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Bur n. 108 del 14 novembre 2017


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 351 del 12 ottobre 2017

Art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n.147 (Legge di stabilita' 2014). APQ VEPI - Accordo di Programma Quadro per l'attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacita' di depurazione dei reflui urbani. Consiglio di Bacino "Veronese" - Acque Veronesi Scarl. VEPI 07 - Adeguamento sistema fognario depurativo a servizio dei comuni di Erbe' e Sorga' - Nuovo impianto di depurazione presso localita' Bonferraro - C.U.P. I57H14000510001. Importo progetto E.1.638.000,00 - Importo contributo E.1.638.000,00 - Conferma del contributo.

Note per la trasparenza

A seguito di presentazione della documentazione prevista nel disciplinare di cui alla D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, regolante i rapporti tra Regione e Beneficiario del contributo, si provvede alla conferma del contributo di € 1.638.000,00 assegnato con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 4661/STA del 1° marzo 2017, su proposta regionale presentata con D.G.R n. 1755 del 29.09.2014.

Il Direttore

PREMESSO che con l’art. 1, comma 112 della Legge 27.12.2013, n. 147 è stato istituito, nel bilancio di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), un fondo per il finanziamento di interventi finalizzati prioritariamente al potenziamento della capacità di depurazione dei reflui urbani, pari complessivamente ad € 90 milioni variamente ripartito per le annualità 2014-2016, da inserire all’interno di un Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica da approvare, una volta acquisiti gli Accordi di Programma con le varie Regioni interessate, con apposito decreto ministeriale;

che con Deliberazione n. 1755 del 29.09.2014, la Giunta regionale ha individuato gli interventi prioritariamente da finanziare con le risorse disponibili per la Regione Veneto - in parte derivanti dalla citata Legge n. 147/2013 e in parte da risorse di cui alla Legge n. 135/1997 già a disposizione della Regione e aventi finalità compatibili con quelle del Piano straordinario, oltre a quelle messe a disposizione dai soggetti attuatori a valere sulla tariffa del servizio idrico integrato - e contestualmente approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro per il suo successivo inserimento nel Piano straordinario;

che l’“Accordo di Programma Quadro per l’attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani”, valido per il Veneto, in breve APQ VEPI, è stato sottoscritto dalla Regione e dalle altre Amministrazioni coinvolte in data 23 ottobre 2014;

che con Decreto del 13.11.2014, n. 271 - registrato dalla Corte dei Conti, a seguito delle verifiche di rito, in data 17.12.2014, al registro n. 1, foglio 4806 - il MATTM ha approvato il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica predisposto ai sensi dell’art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, confermando le risorse messe disposizione per la Regione Veneto, quantificate in € 8.776.958,04 a valere su fondi della Legge n. 147/2013 e in € 2.669.690,64 a valere su fondi della Legge n. 135/1997;

che all’interno del predetto Piano straordinario, nella sezione riguardante la Regione Veneto, è incluso il progetto di “Adeguamento sistema fognario depurativo a servizio dei comuni di Erbè e Sorgà - Nuovo impianto di depurazione presso località Bonferraro”, di importo complessivo pari ad € 1.638.000,00, la cui copertura finanziaria è assicurata per intero con risorse di cui alla Legge n. 147/2013;

che con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015 la Giunta Regionale, al fine dell’attivazione del programma attuativo previsto nel Piano straordinario, ha individuato nel Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente il soggetto beneficiario del contributo assegnato al singolo intervento e contestualmente approvato lo “Schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione Veneto e Beneficiario del contributo concesso per la realizzazione degli interventi previsti nell’APQ VEPI” (di seguito Disciplinare);

che la Società Acque Veronesi Scarl, Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, in qualità di Soggetto attuatore e beneficiario del contributo di € 1.638.000,00 assegnato per la realizzazione dell’intervento in oggetto, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Determinazione del Direttore Generale n. 246/15 del 11.03.2016;

VISTA la nota prot. n. 11175 del 21.07.2016 con la quale Acque Veronesi Scarl ha trasmesso la documentazione prevista dall’art. 4 del Disciplinare, finalizzata alla definizione della procedura di conferma del contributo assegnato all’intervento in oggetto;

VISTO il progetto definitivo dei lavori di “Adeguamento sistema fognario depurativo a servizio dei comuni di Erbè e Sorgà - Nuovo impianto di depurazione presso località Bonferraro” approvato da Acque Veronesi S.c.ar.l., con Determinazione del Direttore Generale n. 81 del 04.02.2016, per l’importo complessivo di € 1.638.000,00, così ripartito:

LAVORI A BASE D’APPALTO

   

Lavori (da computo metrico estimativo)

1.301.302,13

Totale lavori

1.301.302,13

Oneri sicurezza (non soggetti a ribasso)

32.697,87

Totale lavori in appalto

1.334.000,00

     

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

   

Allacciamenti ai pubblici servizi

4.200,00

Imprevisti (in percentuale sull’importo complessivo dell’appalto) 1,7%

22.052,80

Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi (da piano particellare d’esproprio)

61.300,00

Progettazione preliminare, definitiva e coordinamento della sicurezza in fase progettuale

52.617,50

Progettazione esecutiva

23.500,00

Direzione lavori e contabilità

35.000,00

Coordinamento sicurezza in fase esecutiva

20.000,00

Contributo CNPAIA (4%)

5.364,70

Restituzione dati cartografici (a fine lavori a cura della DL)

3.000,00

Spese tecniche per accertamenti geologici

4.465,00

Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione

500,00

Fornitura, assistenza tecnica e collaudo, quadro di telecontrollo

 

48.900,00

Spese per commissioni giudicatrici

600,00

Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale, collaudo tecnico-amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi

22.500,00

Totale Somme a disposizione

304.000,00

TOTALE PROGETTO

1.638.000,00

 

VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. 37 del 02.05.2016, con la quale il Consiglio di Bacino “Veronese” contestualmente ha approvato il progetto definitivo dei lavori di “Adeguamento sistema fognario depurativo a servizio dei comuni di Erbè e Sorgà - Nuovo impianto di depurazione presso località Bonferraro” prendendo atto che l’approvazione del progetto costituisce variante allo strumento di pianificazione urbanistica e territoriale e ne ha subordinato l’efficacia all’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica e dell’approvazione da parte della Provincia di Verona, ai sensi della L.R. n. 33/85;

VISTA la Determinazione del Dirigente del Settore Ambiente – Servizio Difesa del Suolo n. 2845 del 19.07.2016 con la quale la Provincia di Verona ha proceduto all’approvazione del progetto definitivo e contestuale autorizzazione allo scarico nel fiume Tione;

VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. 69 del 19.07.2016 con la quale il Consiglio di Bacino “Veronese”, ha approvato in via definitiva il progetto definitivo e la variante allo strumento di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune di Sorgà, ai sensi del comma 2, art. 158 bis del D.lgs. 152/2006, modificando la destinazione d’uso della parte di area interessata dal progetto attribuendone la destinazione “Fb – aree per attrezzature di interesse comune”;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54;

VISTA la nota prot. n. 293746 del 29.07.2016 con la quale la Direzione Difesa del Suolo ha preso atto della documentazione acquisita da Acque Veronesi Scarl e ne ha attestato la conformità alle disposizioni del Disciplinare approvato con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015,

VISTA la propria nota prot. n. 479903 del 07.12.2016, con la quale è stata inoltrata al MATTM la richiesta di trasferimento delle risorse assegnate all’intervento in oggetto a favore del Consiglio di Bacino “Veronese”, coerentemente con le disposizioni di cui al comma 1, art. 7 dell’APQ VEPI al fine di assicurare una generale accelerazione nell’adempimento delle procedure previste dall’Accordo stesso;

VISTO il Decreto del Dirigente della Divisione I della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del 1° marzo 2017, prot. n. 0004661/STA, con il quale il MATTM ha accolto la suddetta richiesta e contestualmente autorizzato il trasferimento, a favore del Consiglio di Bacino “Veronese” dell’importo di € 1.474.200,00, corrispondente al 90% del contributo assegnato;

DATO ATTO che il trasferimento da parte del MATTM della quota a saldo del contributo assegnato, è subordinata all’acquisizione del provvedimento regionale di determinazione del contributo definitivo, in applicazione delle specifiche disposizioni contenute nel Disciplinare, ad avvenuta acquisizione della documentazione di cui al comma 5, lett. a) dell’art. 54 della L.R. 27/2003;

VISTA la propria nota prot. n. 306445 del 26.07.2017, con la quale, recepito il citato Decreto del MATTM n. 0004661/STA del 1° marzo 2017 e coerentemente con le disposizioni di cui all’art. 1 del Disciplinare, è stato comunicato al Consiglio di Bacino “Veronese” l’incarico di Amministrazione competente in merito alla gestione delle risorse trasferite dal MATTM, evidenziando, conseguentemente, la necessità di acquisire il provvedimento di approvazione del Disciplinare anche da parte del medesimo Ente d’Ambito, diventato parte attiva nell’ambito dell’APQ VEPI, condizione alla quale viene subordinata l’emissione del decreto di conferma del contributo;

VISTA la Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 58 del 10.08.2017, con il quale il Consiglio di Bacino “Veronese”, a conferma dell’assunzione del suddetto incarico, ha provveduto ad approvare il Disciplinare, in conformità a quanto disposto all’art. 1 dello stesso;

RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 4 del Disciplinare in seguito all’avvenuta approvazione del citato Disciplinare da parte del Consiglio di Bacino “Veronese”, alla conferma del contributo di € 1.638.000,00, a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 147/2013;

PRECISATO che l’erogazione del contributo da parte del Consiglio di Bacino “Veronese” a favore del beneficiario Acque Veronesi Scarl è regolata dalle disposizioni di cui all’art. 8 del Disciplinare, tenuto conto di quanto altresì riportato all’art. 5 del medesimo; spetta quindi all’Ente d’Ambito l’assunzione dell’impegno di spesa a favore del beneficiario del contributo, che verrà disposto secondo il proprio ordinamento contabile non appena rilevate adeguate disponibilità di competenza e di cassa nell’apposito capitolo di bilancio;

DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);

VISTA la legge regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

decreta

1. Di confermare alla Società Acque Veronesi Scarl, Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, il contributo assegnato con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, pari ad € 1.638.000,00, a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 147/2013, per la realizzazione del progetto di “Adeguamento sistema fognario depurativo a servizio dei comuni di Erbè e Sorgà - Nuovo impianto di depurazione presso località Bonferraro” approvato dal Consiglio di Bacino “Veronese” con Determinazione del Direttore Generale n. 69 del 19.07.2016, per l’importo complessivo di € 1.638.000,00.

2. Di stabilire che la concessione del contributo è vincolata alle disposizioni di cui al Disciplinare regolante i rapporti tra i soggetti interessati, il cui schema è stato approvato dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, da Acque Veronesi Scarl con Determinazione del Direttore Generale n. 246/15 del 11.03.2016, e dal Consiglio di Bacino “Veronese” con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 58 del 10.08.2017.

In particolare, con riferimento all’articolato del succitato Disciplinare, si precisa che:

  • l’erogazione del contributo verrà disposta dal Consiglio di Bacino “Veronese” a favore di Acque Veronesi Scarl con le modalità indicate all’art. 8, tenuto conto di quanto disposto con l’art. 5.

Il Consiglio di Bacino “Veronese” è tenuto a dare comunicazione alla Direzione Difesa del Suolo dell’avvenuta erogazione delle somme spettanti al beneficiario, per eventuali verifiche o controlli e conseguenti adempimenti.

Il trasferimento da parte del MATTM della quota a saldo del contributo assegnato, è subordinata all’acquisizione del provvedimento regionale di determinazione del contributo definitivo, predisposto dalla Direzione Difesa del Suolo, in applicazione delle specifiche disposizioni contenute nel Disciplinare, ad avvenuta acquisizione della documentazione di cui al comma 5, lett. a) dell’art. 54 della L.R. 27/2003;

  • il termine ultimo per la presentazione della documentazione finale di collaudo è fissato in cinque anni dal presente provvedimento, in conformità a quanto disposto con l’art. 10;
  • le economie di spesa saranno gestite sulla base di quanto disposto all’art. 11;
  • il Soggetto beneficiario del contributo, individuato nella Società Acque Veronesi Scarl, deve ottemperare agli obblighi previsti all’art. 12;
  • per il monitoraggio inerente lo stato di attuazione delle opere attivate si dovrà far riferimento alle disposizioni di cui all’art. 13;
  • al fine di consentire la rilevazione sistematica e tempestiva dei suoi avanzamenti procedurali, fisici e di risultato, la Regione attiverà le verifiche necessarie, così come disposto all’art. 14.

3. Di trasmettere il presente provvedimento alla Società Acque Veronesi Scarl ed al Consiglio di Bacino “Veronese”.

4. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente).

5. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

6. Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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