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Bur n. 4 del 07 gennaio 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1965 del 17 novembre 2021

O.C.D.P.C. n. 558/2018 - O.C. n. 10 del 29 luglio 2021. Codice intervento: LN145-2021-D-VI- 198 - REALIZZAZIONE DI UNA CASSA DI ESPANSIONE SUL TORRENTE RIALE A MONTE DELLA NUOVA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA NEI COMUNI DI BREGANZE E COLCERESA. CUP: J77H19002080001- Importo complessivo Euro 1.500.000,00. Approvazione progetto esecutivo e indizione gara.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO

PREMESSO CHE:

- nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);

- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;

- con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

- con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (prorogato di 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019 e prorogato di ulteriori 12 mesi con legge n. 159 del 27/11/2020 pubblicata in G.U. IL 3/12/2020);

 - il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

- con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi, incarico per il quale con Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 769 del 16 aprile 2021 è subentrato l’arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 285126 del 23/6/2021, con la quale è stato trasmesso al Dipartimento di Protezione Civile per la relativa autorizzazione, il primo stralcio del Piano degli interventi composto complessivamente da n. 299 interventi per un importo totale di Euro 215.803.737,34, a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L.n. 145/2018 per l’anno 2021, pari ad Euro 260.689.278,79;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 10 del 29 luglio 2021 con la quale sono stati approvati, nell’ambito del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art .1 , comma 1028 della L. n. 145/2020, annualità 2021, come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezioni Civile con nota prot. n. POST/31283 del 13 luglio 2021, gli elenchi degli interventi per investimenti immediati e ulteriori interventi, connessi agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, per un ammontare complessivo di Euro 213.271.657,34 e considerato che nella medesima rientra nell’elenco, di cui all’Allegato B – n. progr. 196, l’intervento codice: LN145-2021-D-VI- 198 – REALIZZAZIONE DI UNA CASSA DI ESPANSIONE SUL TORRENTE RIALE A MONTE DELLA NUOVA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA NEI COMUNI DI BREGANZE E COLCERESA - CUP: J77H19002080001 dell’ importo complessivo di Euro 1.500.000,00;

RICHIAMATA la precedente Ordinanza n. 5 del 02/04/2019 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, con la quale viene nominato quale soggetto attuatore per gli interventi ricadenti nel comprensorio del Consorzio di bonifica Brenta il Direttore del Consorzio di bonifica Brenta, Ing. Umberto Niceforo;

VISTE le Delibera del Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Brenta n. 6/2/3 in data 13/05/2020 e successiva n. 12/2/2 in data 25/08/2021 con le quali il Direttore del Consorzio, ing. Umberto Niceforo, è stato autorizzato all’espletamento delle funzioni attribuitagli quale Soggetto Attuatore, avvalendosi della struttura (personale, mezzi, attrezzature) del Consorzio;

VISTO il progetto esecutivo di cui al presente decreto - Codice intervento: LN145-2021-D-VI- 198 – “REALIZZAZIONE DI UNA CASSA DI ESPANSIONE SUL TORRENTE RIALE A MONTE DELLA NUOVA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA NEI COMUNI DI BREGANZE E COLCERESA”, che prevede la realizzazione di una cassa di laminazione sul torrente Riale nei comuni di Breganze e Colceresa per la mitigazione idraulica del territorio a seguito degli eventi di piena ed esondazioni che hanno interessato anche le infrastrutture della nuova Superstrada Pedemontana Veneta, per un importo complessivo di € 1.500.000,00 con il seguente quadro economico di spesa:

LAVORI IN APPALTO:

   

Realizzazione cassa di espansione sul torrente Riale

€ 880.000,00

 

Oneri per la sicurezza

€ 18.000,00

 

Sommano

 

€ 898.000,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

   

a) Interventi di ripristino ambientale (inerbimento scarpate, ripristino
 siepi, alberature esistenti con essenze autoctone) 

€ 10.000,00

 

b) Gruppo Elettrogeno Modello CGM 150P, o similare, 400V, 50Hz,
 1500RPM, Potenza in continuo 150kVA, Potenza in emergenza
 165kVA. Motore diesel PERKINS 1106A-70TAG2,
 Cabina silenziata, Quadro manuale con DSE4520 MKII
 Carrello a traino lento con due ruote e timone

€ 19.630,00

 

c) Rimborso attività per espletamento funzioni
 soggetto attuatore 2%

€ 17.960,00

 

Sommano

 

€ 47.590,00

Sommano

 

€ 945.590,00

ESPROPRI, SERVITU E OCCUPAZIONI TEMPORANEE

 

€ 250.000,00

SPESE TECNICHE (iva compresa)

 

€ 92.000,00

 I.V.A.

   

 - 22% sull'importo dei lavori in appalto e somme in
 in diretta amministrazione (1 + 2a + 2b)

 

€ 204.078,60

IMPREVISTI e per arrotondamento

 

€ 8.331,40

TOTALE COMPLESSIVO

 

€ 1.500.000,00

 

DATO ATTO che in data 21 ottobre 2021 il nominato Soggetto Attuatore ha dato avvio alla conferenza di servizi in forma semplificata e con modalità asincrona, convocando le seguenti amministrazioni ed autorità per l’espressione dei pareri di competenza in ordine al progetto di cui al presente decreto, entro il termine perentorio del 5 novembre 2021, con fissazione dell’eventuale conferenza di servizi sincrona prevista per il giorno 12 novembre 2021:

  • Comune di Breganze
  • Comune di Colceresa
  • Regione del Veneto - Direzione AdG FEASR - Bonifica e Irrigazione

DATO ATTO che entro la data del 5 novembre 2021 sono pervenuti i seguenti pareri favorevoli:

  • comunicazione prot. n. 2021/0015175/GEN del 2/11/2021 del Comune di Breganze che ha comunicato l’assenso dell’Amministrazione comunale alle opere in oggetto, specificando che l’area interessata dalla cassa di espansione ricade in zona agricola e, pertanto, l’approvazione del progetto dovrà costituire variante allo strumento urbanistico ai sensi dell’art. 14 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018.
  • comunicazione prot. n. VR110/21 del 4/11/2021 del Comune di Colceresa che ha comunicato il proprio parere favorevole al progetto specificando che alla conclusione dell’opera venga trasmessa adeguata cartografia al fine di individuare correttamente l’area nella strumentazione urbanistica.

DATO ATTO invece che la Regione del Veneto - Direzione AdG FEASR - Bonifica e Irrigazione non ha fatto pervenire alcun parere e che a norma dell’art. 14 bis co. 4, il silenzio equivale ad assenso senza condizioni o prescrizioni di sorta

DATO ATTO che con comunicazione prot. n. 16948 in data 12/11/2021 è stata inviata alle Amministrazioni coinvolte la determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e con modalità asincrona, che a norma dell’art. 14, co. 2 L. 241/1990 sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati;

DATO ATTO altresì che la determinazione di conclusione della Conferenza di servizi è allegata al presente atto e come tale ne costituisce parte integrante;

DATO ATTO infine che con apposite comunicazione del 27/10/2021 il nominato soggetto attuatore ha inviato ai privati interessati a mezzo raccomandata a/r l’avvio del procedimento di esproprio ai sensi della L.241/1990, D.P.R. 327/2001, D.lgs. 302/2002, attribuendo un termine di giorni 10 (dieci) per la presentazione di osservazioni scritte da parte dei medesimi interessati privati e che, nel suddetto termine, nessuna sono pervenute osservazione al progetto;

CONSIDERATO che l’intervento di cui al presente decreto è legato ai danni subiti a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato la Regione Veneto e, in particolare, le aree a nord-est della provincia di Vicenza, ed ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino dello status quo ante ma anche il miglioramento della resilienza dei corsi d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio di esondazioni e alluvioni;

VISTO che, alla luce dell’attuale situazione che costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori coinvolti, è opportuno utilizzare le deroghe contemplate nella citata O.C.D.P.C. 558/2018 che riguardano, a titolo esemplificativo, 1) la valutazione dell’interesse archeologico; 2) l’inapplicabilità delle sanzioni, la semplificazione e non assoggettabilità a determinate procedure in materia ambientale;

RITENUTO infine di fare affidamento al sistema derogatorio in questione anche in relazione alle modalità di esperimento delle procedure ad evidenza pubblica, con particolare riferimento alla possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di consentire la procedura negoziata semplificata previa selezione di almeno 5 operatori economici, avvalendosi ove esistenti delle white list delle Prefetture; 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare.

VISTO il Verbale di Validazione del progetto sottoscritto, in data 15/11/2021 dal Responsabile Unico del Procedimento nonché Soggetto attuatore, Ing. Umberto Niceforo, ai sensi della lettera d) comma 6 dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016; 

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG8 – Classifica III, Opere Fluviali, di Difesa, di Sistemazione Idraulica e di Bonifica;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 del Commissario Delegato;

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 07/11/2003 n. 27;

VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;

VISTA l’O.C. n. 10 del 29/7/2021;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto Codice intervento: LN145-2021-D-VI- 198 “REALIZZAZIONE DI UNA CASSA DI ESPANSIONE SUL TORRENTE RIALE A MONTE DELLA NUOVA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA NEI COMUNI DI BREGANZE E COLCERESA”, nell’importo complessivo di € 1.500.000,00, con il quadro economico sotto riportato:

LAVORI IN APPALTO:

   

Realizzazione cassa di espansione sul torrente Riale

€ 880.000,00

 

Oneri per la sicurezza

€ 18.000,00

 

Sommano

 

€ 898.000,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

   

a) Interventi di ripristino ambientale (inerbimento scarpate, ripristino siepi, alberature esistenti con essenze autoctone) 

€ 10.000,00

 

b) Gruppo Elettrogeno Modello CGM 150P, o similare, 400V, 50Hz,
 1500RPM, Potenza in continuo 150kVA, Potenza in emergenza
 165kVA. Motore diesel PERKINS 1106A-70TAG2,
 Cabina silenziata, Quadro manuale con DSE4520 MKII
 Carrello a traino lento con due ruote e timone

€ 19.630,00

 

c) Rimborso attività per espletamento funzioni
 soggetto attuatore 2%

€ 17.960,00

 

Sommano

 

€ 47.590,00

Sommano

 

€ 945.590,00

ESPROPRI, SERVITU E OCCUPAZIONI TEMPORANEE

 

€ 250.000,00

SPESE TECNICHE (iva compresa)

 

€ 92.000,00

 I.V.A.

   

 - 22% sull'importo dei lavori in appalto e somme in
 in diretta amministrazione (1 + 2a + 2b)

 

€ 204.078,60

IMPREVISTI e per arrotondamento

 

€ 8.331,40

TOTALE COMPLESSIVO

 

€ 1.500.000,00

 

3. di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al progetto in argomento, ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., tenuto conto del contesto derogatorio di cui all’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018.

4. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE Direttore del Consorzio di Bonifica Brenta ing. Umberto Niceforo

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