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Bur n. 4 del 07 gennaio 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1963 del 17 novembre 2021

Piano degli interventi a valere sulle assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, annualità 2021. Ordinanza Commissariale n. 10 del 29 luglio 2021. Int. LN145-2021-D-BL-9. Realizzazione di nuova viabilità forestale a servizio della Foresta Regionale di Malgonera ai fini della gestione dell'area colpita da Vaia - CUP J27H21002120001. Determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi decisoria ai sensi dell'art. 14, comma 2, Legge n. 241/1990 e s.m.i., indetta con nota del Soggetto Attuatore per il Settore Viabilità prot. 455506 del 11/10/2021.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE VIABILITA’

PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

PREMESSO che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);

PREMESSO che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;

PREMESSO che con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

PREMESSO che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento, prorogato di 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019 ed ulteriori 12 mesi con L. 27/11/2020 n. 159 di conversione del D.L. 7/10/2020 n. 125, pubblicato nella G.U. n. 300 del 3 dicembre 2020;

PREMESSO che il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 che ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 769 del 16 aprile 2021 che, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione Veneto con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario nella persona dell’Arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 285126 del 23/06/2021, con la quale è stato tramesso al Dipartimento della Protezione Civile per la relativa autorizzazione, il Piano degli interventi, annualità 2021;

VISTA la nota dipartimentale n. POST/31283 del 13/07/2021 con la quale il Capo Dipartimento della Protezione civile ha approvato il suddetto Piano degli interventi, annualità 2021;

CONSIDERATO che con Ordinanza del Commissario Delegato n. 10 del 29 luglio 2021 sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2021;

CONSIDERATO che negli elenchi di cui sopra, nell’allegato B, è inserito anche l’intervento “LN145-2021-D-BL-9. Realizzazione di nuova viabilità forestale a servizio della Foresta Regionale di Malgonera ai fini della gestione dell'area colpita da Vaia” dell’importo complessivo di € 800.000,00.*;

VISTO l’art. 4, comma 2, del D. Lgs. n. 1 del 02/01/2018 che dispone che le componenti del Servizio nazionale possono stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all’articolo 13, comma 2 o con altri soggetti pubblici e visto inoltre l’art. 2, comma 2, della citata ordinanza n. 558 del 15/11/2018 che dispone che “Per l’espletamento delle attività di cui alla presente ordinanza i soggetti di cui al comma 1…possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, delle unioni montane, comunali, delle loro società in house…”;

VISTA la convenzione tra “Veneto Strade S.p.A.”, in qualità di Soggetto Attuatore, e l’Ente Regionale “Agenzia Veneta per l’innovazione del Settore Primario”, in qualità di Soggetto Attuatore, sottoscritta digitalmente in data 28/09/2021 dal Dott. Nicola Dell’Acqua e in data 30/09/2021 dall’ing. Silvano Vernizzi, registrata al Registro Convenzioni di Veneto Strade S.p.A. n. 6/2021 dell’01/10/2021, con la quale vengono attribuiti a Veneto Strade S.p.a. i compiti e le funzioni di progettazione, appalto, esecuzione dei lavori e collaudo/regolare esecuzione meglio esplicitati all’art. 3 della convenzione stessa, con riferimento agli interventi necessari per il ripristino dei danni occorsi in relazione agli eventi meteo di ottobre 2018, tra i quali l’intervento in oggetto;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 23 novembre 2018 che ha individuato e nominato l’Ing. Silvano Vernizzi, Direttore Generale della Società Veneto Strade S.p.A. quale Soggetto Attuatore per il Settore Viabilità per tutti gli interventi ricadenti nella competenza della Società Veneto Strade S.p.A.;

VISTA la nota commissariale n. 55586 del 08 febbraio 2019 dalla quale si evince che il Soggetto Attuatore potrà espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura il R.U.P.;

VISTO l’art. 4 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 comma 1 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

CONSIDERATO che il dott. for. Luca Canzan, il dott. for. Federico Brancher, il dott. Alberto Padovan, il dott. ing. Federico Moretti, e il dott. geol. Renzo De Bon, della società di ingegneria ECOSINERGIA s.r.l. di Sedico, hanno provveduto alla redazione del progetto in oggetto;

VISTO l’art. 14 dell’O.C.D.P.C. 558/2018;

CONSIDERATO che con nota prot. 455506 del 15/10/2020 il Soggetto Attuatore per il Settore Viabilità ha indetto la Conferenza dei Servizi decisoria, in forma semplificata ed in modalità asincrona, ex art. 14-bis, Legge n. 241/1990 e s.m.i., finalizzata all’acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, da parte delle seguenti Amministrazioni:

  1. Agenzia Veneta per l’innovazione del Settore Primario – S.A;
  2. Comune di Taibon Agordino;
  3. Regione del Veneto Unità Organizzativa Forestale Est – Sede di Belluno
  4. Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso;
  5. TELECOM ITALIA S.p.A. - AOL.ADO Veneto Nord;
  6. e-Distribuzione - INFRASTRUTTURE E RETI ITALIA - Distribuzione Territoriale rete Triveneto - DIS/MAT/NORD/DTR-TRI/SVR/PLA/DPVE/AUT;
  7. Consorzio Azienda B.I.M. Piave Belluno - Gestione Servizi Pubblici S.p.A.;
  8. Bim Belluno Infrastrutture S.p.A.;

RILEVATO che alla data del 26 ottobre 2021, termine entro il quale rendere la determinazione con riferimento all’oggetto della Conferenza dei Servizi, sono pervenuti i seguenti pareri e comunicazioni resi dalle Amministrazioni invitate:

  • Consorzio Azienda B.I.M. Piave Belluno - Gestione Servizi Pubblici S.p.A., con nota prot. n. 0028581 del 22/10/2021 (Allegato A al presente provvedimento), comunica che nell’area interessata dai lavori, per quanto di loro conoscenza, non sono presenti tubazioni delle reti afferenti al Servizio Idrico Integrato in gestione alla società stessa ed esprime pertanto parere favorevole ai lavori in oggetto;
  • Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, con nota prot. n. 0034126 del 25/10/2021 (Allegato B al presente provvedimento), esprime parere favorevole subordinato all’osservanza di prescrizioni;
  • Comune di Taibon Agordino, con nota prot. n. 0008188/2021 del 26/10/2021 (Allegato C al presente provvedimento), esprime parere favorevole per quanto di competenza al progetto presentato sia in merito alla compatibilità con lo strumento urbanistico vigente e sia per quanto concerne l’utilizzo delle proprietà comunali interessate, compresa la viabilità esistente;

RILEVATO altresì che Bim Belluno Infrastrutture S.p.A., con nota prot. n. 0006058 del 27/10/2021 (Allegato D al presente provvedimento), comunica che nell’area interessata dall’intervento non vi è la presenza di impianti tecnologici e/o di metanodotti di proprietà della sopracitata società;

RILEVATO inoltre che la Regione del Veneto - Unità Organizzativa Forestale Est – Sede di Belluno, in seguito alla tardiva trasmissione della nota di convocazione della Conferenza dei Servizi in oggetto e conseguente proroga del termine entro il quale rendere la propria determinazione al 10/11/2021, con nota prot. n. 525793 del 09/11/2021 (Allegato E al presente provvedimento), esprime parere favorevole con l’obbligo dell’osservanza di alcune prescrizioni;

RILEVATO inoltre che non avendo le altre Amministrazioni coinvolte nel procedimento di che trattasi reso le pertinenti determinazioni entro il termine perentorio di cui al comma 2 lett. c) dell’art. 14 bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i., trova applicazione il disposto di cui all’art. 14 bis, comma 4 della legge stessa secondo cui: “…la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di cui al comma 2, lettera c), ……, equivale ad assenso senza condizioni”;

DATO ATTO che le prescrizioni e osservazioni espresse nei pareri sopra citati, e riportate nella seguente tabella, possono essere recepite nella revisione del progetto esecutivo e nella successiva fase di realizzazione delle opere;

Amministrazione/Ente

prescrizioni/osservazioni

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti
e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia
e le Province di Belluno,
Padova e Treviso

  • Lo strato superficiale della soletta (per le porzioni di strada di cui si intende realizzare la cementificazione del fondo) sia realizzato con cemento bianco, seminato con inerti del tutto analoghi a quelli utilizzati per la parte di strada in stabilizzato, e battuto al fine di ottenere un fondo del tutto simile alla porzione di stabilizzato confinante;
  • le barriere stradali siano in legno (o rivestite in legno).

Regione del Veneto -
Unità Organizzativa
Forestale Est
– Sede di Belluno

  • l’inizio dei lavori dovrà essere preceduto dall’inoltro del nominativo del Direttore dei Lavori incaricato del buon andamento degli stessi che dovrà essere a sua volta affiancato da un geologo;
  • sia osservato quanto indicato in perizia geologica e geotecnica, con particolare riguardo alla valutazione in corso d’opera delle aree non accessibili per presenza di schianti;
  • le spalle del ponte previsto sulla Valle di Zei dovranno essere esterne alle opere spondali;
  • effettuare le necessarie manutenzioni del cunettone e del ponte sulla Valle di Zei nei confronti di eventuali accumuli di materiale solido e legnoso trasportati da eventi di piena;
  • i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto indispensabile e condotti con modalità tali da garantire il massimo rispetto della stabilità del suolo e della vegetazione forestale eventualmente esistente nelle immediate vicinanze;
  • vengano posti in opera tutti gli accorgimenti necessari a evitare che il materiale movimentato si riversi verso valle;
  • i rilevati dovranno comportare la creazione di scarpate con pendenza compatibile con l’angolo di attrito interno del materiale movimentato, da raggiungersi eventualmente con la realizzazione di opere di contenimento al piede di adeguata altezza;
  • siano posizionati idonei deviatori trasversali delle acque meteoriche, con adeguato interasse in funzione della pendenza longitudinale della strada e formanti un angolo non inferiore a 30° con l’ortogonale all’asse stesso. Nei tratti più pendenti le canalette dovranno essere poste in serie ravvicinata per poter contenere lo stillicidio causato dallo scorrimento delle acque meteoriche lungo il sedime stradale;
  • al fine di evitare erosioni al suolo o ristagni e salvaguardare la zona da eventuali dissesti, dovranno essere adottati idonei accorgimenti per lo smaltimento delle acque piovane e di quelle ipodermiche intercettate con la realizzazione delle opere;
  • le scarpate di sterro e riporto dovranno essere sottoposte ad accurato inerbimento con essenze erbacee.

 

CONSIDERATO che tali interventi sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità, e pertanto ai sensi dell’art. 1 comma 7 dell’O.C.D.P.C. 558/2018, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 4 del 21 aprile 2020, che attribuisce ai Soggetti Attuatori, tra cui il sottoscritto Soggetto Attuatore Settore Ripristino Viabilità, la competenza per l’approvazione degli interventi inseriti negli elenchi approvati con l’Ordinanza stessa;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;

VISTA la Legge n. 241/1990 e s.m.i.;

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa, con i relativi allegati, costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto della positiva conclusione della Conferenza dei Servizi ex art. 14-bis e seguenti, Legge n. 241/1990 e s.m.i., che sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle Amministrazioni interessate, relativa all’intervento “LN145-2021-D-BL-9. Realizzazione di nuova viabilità forestale a servizio della Foresta Regionale di Malgonera ai fini della gestione dell'area colpita da Vaia”;
  3. di dare atto che gli interventi in oggetto sono urgenti, indifferibili e di pubblica utilità, e pertanto ai sensi dell’art. 1 comma 7 dell’O.C.D.P.C. 558/2018, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti;
  4. di trasmettere copia del presente provvedimento a tutte le Amministrazioni coinvolte ed invitate alla Conferenza dei Servizi;
  5. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Silvano VERNIZZI

Allegato_ABCDE_1963_465868.pdf

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