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Bur n. 148 del 09 dicembre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO INTERV. ORD. CAPO DIP. PROT. CIVILE N. 872 DEL 4/03/2022 "DISPOSIZIONI URG. DI PROT. CIVILE PER ASSICURARE, SUL TERRITORIO NAZ., L'ACCOGLIENZA, IL SOCCORSO E L'ASSIST. ALLA POPOLAZIONE PER ACCADIMENTI IN ATTO IN UCRAINA"

Decreto del Soggetto Attuatore n. 21 del 29 novembre 2022

Emergenza Ucraina - liquidazione e pagamento per il servizio di accoglienza temporanea della popolazione ucraina presente nel territorio regionale, a seguito della crisi internazionale in atto, presso le strutture alberghiere "Venice Michelangelo Hotel" (CIG Z0D3818592) ed "Hotel Mondial" (CIG Z96382B339).

IL SOGGETTO ATTUATORE
per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile di cui all’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022

 

PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio Statale di Emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di Coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione Europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area. 

RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante “Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario”. 

RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo unionale di protezione civile. 

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2022 recante la dichiarazione dello stato di emergenza per assicurare soccorso ed assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale per la grave crisi in atto. 

VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” ed in particolare l’art. 3 “Disposizioni urgenti di semplificazione delle procedure per gli interventi di assistenza o di cooperazione in favore dell'Ucraina”. 

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell’esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto. 

RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” e, in particolare l’articolo 3 che indica nelle Prefetture il soggetto in continuo raccordo con i Commissari o loro delegati per fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza e l’articolo 8 con il quale è stato attivato il sistema di accoglienza e integrazione. 

VERIFICATO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto: 

  • ai sensi dell’art. 2, comma 1 che i Presidenti delle Regioni, nominati Commissari delegati, e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a coordinare l’organizzazione del concorso dei rispettivi sistemi territoriali di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina a seguito degli accadimenti in atto di cui in premessa, nel quadro di un piano di distribuzione nazionale;
  • ai sensi dell’art. 4, comma 1 che i Commissari Delegati possono individuare uno o più Soggetti Attuatori in relazione ai rispettivi ambiti territoriali ed a specifiche aree di coordinamento e che per fronteggiare gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi e delle attività previste è autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali intestate a ciascun Commissario Delegato o a uno dei Soggetti Attuatori di cui al comma 1 da lui individuato; 
  • ai sensi dell’art 9 ha introdotto una serie di deroghe normative in materia di procedura di affidamento. 

RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 di attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), con delega della presidenza dell’U.C.R. attribuita al Dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile. 

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni Soggetti Attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua il Dott. Nicola dell’Acqua quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all'art. 2 dell'O.C.D.P.C. n. 872/2022, con funzioni di Soggetto Attuatore Coordinatore, al quale spetta di: 

  • provvedere ad organizzare la logistica per il trasporto delle persone, anche mediante mezzi speciali, le sistemazioni alloggiative e assistenziali per le persone che arrivino in Italia dall’Ucraina o transitino in Italia con altra destinazione in aggiunta a quanto già individuato dalle Prefetture-Uffici territoriali di Governo, l’assistenza sanitaria, l’assistenza delle persone che dall’Ucraina arrivano al confine italiano, predisponendo entro dieci giorni dall’adozione della presente Ordinanza un primo Piano operativo di interventi;
  • coordinare la Struttura di supporto all’azione del Commissario Delegato costituita dai Soggetti Attuatori e da personale regionale o appartenente ad altri enti regionali o strumentali o ad Amministrazioni Pubbliche coinvolti, al fine di assicurare il necessario supporto tecnico e giuridico nello svolgimento delle attività da compiere e degli atti da assumere, senza ulteriori oneri e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza; 
  • coordinare i Soggetti Attuatori eventualmente individuati dal Commissario Delegato in relazione a specifiche aree di coordinamento; 
  • di coordinarsi con l’organismo denominato “Coordinamento Tecnico in Emergenza” - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), come attivato dal Presidente della Regione del Veneto con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 e presieduto dall’ing. Luca Soppelsa – Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale. 

CONSIDERATO che l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 dispone la facoltà per il Soggetto Attuatore Coordinatore di avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione della Regione Veneto, in coordinamento con gli altri Soggetti Attuatori individuati dalla medesima Ordinanza. 

CONSIDERATO che la medesima Ordinanza n. 1 del 7 marzo 2022 individua l'Ing. Luca Soppelsa, Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale, quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento che afferisce alla gestione dell'assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 2 del 10 marzo 2022 con la quale sono stati individuati ulteriori Soggetti Attuatori che dispone, altresì, all’art. 2, comma 2, che il Soggetto Attuatore Coordinatore – dott. Nicola Dell’Acqua – coordina tutti i Soggetti Attuatori individuati dal Commissario Delegato con propri provvedimenti. 

RICHIAMATI: 

  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; 
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e s.m.i.; 
  • il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35; 
  • il Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito con Legge 14 luglio 2020 n. 74; 
  • il Decreto Legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modifiche dalla Legge 17 giugno 2021 n. 87; 
  • il Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221, come convertito dalla Legge 18 febbraio 2022, n. 11; 
  • il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, come convertito dalla Legge 5 aprile 2022, n. 28; 
  • il Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21, in particolare il Titolo V, come convertito dalla Legge 20 maggio 2022, n. 51; 
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2022;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2022; 
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 e le successive Ordinanze con le quali sono state emanate le disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina; 
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022;
  • l’Ordinanza commissariale n. 1 del 7 marzo 2022 e successive ordinanze, con le quali sono stati emanati i provvedimenti necessari per coordinare l’organizzazione del concorso del sistema territoriale di protezione civile nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina in conseguenza della crisi internazionale in atto. 

PRESO ATTO: 

  • della riunione di coordinamento delle Prefetture del Veneto presso la Prefettura di Venezia, in data 09 marzo 2022, in cui tra l’altro è stato richiesto alla Regione di creare degli hub di primissima accoglienza da utilizzare come filtro per alloggiare i migranti prima del trasferimento nel sistema CAS e SAI; 
  • degli incontri di coordinamento di cui all’art. 2, comma 2, dell’O.C.D.P.C. n. 872/2022, periodicamente programmati con la partecipazione da remoto dei Soggetti Attuatori e delle Prefetture; 
  • della riunione del Comitato di Coordinamento istituito ai sensi dell’art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 872/2022 tenutosi in data 14 marzo 2022, alle ore 15.00; 
  • della riunione del Comitato Operativo Nazionale istituito ai sensi dell'art. 14, comma 3, del D. Lgs. n.1 del 2 gennaio 2018 nel quale è stato illustrato il sistema sussidiario posto in essere dalla Regione Veneto con riferimento agli hub di primissima accoglienza. 

CONSIDERATO: 

  • che in relazione agli attuali flussi in ingresso di persone provenienti dall’Ucraina in seguito alla situazione emergenziali in atto, si è ritenuto opportuno rimodulare la struttura degli hub di prima accoglienza attivati nella prima fase emergenziale, in particolare assicurando, al momento, la prosecuzione delle attività di prima accoglienza nell’hub sito a Ferrara di Monte Baldo (VR); 
  • che in relazione all’accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina, si ritiene che l’hub citato possa essere sufficiente alla gestione della fase di prima accoglienza in attesa di ricollocare gli ospiti sul territorio attraverso gli strumenti previsti dall’attuale normativa (Centri di Accoglienza Straordinaria, Sistema dell’Accoglienza e Integrazione, Sistema di Accoglienza Diffusa);
  • che, tuttavia, si rende necessario garantire una limitata disponibilità di posti letto nel territorio del Comune di Venezia, al fine di garantire la primissima accoglienza di eventuali persone provenienti dall’Ucraina, principalmente attraverso il trasporto ferroviario con arrivo alla stazione di Venezia Mestre, per il tempo strettamente necessario ad organizzare il trasporto e l’accoglienza nell’hub sopracitato. 

DATO ATTO, in particolare per quanto riguarda l’accoglienza e l’ospitalità, che l’O.C.D.P.C. n. 872/2022, all’art. 2, comma 3, prevede che le Regioni, possano utilizzare le strutture già allestite per l’emergenza COVID19 e che, ove queste strutture non siano disponibili, possano reperire direttamente soluzioni di accoglienza temporanea presso le strutture alberghiere o ricettive del territorio o avvalersi degli Enti Locali in qualità di Soggetti Attuatori.

DATO ATTO che Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.  937 del 20 ottobre 2022 “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” all’art. 1 ha previsto, entro trenta giorni dalla data di adozione della medesima ordinanza, la cessazione del ricorso da parte dei Commissari delegati e dei Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, alle soluzioni di alloggiamento ed assistenza temporanee presso strutture alberghiere di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) dell’O.C.D.P.C. n. 872/2022. 

Entro la predetta data, ferma restando l’effettiva disponibilità di posti anche in altra Regione, è previsto l’eventuale ricollocamento delle persone ospitate in strutture alberghiere presso le altre forme di accoglienza e sostentamento, anche di natura straordinaria, appositamente già finanziate e regolate a legislazione vigente.

La predetta accoglienza presso le strutture alberghiere di cui al comma 1 è riconosciuta, a decorrere dal termine ivi previsto, quale misura provvisoria e temporanea per un periodo massimo di 30 giorni, esclusivamente in favore di profughi provenienti dall’Ucraina di nuovo ingresso sul territorio nazionale ovvero che provengano da forme di assistenza spontanea non più sostenibile da parte di associazioni o famiglie che le hanno garantite, per le quali non esiste l’immediata possibilità di essere ospitate in altre forme di accoglienza garantita dallo Stato.

CONSIDERATO CHE sulla base dei dati relativi alle presenze della popolazione ucraina nel territorio regionale, l’Ing. Luca Soppelsa quale Soggetto Attuatore per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile ha ritenuto opportuno individuare delle soluzioni alloggiative per assicurare l’accoglienza temporanea alla popolazione presente nel territorio regionale, in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina.

DATO ATTO pertanto che:

  • Con Decreto n. 15 del 14 ottobre 2022 è stato affidato alla società Real Estate Venice Srl, con sede legale in via Forte Marghera n. 69 - Venezia (VE), C.F. e P.IVA 04369010279, il servizio di accoglienza temporanea per l’assistenza alla popolazione presente nel territorio regionale, in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina presso il “Venice Michelangelo Hotel” sito in via Forte Marghera n. 69, sulla base di tariffe fisse a consumo (come dettagliato nell’Allegato A dello stesso provvedimento), per un importo complessivo pari a euro 4.724,00 (Iva inclusa) e fino al 31/12/2022.
     
  • Con Decreto n. 16 del 14 ottobre 2022 è stato affidato alla società P. & P. Srl, con sede legale in via Monterosa n. 2 - Cazzago di Pianiga (VE), C.F. e P.IVA 03314210273, il servizio di accoglienza temporanea per l’assistenza alla popolazione presente nel territorio regionale, in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina, per un importo complessivo pari a euro 3.220,00 (Iva inclusa), determinato dalla disponibilità, vuoto per pieno, di nr. 1 camera doppia a € 60,00 a notte (Iva inclusa) e nr. 1 camera tripla a € 80,00 a notte (Iva inclusa) incluso il servizio di prima colazione, presso l’“Hotel Mondial” sito in Via G. Rizzardi n. 21, Marghera (VE). 

CONSIDERATO che le società Real Estate Venice Srl e P&P Srl hanno trasmesso le fatture relative al servizio prestato;

DATTO ATTO che in data 16/11/2022 sono stati emessi a firma dell’ing. Luca Soppelsa i nulla osta relativi alle fatture ricevute dalle società Real Estate Venice Srl e P&P Srl

DISPONE

ART. 1
(Valore delle premesse)

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 


ART. 2
(Indicazioni di liquidazione verso la società Real Estate Venice Srl)

  1. di erogare, ai sensi dell’art. 2 del citato Decreto n. 15 del 14 ottobre 2022 ed in coerenza con le spese preventivate e stimate nel medesimo decreto contraddistinto dal CIG acquisito n. Z0D3818592, l’importo di euro 580,00 (Iva inclusa) come liquidazione della fattura n. 712/2022-Rea emessa il 24 Ottobre 2022 dalla società Real Estate Venice Srl con sede legale in Via Forte Marghera n. 69 Mestre (VE), C.F. e P.IVA 04369010279 per il servizio di accoglienza temporanea della popolazione ucraina presente nel territorio regionale e alloggiata presso la struttura alberghiera “Venice Michelangelo Hotel” sito in via Forte Marghera n. 69, Mestre (VE), mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:
  • di euro 527,27 a favore della società Real Estate Venice Srl con sede legale in Via Forte Marghera n. 69, Mestre (VE), C.F. e P.IVA 04369010279 per la quota relativa all’imponibile;
  • di euro 52,73 a favore dell’Erario per la quota relativa all’IVA;


ART. 3
(Indicazioni di liquidazione verso la società P. & P. Srl)

  1. di erogare, ai sensi dell’art. 2 del citato Decreto n. 16 del 14 ottobre 2022 ed in coerenza con le spese preventivate e stimate nel medesimo decreto contraddistinto dal CIG acquisito n. Z96382B339, l’importo di euro 3.220,00 (Iva inclusa) come liquidazione della fattura n. 411C/2022 del 08 Novembre 2022 emessa dalla società P. & P. Srl con sede legale in via Monterosa n. 2 - Cazzago di Pianiga (VE), C.F. e P.IVA 03314210273 per il servizio di accoglienza temporanea della popolazione ucraina presente nel territorio regionale e alloggiata presso la struttura alberghiera “Hotel Mondial” sito in Via G. Rizzardi n. 21, Marghera (VE) inerente la disponibilità “vuoto per pieno” di n. 1 camera doppia e di n. 1 camera tripla periodo dal 14/10/2022 al 05/11/2022 con prima colazione, pulizie e cambio letterecci, mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:
  • di euro 2.927,27 a favore della società P. & P. Srl con sede legale in via Monterosa, 2 - Cazzago di Pianiga (VE), C.F. e P.IVA 03314210273 per la quota relativa all’imponibile;
  • di euro 292,73 a favore dell’Erario per la quota relativa all’IVA;


ART. 4
(Disposizioni di pagamento)

  1. di disporre il pagamento delle somme di cui ai precedenti punti 2. e 3., a valere sulla Contabilità Speciale n. 6353 intestata a “DI.PC. R.VENETO S.A. O. 872-22”; 


ART. 5
(Pubblicazione)

  1. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, nonché sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali.

 

IL SOGGETTO ATTUATORE
per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza,
della logistica e delle operazioni di protezione civile
Ing. Luca Soppelsa

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