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Bur n. 144 del 02 dicembre 2022


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto dell' Ordinanza di Deposito n. 712 Protocollo n. 15511 del 23 novembre 2022

Riqualificazione ambientale del bacino del canale Scolmatore del Fiume Marzenego e interventi sugli affluenti - Interventi nel comparto di valle" [P. 139B]. CUP C68J05000010002. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. ORDINANZA DI DEPOSITO a seguito della non condivisione delle indennità provvisorie di espropriazione ed asservimento determinate ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 del DPR n. 327/2001.

IL  CAPO  UFFICIO  CATASTO ESPROPRI

omissis

RICHIAMATO il Decreto della Giunta Regionale Veneto n. 77 del 26/10/2020 del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio Direzione Progetti speciali per Venezia sulla scorta del parere della CTRA n. 4063 del 28/09/2020 con il quale viene approvato il progetto definitivo in argomento e viene dichiarata la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste nel progetto;

omissis

DATO ATTO che l’Ufficio Espropri ha provveduto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17.2 DPR n. 327/2001 con avviso protocollo n. 4865 del 29/03/2021 a dare notizia ai proprietari della data in cui è diventato efficace l’atto comportante la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, e della facoltà di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio nel termine di giorni trenta;

RICHIAMATO il proprio Decreto n. 695 protocollo n. 10679 del 09/08/2022, con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione anticipata dei beni immobili siti in Comune di Venezia necessari alla esecuzione del progetto di “Riqualificazione ambientale del bacino del canale Scolmatore del Fiume Marzenego e interventi sugli affluenti - Interventi nel comparto di valle [P. 139B]” ed a determinare in via provvisoria l’indennità di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;

RICHIAMATO il proprio Decreto n. 696 protocollo n. 10739 del 10/08/2022con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione anticipata dei beni immobili siti in Comune di Venezia necessari alla esecuzione del progetto “Riqualificazione ambientale del bacino del canale Scolmatore del Fiume Marzenego e interventi sugli affluenti - Interventi nel comparto di valle [P. 139B]” ed a determinare in via provvisoria l’indennità di asservimento da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;

CONSIDERATO che i Decreti su menzionati sono stati notificati alla ditta nelle forme degli atti processuali civili, rispettivamente con note aventi protocollo n. 10680 del 09/08/2022 e n. 10739 del 10/08/2022;

PRESO ATTO che nel termine di cui all’art. 22 comma 1 D.P.R. 327/2001 da parte della ditta interessata sono pervenute dichiarazioni di NON condivisione delle indennità provvisorie di espropriazione ed asservimento (ns. prot. nn. 13455-13454 del 13/10/2022, anticipate a mezzo PEC in data 07/10/2022 ns. prot. nn. 131179-13181), si rende necessario disporre, ai sensi degli artt. 20.14 e 26.1, il deposito presso il M.E.F. – R.T.S. di Venezia della somma provvisoria offerta;

omissis

ORDINA

 Art. 1) ai sensi dell'art. 20.14 ed ai sensi dell’art. 26.1 del DPR n. 327/01, per le motivazioni in premessa indicate, il deposito di complessivi €. 333.177,50=  (Euro trecentotrentatremilacentosettatasette/50) a favore della ditta di seguito indicata, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze -  Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia, relativamente alle indennità di espropriazione ed asservimento: Cà Solaro S.S. Società Agricola con sede in Venezia c.f. 03611600275 - proprietà per 1/1 - Immobili siti nel Comune di Venezia sez. Favaro Veneto foglio 158 mappale n. 2435 e 2436 ;

Art. 2) sulle somme da corrispondersi a titolo di indennità di esproprio di cui alla presente ordinanza non deve essere operata la ritenuta d’imposta pari al 20%, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001;

omissis

Art. 5) il M.E.F. - Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia sarà tenuto ad erogare le somme ricevute in deposito, a seguito di provvedimento di svincolo della presente Autorità Espropriante, qualora sia divenuta definitiva rispetto a tutti la determinazione dell’indennità di espropriazione, ovvero non sia stata tempestivamente notificata l’opposizione al pagamento o sia stato concluso tra tutte le parti interessate l’accordo per la distribuzione dell’indennità, così come prescritto dall’art. 28 del D.P.R. n. 327/2001.

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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