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Bur n. 149 del 12 novembre 2021


REGIONE DEL VENETO

Direzione Beni Attività Culturali e Sport. Disciplinare di gara trattativa privata.

Premessa

La Regione del Veneto è partner del progetto strategico “Lo sviluppo sostenibile del patrimonio della prima guerra mondiale tra le Alpi e l’Adriatico”, acronimo WalkofPeace, progetto finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 – Bando n. 5/2018. CUP: H19F18000510007. CIG : Z7133B726A.

Finalità del progetto è di contribuire alla conservazione a lungo termine del patrimonio della Prima Guerra Mondiale e ad accrescere il suo utilizzo nell’ottica dello sviluppo del turismo culturale sostenibile mediante attività transfrontaliere condivise.

In riferimento a tale progetto la Regione Veneto è responsabile del WP 3.1. dedicato a “Implementazione dati generali”.

Nell’ambito del WP 3.1, l’ATT. 5 “Eventi tematici, conferenze e mostre”, include, tra le altre, la seguente attività in capo alla Regione del Veneto: “realizzazione di uno spettacolo con diretto riferimento a un luogo storico particolarmente rappresentativo della guerra, nonché un evento di presentazione e di promozione del segmento veneto del “Sentiero della Pace”.

ART. 1 - OGGETTO

Acquisizione del servizio di organizzazione e realizzazione di uno spettacolo con diretto riferimento a un luogo storico particolarmente rappresentativo della guerra, nonché un evento di presentazione e di promozione del segmento veneto del “Sentiero della Pace”.

ART. 2 - PROCEDURA DI SELEZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO

L’acquisizione dei servizi di cui all’art. 1 viene effettuata, mediante trattativa diretta sul portale MEPA, ai sensi dell’art. 36, co.2, lett. a) del D. Lgs 50/2016, nell’ambito dell’attività prevista in capo alla Regione del Veneto, partner del progetto WalkofPeace [WP 3.1 -  ATT. 5 dell’Application Form], finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020. Bando mirato progetti strategici n. 5/2018, in attuazione della D.G.R. n. 1146 del 7/08/2018 CUP: H19F180000510007. CIG : Z7133B726A rivolta ad operatore economico individuato tramite indagine di mercato tra i soggetti abilitati al Bando “Organizzazione integrata eventi”.

ART. 3 - STAZIONE APPALTANTE

Regione del Veneto – Direzione Beni Attività Culturali e Sport
Cannaregio 168 -30121 Venezia
Tel. 041-2792734 – fax 041/2792783

Posta elettronica certificata: beniattivitaculturalisport@pec.regione.veneto.it
Posta elettronica: beniattivitaculturalisport@regione.veneto.it

ART. 4 - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO

Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Il Direttore dell’esecuzione del contratto è il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

ART. 5 - DESCRIZIONE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio richiesto costituisce attività in capo alla Stazione Appaltante prevista dal WP 3.1 – ATT 5 “Eventi tematici, conferenze e mostre”, del progetto strategico WalkofPeace, progetto finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-Bando n. 5/2018.

Il servizio richiesto consiste nella organizzazione e realizzazione di uno spettacolo con diretto riferimento a un luogo storico particolarmente rappresentativo della guerra, nonché un evento di presentazione e di promozione del segmento veneto del “Sentiero della Pace”, i cui punti di interesse sono stati individuati dal Tavolo Tematico costituito con i rappresentanti dei Comuni della provincia di Venezia.

Entrambi gli eventi oggetto del servizio dovranno essere realizzati entro il 30 novembre 2021 in date da concordare con la stazione appaltante, in modo tale che lo spettacolo sia realizzato il giorno prima dell’evento di inaugurazione del segmento veneto del “Sentiero della pace”.

Di seguito le caratteristiche del servizio richiesto:

 

A.  Spettacolo con diretto riferimento a un luogo storico particolarmente rappresentativo della guerra

Servizi richiesti

Lo spettacolo dovrà essere rappresentato da una performance di “danza verticale” (insieme di tecniche di danza contemporanea e lavoro in altezza) accompagnato da musica eseguita dal vivo, nella cornice del Tempio Votivo del Lido di Venezia. Lo spettacolo, aperto al pubblico e gratuito, dovrà svolgersi all’esterno, il pomeriggio precedente all’evento di presentazione di seguito descritto al punto B.

In caso di maltempo, la performance di danza dovrà prevedere una modalità di esecuzione alternativa, tale da poter essere rappresentata in una sala di tipo teatrale nelle vicinanze del Tempio.

-  produzione e allestimento dello spettacolo;

-  noleggio, trasporto e installazione impianti audio e luci;

-  organizzazione generale;

-  realizzazione e diffusione locandine in italiano e sloveno per la pubblicizzazione dell’iniziativa, in conformità alle norme di programma;

-  assunzione oneri per la sicurezza anti-Covid19

 

B.  Evento di presentazione e di promozione del segmento veneto del “Sentiero della Pace”, circa 40/50 partecipanti

Servizi richiesti

L’evento dovrà essere realizzato, secondo il programma e le modalità di seguito indicate, al Lido di Venezia, ove si trova il Tempio votivo della Pace – Sacrario militare, secondo il seguente programma di massima:

ore 10:00 = arrivo e accoglienza dei rappresentanti dei Comuni nei cui territori sono localizzati i 20 punti di interesse principali del percorso veneto del “Sentiero della pace” e dei partner italiani e sloveni del progetto WalkofPeace a Piazzale Santa Maria Elisabetta Lido di Venezia (soltanto per 12/13 sindaci l’arrivo al Lido è previsto con servizio taxi acqueo da Ferrovia o da Piazzale Roma);

ore 10:00-10:15 = registrazione partecipanti e welcome coffee presso il giardino del patronato;

ore 10:15-11:30 = indirizzo di saluto e incontro con sindaci e partner di progetto presso Auditorium del patronato/sala cinema Astra, nel corso del quale verrà presentato il progetto, e in particolare il percorso veneto del “Sentiero della pace”;

ore 11:30-12:30 = un gruppo di partecipanti all’evento effettuerà la visita guidata dell’aeroporto Giovanni Nicelli e un secondo gruppo in contemporanea effettuerà la visita del Tempio Votivo Sacrario del Lido;

ore 12:45-14:00 light lunch presso il giardino del patronato;

ore 14:00-15:00 = il gruppo di partecipanti che al mattino ha visitato l’aeroporto Nicelli effettuerà la visita guidata del Sacrario, mentre il gruppo che al mattino ha visitato il Sacrario effettuerà la visita dell’aeroporto Nicelli;

ore 15:00 = saluto ai partecipanti;

dalle 15:15, fino all’ora di chiusura del Tempio Votivo Sacrario del Lido = visita guidata in italiano a disposizione gratuitamente per la cittadinanza.

-  2 taxi acquei (solo per 12/13 persone complessivamente) da Piazzale Roma e/o Stazione Ferroviaria S. Lucia, e ritorno;

-  caffè di benvenuto;

-  affitto e allestimento, noleggio, trasporto e installazione impianto audio, in una sala presente e resa disponibile in loco;

-  interpretariato in simultanea da lingua italiana a inglese, per gli indirizzi di saluto e gli interventi di presentazione;

-  2 (due) guide in lingua italiana e inglese esperte nell’accompagnamento a Tempio Votivo del Lido e aeroporto Nicelli;

-  servizio navetta dalla sala all’aeroporto Nicelli, andata e ritorno per due gruppi, per un totale di 4 viaggi;

-  light lunch;

-  assunzione oneri per la sicurezza anti-Covid19

 

ART. 6 - DURATA DEL SERVIZIO

Il contratto sarà valido dalla data di stipula del contratto al 30 novembre 2021.

ART. 7 - IMPORTO

L’importo a base d’asta è pari a Euro 20.500,00 (IVA al 22% esclusa) e si intende onnicomprensivo di tutti i costi ed oneri, generali e particolari, in conformità alle disposizioni e alle prescrizioni del presente testo.

Ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e della Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 emessa dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP), ora ANAC, trattandosi di “servizi di natura intellettuale” non sono rilevabili rischi di interferenza per i quali sia necessario adottare apposite misure di sicurezza (nonché redigere il D.U.V.R.I. - Documento unico di valutazione dei rischi per le interferenze).

Pertanto i costi della sicurezza per i rischi da interferenze sono pari a zero.

Inoltre, ai sensi dell’art. 95, co.10, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, nell'offerta economica l'operatore non deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

ART. 8 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Ai fini della partecipazione alla gara in oggetto gli operatori economici dovranno attestare il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016, nonché l’assenza di ogni altra situazione che determini l’esclusione dalla gara d’appalto e/o l’incapacità a contrarre con la P.A e l’assenza della causa interdittiva di cui all’art. 53, co.16-ter, del D.lgs n. 165/2001, utilizzando il modello di dichiarazione sostitutiva di cui all’Allegato A) Appendice 1.

Viene applicata la disciplina di cui all’art. 83, co. 9, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, relativo al soccorso istruttorio.

ART. 9 - SUBAPPALTO

Vista la circolare dell’autorità di gestione del Programma Interreg V A Italia-Slovenia n. 1/2020 del 4/12/2020, pubblicata sul sito web di programma, si prevede la disapplicazione dell’art. 105, c.2, del D.lgs. 50/2016, nella parte in cui limita in maniera generale e astratta il ricorso al subappalto.

ART. 10 - PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE

L’offerta e la documentazione di seguito indicata dovranno pervenire conformemente alle regole fissate dal Sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione.

L’offerta è immediatamente vincolante per il concorrente, lo sarà per la Stazione Appaltante solo dopo l’esecutività del provvedimento di aggiudicazione e la conseguente stipula del contratto.

L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà avere una validità di 180 giorni dalla sua presentazione.

Ai fini della partecipazione alla gara, il concorrente dovrvrà produrre, pena l’esclusione, esclusivamente per via telematica, entro i termini fissati nel portale MEPA, la documentazione di seguito specificata, firmata digitalmente, oppure scansionata previa sottoscrizione autografa e corredata da un valido documento di identità:

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA:

1)  Dichiarazione resa ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, da compilarsi secondo il modello DGUE di cui al presente Allegato A) Appendice 1;

2)  Copia del presente Disciplinare firmato per accettazione piena e incondizionata delle relative statuizioni;

3)  Dichiarazione sostitutiva del certificato giudiziale e dei carichi pendenti, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, da compilarsi secondo il modello di cui all’Allegato A) Appendice 2;

4)  Dichiarazione sostitutiva in ordine ai dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80, co. 3 e altro, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, da compilarsi secondo il modello di cui all’Allegato A) Appendice 3;

5)  Scheda dati anagrafici (scaricabile dalla piattaforma e debitamente compilata)

6)  Scheda tracciabilità.

OFFERTA ECONOMICA

L’offerta economica dovrà riportare l’importo complessivo (al netto dell’IVA) per la fornitura dei servizi di cui al presente Disciplinare.

Non sono ammesse, a pena di esclusione, offerte in aumento o condizionate.

I DATI DI NATURA ECONOMICO-FINANZIARIA DOVRANNO ESSERE, A PENA DI ESCLUSIONE, RIPORTATI SOLO NELL’OFFERTA ECONOMICA.

L’offerta dovrà essere accompagnata da dichiarazione contenente l’impegno del concorrente a mantenere la stessa valida/impegnativa per n. 180 giorni decorrenti dalla scadenza del termine per la sua presentazione, salvo proroghe richieste dalla Stazione Appaltante.

ART. 11 - MOTIVI DI ESCLUSIONE

Determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta:

  • sia presentata da soggetto privo dei requisiti prescritti;
  • non pervenga nei termini stabiliti;
  • non sia adeguatamente sottoscritta;
  • sia in aumento rispetto all’importo a base di gara;
  • sia incompleta e/o parziale;
  • sia condizionata;
  • sia presentata con eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura al presente testo;
  • sostituisca, modifichi e /o integri il presente Disciplinare;
  • non rispetti le caratteristiche stabilite dal presente Disciplinare;
  • indichi servizi connessi offerti con modalità difformi, in senso peggiorativo, da quanto stabilito nel presente Disciplinare.

ART. 12 - CONTRATTO

Il contratto sarà stipulato secondo le modalità previste dal Sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione, in conformità a quanto prescritto dall’art. 32, co.14, del D.Lgs. 50/2016.

ART. 13 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm.ii., relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari, l’aggiudicatario dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 giorni dal loro utilizzo, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alle transazioni finanziarie, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.

In ogni caso il concorrente si impegna a rispettare quanto previsto dall’articolo 3, comma 8 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.

ART. 14 - PAGAMENTI

La Stazione Appaltante procederà al pagamento del corrispettivo in un’unica soluzione in coerenza con gli obblighi previsti dalla Legge n. 248 del 04/08/2006 ed in conformità alle norme di contabilità del D.Lgs. n. 118/2011, previa acquisizione di regolare documentazione amministrativo-contabile.

La liquidazione degli importi avverrà entro 30 giorni dal ricevimento di regolare fattura, che dovrà essere emessa successivamente all’esito positivo della verifica di conformità da parte dell’Amministrazione sulla regolare esecuzione dei servizi ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231.

Eventuali contestazioni interromperanno detti termini. Il termine è in ogni caso subordinato alla verifica delle fatture, nonché al regolare svolgimento delle procedure amministrative/contabili proprie dell’Amministrazione regionale nel rispetto della normativa vigente.

Dovrà essere utilizzata la fatturazione elettronica secondo il formato di cui all’Allegato A “Formato della fattura elettronica” del D.M. n. 55 del 03/04/2013, entrato in vigore il 06/06/2013. Il CODICE UNIVOCO UFFICIO da indicare nelle fatture elettroniche indirizzate alla Stazione Appaltante è il seguente: HMZTGO

Il Contraente dovrà riportare per intero sulla fattura:

  1. CIG : Z7133B726A, il CUP: H19F18000510007
  2. la seguente dicitura: “Progetto WalkofPeace - Bando mirato progetti strategici n. 5/2018 – Programma Interreg V A Italia-Slovenia 2014-2020 – Spettacolo/Evento.
  3. Gli estremi dell’impegno contabile comunicato dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Le fatture dovranno riportare l’annotazione “scissione dei pagamenti” (art. 2 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23.1.2015) in quanto all’aggiudicatario sarà pagato il solo corrispettivo imponibile mentre la quota relativa all’IVA verrà versata direttamente all’Erario.

La Stazione Appaltante attuerà un monitoraggio tecnico, amministrativo, finanziario costante del contratto tramite il funzionario tecnico regionale di riferimento (individuato successivamente all’ordine dal RUP), al fine di assicurare il corretto svolgimento del rapporto contrattuale e determinare eventuali carenze rispetto a quanto contrattualmente previsto. L’Aggiudicatario s’impegna quindi a prestare la massima collaborazione in questo senso.

ART. 15 - RESPONSABILITÀ E ONERI PER LA SICUREZZA

15.1  Responsabilità

L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti l’assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività previste dal contratto e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni.

L’aggiudicatario risponderà altresì di eventuali danni arrecati a persone o a cose facenti capo all’Amministrazione regionale o a terzi per colpa o negligenza del personale messo a disposizione nell’esecuzione del servizio.

15.2  Oneri per la sicurezza

Ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e della Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 emessa dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP), ora ANAC, trattandosi di “servizi di natura intellettuale” non sono rilevabili rischi di interferenza per i quali sia necessario adottare apposite misure di sicurezza (nonché redigere il D.U.V.R.I. - Documento unico di valutazione dei rischi per le interferenze). Pertanto i costi della sicurezza per i rischi da interferenze sono pari a zero.

ART. 16 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO

L’aggiudicatario nell’esecuzione del contratto dovrà porre la cura e la diligenza necessarie in relazione alla tipologia di prestazioni da erogare e sarà ritenuto responsabile per i danni, diretti o indiretti, arrecati a persone e/o cose dovuti a negligenza e/o colpa dello stesso ovvero di suoi dipendenti/collaboratori.

L’aggiudicatario pertanto dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie, mantenendo la Regione del Veneto indenne da eventuali azioni legali/richieste risarcitorie per danni avanzate da terzi.

L’Aggiudicatario si obbliga a:

1)  assicurare l’esecuzione delle attività affidate in affiancamento ai competenti Uffici della Stazione Appaltante e degli altri soggetti coinvolti, secondo le tempistiche/modalità/esigenze da questi manifestati;

2)  sostenere tutti gli oneri diretti/indiretti necessari all'esecuzione delle prestazioni richieste e tutti i mezzi d’opera necessari alla corretta esecuzione dei servizi.

L’aggiudicatario è sottoposto agli obblighi verso i propri dipendenti derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendosi i relativi oneri. Il personale eventualmente addetto alle attività appaltate dovrà essere assunto ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto siglato con l’Aggiudicatario. Quest’ultimo dev’essere altresì in regola con le norme disciplinanti il diritto al lavoro dei disabili ex art. 17 della L. n. 68 del 12/05/1999 e ss.mm.ii.

Tra la Stazione Appaltante e l’Aggiudicatario sussisterà esclusivamente il rapporto derivante dal contratto oggetto del presente Disciplinare, escludendosi ogni rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione tra la stessa e i dipendenti e/o collaboratori dell’Aggiudicatario, i quali risponderanno del proprio operato unicamente a quest’ultimo.

Qualora, nel periodo di validità del contratto, dovesse verificarsi qualsivoglia ritardo, l’aggiudicatario si impegna a darne comunicazione immediata alla Stazione Appaltante.

ART. 17 - INTERRUZIONI DI SERVIZIO

Le interruzioni della prestazione per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti se comunicate tempestivamente alla controparte.

ART. 18 - FORME DI CONTROLLO E VIGILANZA

Il R.U.P., nonché Direttore dell’esecuzione del contratto svolge i compiti di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione contrattuale e rilascia il certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. 50/2016.

ART. 19 - GARANZIE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA

Ai sensi del D.L. 76/2020, convertito in Legge 120/2020, non si richiede la garanzia provvisoria.

Per la stipula del contratto l’Aggiudicatario dovrà costituire una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale, resa per l’importo e con i contenuti di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., trasmettendo la stessa o brevi manu presso la sede della Stazione Appaltante (Palazzo Sceriman, Cannaregio 168 – 30121 Venezia) ovvero tramite PEC al seguente indirizzo:

beniattivitaculturalisport@pec.regione.veneto.it.

Tale cauzione può essere costituita (a scelta dell’Offerente) in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. La costituzione in contanti dovrà avvenire tramite bonifico bancario da effettuare a favore della Tesoreria Regionale: UNICREDIT SPA, C.F. e P.IVA n. 00348170101 - Mercerie dell’Orologio, 191 - 30124 VENEZIA, IBAN IT 32 D 02008 02017 000100543833, causale: “depositi cauzionali”.

ART. 20 - PENALI

In caso di ritardato o parziale adempimento del contratto, la Stazione Appaltante, in relazione alla gravità dell’inadempimento, potrà irrogare una penale nell'ammontare stabilito in misura giornaliera pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale. È ammessa, su motivata richiesta dell’Aggiudicatario, la totale/parziale disapplicazione della penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile allo stesso.

Le penalità sono notificate all’esecutore del servizio in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni atto o procedimento giudiziale.

L’aggiudicatario dovrà comunicare le proprie controdeduzioni  nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
beniattivitaculturalisport@pec.regione.veneto.it

Decorso detto termine, la Stazione appaltante adotterà le determinazioni di propria competenza.

È comunque fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dei maggiori danni subiti.

L’importo complessivo delle penali non potrà superare il 10% dell’importo complessivo del contratto.

Per il pagamento delle penali e l’eventuale rifusione dei maggiori danni la Stazione appaltante potrà rivalersi mediante trattenute/compensazioni sugli eventuali crediti del contraente.

ART. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CONTROVERSIE

21.1  Risoluzione del contratto.

È facoltà della Stazione Appaltante risolvere il contratto nelle ipotesi previste dall’art. 108, co.1, del D. Lgs. n. 50/2016 e in caso di inadempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art.1454 del Codice Civile.

Ai sensi dell’art. 108, co. 2 del D.Lgs. 50/2016 la Stazione appaltante deve risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso:

a)  nei confronti dell’appaltatore che abbia prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;

b)  nei confronti dell’appaltatore per il quale sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all’articolo 80.

Ai sensi dell’art. 110, co.1 e 2, del D.Lgs. 50/2016 la stazione appaltante, in caso di liquidazione giudiziale, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture. L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta.

Il provvedimento di risoluzione contrattuale sarà regolarmente notificato all’Aggiudicatario a mezzo pec.

La Stazione Appaltante potrà procedere con l'esecuzione in danno, imputando all’Aggiudicatario la maggior spesa dalla medesima sostenuta e avrà diritto (ai fini dell’esecuzione d’ufficio delle prestazioni oggetto del presente appalto) di rivalersi sulle somme dovute all’Aggiudicatario e non ancora liquidate, salva ogni ulteriore rivalsa per qualsivoglia danno/spesa dalla stessa sostenuti.

21.2 - Controversie

In caso di controversie derivanti dal rapporto contrattuale, qualora non sia possibile il ricorso alla transazione o all’accordo bonario, le stesse saranno devolute in modo esclusivo ed inderogabile all’Autorità Giudiziaria del Foro di Venezia.

ART. 22 - RECESSO

La Stazione Appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016.

Inoltre, come previsto dall’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di recedere dal contratto, qualora, ai sensi dell’art.26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n.488, i parametri delle convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A. successivamente alla stipula del contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’aggiudicatario non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3, della summenzionata legge n. 488/1999.

ART. 23 - ONERI E SPESE CONTRATTUALI

Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari. Per quanto riguarda in particolare l’imposta di bollo, essa dovrà essere assolta con una delle seguenti modalità alternative:

-  Pagamento dell’importo di euro 16,00 ad intermediario convenzionato con Agenzia delle Entrate, il quale rilascia con modalità telematiche, apposito contrassegno (la lettera-contratto va scansionata con marca da bollo annullata e inviata via pec alla stazione appaltante);

-  in modo virtuale, mediante pagamento dell’imposta all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate o ad altri uffici autorizzati o mediante versamento in conto corrente postale (copia del versamento dovrà essere inviata via pec, con la lettera - contratto).

ART. 24 - Protocollo di legalità e codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto

All’affidamento in oggetto si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 17 settembre 2019, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, disponibile sul sito della Giunta regionale:
http://repository.regione.veneto.it/public/b33cb83699f0e8865848bec00f7c3610.php?lang=it&dl=true

L’operatore economico che risulterà affidatario del servizio in oggetto, con riferimento alle prestazioni dedotte in contratto, si impegna a rendere edotti e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, i contenuti e gli obblighi di condotta previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto, approvato con D.G.R. n. 38 del 28/01/2014 e D.G.R n. 1939 del 28/10/2014. La violazione da parte del suddetto degli obblighi di cui al predetto Codice, costituisce motivo di risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. Il Codice di comportamento è consultabile al seguente indirizzo:
http://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=55fe22ed-6731-4222-aedb-5f83b5c7db9b&groupId=10136

ART. 25 - CLAUSOLA DI RISERVATEZZA

L’aggiudicatario e il personale dello stesso è tenuto al rispetto della normativa a tutela della privacy, con riferimento ai dati e alle notizie di cui venga a conoscenza in ragione dell’esecuzione del servizio.

L’aggiudicatario e il personale dello stesso è inoltre obbligato a mantenere la riservatezza e a non divulgare in alcun modo notizie e informazioni relative alle attività e agli atti e provvedimenti posti in essere dalla Stazione appaltante.

ART. 26 - COMUNICAZIONI

Le comunicazioni relative alla presente procedura avverranno attraverso l’apposita area “Comunicazioni” prevista dal sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione o in alternativa tramite Posta Elettronica Certificata.

ART. 27 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI

In base al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”. I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.

Il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto/Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati che riguardano l’aggiudicatario, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia. La casella mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano, è: dpo@regione.veneto.it

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è la prestazione di servizi di cui alle presenti condizioni particolari della richiesta di offerta e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.

I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale), nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

La gestione dei dati è informatizzata e manuale. I dati, trattati da persone autorizzate, non saranno comunicati né diffusi, salvi i casi previsti dalla normativa vigente.

Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato in base ai seguenti criteri:

-  per fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale), il tempo stabilito dalle regole interne proprie all’Amministrazione regionale, ai sensi di quanto previsto dal DPR n. 445/2000;

-  per la loro diffusione, il tempo previsto da leggi e regolamenti in materia di contratti pubblici.

All’aggiudicatario competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, potrà chiedere al Sottoscritto l’accesso ai dati personali che Lo riguardano, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento.

Ha diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 – ROMA, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.

Il conferimento dei dati discende da un obbligo legale e contrattuale. L’interessato ha l’obbligo di fornire i dati personali il cui mancato conferimento preclude l’affidamento della fornitura dei beni o della prestazione del servizio.

Per quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si fa rinvio alle norme del GDPR.

ART. 28 - RINVIO

Per quanto non espressamente disciplinato dal presente documento si rinvia alle disposizioni del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii ed alle “Condizioni Generali di Contratto” presenti su MEPA.

Il Direttore Dott.ssa Fausta Bressani

(Avviso costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport n. 331 del 3 novembre 2021, pubblicato in parte seconda – sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

Allegato_A-DDR_331_03-11-2021_462441.pdf

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