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Bur n. 96 del 10 ottobre 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 388 del 28 settembre 2017

Concessione demaniale per l'occupazione di spazio acqueo e area pertinenziale di servizio per la realizzazione di un pontile di attracco ai fini turistici, in sinistra del fiume Po di Pila, fra gli stanti 62-63, loc. Pila, Comune di Porto Tolle (RO). Ditta: Navigazione Marino Cacciatori S.n.c. di Marangon Graziana e Figli PRATICA: PO_PA00473

Note per la trasparenza

Con il presente decreto viene rilasciata alla Ditta Navigazione Marino Cacciatori S.n.c. di Marangon Graziana e Figli la concessione demaniale avente ad oggetto l'occupazione di spazio acqueo e area pertinenziale di servizio per la realizzazione di un pontile di attracco ai fini turistici, in sinistra del fiume Po di Pila, fra gli stanti 62-63, loc. Pila, Comune di Porto Tolle (RO).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza di rilascio concessione presentata in data: 16.02.2017; Parere Aipo di Rovigo rilasciato con nota prot. n. 8794 del 12.04.2017; Parere Aipo Navigazione di Boretto (RE) rilasciato con nota prot. n. 10645 del 08.05.2017; Parere Comune di Porto Tolle rilasciato con nota prot. n. 12018 del 07.07.2017.

Il Direttore

VISTA l’istanza presentata in data 16.02.2017, intesa ad ottenere da parte della Ditta Navigazione Marino Cacciatori S.n.c. di Marangon Graziana e Figli con sede in Porto Tolle (RO) in via G. Matteotti n. 304 – Cod. Fisc./P. IVA 01270780297 il rilascio della concessione demaniale l’occupazione di spazio acqueo e area pertinenziale di servizio per la realizzazione di un pontile di attracco ai fini turistici, in sinistra del fiume Po di Pila, fra gli stanti 62-63, loc. Pila, Comune di Porto Tolle (RO);

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente dall’AIPO di Rovigo con nota prot. n. 8794 del 12.04.2017, dall’ Aipo Navigazione di Boretto (RE) rilasciato con nota prot. n. 10645 del 08.05.2017 e dal Comune di Porto Tolle con nota prot. n. 12018 del 07.07.2017;

CONSIDERATO che l’istanza è stata pubblicata ai sensi dell’art. 16 della D.G.R. n. 1791/2012;

CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 367204 del 01.09.2017 è stato trasmesso alla Ditta Navigazione Marino Cacciatori S.n.c. di Marangon Graziana e Figli lo schema di disciplinare per la sottoscrizione definitiva;

VISTO che in data 27.09.2017 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta Navigazione Marino Cacciatori S.n.c. di Marangon Graziana e Figli dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTO IL D. LGS. n. 33 del 14.03.2013

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio, alla Ditta Navigazione Marino Cacciatori S.n.c. di Marangon Graziana e Figli con sede in Porto Tolle (RO) in via G. Matteotti n. 304 – Cod. Fisc./P. IVA 01270780297, della concessione demaniale avente ad oggetto l’occupazione di spazio acqueo e area pertinenziale di servizio per la realizzazione di un pontile di attracco ai fini turistici, in sinistra del fiume Po di Pila, fra gli stanti 62-63, loc. Pila, Comune di Porto Tolle (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 27.09.2017 iscritto al n. 164 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.
  2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo, relativo al 2017 è di Euro 778,83 (settecentosettantotto/83) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Zanin

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