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Bur n. 144 del 29 ottobre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1637 del 4 ottobre 2021

O.C.D.P.C. n. 558/2018 - O.C. n. 5 del 02-04-2019 . Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene. Codice Intervento 25003-63+64 - O.C. n. 5 del 02-04-2019 allegato D. Importo finanziamento Euro 8.000.000,00 - Assegnazione con DPCM del 27/02/2019 di cui all'art. 1 comma 1028 della L 145/2018 - annualità 2019. CUP: J53H19000140001. CIG: 80179773EF. Codice interno:VA-DFS-01. Liquidazione Contratto rep. 464 - Certificato di pagamento n. 5 - Liquidazione di Euro 715.802,57 a favore di Consorzio Stabile Toscano SCARL, mandataria e pagamento di Euro 83.175,42 a favore di S.I.C.I. srl, mandante.

IL SOGGETTO ATTUATORE
PER IL SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO-VENETO ACQUE S.p.A

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • con Delibera del Consiglio Dei Ministri del 21.11.2019 è stato prorogato lo stato emergenza per ulteriori 12 mesi;
  • con Legge 159 del 27.11.2020 lo “stato emergenza” è stato prorogato per ulteriori 12 mesi;
  • la delibera del 08-11-2018, al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2 lett. a) e b) del D. Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D. Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021 il Capo Dipartimento della Protezione civile, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
  • con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, sono state assegnate al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione del predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine della effettiva contrattualizzazione;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, come di seguito specificato, ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive;

CONSIDERATO CHE nell’ambito dello Stato di mobilitazione come sopra rappresentato sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo quali la viabilità statale, regionale, provinciale e comunale, i servizi essenziali di acquedotto, fognatura, elettrici e delle telecomunicazioni.

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti.

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento.

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 5 del 02-04-2019 con la quale viene disposta che, anche in relazione alle competenze istituzionali proprie, la nomina di Soggetto Attuatore dell’Ing. Gianvittore Vaccari – Amministratore Unico di Veneto Acque S.p.a.

DATO ATTO che:

  • con Ordinanza Commissariale n. 5 in data 02-04-2019 sono stati, tra l’altro, approvati gli interventi afferenti al settore Idrogeologico-forestale (Allegato D) relativi all’OCDPC n. 558/2018 per l’Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;
  • tra gli interventi di cui all’Ordinanza Commissariale n. 5/2019, Allegato D, è ricompreso anche l’intervento denominato “Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene” - COD. Intervento: 25003-63+64 per l’importo complessivo di € 8.000.000,00;
  • la suddetta somma è stata impegnata a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO-O.558-18” (oggi C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 – 21) a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 235.621.778,52 di cui all’Allegato F - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 7, colonna 2) – come evidenziato nell’Ordinanza Commissariale n. 5/2019;
  • che i lavori in argomento sono stati contrattualizzati in data 27-09-2019 e il contratto è stato assunto al repertorio commissariale n. 464;
  • l’Operatore Economico ha presentato la garanzia fidejussoria per l’anticipazione con nota pervenuta al prot. di Veneto Acque Spa n. 2439 del 31-10-2019;
  • conseguentemente è stato corrisposto l’anticipo di cui all’art. 35 del D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii;
  • coerentemente con quanto previsto all’art. 35 c. 18 del D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii, il Certificato di pagamento n. 5 del 10-09-2021 prevede il recupero dell’anticipazione proporzionalmente alle competenze maturate.

VISTO

  • il Decreto 1415 del 02-09-2020, con cui viene approvata la Variante n.1 e il relativo Atto di sottomissione;
  • il SAL n.5 a tutto il 10-09-2021;
  • il Certificato di pagamento n. 5 del 10-09-2021;
  • che l’importo sin ora fatturato è entro i limiti contrattuali anche con riferimento alla quota parte delle varie categorie dichiarate nell’atto di costituzione dell’ATI.

VISTA la seguente documentazione, conseguente all’atto di costituzione dell’A.T.I., per cui ogni impresa raggruppata emette fattura per le spettanze di propria competenza:

  • la Fattura n. 26/01 in data 22-09-2021 della ditta Consorzio Stabile Toscano SCARL (mandataria), con sede a Arcidosso, via Curtatone 15/17, CF/ P.IVA 01479950535, per l’importo complessivo di € 715.802,57 Iva compresa,
  • la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e scheda dati anagrafici;
  • il D.U.R.C della ditta Consorzio Stabile Toscano SCARL con scadenza 06-09-2021;
  • la Fattura n 53/PA in data 21-09-2021 della ditta S.I.C.I. srl (mandante), con sede a Fonzaso (BL), via Fenadora 97, CF/ P.IVA 0137620258, per l’importo complessivo di € 83.175,42 Iva compresa;
  • la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 136/2010 e scheda dati anagrafici;
  • il D.U.R.C della ditta S.I.C.I. srl con scadenza 05-11-2021;

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte

  • di quantificare € 715.802,57 1a somma necessaria per il pagamento all’Impresa Consorzio Stabile Toscano SCARL (mandataria), con sede a Arcidosso (GR), via Curtatone 15/ 17, CF/P.IVA 01479950535, per la liquidazione della parte di competenza del Certificato di pagamento n.5 relativamente ai lavori di “Pulizia lago di Alleghe c realizzazione di un sistema di sicurezza in case di piene” Codice Intervento 25003-63+64 di cui all’Ordinanza Commissariale n. 5/2019 Allegato D;
  • di liquidare la fattura n. 26/01 in data 22-09-2021 dell’importo complessivo di € 715.802,57 mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:
  • di € 586.723,42 a favore dell’Impresa Consorzio Stabile Toscano SCARL (mandataria), con sede a Arcidosso (GR), via Curtatone 15/17, CF/ P.IVA 01479950535 , per la quota relativa all’imponibile;
  • di € 129.079,15 a favore dell’Erario, per la quota relativa all’IVA;
  • di quantificare € 83.175,42 1a somma necessaria per il pagamento all’Impresa S.I.C.I. srl (mandante), con sede a Fonzaso (BL), via Fenadora 97, CF/ P.IVA 0137620258 per la liquidazione della parte di competenza del Certificato di pagamento n.5 relativamente ai lavori di “Pulizia lago di Alleghe c realizzazione di un sistema di sicurezza in case di piene” Codice Intervento 25003-63+64 di cui all’Ordinanza Commissariale n. 5/2019 Allegato D;
  • di liquidare la fattura n. 53/PA in data 21-09-2021 dell’importo complessivo di € 83.175,42 mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:
  • di € 68.176,57 a favore dell’Impresa S.I.C.I. srl (mandante), con sede a Fonzaso (BL), via Fenadora 97, CF/ P.IVA 0137620258, quota relativa all’imponibile;
  • di € 14.998,85 a favore dell’Erario, per la quota relativa all’IVA.

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 5/2019;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di quantificare € 715.802,57 1a somma necessaria per il pagamento all’Impresa Consorzio Stabile Toscano SCARL (mandataria), con sede a Arcidosso (GR), via Curtatone 15/ 17, CF/P.IVA 01479950535, per la liquidazione della parte di competenza del Certificato di pagamento n.5 relativamente ai lavori di “Pulizia Iago di Alleghe c realizzazione di un sistema di sicurezza in case di piene” Codice Intervento 25003-63+64 di cui all’Ordinanza Commissariale n. 5/2019 Allegato D;
  3. di liquidare la fattura n. 26/01 in data 22-09-2021 dell’importo complessivo di € 715.802,57 mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:
  • di € 586.723,42 a favore dell’Impresa Consorzio Stabile Toscano SCARL (mandataria), con sede a Arcidosso (GR), via Curtatone 15/17, CF/ P.IVA 01479950535 , per la quota relativa all’imponibile;
  • di € 129.079,15 a favore dell’Erario, per la quota relativa all’IVA;
  1. di quantificare € 83.175,42 1a somma necessaria per il pagamento all’Impresa S.I.C.I. srl (mandante), con sede a Fonzaso (BL), via Fenadora 97, CF/ P.IVA 0137620258 per la liquidazione della parte di competenza del Certificato di pagamento n.5 relativamente ai lavori di “Pulizia Iago di Alleghe c realizzazione di un sistema di sicurezza in case di piene” Codice Intervento 25003-63+64 di cui all’Ordinanza Commissariale n. 5/2019 Allegato D;
  2. di liquidare la fattura n. 53/PA in data 21-09-2021 dell’importo complessivo di € 83.175,42 mediante la predisposizione dei seguenti ordinativi di pagamento:
  • di € 68.176,57 a favore dell’Impresa S.I.C.I. srl (mandante), con sede a Fonzaso (BL), via Fenadora 97, CF/ P.IVA 0137620258, quota relativa all’imponibile;
  • di € 14.998,85 a favore dell’Erario, per la quota relativa all’IVA;
  1. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 – 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O.C.D.P.C 558/2018”, come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. 5/2019, che presenta sufficiente disponibilità;
  2. di trasmettere all’Ufficio di supporto al Commissario delegato, il presente provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 3) e 5), attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS;
  3. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO-VENETO ACQUE S.p.A Ing. Gianvittore Vaccari

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