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Bur n. 96 del 10 ottobre 2017


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 376 del 25 settembre 2017

R.D. 523/1904 Concessione idraulica per l'occupazione di terreno demaniale uso pubblico in dx Canalbianco rappresentata da: ex alveo della superficie complessiva pari a circa mq 8.958,00 da adibire ad uso pubblico, sommità arginale e banchina a fiume della lunghezza di circa 306,00 ml da adibire a pista ciclabile in Comune di Bosaro (RO). (Pratica n° CB_TE00243). Comune di Bosaro (RO).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale di cui all'oggetto, richiesta in data 25.07.2017 dal Comune di Bosaro nel rispetto della procedura di cui al DGR 2509/2003.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanze pervenute il 25.07.2017 Prot. n. 303557 e Prot. n 303580; Parere della C.T.R.D. del 03.08.2017 voto n. 75; Nulla-osta tecnico del 21.08.2017.(Ufficio OO.II. Fiume Canalbianco); Disciplinare n 4584 del 25.09.2017.

Il Direttore

VISTE le istanze in data 25.07.2017 con le quali il Comune di Bosaro (C.F. 00197200298) con sede a Bosaro (RO) in Piazza Madonna S. Luca, 9 ha chiesto la Concessione idraulica per l'occupazione di terreno demaniale uso pubblico in dx Canalbianco rappresentata da: ex alveo della superficie complessiva pari a circa mq 8.958,00 da adibire ad uso pubblico, sommità arginale e banchina a fiume della lunghezza di circa 306,00 ml da adibire a pista ciclabile in Comune di Bosaro (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. Rovigo con voto n. 75 nell’adunanza del 03.08.2017;

VISTA la scheda tecnica dell’Ufficio OO.II. Fiume Canalbianco in data 21.08.2017;

VISTO che in data 25.09.2017 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

PREMESSO che i versamenti di depositi cauzionali effettuati da soggetti diversi, costituiti nei modi e forme di legge a seguito di concessioni idrauliche demaniali e di derivazione di acqua pubblica da corpo idrico superficiale e da falda sotterranea, possono affluire sia nel C/C Postale n. 34439364 che nel conto di tesoreria Unicredit Banca Spa n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale provvede ad emettere le relative bollette di riscossione;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

VISTA la Legge Regionale n. 32 del 30 dicembre 2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la Dgr n. 108 del 07 febbraio 2017 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2017-2019”;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18;

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede al Comune di Bosaro (C.F. 00197200298) con sede a Bosaro (RO) in Piazza Madonna S. Luca, 9 la Concessione idraulica per l'occupazione di terreno demaniale uso pubblico in dx Canalbianco rappresentata da: ex alveo della superficie complessiva pari a circa mq 8.958,00 da adibire ad uso pubblico, sommità arginale e banchina a fiume della lunghezza di circa 306,00 ml da adibire a pista ciclabile in Comune di Bosaro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 25.09.2017 iscritto al n. 4584 di Rep. di questa Struttura che forma parte integrante del presente decreto.

2 - La concessione ha la durata di anni 10 con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

3 - Il canone annuo, relativo al 2017 è di Euro 371,17 (trecentosettantauno/17) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

4 - Di accertare per cassa la somma complessiva di Euro 371,17 (trecentosettantauno/17), versata in data 21.09.2017 con mandato 838 del 21.09.2017 nel conto di tesoreria Unicredit Banca Spa n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali (Anagrafica n. 00002601/0001/001), sul capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 con contestuale impegno sul correlato capitolo di uscita 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001 del bilancio di previsione 2017-2019;

5 - Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

6 - Di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il prelevamento dal summenzionato conto corrente postale e le conseguenti operazioni e registrazioni contabili;

7 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

8 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

9 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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