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Bur n. 88 del 12 settembre 2017


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 85 del 21 luglio 2017

Decreto di impegno di spesa di euro 38.220,00 per l'affidamento diretto a Fio.Psd onlus di Roma della sperimentazione, nel territorio regionale, di servizi di accompagnamento in favore delle situazioni di grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora, con particolare riferimento al metodo "Housing first", da realizzare nell'anno 2017, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, articolo 36, comma 2, lettera a) CIG Z8F1D141B0.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto viene impegnata la spesa di euro 38.220,00 verso di Fio.Psd onlus di Roma, per l'erogazione di una prestazione di servizi a favore di persone senza dimora, da erogarsi nell'anno 2017.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: 1. Deliberazione numero 2008 del 6.12.2016 della Giunta Regionale; 2. Decreto direttoriale numero 7 del 24.1.2017; 3. Nota del 27.4.2017 di Fio.Psd onlus di Roma, registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017; 4. Nota del 9.5.2017 di Fio.Psd onlus di Roma, registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017; 5. Deliberazione numero 603 del giorno 8.5.2017 della Giunta Regionale.

Il Direttore

Premesso che:

  1. con deliberazione numero 2008 del 6.12.2016, la Giunta regionale ha autorizzato l’acquisizione di un servizio per la sperimentazione di servizi di accompagnamento in favore delle situazioni di grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora, da realizzarsi entro l’anno 2017, per una spesa massima di € 39.000,00, da imputare alle risorse del “Fondo nazionale per le politiche sociali (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328-art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”, di cui al decreto interministeriale del 10.10.2016 (registrato alla Corte dei Conti il giorno 8.11.2016 - Foglio 4055);
  2. a tal fine, con decreto direttoriale numero 7 del 24.1.2017, si è stabilito:
    • di avviare una procedura di affidamento di una prestazione di servizi dell’importo massimo di € 39.000,00, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, in particolare dell’articolo 36, comma 2, lettera a), che prevede che le stazioni appaltanti possano procedere all'affidamento di servizi, di importo inferiore a € 40.000,00, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato;
    • che la prestazione dovrà essere svolta nel 2017;
    • di individuare quale “responsabile unico del procedimento”, di cui al decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare dell’articolo 31, il Direttore della Direzione Servizi Sociali;
    • di effettuare un’indagine esplorativa degli operatori economici interessati a partecipare alla procedura;
  3. la procedura di cui al decreto numero 7 del 24.1.2017 è stata registrata nel “Sistema Informativo Monitoraggio Gare” dell’Autorità Nazionale Anticorruzione col numero identificativo Z8F1D141B0;
  4. con decreto direttoriale numero 38 del 7.4.2017, si è stabilito, fra l’altro:
    • di avviare la procedura contrattuale ex-articolo 36, comma 2, lettera a) del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 con l’operatore Fio.Psd onlus, avente sede legale in via G. Soria 13 a Roma e partita iva 03852830102;
    • di dare atto che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa è di € 39.000,00, iva ed ogni altro onere compreso, esigibili entro il 2017da imputare al bilancio di previsione 2017-2019, annualità 2017, missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, Programma 1201 “Interventi per l’infanzia ed i minori e per gli asili nido” con le risorse del “Fondo nazionale per le politiche sociali (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 –art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
  5. con la nota del 18.4.2017 (protocollata al numero 153126 del 18.4.2017), è stato chiesto un preventivo per la prestazione di servizi di cui al decreto numero 38 del 7.4.2017 a Fio.Psd onlus di Roma, fissando il termine di ricezione dell’offerta alle 12.00 del 28.4.2017;

RICHIAMATO il decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, in particolare l’articolo 25, che - modificando l'articolo 36 del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 - stabilisce che le parole “, adeguatamente motivato” siano sostituite dalle seguenti: “anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”;

DATO ATTO che è pacifico in dottrina e in giurisprudenza il principio di irretroattività dell’azione amministrativa, espressione dell’esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e del principio di legalità;

RITENUTO, tuttavia, di sottoporre a verifica gli effetti giuridici della modifica apportata dal decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 all’articolo 36 rispetto al procedimento avviato col decreto direttoriale numero 38 del 7.34.2017;

PRESO ATTO che la modifica apportata dal decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 all’articolo 36 non rileva ai fini del procedimento avviato col decreto direttoriale numero 38 del 7.4.2017, poiché non incide negativamente sulla sfera giuridica di Fio.Psd onlus di Roma rispetto alla prestazione di servizi in oggetto;

RICHIAMATA:

  1. la nota del 27.4.2017, registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017, con la quale Fio.Psd onlus di Roma trasmette la propria offerta, corredata dalla dichiarazione sostitutiva inerente al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura contrattuale (ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare dell’articolo 80) e dall’offerta economica, che prevede un ribasso del 2% (duepercento) sull’importo di € 31.967,21, per un importo di € 31.327,87 (oltre IVA);
  2. la nota del 9.5.2017, registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017, con la quale Fio.Psd onlus di Roma trasmette un’integrazione alla dichiarazione sostitutiva di cui al decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 (in particolare dell’articolo 80), per dichiarare di non essere soggetto agli obblighi di assunzione obbligatoria previsti dalla legge 12.3.1999, numero 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e di non essere stato vittima dei reati previsti al codice penale agli articoli 317 (concussione) e 629 (estorsione);

CONSIDERATO che la proposta di cui alla nota del 27.4.2017 (registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017) e alla nota del 9.5.2017 (registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017) si articola, fra l’altro, in:

  1. azione 1, che prevede:
    • 5 moduli formativi di 4 ore ciascuno, dedicati alla conoscenza del fenomeno della grave emarginazione adulta e della rete degli interventi ad essa connessa, rivolti a 2 gruppi di operatori istituzionali e alla rete dei servizi a contrasto della grave emarginazione adulta del territorio regionale;
    • un “voucher” da utilizzare per scegliere un’ulteriore iniziativa di formazione all’interno della gamma che Fio.Psd onlus di Roma offre per attività istituzionale;
  2. azione 2, che prevede una supervisione degli operatori che avranno seguito le attività formative di cui all’azione 1, per tutta la durata delle medesime;
  3. azione 3, che prevede una giornata seminariale di diffusione e promozione dei contenuti trattati nell’azione 1, rivolta a rappresentanti del settore dei servizi alla persona e seguita dalla visita ad una struttura organizzativa di servizi a contrasto della grave emarginazione adulta del territorio regionale (secondo il modello “Housing first”);

RITENUTO che la proposta di cui alla nota del 27.4.2017 (registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017) e alla nota del 9.5.2017 (registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017) si contraddistingua per:

  1. la rispondenza alle esigenze dell'amministrazione;
  2. la fattibilità della proposta e della soluzione prospettata;
  3. la chiarezza nell'esposizione degli impegni assunti;
  4. la concretezza e l’innovazione delle soluzioni;
  5. il buon grado di personalizzazione del servizio,

in conclusione, per essere in linea con gli standard richiesti;

RICHIAMATO il decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, in particolare l’articolo 22, che modifica l’articolo 32 del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50;

PRESO ATTO che la modifica apportata dal decreto-legislativo 19.4.2017, numero 56 all’articolo 32 non incide sul comma 7 dell’articolo 32 del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50 e, pertanto, non rileva ai fini del procedimento avviato col decreto direttoriale numero 38 del 7.4.2017;

RICHIAMATO il decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare l’articolo 32, comma 7, che stabilisce che l’aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti di cui all’articolo 80, che descrive i motivi di esclusione dell’operatore economico dalle procedure d’appalto;

RICHIAMATA la richiesta del 23.5.2017 inoltrata alla Direzione Acquisti, affari generali e patrimonio della Regione del Veneto e relativa alla verifica delle cause d’esclusione previste dal decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare all’articolo 80;

DATO ATTO che la direzione Acquisiti, affari generali e patrimonio della Regione ha inoltrato, in data 23.6.2017, i risultati delle verifiche di cui al decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare all’articolo 80;

PRESO ATTO che - dalle verifiche effettuate tramite la competente Direzione Acquisiti, affari generali e patrimonio della Regione - non risultano motivi di esclusione dell’operatore economico Fio.Psd onlus di Roma dalla procedura contrattuale avviata col decreto numero 38 del 7.4.2017;

RICHIAMATO l’accordo sottoscritto il 7.9.2015 dal Presidente della Giunta Regionale con gli Uffici Territoriali del Governo del Veneto per il rinnovo del “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, avente scadenza il 6.9.2018 e il cui schema è stato approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione numero 1036 del 4.8.2015 (pubblicata nel BUR numero 81 del 21.8.2015, in particolare:

  1. l’articolo 2, che prevede, fra l’altro, l’inserimento, nei contratti, di clausole e condizioni idonee ad incrementare la sicurezza degli appalti e la trasparenza delle relative procedure;
  2. l’articolo 5, che stabilisce, fra l’altro, l’inserimento, nei contratti, di una clausola risolutiva espressa del vincolo contrattuale inerente alla prestazione di servizi, nel caso emergessero elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società;
  3. l’articolo 6, che prevede, fra l’altro, il richiamo, nei contratti, all’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui alla legge 13.8.2010, numero 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, in particolare all’articolo 3;

RITENUTO di affidare all’operatore economico Fio.Psd onlus di Roma la prestazione di servizi prevista col decreto numero 38 del 7.4.2017, per un importo di € 31.327,87 (oltre IVA), pari a € 38.220,00 IVA compresa, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare dell’articolo 33, che stabilisce che la proposta di aggiudicazione sia soggetta ad approvazione dell’organo competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante e nel rispetto dei termini dallo stesso previsti;

RICHIAMATO il decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 4”, in particolare l’articolo 3, il quale:

  1. prevede che, a decorrere dall’1.1.2015, le amministrazioni pubbliche debbano conformare la gestione della contabilità finanziaria a regole contabili uniformi, definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili applicati;
  2. introduce il principio contabile generale della “competenza finanziaria”, che costituisce il criterio di imputazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive (accertamenti ed impegni), in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili nel momento in cui l’obbligazione sorge, ma con l’imputazione all’esercizio nel quale esse vengono a scadenza;

VISTA la legge Regione del Veneto 29.11.2001, numero 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, in particolare gli articoli 7 – Formazione e approvazione del bilancio di previsione annuale e 9 – Documento tecnico di accompagnamento al bilancio e Bilancio finanziario gestionale;

VISTA la legge Regione del Veneto 30.12.2016, numero 32 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la deliberazione numero 1 del 10.1.2017, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTO il decreto numero 1 del 13.1.2017, con il quale il Segretario Generale della Programmazione ha approvato il “Bilancio finanziario gestionale 2017-2019”;

RICHIAMATA la deliberazione numero 603 del giorno 8.5.2017 con la quale la Giunta Regionale ha modificato il bilancio di previsione 2017-2019, prevedendo, tra l’altro, € 39.000,00 alla Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, 1204 programma 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale, Titolo 1 Spese correnti;

ATTESO, ai fini del decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 (in particolare dell’articolo 36) e della legge regionale 29.11.2001, numero 39 (in particolare dell’articolo 42, comma 1) che:

  1. la spesa di € 38.220,00 troverà copertura finanziaria nel bilancio di previsione 2017-2019, annualità 2017, missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, programma 1201, capitolo 103421 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Acquisto di beni e servizi”;
  2. il debito di € 38.220,00 sarà esigibile nel 2017;

VISTA la legge regionale 31.12.2012, numero 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”, in particolare l’articolo 13, comma 2:

  1. lettera e), che stabilisce che i direttori di Direzione provvedano, in conformità agli indirizzi del direttore di Area di afferenza, alla gestione delle risorse finanziarie assegnate ai propri uffici, coordinando la realizzazione dei risultati e promuovendo l’efficacia e l’efficienza delle strutture interne alla Direzione;
  2. lettera f), che prevede che i direttori di Direzione adottino gli atti e i provvedimenti amministrativi di competenza;
  3. lettera h), che stabilisce che i direttori di Direzione provvedano, nelle materia di competenza, a stipulare contratti;

VISTO il regolamento del 31.5.2016, numero 1 della Regione del Veneto, recante la disciplina delle funzioni dirigenziali, in particolare l’articolo 4, comma 2, che prevede che i direttori di Direzione, nell’ambito delle competenze attribuite dalla Giunta regionale alla Direzione cui sono preposti, adottano, fra l’altro, gli atti e i provvedimenti di competenza ed esercitano i poteri di spesa di loro competenza;

VISTA la deliberazione numero 1052 del 4.7.2017, con la quale la Giunta regionale ha conferito l’incarico di Direttore della Sezione Servizi Sociali (ora Direzione Servizi Sociali) nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale alla dottoressa Francesca Russo, ai sensi della legge regionale 21.12.2012, numero 54, in particolare dell’articolo 13;

VISTO il decreto direttoriale numero 36 del 5.4.2017, con il quale è stato riconosciuto al Direttore dell’Unità organizzativa “Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e inclusione sociale”, afferente alla Direzione Servizi sociali, il potere di sottoscrizione, tra l’altro, relativamente ai contratti che impegnano la Regione nei confronti di terzi, per la parte di rispettiva competenza;

VISTA la deliberazione numero 802 del 27.5.2016, con la quale la Giunta Regionale ha definito l’assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della legge regionale 21.12.2012, numero 54 e ha individuato la Direzione Servizi Sociali competente, fra l’altro, in materia di “politiche sociali e sistema integrato dei servizi sociali”;

VISTO il decreto numero 150 del 29.12.2016, con il quale il Direttore generale dell’Area Sanità e sociale della Regione ha provveduto alla ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articola l’area Sanità e sociale, precisando che le competenze e le funzioni spettanti alla direzione Servizi sociali annoverano anche “azioni di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale”;

VISTA la nota del 20.7.2017, registrata al protocollo 297389 del 20.7.2017, col quale il Direttore generale dell’Area Sanità e sociale ha stabilito che il dottor Fabrizio Garbin eserciti l’incarico di Direttore Vicario della Direzione Servizi sociali, in caso di assenza o di temporaneo impedimento della dottoressa Francesca Russo;

VISTA la legge regionale 4.2.1980, numero 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”, in particolare l’articolo 46, che prevede la possibilità di stipulare i contratti per mezzo di corrispondenza, secondo l’uso del commercio, quando l’altro contraente è una ditta commerciale;

VISTO il decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la legge regionale 27.12.2011, numero 29 “Ordinamento del Bollettino ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica (BURVET)”, che stabilisce la disciplina per la pubblicità legale dei provvedimenti dell’amministrazione regionale;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1052 del 4.7.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1.” alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Sicurezza alimentare, Veterinaria”;

attestata la regolarità dell’istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di incaricare mediante affidamento diretto, per le motivazioni riportate in premessa, Fio.Psd onlus, avente sede legale in via G. Soria 13 a Roma e partita iva 03852830102, per il servizio relativo alla sperimentazione, nel territorio regionale, di servizi di accompagnamento in favore delle situazioni di grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora (con particolare riferimento al metodo “Housing first”), come da proposta di cui alla nota del 27.4.2017 (registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017) e alla nota del 9.5.2017 (registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017), da realizzare nell’anno 2017, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, articolo 36, comma 2, lettera a) – CIG Z8F1D141B0, per un importo di € 31.327,87 (oltre IVA), pari a € 38.220,00 IVA compresa;
  2. di stipulare il contratto per mezzo di corrispondenza, secondo l’uso commerciale, ai sensi della legge regionale 4.2.1980, numero 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”, in particolare dell’articolo 46, dando atto che la materiale sottoscrizione del medesimo avviene da parte del Direttore dell’Unità organizzativa “Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e inclusione sociale”, ai sensi del decreto numero 36 del 5.4.2017;
  3. di dare atto che nel contratto è previsto:
  1. una clausola risolutiva espressa del vincolo contrattuale inerente alla prestazione di servizi, nel caso emergessero elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società;
  2. il richiamo all’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui alla legge 13.8.2010, numero 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, in particolare all’articolo 3,

stabilito dall’accordo sottoscritto il 7.9.2015 dal Presidente della Giunta regionale con gli Uffici Territoriali del Governo del Veneto per il rinnovo del “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”;

  1. di impegnare € 38.220,00 a favore di Fio.Psd onlus, iva ed ogni altro onere compreso, per la spesa di cui al punto 1, imputandoli al bilancio di previsione 2017-2019, annualità 2017, missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, programma 1201, capitolo 103421 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Acquisto di beni e servizi” art.025 p.d.c U.1.03.02.99.999 Altri servizi diversi n.a.c;
  2. di dare atto che l’obbligazione, di natura commerciale, di cui si dispone l’impegno col presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio;
  3. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata numero 902 del 2017, disposto con il decreto numero 42 del 19.4.2017 del Direttore della Direzione Servizi sociali (ai sensi del decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118, in particolare dell’articolo 53), a valere sul capitolo di entrata 1623 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali – Risorse indistinte (articolo 20, legge 8.11.2000, numero 328 e articolo 80 e 17, legge 23.12.2000, numero 388)”;
  4. di liquidare la somma di cui al punto 3:
  1. entro 30 giorni (ai sensi del decreto-legislativo 9.10.2002, numero 231, articolo 4) dalla presentazione di fattura (ai sensi della legge 24.12.2007, numero 244, articolo 1, comma 213), corredata da una relazione, sottoscritta dal legale rappresentante, sull’attività svolta nel relativo periodo di riferimento;
  2. previo accertamento della regolare esecuzione della prestazione di cui alla nota del 27.4.2017 (registrata al protocollo 164333 del 27.4.2017) e alla nota del 9.5.2017 (registrata al protocollo 180267 del 9.5.2017),

dando atto che la liquidazione potrà essere anche frazionata a fronte di frazionamento della prestazione;

  1. di attestare che si provvederà a comunicare al destinatario le informazioni relative all'impegno, ai sensi del decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118, in particolare dell’articolo 56, comma 1;
  2. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  3. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale 7.1.2011, numero 1;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in particolare dell’articolo 23;
  5. di informare che avverso il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  6. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

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