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Bur n. 150 del 12 novembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1675 del 11 ottobre 2021

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15/11/2018 - Ordinanza Commissariale n. 10 del 29 luglio 2021. "Lavori per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle Valli in loc. Pontepossero in Comune di Sorgà. P154". Importo complessivo di progetto: Euro 1.500.000,00. CUP: C57H19002910001; APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO E INDIZIONE DI GARA.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO

PREMESSO

  • Che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione Veneto è stato interessato da eccezionali e persistenti eventi meteorologici che hanno causato gravi ed ingenti danni, tra gli altri, al patrimonio pubblico e privato in prossimità di corsi d’acqua, con grave pericolo per la sicurezza idraulica ed idrogeologica nonché l’incolumità degli abitanti dei territori delle zone colpite;
  • Che, per far fronte a detta situazione grave e straordinaria, con provvedimento del Consiglio dei ministri del 08/11/2018 è stato deliberato lo stato di emergenza per il territorio della Regione Veneto, per mesi 12 decorrenti dalla data del provvedimento medesimo e che lo stato di emergenza è stato prorogato per ulteriori mesi 12 con D.C.M. del 21/11/2019;
  • Che, a tal fine, con l’ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n.558 del 15/11/2018 il Presidente della Regione del Veneto è stato nominato Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici in questione;
  • l’art. 4 comma 2 del D.Lgs. n. 1 del 02/01/2018 “Codice della protezione civile” stabilisce che le componenti del Servizio nazionale possono stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all'articolo 13, comma 2 o con altri soggetti pubblici; 
  • che la legge regionale n. 12/2009 riconosce ai consorzi di bonifica funzioni di protezione civile, quali presidi territoriale negli interventi urgenti e indifferibili, diretti al contenimento del rischio idrogeologico e idraulico, necessari per un'efficace azione di protezione civile; 

CONSIDERATO

  • che, ai sensi dell’art. 2, co. 2 O.C.D.P.C. 558/2018, i Commissari delegati possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali, nonché nominare soggetti attuatori che agiscano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • che, ai sensi dell’art. 4 della citata ordinanza di protezione civile sono istituite, a favore dei Commissari delegati e dei soggetti attuatori eventualmente nominati, ampie deroghe alle vigenti normative in tema, tra agli altri, di approvazione dei progetti di lavori, di affidamento ed espletamento di procedure ad evidenza pubblica e in materia di espropriazioni, tutte finalizzate a consentire che i necessari ed urgenti interventi di ripristino della stabilità idraulica ed idrogeologica siano attivati nel più breve tempo possibile;

VISTI

  • i provvedimenti del Consiglio dei ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, con i quali, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di € 2,6 miliardi rispettivamente pari a € 800 milioni per l’esercizio 2019 e € 900 milioni per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • le note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché la precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con D.P.C.M. del 27 febbraio 2019, con le quali è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di € 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021;
  • la nota dipartimentale n. POST/31283 del 13/07/2021 con la quale il Capo Dipartimento della Protezione civile ha approvato, il piano degli interventi relativi alla annualità in corso, in base allo stanziamento di cui all’art. 1, co. 1028 della L. 145/2018, per la somma complessiva di € 260.689.278,79, tra i quali è compreso il progetto di cui al presente decreto;

PRESO ATTO

  • dell’Ordinanza del Commissario Delegato n° 5 del 2 aprile 2019, che aveva individuato e nominato l’Ing. Roberto Bin, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Veronese, quale Soggetto Attuatore per il Settore Idrogeologico per tutti gli interventi ricadenti nella competenza del Consorzio di Bonifica Veronese e che con il medesimo provvedimento sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018);
  • che, in riferimento all’annualità 2021, è stata pubblicata l’O.C. n. 10 del 29/07/2021 la quale ha mantenuto ferme le attribuzioni dei Soggetti attuatori di cui al provvedimento precedente, nonché i poteri derogatori alla disciplina normativa vigente nell’ambito della progettazione, approvazione di progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione;
  • che negli elenchi dell’Allegato B – Piano degli Interventi annualità 2021 dell’ordinanza 10/2021, sono inseriti gli interventi urgenti ed indifferibili da realizzare ad alta e altissima priorità tra i quali con Cod. Int. LN145-2021-D-VR-211 denominato “lavori per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle Valli in loc. Pontepossero in comune di Sorgà (VR).” dell’importo complessivo di € 1.500.000,00;

VISTO il progetto esecutivo di cui al presente decreto, denominato “lavori per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle Valli in loc. Pontepossero in comune di Sorgà (VR)”, che prevede la realizzazione di un bypass del mulino di Pontepossero, sfruttando il Canale Acque Alte Mantovane e scaricando le acque deviate all’interno di un nuovo alveo posto in fregio al fosso Gamandone, con recapito nel Tione delle Valli, a valle del mulino, per un importo complessivo di € 1.500.000,00

A1 -lavori messa in sicurezza idraulica

 

Lavori a base d’asta

860.469,48 

 

Oneri sicurezza non soggetti a ribasso

5.427,98

 

Importo lavori

865.897,46

A2 – FORNITURE

 

Fornitura opere elettromeccaniche

145.000,00

 

Fornitura opere elettriche e telecontrollo

35.000,00

 

Importo forniture

180.000,00

 

TOTALE A1+A2

1.045.897,46

B) - SOMME A DISPOSIZIONE

 

    b1 -

Rilievi, diagnosi iniziali accertamenti ed indagini

11.050,00

    b2 -

Allacciamenti ai pubblici servizi

8.000,00

    b3 -

Imprevisti (max 10% di A)

10.458,97

    b4 -

Acquisizioni aree o immobili, servitù, occupazioni

94.678,28

    b5 -

Incentivi per funzioni tecniche

20.917,95

    b6 -

Altre spese tecniche

54.002,95

    b7 -

Opere di mitigazione e compensazione ambientale

2.000,00

    b8 -

Danni alle proprietà

15.000,00

    b9 -

Arrotondamenti

925,95

SOMMANO B)

217.034,10

C) IVA 22%

    c1 -

IVA su A1 lavori

189.303,29

    c2 -

IVA su A2 forniture

39.600,00

    c3 -

IVA su oneri della sicurezza

1.194,16

    c4 -

IVA su somme a disposizione (b1, b2, b7, b8)

6.971,00

 

Importo IVA

237.068,44

TOTALE

1.500.000,00

 

DATO ATTO che con comunicazione prot. n. 1-10557 del 03/09/2021 è stata indetta la conferenza di servizi in forma semplificata e con modalità asincrona ai sensi dell’art. 14, co. 2 e 14 bis L. 241/1990 e art. 4 e art. 14 O.C.D.P.C. 558/2018 volta all’acquisizione dei pareri di competenza entro il termine del 20 settembre 2021, con fissazione dell’eventuale riunione in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14 ter L. 241/1990 per il 22 settembre 2021, da parte dei seguenti Enti/Amministrazioni:

  • Ministero dei beni e della Attività culturali e del Turismo – Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza;
  • Regione Veneto U.O. Genio Civile di Verona;
  • AIPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po;
  • Comune di Sorgà;
  • Acque Veronesi S.c.ar.l.;
  • Enel Distribuzione S.p.A.;
  • G.E.I. Gestione Energetica Impianti S.p.A.;
  • TIM S.p.A.;
  • Snam S.p.A.;

DATO ATTO altresì che sono pervenuti i seguenti pareri favorevoli, anche con prescrizioni:

  • AIPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po;
  • Regione Veneto U.O. Genio Civile di Verona;
  • G.E.I. – Gestione Energetica Impianti S.p.A.;
  • Acque Veronesi S.c.ar.l.;

DATO ATTO, altresì,

  • che il Comune di Sorgà (nota prot. n. 14-246 del 20/09/2021) e Soprintendenza (nota prot. n. 14-248 del 21/09/2021) hanno invece espresso parere negativo osservando che lo sbarramento sul fiume Tione delle Valli, come previsto dal progetto, “impedirebbe di fatto all’acqua di scorrere liberamente attraverso il centro storico, alterando in maniera sostanziale e irreversibile il pregevole e ancora ben conservato contesto paesaggistico fluviale della frazione di Pontepossero”;
  • che, in risposta ai rilievi mossi, si è provveduto alla convocazione della conferenza simultanea in data 30/09/2021, contestualmente recependo i rilievi mossi dagli Enti in questione e provvedendo ad attuare le richieste modifiche progettuali;
  • che all’esito della convocata conferenza simultanea sono stati confermati i pareri positivi già resi (anche mediante silenzio-assenso) e sono intervenuti quelli positivi da parte del Comune di Sorgà (nota prot. n. 1-11714 del 29/09/2021), della Soprintendenza (nota prot. n. 14-264 del 30/09/2021) e di Acque Veronesi S.c.ar.l. (nota prot. n. 14-265 del 30/09/2021);

DATO ATTO, infine, che in data 04/10/2021 si è provveduto a trasmettere a tutti gli Enti invitati la determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi (nota prot. n. 14-277) avendo ottenuto i necessari atti di assenso al progetto ed avendo accolto le relative prescrizioni;

VISTO che la determinazione in questione, a norma dell’art. 14, co. 2 L. 241/1990, sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati;

DATO ATTO

  • che con comunicazione prot. n. 14-239 del 17/09/2021, il Soggetto attuatore ha inviato ai privati interessati a mezzo raccomandata a/r l’avvio del procedimento di esproprio ai sensi della L.241/1990, D.P.R. 327/2001, D.lgs. 302/2002, attribuendo un termine di giorni 15 (quindici) per la presentazione di osservazioni scritte da parte dei medesimi interessati privati;
  • che, nel suddetto termine sono pervenute osservazioni che riguardano il solo aspetto economico relativo agli indennizzi da riconoscere ai privati espropriandi, mentre nulla è stato osservato in ordine agli aspetti tecnici del progetto da approvare;

CONSIDERATO che l’intervento di cui al presente decreto è legato ai danni subiti a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato la Regione Veneto e, in particolare, la zona meridionale della provincia di Verona, ed ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino dello status quo ante ma anche il miglioramento della resilienza dei corsi d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio di esondazioni e alluvioni;

VISTO che, alla luce dell’attuale situazione che costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori coinvolti, è opportuno utilizzare le deroghe contemplate nella citata O.C.D.P.C. 558/2018 che riguardano, a titolo esemplificativo, 1) la valutazione dell’interesse archeologico; 2) l’inapplicabilità delle sanzioni, la semplificazione e non assoggettabilità a determinate procedure in materia ambientale; 3) la fase di verifica e validazione preventiva della progettazione;

RITENUTO infine di fare affidamento al sistema derogatorio in questione anche in relazione alle modalità di esperimento delle procedure ad evidenza pubblica, con particolare riferimento alla possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di consentire, fatte salve le ordinarie procedure di gara, anche l’utilizzo di procedura negoziata semplificata previa selezione di almeno 5 operatori economici, avvalendosi ove esistenti delle white list delle Prefetture; 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare.

VISTO il Verbale di Validazione del progetto sottoscritto, in data 08/10/2021 dal Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della lettera d) comma 6 dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016; 

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG8 – Classifica II, Opere Fluviali, di Difesa, di Sistemazione Idraulica e di Bonifica;

VISTA l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 del Commissario Delegato;

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 07/11/2003 n. 27;

VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare in linea tecnica ed economica, con Cod. Int. LN145-2020-558-VR-255, il “lavori per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle Valli in loc. Pontepossero in comune di Sorgà (VR)”, dell’importo complessivo di € 1.500.000,00 come risultante dal seguente quadro economico:

 

A1 -lavori messa in sicurezza idraulica

 

Lavori a base d’asta

860.469,48 

 

Oneri sicurezza non soggetti a ribasso

5.427,98

 

Importo lavori

865.897,46

A2 – FORNITURE

 

Fornitura opere elettromeccaniche

145.000,00

 

Fornitura opere elettriche e telecontrollo

35.000,00

 

Importo forniture

180.000,00

 

TOTALE A1+A2

1.045.897,46

B) - SOMME A DISPOSIZIONE

 

    b1 -

Rilievi, diagnosi iniziali accertamenti ed indagini

11.050,00

    b2 -

Allacciamenti ai pubblici servizi

8.000,00

    b3 -

Imprevisti (max 10% di A)

10.458,97

    b4 -

Acquisizioni aree o immobili, servitù, occupazioni

94.678,28

    b5 -

Incentivi per funzioni tecniche

20.917,95

    b6 -

Altre spese tecniche

54.002,95

    b7 -

Opere di mitigazione e compensazione ambientale

2.000,00

    b8 -

Danni alle proprietà

15.000,00

    b9 -

Arrotondamenti

925,25

SOMMANO B)

217.034,10

C) IVA 22%

    c1 -

IVA su A1 lavori

189.303,29

    c2 -

IVA su A2 forniture

39.600,00

    c3 -

IVA su oneri della sicurezza

1.194,16

    c4 -

IVA su somme a disposizione (b1, b2, b7, b8)

6.971,00

 

Importo IVA

237.068,44

TOTALE

1.500.000,00

 

  1. di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al menzionato “Progetto per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle Valli in loc. Pontepossero, in Comune di Sorgà (VR)”, ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., tenuto conto del contesto derogatorio di cui all’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018, riferito alle deroghe come indicate in parte motiva.
  1. di avviare le procedure di affidamento dei lavori nell’ambito del contesto derogatorio di cui all’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018, riferito alle deroghe come indicate in parte motiva;
  1. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO ing. Roberto Bin

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