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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 85 del 21 luglio 2017
Decreto di impegno di spesa di euro 38.220,00 per l'affidamento diretto a Fio.Psd onlus di Roma della sperimentazione, nel territorio regionale, di servizi di accompagnamento in favore delle situazioni di grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora, con particolare riferimento al metodo "Housing first", da realizzare nell'anno 2017, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, articolo 36, comma 2, lettera a) CIG Z8F1D141B0.
Con il presente decreto viene impegnata la spesa di euro 38.220,00 verso di Fio.Psd onlus di Roma, per l'erogazione di una prestazione di servizi a favore di persone senza dimora, da erogarsi nell'anno 2017.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: 1. Deliberazione numero 2008 del 6.12.2016 della Giunta Regionale; 2. Decreto direttoriale numero 7 del 24.1.2017; 3. Nota del 27.4.2017 di Fio.Psd onlus di Roma, registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017; 4. Nota del 9.5.2017 di Fio.Psd onlus di Roma, registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017; 5. Deliberazione numero 603 del giorno 8.5.2017 della Giunta Regionale.
Il Direttore
Premesso che:
RICHIAMATO il decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, in particolare l’articolo 25, che - modificando l'articolo 36 del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 - stabilisce che le parole “, adeguatamente motivato” siano sostituite dalle seguenti: “anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”;
DATO ATTO che è pacifico in dottrina e in giurisprudenza il principio di irretroattività dell’azione amministrativa, espressione dell’esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e del principio di legalità;
RITENUTO, tuttavia, di sottoporre a verifica gli effetti giuridici della modifica apportata dal decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 all’articolo 36 rispetto al procedimento avviato col decreto direttoriale numero 38 del 7.34.2017;
PRESO ATTO che la modifica apportata dal decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 all’articolo 36 non rileva ai fini del procedimento avviato col decreto direttoriale numero 38 del 7.4.2017, poiché non incide negativamente sulla sfera giuridica di Fio.Psd onlus di Roma rispetto alla prestazione di servizi in oggetto;
RICHIAMATA:
CONSIDERATO che la proposta di cui alla nota del 27.4.2017 (registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017) e alla nota del 9.5.2017 (registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017) si articola, fra l’altro, in:
RITENUTO che la proposta di cui alla nota del 27.4.2017 (registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017) e alla nota del 9.5.2017 (registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017) si contraddistingua per:
in conclusione, per essere in linea con gli standard richiesti;
RICHIAMATO il decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, in particolare l’articolo 22, che modifica l’articolo 32 del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50;
PRESO ATTO che la modifica apportata dal decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 all’articolo 32 non incide sul comma 7 dell’articolo 32 del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 e, pertanto, non rileva ai fini del procedimento avviato col decreto direttoriale numero 38 del 7.4.2017;
RICHIAMATO il decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare l’articolo 32, comma 7, che stabilisce che l’aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti di cui all’articolo 80, che descrive i motivi di esclusione dell’operatore economico dalle procedure d’appalto;
RICHIAMATA la richiesta del 23.5.2017 inoltrata alla Direzione Acquisti, affari generali e patrimonio della Regione del Veneto e relativa alla verifica delle cause d’esclusione previste dal decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare all’articolo 80;
DATO ATTO che la direzione Acquisiti, affari generali e patrimonio della Regione ha inoltrato, in data 23.6.2017, i risultati delle verifiche di cui al decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare all’articolo 80;
PRESO ATTO che - dalle verifiche effettuate tramite la competente Direzione Acquisiti, affari generali e patrimonio della Regione - non risultano motivi di esclusione dell’operatore economico Fio.Psd onlus di Roma dalla procedura contrattuale avviata col decreto numero 38 del 7.4.2017;
RICHIAMATO l’accordo sottoscritto il 7.9.2015 dal Presidente della Giunta Regionale con gli Uffici Territoriali del Governo del Veneto per il rinnovo del “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, avente scadenza il 6.9.2018 e il cui schema è stato approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione numero 1036 del 4.8.2015 (pubblicata nel BUR numero 81 del 21.8.2015, in particolare:
RITENUTO di affidare all’operatore economico Fio.Psd onlus di Roma la prestazione di servizi prevista col decreto numero 38 del 7.4.2017, per un importo di € 31.327,87 (oltre IVA), pari a € 38.220,00 IVA compresa, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare dell’articolo 33, che stabilisce che la proposta di aggiudicazione sia soggetta ad approvazione dell’organo competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante e nel rispetto dei termini dallo stesso previsti;
RICHIAMATO il decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 4”, in particolare l’articolo 3, il quale:
VISTA la legge Regione del Veneto 29.11.2001, numero 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, in particolare gli articoli 7 – Formazione e approvazione del bilancio di previsione annuale e 9 – Documento tecnico di accompagnamento al bilancio e Bilancio finanziario gestionale;
VISTA la legge Regione del Veneto 30.12.2016, numero 32 “Bilancio di previsione 2017-2019”;
VISTA la deliberazione numero 1 del 10.1.2017, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019”;
VISTO il decreto numero 1 del 13.1.2017, con il quale il Segretario Generale della Programmazione ha approvato il “Bilancio finanziario gestionale 2017-2019”;
RICHIAMATA la deliberazione numero 603 del giorno 8.5.2017 con la quale la Giunta Regionale ha modificato il bilancio di previsione 2017-2019, prevedendo, tra l’altro, € 39.000,00 alla Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, 1204 programma 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale, Titolo 1 Spese correnti;
ATTESO, ai fini del decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 (in particolare dell’articolo 36) e della legge regionale 29.11.2001, numero 39 (in particolare dell’articolo 42, comma 1) che:
VISTA la legge regionale 31.12.2012, numero 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”, in particolare l’articolo 13, comma 2:
VISTO il regolamento del 31.5.2016, numero 1 della Regione del Veneto, recante la disciplina delle funzioni dirigenziali, in particolare l’articolo 4, comma 2, che prevede che i direttori di Direzione, nell’ambito delle competenze attribuite dalla Giunta regionale alla Direzione cui sono preposti, adottano, fra l’altro, gli atti e i provvedimenti di competenza ed esercitano i poteri di spesa di loro competenza;
VISTA la deliberazione numero 1052 del 4.7.2017, con la quale la Giunta regionale ha conferito l’incarico di Direttore della Sezione Servizi Sociali (ora Direzione Servizi Sociali) nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale alla dottoressa Francesca Russo, ai sensi della legge regionale 21.12.2012, numero 54, in particolare dell’articolo 13;
VISTO il decreto direttoriale numero 36 del 5.4.2017, con il quale è stato riconosciuto al Direttore dell’Unità organizzativa “Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e inclusione sociale”, afferente alla Direzione Servizi sociali, il potere di sottoscrizione, tra l’altro, relativamente ai contratti che impegnano la Regione nei confronti di terzi, per la parte di rispettiva competenza;
VISTA la deliberazione numero 802 del 27.5.2016, con la quale la Giunta Regionale ha definito l’assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della legge regionale 21.12.2012, numero 54 e ha individuato la Direzione Servizi Sociali competente, fra l’altro, in materia di “politiche sociali e sistema integrato dei servizi sociali”;
VISTO il decreto numero 150 del 29.12.2016, con il quale il Direttore generale dell’Area Sanità e sociale della Regione ha provveduto alla ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articola l’area Sanità e sociale, precisando che le competenze e le funzioni spettanti alla direzione Servizi sociali annoverano anche “azioni di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale”;
VISTA la nota del 20.7.2017, registrata al protocollo 297389 del 20.7.2017, col quale il Direttore generale dell’Area Sanità e sociale ha stabilito che il dottor Fabrizio Garbin eserciti l’incarico di Direttore Vicario della Direzione Servizi sociali, in caso di assenza o di temporaneo impedimento della dottoressa Francesca Russo;
VISTA la legge regionale 4.2.1980, numero 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”, in particolare l’articolo 46, che prevede la possibilità di stipulare i contratti per mezzo di corrispondenza, secondo l’uso del commercio, quando l’altro contraente è una ditta commerciale;
VISTO il decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la legge regionale 27.12.2011, numero 29 “Ordinamento del Bollettino ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica (BURVET)”, che stabilisce la disciplina per la pubblicità legale dei provvedimenti dell’amministrazione regionale;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1052 del 4.7.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1.” alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Sicurezza alimentare, Veterinaria”;
attestata la regolarità dell’istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
stabilito dall’accordo sottoscritto il 7.9.2015 dal Presidente della Giunta regionale con gli Uffici Territoriali del Governo del Veneto per il rinnovo del “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”;
dando atto che la liquidazione potrà essere anche frazionata a fronte di frazionamento della prestazione;
Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin
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