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Bur n. 1 del 02 gennaio 2018


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 491 del 21 dicembre 2017

Rilascio di concessione demaniale per l'occupazione di spazio acqueo per la realizzazione di n. 99 posti barca suddivisi in 4 lotto da 20 posti ciascuno ed un lotto da 19 per un totale di mq. 3.172 lungo la sponda sinistra del Canale Idroviam nel comune di Mira (VE), località Dogaletto, foglio 48, mappali 181,183, 185, 186, 214. Richiedente: ASSOCIAZIONE PIANETA RURALE (codice IPID170026).

Note per la trasparenza

Provvedimento di rilascio di nuova concessione a seguito istanza di parte presentata da Associazione Pianeta Rurale.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
parere in data 19/06/2017 della Unità Organizzativa Genio Civile Litorale Veneto;
parere in data 06/06/2017 del Comune di Mira
parere in data 12/06/2017 di Sistemi Territoriali S.p.A.

Il Direttore

VISTA l’istanza prot. reg. nr. 202842 del 24/05/2017 con la quale l’Associazione Pianeta Rurale (C.F. 90173780272) ha chiesto all’Ispettorato di Porto di Venezia il rilascio di una concessione demaniale per l’occupazione di spazio acqueo per la realizzazione di n. 99 posti barca suddivisi in 4 lotti da 20 posti ciascuno ed un lotto da 19 per un totale di mq. 3.172, lungo la sponda sinistra del Canale Idrovia, nel comune di Mira (VE), località Dogaletto, foglio 48, mappali 181, 183, 185, 186, 214;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 16 della D.G.R.V. n. 1791/2012, l’istanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune di Mira (VE) per venti giorni consecutivi e che non sono pervenute osservazioni scritte da parte di interessati o domande di concessioni concorrenti;

VISTO il parere idraulico favorevole espresso dalla Unità Organizzativa Genio Civile Litorale Veneto con scheda tecnica idraulica istruttoria in data 15.06.2017 trasmessa con nota prot. n. 238581 del 19.06.2017;

VISTO il parere favorevole del Dirigente del servizio Servizio Urbanistica e S.U.E.P. del Comune di Mira prot. nr. 23667 del 06/06/2017;

VISTO il parere favorevole del Responsabile degli Uffici Navigazione Interna - Sistemi Territoriali S.p.A. - prot. nr. 10755 del 12/06/2017;

CONSIDERATO che l’Associazione Pianeta Rurale a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che in data 15/12/2017 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi, registrato all’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Venezia al n. 2063 il 19/12/2017;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 13.04.2001, n. 11;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 14 del 26 luglio 2016;

decreta

1) Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio all’Associazione Pianeta Rurale (C.F. 90173780272) della concessione demaniale per l’occupazione di spazio acqueo per la realizzazione di n. 99 posti barca suddivisi in 4 lotti da 20 posti ciascuno ed un lotto da 19 per un totale di mq. 3.172, lungo la sponda sinistra del Canale Idrovia, nel comune di Mira (VE), località Dogaletto, foglio 48, mappali 181, 183, 185, 186, 214 secondo le modalità stabilite nel Disciplinare n. 363 di Repertorio Ispettorato di Porto Venezia del 15/12/2017, registrato all’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Venezia al n. 2063 il 19/12/2017, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2) la concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente Decreto.

Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al Concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al Concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il Concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta;

3) l’importo del canone annuo relativo alla concessione di cui al presente decreto è previsto dall’art. 7 del Disciplinare Rep. Ispettorato di Porto di Venezia n. 363 del 15/12/2017 registrato all’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Venezia al n. 2063 il 19/12/2017 e sarà attribuito in conto entrata per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il Concessionario si impegna all’accettazione dell’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata;

4) in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il Concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale;

5) tutte le spese, comprese quelle eventuali di registrazione, sono a totale carico del Concessionario;

6) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7) di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Zanin

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