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Bur n. 98 del 17 ottobre 2017


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA SVILUPPO ECONOMICO n. 25 del 27 settembre 2017

Costituzione Tavolo tecnico regionale della filiera avicola.

Note per la trasparenza

I recenti focolai di influenza aviaria, specie negli allevamenti di tacchini, stanno mettendo in evidenza le criticità del settore avicolo che, specie nella Regione del Veneto, presenta situazioni di elevata concentrazione di allevamenti intensivi. Viene pertanto istituito un Tavolo tecnico regionale della filiera avicola per valutazioni e proposte atte a migliorare la gestione e le condizioni strutturali del settore avicolo ed in particolare per il settore dei tacchini.

Il Direttore

PREMESSO che la produzione avicola regionale sta attraversando un periodo di estrema difficoltà gestionale ed operativa, che si riflette in modo pesante sull’economia complessiva della filiera avicola e sul sistema agroindustriale sia a monte che a valle dell’attività produttiva strettamente collegata e integrata in termini di processo e di prodotto trasformato e commercializzato.

CONSIDERATO che l’elemento scatenante della situazione è imputabile principalmente all’introduzione e diffusione, dal 1997 a tutt’oggi, di diversi ceppi di virus influenzali con abbattimenti massivi di capi avicoli e conseguente applicazione di misure di restrizione dell’attività produttiva per periodi prolungati di diversi allevamenti ricadenti nelle aree soggette a limitazioni in applicazione delle vigenti normative regionali, nazionali e comunitarie atte a limitare la diffusione dei virus.

CONSIDERATA l’elevata concentrazione degli allevamenti agricoli nella pianura padana.

CONSIDERATO che a fianco degli interventi adottati sul fronte sanitario necessita valutare delle azioni organiche che possano consentire di affrontare la problematica nei diversi aspetti in un quadro unitario di insieme delle possibili azioni e strategie da mettere in atto per attenuare gli impatti del virus ad alta patogenicità la cui circolazione non è più dovuta solo a fenomeni migratori ma anche stanziali con effetti devastanti.

EVIDENZIATA la necessità di una verifica circa gli elementi che possono contribuire nel medio lungo periodo all’elaborazione di un programma di riordino del comparto avicolo, che consenta di ridurre il carico di allevamenti e di migliorare le caratteristiche strutturali, manageriali, igienico-sanitarie e di biosicurezza delle imprese del settore avicolo.

PRESO ATTO che a tal fine, risulta opportuna la previsione di costituzione di un Tavolo tecnico regionale della filiera avicola con l’individuazione dei seguenti componenti:

  • il Direttore della Direzione Agroalimentare con funzioni di Presidente o di un suo delegato;
  • il Direttore della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca, o di un suo delegato;
  • il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o di un suo delegato;
  • il Direttore della Sezione innovazione e sviluppo dell’Agenzia AVISP o di un suo delegato;
  • un rappresentante di UNAITALIA;
  • un rappresentate di ASSOAVI;
  • un rappresentante di AVA;
  • un rappresentante dell’IZS delle Venezie;
  • un rappresentante del Servizio veterinario dell’ ULSS 9 Scaligera;
  • tre rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole del partenariato regionale.

RITENUTO che, il Tavolo tecnico regionale della filiera avicola debba procedere alla valutazione ed elaborazione di proposte in ordine ad azioni per:

  • riordino degli allevamenti nelle aree a rischio ed ad alta densità;
  • diversificazione della specie allevata, riconversione degli allevamenti, delocalizzazione;
  • individuazione di specifiche misure per il miglioramento delle caratteristiche strutturali degli allevamenti di tacchini;
  • formazione degli operatori avicoli riferita alle pratiche di “ biosicurezza ”;
  • fattibilità di interventi per la gestione del rischio mediante implementazione di fondi mutualistici previsti dalla normativa vigente.

DATO ATTO che l’attività del Tavolo tecnico regionale della filiera avicola non comporterà per l’Amministrazione regionale alcun onere aggiuntivo.

decreta

  1. di istituire per le motivazioni e le considerazioni illustrate in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il Tavolo tecnico regionale della filiera avicola composto da:
  • il Direttore della Direzione Agroalimentare con funzioni di Presidente o di un suo delegato;
  • il Direttore della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca, o di un suo delegato;
  • il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o di un suo delegato;
  • il Direttore della Sezione innovazione e sviluppo dell’Agenzia AVISP o di un suo delegato;
  • un rappresentante di UNAITALIA;
  • un rappresentante di ASSOAVI;
  • un rappresentante di AVA;
  • un rappresentante dell’IZS delle Venezie;
  • un rappresentante del Servizio veterinario dell’ULSS 9 Scaligera;
  • tre rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole del partenariato regionale;
  1. di stabilire che il Tavolo tecnico regionale della filiera avicola proceda alla valutazione ed elaborazione di proposte in ordine ad azioni per:
  • riordino degli allevamenti nelle aree a rischio ed ad alta densità;
  • diversificazione della specie allevata, riconversione degli allevamenti, delocalizzazione;
  • individuazione di specifiche misure per il miglioramento delle caratteristiche strutturali degli allevamenti di tacchini;
  • formazione degli operatori avicoli riferita alle pratiche di “ biosicurezza ”;
  • fattibilità di interventi per la gestione del rischio mediante implementazione di fondi mutualistici previsti dalla normativa vigente;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente provvedimento;
  3. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Mauro Trapani

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