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Bur n. 88 del 12 settembre 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 324 del 25 agosto 2017

Rilascio concessione idraulica per occupare specchio acqueo mq. 10 in sx. fiume Sile in Comune di Jesolo Richiedente: CARRARA PAOLO (codice pratica C84_000470).

Note per la trasparenza

Provvedimento di rinnovo concessione a seguito istanza di parte presentata dal Signore Carrara Paolo

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Istanza prot. reg. nr. 218511 del 06 giugno 2016;
Parere favorevole CTRD di cui al voto n. 111 del 02 maggio 1994;
Parere favorevole Responsabile Genio Civile di Venezia prot. nr. 112067 del 20 marzo 2017;
Parere favorevole Responsabile U.O. Urbastistica del Comune di Jesolo (VE) prot. nr. 10814 del 06 marzo 2017;
Parere favorevole Responsabile Uffici Navigazione Interna Sistemi Territoriali S.p.A. prot. nr. 3658 del 24 febbraio 2017.

Il Direttore

VISTA l’istanza prot. reg. nr. 218511 del 06 giugno 2016 con la quale il Sig. Carrara Paolo (omissis) ha chiesto all’Ispettorato di Porto di Venezia il rinnovo di una concessione demaniale per occupare specchio acqueo mq. 10 in sx. fiume Sile in Comune di Jesolo. per uso privato da diporto;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 16 della D.G.R.V. n. 1791/2012, l’istanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune di Jesolo (VE) per venti giorni consecutivi e che non sono pervenute osservazioni scritte da parte di interessati o domande di concessioni concorrenti;

VISTO il parere favorevole della CTRD di cui al voto n. 111 del 02 maggio 1994;

VISTO il parere favorevole del

Responsabile Genio Civile di Venezia prot. nr. 112067 del 20 marzo 2017;

VISTO il parere favorevole del Responsabile U.O. Urbastistica del Comune di Jesolo (VE) prot. nr. 10814 del 06 marzo 2017

VISTO il parere favorevole del Responsabile degli Uffici Navigazione Interna - Sistemi Territoriali S.p.A. - prot. nr. 3658 del 24 febbraio 2017..

CONSIDERATO che il Sig. Carrara Paolo a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che in data 11 agosto 2017 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 13.04.2001, n. 11;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 14 del 26 luglio 2016;

decreta

1) Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio al Sig. Carrara Paolo (omissis) della concessione per occupare specchio acqueo mq. 10 in sx. fiume Sile in Comune di Jesolo per uso privato da diporto secondo le modalità stabilite nel Disciplinare n. 326 di Repertorio Ispettorato di Porto Venezia del 11 agosto 2017 che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2) la concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente Decreto.

Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al Concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al Concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il Concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta;

3) l’importo del canone annuo relativo alla concessione di cui al presente decreto è stabilito in € 211,07 (duecentoundici/07) per l’anno 2017 come già previsto dall’art. 7 del Disciplinare Rep. Ispettorato di Porto di Venezia n. 326 del 11 agosto 2017 e sarà attribuito in conto entrata per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il Concessionario si impegna all’accettazione dell’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata previo aggiornamenti ISTAT;

4) in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il Concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale;

5) tutte le spese, comprese quelle eventuali di registrazione, sono a totale carico del Concessionario;

6) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7) di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Zanin

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