Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 87 del 25 luglio 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEG. INTERV. OCDPC N. 906 DEL 21/7/2022 "PRIMI INTERV. URG. PROT. CIV. FINALIZZATI CONTRAST. SITUAZ. DEFICIT IDRICO IN ATTO PECULIARI CONDIZ. ESIG. RILEV. TERRIT. REG. EMILIA-ROMAGNA, FRIULI-VENEZIA GIULIA, LOMBARDIA, PIEMONTE E VENETO"

Ordinanza n. 1 del 25 luglio 2022

Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto, in applicazione dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022. Individuazione dei Soggetti Attuatori di cui all'art. 1, comma 2 dell'OCDPC n. 906/2022.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PRESO ATTO che dal mese di maggio 2022 il territorio regionale è stato interessato da una condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali che hanno determinato delle anomale condizioni meteoriche e idrologiche; tale evento ha causato una riduzione delle portate delle maggiori aste fluviali nonché la riduzione del livello freatimetrico della pianura veneta conseguente all’assenza di consistente risorsa nivale;

VISTA l’Ordinanza n. 37 del 3 maggio 2022 con cui, a seguito della carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale, il Presidente della Giunta regionale ha dichiarato lo stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto, ai sensi dell’art. 106 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11 e dell’art. 1 della L.R. 16 agosto 2007, n. 20 indicando agli Enti Locali, ai Consorzi di bonifica ed agli Enti preposti alcune misure volte a garantire la maggiore conservazione possibile delle risorsa acqua mediante azioni di uso parsimonioso della stessa;

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in relazione alla situazione di deficit idrico rilevata nei territori delle Regioni e delle Province autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi Orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto, il 4 luglio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 al fine di attuare ogni azione di carattere urgente e straordinario finalizzata al superamento della situazione emergenziale;

VISTA l’Ordinanza n. 60 del 19 luglio 2022 con cui a seguito del persistente periodo di siccità e della conseguente carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale, il Presidente della Giunta regionale ha confermato quanto previsto con l’O.P.G.R. n. 37/2022 disponendo agli Enti Locali, ai Consorzi di bonifica ed agli Enti preposti ulteriori misure volte a garantire l’uso parsimonioso della risorsa acqua e alla salvaguardia della salute pubblica;

PRESO ATTO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022, prevede che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 1 i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto sono nominati Commissari delegati per la realizzazione degli interventi urgenti finalizzati alla gestione della crisi idrica, ciascuno per il proprio ambito territoriale;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 i Commissari delegati possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle Amministrazioni Centrali e Periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

CONSIDERATO CHE la grave situazione di deficit idrico in atto, causata dal prolungato periodo di siccità, ha provocato danni ingenti nel territorio regionale, in particolar modo agli impianti e alla rete di distribuzione idrica, tali da determinare la necessità di attuare interventi urgenti necessari per il superamento dell’emergenza in argomento, per i quali l’operato del Commissario delegato necessita di avvalersi di idonei Soggetti Attuatori al fine di dare tempestività ed efficacia alle azioni da intraprendere;

RITENUTO pertanto di procedere all’individuazione dei Soggetti Attuatori come disposto dall’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022 per l’espletamento degli interventi previsti nell’Ordinanza succitata, così come individuati nella parte dispositiva della presente Ordinanza;

PRESO ATTO che in relazione alla situazione emergenziale che è venuta a crearsi a causa del deficit idrico, con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 62 del 22 luglio 2022 è stata attivata l’Unità di Crisi Regionale - U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);

RICHIAMATI

  • il D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2022;
  • la O.C.D.P.C. n. 906 del 21 luglio 2022;
  • la L.R. 1 giugno 2022, n. 13;
  • l’O.P.G.R. n. 37 del 3 maggio 2022;
  • l’O.P.G.R. n. 60 del 19 luglio 2022;
  • il D.P.G.R. n. 62 del 22 luglio 2022;

O R D I N A

ART. 1
(Valore delle premesse)

1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Svolgimento delle attività del Commissario delegato)

1. Il Commissario delegato, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022 individua il dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile, quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all’art. 1, comma 3 dell’OCDPC n. 906/2022.

2. Il dott. Nicola Dell’Acqua, in qualità di Soggetto Attuatore coordinatore, avvalersi della struttura tecnica di Viveracqua, società consortile e gestore dei servizi idrici nel Veneto, con sede in via Lungadige Galtarossa, 8 - 37133 Verona.

3. Il Soggetto Attuatore coordinatore dott. Nicola Dell’Acqua inoltre:

  • provvede ad organizzare le attività e le misure urgenti volte a contrastare il contesto di criticità, predisponendo entro quindici giorni dall’adozione della presente ordinanza un primo Piano operativo di interventi;
  • presiede l’Unità di Crisi Regionale di cui all’art. 16 della L.R. n. 13/2022 al fine di coordinare le operazioni di soccorso e gli interventi coinvolgendo anche rappresentanti delle strutture appartenenti al Servizio Regionale e al Servizio Nazionale della Protezione Civile;
  • approva i Progetti di cui all’art. 4 dell’OCDPC n. 906 del 21 luglio 2022.

4. Il Soggetto Attuatore coordinatore nell’espletamento delle sue funzioni inoltre potrà avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione dalla Regione del Veneto.

5. Il Commissario delegato, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’OCPDC n. 906/2022 individua l’ing. Luca SOPPELSA – Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento che afferisce alla gestione del volontariato e delle operazioni di protezione civile, di cui all’art. 2 dell’OCDPC n. 906/2022. L’ing. Soppelsa è individuato quale titolare della contabilità speciale ai sensi dell’art. 3, comma 2 dell’OCDPC n. 906/2022.

6. I Soggetti Attuatori si avvalgono nell’espletamento delle funzioni di personale regionale o appartenente ad altri enti regionali o strumentali o ad Amministrazioni Pubbliche coinvolti, al fine di assicurare il necessario supporto tecnico e giuridico nello svolgimento delle attività da compiere e degli atti da assumere, senza ulteriori oneri e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza.

7. Eventuali ulteriori Soggetti Attuatori potranno essere individuati dal Commissario delegato su proposta del Soggetto Attuatore coordinatore.

ART. 3
(Piano operativo degli interventi)

1. Il Soggetto Attuatore coordinatore elabora entro il 28 luglio 2022 un primo Piano di interventi di in attuazione di quanto disposto dall’art. 1 comma 3 dell’OCDPC n. 906/2022, avvalendosi ove ritenuto necessario delle strutture tecniche di Viveracqua e degli enti/amministrazioni coinvolte.

ART. 4
(Supporto legale)

1. Il supporto legale al Commissario delegato è assicurato dalla Direzione regionale Affari Legislativi.

2. Il dott. Loriano CERONI – Direttore della Direzione Affari Legislativi, per le finalità di cui al punto precedente, istituisce e coordina un Gruppo di Lavoro permanente composto da funzionari della Direzione Affari Legislativi e da due funzionari avvocati dell'Avvocatura regionale.

ART. 5
(Coordinamento con le autorità statali)

1. Il Commissario delegato ed il Soggetto Attuatore coordinatore si raccordano con le Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po e delle Alpi Orientali in relazione all'attuazione delle disposizioni dei provvedimenti governativi e di protezione civile.

2. A tali fini, la presente ordinanza ed i conseguenti decreti attuativi verranno trasmessi al Dipartimento della Protezione Civile, alle citate Autorità di Bacino Distrettuale ed agli altri Enti nazionali eventualmente coinvolti.

ART. 6
(Ulteriori disposizioni)

1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all'attuazione degli interventi.

ART. 7
(Pubblicazione)

1. La presente ordinanza è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai soggetti interessati.

IL COMMISSARIO DELEGATO - Dott. Luca Zaia

Torna indietro