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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 377 del 26 ottobre 2017
Art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n.147 (Legge di stabilita' 2014). APQ VEPI - Accordo di Programma Quadro per l'attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacita' di depurazione dei reflui urbani, Consiglio di Bacino "Dolomiti Bellunesi" - B.I.M. Gestione Servizi Publici S.p.A. - VEPI03 - Realizzazione nuovo impianto di depurazione di Falcade - C.U.P. G77B14000180007. Importo progetto E.4.000.000,00. Importo contributo E.2.003.958,04. Conferma contributo.
A seguito di presentazione della documentazione prevista nel disciplinare di cui alla D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, regolante i rapporti tra Regione e beneficiario del contributo, si provvede alla conferma del contributo di € 2.003.958,04 assegnato con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 271 del 13.11.2014, su proposta regionale presentata con D.G.R. n. 1755 del 29.09.2014.
Il Direttore
PREMESSO che con l’art. 1, comma 112 della Legge 27.12.2013, n. 147 è stato istituito, nel bilancio di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), un fondo per il finanziamento di interventi finalizzati prioritariamente al potenziamento della capacità di depurazione dei reflui urbani, pari complessivamente ad € 90 milioni variamente ripartito per le annualità 2014-2016, da inserire all’interno di un Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica da approvare, una volta acquisiti gli Accordi di Programma con le varie Regioni interessate, con apposito decreto ministeriale;
che con Deliberazione n. 1755 del 29.09.2014, con la quale la Giunta Regionale ha individuato gli interventi prioritari da finanziare con le risorse disponibili per la Regione Veneto - in parte derivanti dalla citata Legge n. 147/2013 e in parte da risorse di cui alla Legge n. 135/1997 già a disposizione della Regione e aventi finalità compatibili con quelle del Piano straordinario, oltre a quelle messe a disposizione dai soggetti attuatori a valere sulla tariffa del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) - e ha contestualmente approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro per il suo successivo inserimento nel Piano straordinario;
che l’“Accordo di Programma Quadro per l’attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani”, valido per il Veneto, in breve APQ VEPI, è stato sottoscritto dalla Regione e dalle altre Amministrazioni coinvolte in data 23 ottobre 2014;
che con Decreto n. 271 del 13.11.2014 - registrato dalla Corte dei Conti, a seguito delle verifiche di rito, in data 17.12.2014, al registro n. 1, foglio 4806 - il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica predisposto ai sensi dell’art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, confermando le risorse messe disposizione per la Regione Veneto, quantificate in € 8.776.958,04 a valere su fondi della Legge n. 147/2013 e in € 2.669.690,64 a valere su fondi della Legge n. 135/1997;
che all’interno del predetto Piano straordinario, nella sezione riguardante la Regione Veneto, è incluso il progetto inerente la “Realizzazione nuovo impianto di depurazione di Falcade”, di importo complessivo pari ad € 3.247.072,00, la cui copertura finanziaria è assicurata per € 2.003.958,04 con risorse di cui alla Legge n. 147/2013 ed € 1.243.113,96 con risorse provenienti dalla tariffa del servizio idrico integrato;
che con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, al fine dell’attivazione del programma attuativo previsto nel Piano straordinario, ha individuato nel Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente il soggetto beneficiario del contributo assegnato al singolo intervento e contestualmente approvato lo “Schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione Veneto e Beneficiario del contributo concesso per la realizzazione degli interventi previsti nell’APQ VEPI” (di seguito Disciplinare);
che la Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A., Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, in qualità di soggetto attuatore e beneficiario del contributo di € 2.003.958,04, assegnato per la realizzazione dell’intervento in oggetto, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Provvedimento dell’Amministratore Unico n. 4502 del 26.02.2015;
VISTA la nota del 12.09.2016, n. 29518, con la quale la Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ha trasmesso la documentazione prevista dall’art. 4 del Disciplinare, finalizzata alla definizione della procedura di conferma del contributo assegnato all’intervento in oggetto;
PRESO ATTO che il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” - con Determinazione del Direttore n. 8 del 05.05.2016, in esito alla Conferenza di servizi decisoria tenutasi in data 09.03.2016 ai sensi dell’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. – ha approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto, di importo complessivo pari ad € 4.000.000,00 (con la maggiore spesa rispetto alle previsioni originarie posta a carico della tariffa del servizio idrico integrato) di cui € 2.854.555,69 per lavori ed € 1.145.444,31 per somme a disposizione dell’Amministrazione;
VISTO il progetto esecutivo relativo all’intervento di “Realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade” approvato dalla Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A. con Determinazione dell’Amministratore Unico n. 24836/2016 del 01.08.2016 per l’importo complessivo di € 4.000.000,00, di cui € 795.046,68 per lavori a misura ed € 1.939.262,91 per lavori a corpo soggetti a ribasso ed € 103.983,52 per oneri relativi alla sicurezza, secondo la suddivisione del quadro economico di seguito riportato:
A) LAVORI A BASE D’APPALTO
- lavori a corpo
€
795.046,68
- lavori a misura
1.939.262,91
- oneri sicurezza (non soggetti a ribasso)
103.983,52
TOTALE LAVORI
2.838.293,11
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE
- lavori in economia e forniture in progetto, esclusi dall'appalto
-impianti di processo e macchine
415.275,00
-acconto realizzazione scogliera
41.978,28
- rilievi, accertamenti, indagini
12.714,40
- allacciamenti ai pubblici servizi
20.000,00
- imprevisti
48.130,64
- acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi
98.200,00
- accantonamento di cui all'art. 133, commi 3 e 4, del codice
85.148,79
- spese tecniche di progettazione, D.LL., CSP e CSE, per attività preliminari e spese di cui agli art. 90 e 92 del codice
399.135,77
- spese per attività amministrative connesse alla progettazione , di supporto al RUP e di verifica e validazione
124,00
- spese pubblicità
14.800,00
- somme a disposizione per ulteriori adempimenti amministrativi
6.200,00
- spese per accertamenti di laboratorio, di verifiche tecniche previste dal CSA, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
1.161.706,89
IMPORTO DELL'OPERA A+B
4.000.000,00
VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54;
VISTA la propria nota prot. n. 375403 del 04.10.2016, con la quale si è preso atto della documentazione pervenuta dal beneficiario ed è stata attestata la conformità alle disposizioni del Disciplinare approvato con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015;
VISTA la nota prot. n. 34575 del 20.10.2016 con la quale il beneficiario B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ha comunicato l’avvenuta aggiudicazione definitiva dei lavori ed il quadro economico di spesa successivo all’esperimento delle procedure di appalto, di seguito riportato:
- lavori
2.014.146,77
2.118.130,29
- lavori in economia esclusi dall'appalto
457.253,28
- acquisizione aree o immobili
85.148,80
- spese per accertamenti di laboratorio, verifiche CSA, collaudo tecnico-amministrativo, statico ed eventuali collaudi specialistici.
26.200,00
- imprevisti: Ribasso appalto lavori
720.162,82
1.881.869,71
PRESO ATTO che, in base alle disposizioni dell’art. 11 del citato disciplinare, le economie riutilizzabili all’interno del medesimo progetto sono limitate al 10% del costo progetto, pertanto nel caso in esame, essendo l’importo delle economie pari ad € 720.162,82, superiore al 10% del costo di progetto, la parte di € 320.162,82, eccedente a tale valore, verrà riprogrammata come stabilito all’art. 11 del Disciplinare approvato dalle Parti;
VISTA la propria nota prot. n. 47348 del 06.02.2017, con la quale è stato inoltrata al MATTM la richiesta di trasferimento delle risorse assegnate all’intervento in oggetto a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, coerentemente con le disposizioni di cui al comma 1, art. 7 dell’APQ VEPI al fine di assicurare una generale accelerazione nell’adempimento delle procedure previste dall’Accordo stesso;
VISTO il Decreto del Dirigente della Divisione I della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. n. 376 del 08.08.2016, con il quale il MATTM ha accolto la suddetta richiesta e contestualmente autorizzato il trasferimento, a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” della somma di € 1.155.415,70 pari al 90% del contributo assegnato, al netto del ribasso d’asta;
DATO ATTO che il trasferimento da parte del MATTM della quota a saldo del contributo assegnato, è subordinata all’acquisizione del provvedimento regionale di determinazione del contributo definitivo, predisposto dalla scrivente, in applicazione delle specifiche disposizioni contenute nel Disciplinare, ad avvenuta acquisizione della documentazione di cui al comma 5, lett. a) dell’art. 54 della L.R. 27/2003;
VISTA la propria nota prot. n. 383845 del 14.09.2017, con la quale, recepito il citato Decreto del MATTM n. 376 dell’08.08.2017, e coerentemente con le disposizioni di cui all’art. 1 del Disciplinare, è stato comunicato al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” l’incarico di Amministrazione competente in merito alla gestione delle risorse trasferite dal MATTM evidenziando, conseguentemente, la necessità di acquisire il provvedimento di approvazione del Disciplinare anche da parte del medesimo Ente d’Ambito, diventato parte attiva nell’ambito dell’APQ VEPI, condizione alla quale viene subordinata l’emissione del decreto di conferma del contributo;
VISTA la Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 19 del 13.10.2017, con il quale il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, a conferma dell’assunzione del suddetto incarico, ha provveduto ad approvare il Disciplinare, in conformità a quanto disposto all’art. 1 dello stesso;
RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 4 del Disciplinare, alla conferma del contributo di € 1.155.415,70, a valere sulle risorse di cui alla Legge 147/2013;
PRECISATO che l’erogazione del contributo da parte del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” a favore della Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A. è regolata dalle disposizioni di cui all’art. 8 del Disciplinare, tenuto conto di quanto altresì riportato all’art. 5 del medesimo; spetta quindi all’Ente d’Ambito l’assunzione dell’impegno di spesa a favore del beneficiario del contributo, che verrà disposto secondo il proprio ordinamento contabile non appena rilevate adeguate disponibilità di competenza e di cassa nell’apposito capitolo di bilancio;
DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);
VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;
decreta
1. Di confermare alla Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A., Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, il contributo assegnato con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, pari ad € 2.003.958,04, a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 147/2013, per l’intervento di “Realizzazione del collettore fognario e impianto di depurazione a servizio del Comune di Falcade” il cui progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” con Determinazione del Direttore n. 8 del 05.05.2016, per l’importo complessivo di € 4.000.000,00.
2. Di stabilire che la concessione del contributo è vincolata alle disposizioni di cui al Disciplinare regolante i rapporti tra i Soggetti interessati, il cui schema è stato approvato dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, dalla Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A. con Provvedimento dell’Amministratore Unico del 26.02.2015, n. 4502 e dal Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 19 del 13.10.2017.
In particolare, con riferimento all’articolato del succitato Disciplinare, si precisa che:
3. Di trasmettere il presente provvedimento alla Società B.I.M. Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ed al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”.
4. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente).
5. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
6. Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Marco Puiatti
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