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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 134 del 08 ottobre 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Decreto di asservimento 585/2021 del 29 settembre 2021

INT 957 PTR 2009/2011 S.R. 14 "Via Martiri della Libertà" Messa in sicurezza dell'incrocio tra la S.R.14 Via Martiri della Libertà e Via Porto di Cavergnago - Mestre - Comune di Venezia - Città Metropolitana di Venezia.

Premesso:

  • Che ai sensi del D.L.vo n. 112/98 e del relativo D.P.C.M. in data 21.02.2000, delle L.R. 13.04.2001, n. 11 e L.R. n. 29/2001, la Giunta Regionale è stata autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica che abbia ad oggetto la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali.
  • Che in data 21.12.2001 si è costituita la società Veneto Strade S.p.A..
  • Che in data 20/12/2002  è stato sottoscritto tra le parti atto di concessione con il quale la Regione del Veneto  affida a  Veneto Strade S.p.A. la progettazione,esecuzione,manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali di interesse regionale.
  • Che la società Veneto Strade S.p.A. a seguito degli atti di concessione stipulati con la Regione Veneto e le Province del Veneto è concessionaria della strada oggetto di intervento.
  • Che a seguito dell’atto aggiuntivo all’originaria concessione stipulata in data 20/12/2002 tra Regione Veneto e Veneto Strade S.p.A., registrato in data in data 10 gennaio 2012 – atti privati n. 216 – sono stati ribaditi e precisati i poteri e le funzioni concessi a Veneto Strade S.p.A. in materia espropriativa.
  • Che in virtù degli atti di concessione sopra richiamati, Veneto Strade S.p.A. è autorità competente all’emanazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, così come previsto dal 1° comma dell’art. 6 del D.P.R. 327/01 e s.m. e i.

Accertato che con provvedimento del Direttore Generale della Società Veneto Strade S.p.A., ing. Silvano Vernizzi prot. 29006/2016 del 10/11/2016, è stato approvato il progetto definitivo relativo ai “Lavori sulla S.R. 14 “Via Martiri della Libertà” Messa in sicurezza dell’incrocio tra la S.R.14 Via Martiri della Libertà e Via Porto di Cavergnago – Mestre - Comune di Venezia- Provincia di Venezia”, con dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del D.L.vo n.163/2006 art.98 e, del D.P.R. n.327/2001 art.12 c.1 lett. a) e art.19;

Vista la comunicazione del Comune di Venezia PG/2016/0091193 del 23/02/2016 che certifica che l’intervento in oggetto ricade, per le aree da espropriare, all’interno delle fasce di rispetto stradali e, risulta compatibile con le disposizioni normative contenute nella normativa vigente di cui alla V.P.R.G. per la Terraferma approvata con DGRV n. 3905/2004 e n. 2414/2008;

Constatato che la Pubblica Utilità decorre dalla data del 10 novembre 2016 e ha validità fino al 10 novembre 2021;

omissis

Richiamato il precedente decreto n° 583/2021 del 23.09.2021, in corso di registrazione e trascrizione perché nei termini, con cui si disponeva il passaggio di proprietà alla Regione del Veneto degli immobili necessari alla realizzazione delle opere in oggetto;

Vista la necessità di costituire una servitù a favore del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” con sede in Venezia, su una porzione dei mappali 2650, 2651 e 2652 tutti del foglio 141 del Catasto Terreni del Comune di Venezia – Sez. Mestre, per la manutenzione del corso d’acqua che corre lungo via Martiri della Libertà (S.R. 14);

Considerato che, ai sensi del comma 6, art. 20 del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni, è stata disposta l’immissione in possesso degli immobili da espropriare e pertanto non è necessaria l’esecuzione come prevista dal successivo art. 24.

Accertato che esistono le condizioni per poter emanare il Decreto d’Esproprio giusto il disposto dell’art. 8 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Richiamato il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

DECRETA

Art. 1

E’ disposta a favore del CONSORZIO DI BONIFICA – ACQUE RISORGIVE con sede in Venezia – C.F. 94072730271, la costituzione di servitù di passaggio per la manutenzione e pulizia dello scolo consorziale, per una larghezza di ml. 4,00 dal limite dell’area espropriata, a carico dei mappali identificati nell’allegato sub lettera “A” denominato “Elenco ditte”, in qualità di fondi serventi e facente parte integrante del presente provvedimento, necessari per la realizzazione dell’int. 957 PTR 2009/2011 S.R. 14 “Via Martiri della Libertà” Messa in sicurezza dell’incrocio tra la S.R.14 Via Martiri della Libertà e Via Porto di Cavergnago – Mestre – Comune di Venezia – Città Metropolitana di Venezia.

Art. 2

Il passaggio potrà essere esercitato a piedi o mediante automezzi, a qualsiasi ora del giorno e della notte, da personale del Consorzio di bonifica o da terzi incaricati dal Consorzio medesimo.

Detta servitù, durerà per tutto il tempo in cui il Consorzio di bonifica, avrà il diritto di esercitarla ed avrà carattere di permanenza ed inamovibilità.

L’ubicazione, il percorso e le dimensioni della servitù sopra citata, risulta evidenziata in colore celeste, nella allegata planimetria (all. “B”) che costituisce parte integrante al presente atto.

Art. 3

La parte concedente conserva la piena proprietà dei terreni soggetti a servitù, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sui terreni soggetti a servitù opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come concessa, nel rispetto della normativa vigente ed in particolare dei vincoli di cui al R.D. n° 368/1904, Titolo VI, art. 132 e segg..

Art. 4

Il presente decreto, a cura e spese del beneficiario dell'espropriazione, sarà notificato al proprietario espropriato mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art.14 del D.P.R. 327/2001 e s.m. e i., al Presidente della Regione del Veneto

Art. 5

Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione, per estratto, del presente atto.

Art. 6

Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Art. 7

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Ing. Gabriella Manginelli

Il decreto completo di tutti gli allegati è consultabile in internet all’indirizzo: www.venetostrade.it – dal menù principale – ordinanze – espropri. ndr

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