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Bur n. 108 del 14 novembre 2017


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 379 del 30 ottobre 2017

Pronuncia di decadenza dalla titolarità della concessione di acqua termale denominata "CHIARA" in Comune di Abano Terme (PD) - Artt. 30-34, L.R. 40/1989. Ditta: Al Sole S.r.l..

Note per la trasparenza

Con il presente atto si dispone la revoca della concessione di acqua termale con conseguente acquisizione al patrimonio indisponibile regionale per sentenza di fallimento della società titolare della concessione.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
-  D.G.R. n.1809 del 09/12/2015, di conferimento della titolarità a seguito bando di evidenza pubblica.
Sentenza di fallimento n.123/2016 del Tribunale Ordinario di Padova.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di pronunciare, per quanto riportato nelle premesse, la decadenza della ditta “Al Sole S.r.l” con sede in Abano Terme (PD), Via Valerio Flacco 72 - C.F. 00815030283, dalla titolarità della concessione di acqua termale denominata “CHIARA” in comune di Abano Terme (PD);
  2. di individuare, per quanto di competenza, nella Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio e nella Direzione Difesa del Suolo, le strutture preposte a valutare un eventuale incameramento del deposito cauzionale a suo tempo effettuato a garanzia del rispetto degli obblighi derivanti dal titolo concessorio, del ripristino dei luoghi e della messa in sicurezza del sito con l’eventuale dismissione delle pertinenze minerarie;
  3. di dare atto che con la pronuncia di decadenza, secondo quanto disposto dal comma 4, dell’art.34, della L.R. 40/1989, in nessun caso il titolare ha diritto a rimborsi, compensi o indennità da parte della Regione;
  4. di ascrivere la concessione mineraria e le correlate pertinenze al patrimonio indisponibile regionale;
  5. di affidare, fino a nuovo conferimento, alla dott.ssa Patrizia Santonocito la custodia temporanea della concessione e delle relative pertinenze costituite da un (1) pozzo termale, con l’assistenza tecnico-amministrativa della Gestione Unica del B.I.O.C.E, fermo restando che l’incarico di custodia non costituisce titolo preferenziale per il conferimento della concessione;
  6. di dare atto che la trascrizione del presente atto presso la Conservatoria dei registri immobiliari dell'Agenzia del Territorio del Ministero delle Finanze, ai sensi dell’art.27 della L.R. 40/89, a cura della Gestione Unica del B.I.O.C.E, è a carico del concessionario decaduto per il tramite del Curatore fallimentare;
  7. di dare atto che il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che, per l’esecuzione del presente atto, con particolare riferimento agli adempimenti di carattere amministrativo e sanzionatorio, è competente la Direzione Difesa del Suolo;
  9. di pubblicare per estratto il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione (BUR Veneto);
  10. di dare atto che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.

Marco Puiatti

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