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Bur n. 3 del 09 gennaio 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 457 del 04 dicembre 2017

R.D. 523/1904 - rinnovo della concessione ad uso agricolo - orto a pieno campo, di terreno demaniale della superficie complessiva di ha. 4.30.00, non censito catastalmente, posto a fronte dei mappali privati n. 2,3,84,87,88,114 del foglio 3 nel comune di Zevio, lungo le pertinenze del fiume Adige, sponda dx ditta: Scandola Alessio di Zevio. Pratica n. 9891/1

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: -istanza di rinnovo concessione prot. n. 472396 del 19.11.2015; - parere Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. Verona nell'adunanza del 28.2.2014, voto n. 54; - avviso di pubblicazione della domanda di rinnovo concessione prot. n. 391922 del 13.10.2016; - istanza di nuova concessione prot. n. 497268 del 19.12.2016; - avviso di pubblicazione della domanda di nuova concessione prot. n. 122496 del 27.3.2017; - disciplinare d'uso rep. n. 836 del 1.12.2017. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. 14.5.2013 n. 677 e nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i.

Il Direttore

PREMESSO che con nota dell’11/11/2015, pervenuta con prot. 472396 del 19/11/2015, la ditta Scandola Alessio di Zevio chiedeva il rinnovo della concessione per l’occupazione, ad uso agricolo – orto a pieno campo, del terreno demaniale della superficie complessiva di ha. 3.90.00, non censito catastalmente, posto a fronte dei mappali privati n. 2, 3, 87, 88 (tra gli stanti 22 e 25) nel comune di Zevio, lungo le pertinenze del fiume Adige, sponda dx;

PREMESSO che mediante Avviso Pubblico prot. n. 391922 del 13/10/2016, pubblicato nel BurVeT n. 100 del 21/10/2016, all’Albo dell’Ufficio dell’U.O. Genio Civile Verona, all’Albo Pretorio del Comune di Zevio e presso le principali Associazioni di Categoria, la Regione Veneto ha inteso riassegnare in concessione l’area richiesta, invitando chiunque fosse interessato ad ottenere la citata concessione a presentare per iscritto eventuali osservazioni od opposizioni;

PREMESSO che, entro il termine fissato dal citato Avviso pubblico, non sono state presentate osservazioni od opposizioni al rilascio della concessione medesima;

PREMESSO che con successiva istanza, pervenuta con prot. n. 497268 del 19/12/2016, la ditta Scandola Alessio chiedeva la concessione per l’occupazione, ad uso agricolo – orto a pieno campo, del terreno demaniale della superficie complessiva di circa mq. 4.000, non censito catastalmente, posto a fronte dei mappali privati n. 84 e 114 nel comune di Zevio, lungo le pertinenze del fiume Adige, sponda dx;

PREMESSO che mediante Avviso Pubblico prot. n. 122496 del 27/03/2017, pubblicato nel BurVeT n. 37 del 14/04/2017, all’Albo dell’Ufficio dell’U.O. Genio Civile Verona, all’Albo Pretorio del Comune di Zevio e presso le principali Associazioni di Categoria, la Regione Veneto ha inteso assegnare in concessione l’area richiesta, invitando chiunque fosse interessato ad ottenere la citata concessione a presentare per iscritto eventuali osservazioni od opposizioni;

PREMESSO che, entro il termine fissato dal citato Avviso pubblico, non sono state presentate osservazioni od opposizioni al rilascio della concessione medesima;

PRESO ATTO che la ditta Scandola Alessio ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

RITENUTO che l’intervento non rechi sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs n. 33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall’art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto;

VISTO il Nulla osta idraulico espresso dal tecnico responsabile di zona del 21/03/2017;

VISTO il disciplinare sottoscritto dalle parti interessate in data 01 dicembre 2017, Rep. n. 836, contenente gli obblighi e le condizioni a cui la ditta concessionaria dovrà attenersi;

VISTO il R.D. 25/07/1904 n. 523;

VISTA la L.R. 09/08/1988 n. 41;

VISTO il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13/04/2001 n. 11;

VISTA la DGR n. 2509/2003;

VISTA la DGR n. 1997/2004;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione operativa n. 4 dell’11/08/2016;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione operativa n. 15 dell’01/09/2016

decreta

1) Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, di rilasciare alla ditta Scandola Alessio (omissis), nato a Zevio (VR) il 17/10/1968 (omissis), la concessione, per l’uso agricolo – orto a pieno campo, del terreno demaniale della superficie complessiva di ha. 4.30.00, non censito catastalmente, posto a fronte dei mappali privati n. 2, 3, 84, 87, 88, 114 del foglio 3 nel comune di Zevio, lungo le pertinenze del fiume Adige sponda dx.

2) La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e contigui, a decorrere dall’01/01/2017, con scadenza al 31/12/2026, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare sottoscritto in data 01 dicembre 2017, Rep. n. 836, che forma parte integrante del presente decreto, e al pagamento del canone annuo di €. 1.800,63 (euro milleottocento/63), calcolato ai sensi della DGRV n. 1997/2004 e dell’indice ISTAT per l’anno 2017, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.

3) Il presente decreto dovrà essere esibito dal concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla sorveglianza sulle condizioni demaniali.

4) Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad esclusione dell’allegato disciplinare di concessione, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente“ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.Lgs n. 33/2013, relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.

Marco Dorigo

Allegato (omissis)

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