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Bur n. 37 del 17 marzo 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 2 del 19 gennaio 2023

Decreto del Ministro della Transizione Ecologica n. 512 del 03/12/2021. Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, Annualità 2021. Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza. Codice ReNDiS intervento: 05IR348/G1. Denominazione: "Interventi di sistemazione delle arginature e dell'alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero. 2° Stralcio (Prog. 1429)". Importo finanziato: Euro 1.700.000,00. CUP: H96G21001670001. Incarico professionale per la redazione di uno studio di fattibilità per la depensilizzazione del torrente Lavarda nel tratto dalla confluenza con il fiume Tesina fino al ponte sulla Strada Pedemontana Veneta, affidato alla ditta LANTECH INGEGNERIA S.r.l., CIG: 918164879E. Liquidazione fattura di Euro 49.605,01. Saldo.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:

  • (al comma 1) i Presidenti delle Regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei Commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della Legge n. 191 del 23/12/2009 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • (al comma 4) i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;
  • (al comma 11) i criteri, le modalità e l'entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTI:

  • il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica n. 512 del 03/12/2021 che individua l’elenco degli interventi prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione del Veneto (Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, Annualità 2021), dell’importo complessivo di Euro 22.147.329,45 e stabilisce che “all’attuazione degli interventi provvede il Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, ex art. 10, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014 n. 116, ss.mm.ii.”;
  • il Decreto direttoriale n. 247 del 13/12/2021 con il quale il Direttore dell’allora Direzione Generale per la Sicurezza del Suolo e dell’Acqua, in attuazione del sopra citato DM n. 512/2021, ha autorizzato il pagamento, a valere sui pertinenti capitoli di bilancio del Ministero della Transizione Ecologica, della somma complessiva di Euro 22.147.329,45 a favore del Presidente della Regione del Veneto in qualità di Commissario di Governo, sul conto di Contabilità Speciale n. 5596 denominato "PRES RE VENETO IDROGE DL 91-14", aperto presso la Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia n. 224, intestato al Presidente della Regione in qualità di Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;

CONSIDERATO CHE:

  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n. 571 del 04/05/2021 e alla DGR n. 863 del 22/06/2021, ha nominato l’ingegner Alessandro de Sabbata quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti ed interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
  • con nota prot. n. 216221 del 12/05/2022 il Soggetto Attuatore ha trasmesso ai RUP degli interventi del Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, Annualità 2021, il dettaglio delle procedure amministrative per la realizzazione delle opere finanziate;

TENUTO CONTO che il Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, Annualità 2021, prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle arginature e dell’alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero. 2° Stralcio (Prog. 1429)”, Codice ReNDiS 05IR348/G1, dell’importo di Euro 1.700.000,00, di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza;

VISTA la nota prot. n. 603970 del 29/12/2022, con la quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza ha presentato la documentazione per la liquidazione alla ditta LANTECH INGEGNERIA S.r.l., della fattura n. 060PA-2022 del 26/12/2022, dell’importo complessivo di Euro 49.605,01, relativa al saldo dell’incarico professionale, affidato nell’ambito dell’intervento in oggetto, per la redazione di uno studio di fattibilità per la depensilizzazione del torrente Lavarda nel tratto dalla confluenza con il fiume Tesina fino al ponte sulla Strada Pedemontana Veneta;

CONSIDERATO che il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata, a favore della ditta LANTECH INGEGNERIA S.r.l., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la conformità dell’incarico in ordine alla vigente normativa e la corrispondenza dell’importo fatturato rispetto ai termini previsti dalla convenzione di affidamento dell’incarico;

VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;

VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;

RITENUTO:

  • di provvedere alla liquidazione, a titolo di saldo, alla ditta LANTECH INGEGNERIA S.r.l., via Monte Zebio n. 4, 36012 Asiago (VI), C.F./P.IVA: 04081330245, dell’imponibile, pari ad Euro 40.659,84, della suddetta fattura relativa all’incarico professionale per la redazione di uno studio di fattibilità per la depensilizzazione del torrente Lavarda nel tratto dalla confluenza con il fiume Tesina fino al ponte sulla Strada Pedemontana Veneta, svolto nell’ambito dell’intervento in oggetto;
  • di versare direttamente all’Erario l’I.V.A. relativa alla predetta fattura e pari ad Euro 8.945,17;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare, a titolo di saldo, alla ditta LANTECH INGEGNERIA S.r.l., via Monte Zebio n. 4, 36012 Asiago (VI), C.F./P.IVA: 04081330245, l’imponibile, pari ad Euro 40.659,84, della fattura n. 060PA-2022 del 26/12/2022 relativa all’incarico professionale per la redazione di uno studio di fattibilità per la depensilizzazione del torrente Lavarda nel tratto dalla confluenza con il fiume Tesina fino al ponte sulla Strada Pedemontana Veneta, svolto nell’ambito dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle arginature e dell’alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero. 2° Stralcio (Prog. 1429)”, Codice ReNDiS 05IR348/G1;
  3. di versare direttamente all’Erario l’I.V.A. relativa alla predetta fattura e pari ad Euro 8.945,17;
  4. di dare atto che la somma di cui ai precedenti punti 2) e 3) è disponibile sulla contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Commissario delegato dott. Luca Zaia

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