intermediario convenzionato con il rilascio delle seguenti marche da bollo che verranno apposte rispettivamente sull’istanza, sul provvedimento di riconoscimento condizionato e sul provvedimento di riconoscimento definitivo:
    •  marca da € 16,00: numero seriale 01160030437224 del 25/10/2016;
    •  marca da € 16,00: numero seriale 01160030437236 del 25/10/2016;
    •  marca da € 16,00: numero seriale 01160030432640 del 24/11/2016,
    le quale saranno annullate e conservate in originale dal soggetto istante;
  1. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni all’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, per il tramite del Servizio Veterinario dell’Azienda Ulss, competente per territorio;
  2. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Michele Brichese

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