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Bur n. 122 del 10 settembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 14 del 26 agosto 2021

Eventi meteorologici di cui all'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018. Rimodulazione del Piano degli interventi a valere sulle assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, annualità 2020, come autorizzata con nota dipartimentale n. POST/61448 del 23/11/2020. Approvazione dell'elenco degli interventi.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
     
  • con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
     
  • con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
     
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
     
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (prorogato di 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019 e prorogato di ulteriori 12 mesi con legge n. 159 del 27/11/2020  pubblicata in G.U. il 3 dicembre 2020), disponendo altresì che per l’attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
     
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la regione del Veneto, ha nominato il Presidente della regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
     
  • con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021 il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente  della  Regione Veneto con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021 ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;
     
  • oltre alle risorse finanziarie stanziate alla regione del Veneto con la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 sopracitata sono state assegnate le seguenti risorse:

    a) Euro 753.966.974,69 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per l’anno 2019, Euro 260.689.278,79 per l’anno 2020 ed ulteriori Euro 260.689.278,79 per l’anno 2021, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 a valere sugli stanziamenti disposti ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 (legge di stabilità 2019) e come rimodulata con nota dipartimentale n. POST/0003258 del 23/01/2020. Detti stanziamenti, in parte, sono destinati anche agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;

    b) Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020 di cui Euro 149.635.484,42 per l’anno 2019 ed Euro 21.846.792,21 per l’anno 2020, con D.P.C.M. del 4 aprile 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018;

    c) ulteriori risorse sono state assegnate ai sensi del D.C.M. del 21 febbraio 2019 per i primi sostegni a favore di privati e attività economiche, a cui si aggiungono quelli relativi agli stanziamenti FSUE e alle donazioni raccolte;
  • i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui ai punti precedenti prevedono che, per l’attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell’ambito del medesimo contesto emergenziale ed in particolare ai sensi dell’ O.C.D.P.C. 558/2018 e successive modifiche ed integrazioni;
     
  • conseguentemente, a seguito dell’approvazione dei Piani da parte del Dipartimento della Protezione Civile il Commissario Delegato ha emanato varie e specifiche Ordinanze di assegnazione dei finanziamenti a valere sulle risorse più sopra specificate e presenti nella contabilità speciale appositamente costituita ai sensi dell’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ed intestata al Commissario Delegato medesimo;
     
  • alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a “C.D.R. VENETO - O.558 -18 E 769 - 21 già C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”
     
  • in relazione alle somme complessivamente presenti nella citata contabilità speciale alla data del 20/07/2021 risulta quanto segue:

    a) a valere sui finanziamenti di cui ai sopraindicati punti da a) a c) sono state assegnate e impegnate risorse complessive per Euro 689.978.122,99 mediante l’emanazione di varie Ordinanze Commissariali, mentre sono state riscosse somme complessive per Euro 584.458.177,58;

    b) a valere sulle risorse assegnate e impegnate di cui al precedente punto a) sono state liquidate somme complessive per Euro 277.713.796,89, restando un residuo di cassa di Euro 306.744.380,69;

DATO ATTO CHE con il presente atto si fa riferimento alle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 (annualità 2019-2020-2021) e pertanto per quanto concerne le ENTRATE e le USCITE delle risorse finanziarie di cui al precedente punto, si rappresenta quanto segue:

  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n 79, serie generale del 3 aprile 2019, e come rimodulata con nota dipartimentale n. POST/0003258 del 23/01/2020 assegna alla regione del Veneto per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 e dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, la somma complessiva di Euro 753.966.974,69 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019 ed Euro 260.689.278,79 per l’anno 2020 ed ulteriori Euro 260.689.278,79 per l’anno 2021. Si precisa che della quota relativa all’anno 2019, la somma di Euro 2.668.404,55 nonché la somma di Euro 1.358.479,03 è stata destinata rispettivamente per interventi di ripristino e per contributi a favore di attività economiche a seguito degli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018. Conseguentemente è rimasta assegnata alla contabilità n. 6108 per l’anno 2019 la quota di Euro 228.561.533,53. Così, anche con riferimento allo stanziamento relativo all’annualità 2020 pari a complessivi Euro 260.689.278,79, la quota di Euro 774.035,92 è accertata a valere sulla contabilità speciale n. 6089 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018 mentre la restante quota di Euro 259.915.242,87, viene accertata sulla contabilità speciale in argomento;
     
  • con quietanza n. 2 del 10/05/2019 e successiva quietanza n. 13 del 16/12/2019 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 delle somme rispettivamente di Euro 68.863.996,30 ed Euro 159.697537,23 per un ammontare complessivo di Euro 228.561.533,53 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 962 – titolo: art. 1, comma 1028, L. n. 145/2018) relativo all’assegnazione di cui al punto precedente, annualità 2019;
     
  • con quietanza n. 9 del 14/06/2020 e successiva quietanza n. 30 del 24/12/2020 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 delle somme rispettivamente di Euro 5.000.000,00 ed Euro 99.275.711,52 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 962 – titolo: art. 1, comma 1028, L. n. 145/2018) relativo all’assegnazione di cui al punto precedente, annualità 2020;
     
  • come riportato nell’ Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, relativamente allo stanziamento di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, risultano:

    a) accertate somme per complessivi Euro 749.166.055,19 per le annualità 2019-2020-2021 (colonna 2, riga 13);

    b) riscosse somme per Euro 332.837.245,05 (colonna 3, riga 13) a fronte dell’importo assegnato di cui al precedente punto a);

    c) impegnate somme per Euro € 488.476.276,40 (colonna 6, riga 13,) con le Ordinanze di cui alle colonne 4 e 5, restando, conseguentemente, una disponibilità ad impegnare sull’accertato di Euro € 260.689.778,79 (colonna 8, riga 13);

    d) alla data del 20/07/2021 e con riferimento alle somme incassate di cui al punto b), risultano risorse disponibili da liquidare e presenti nella contabilità speciale n. 6108, di Euro 192.842.125,87, come individuato nel medesimo Allegato (colonna 9, riga 13) essendo stata liquidata la somma complessiva di Euro 139.995.119,18 (colonna 7, riga 13);

VISTA la nota commissariale n. 471095 del 05/11/2020, con la quale è stata tramessa al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la relativa autorizzazione, la rimodulazione n. 14 a valere sulle assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, annualità 2020;

DATO ATTO CHE la suddetta rimodulazione ha ad oggetto la compensazione, a saldo zero, delle risorse assegnate a n. 3 interventi, come dettagliato nell’allegato B;

DATO ATTO CHE con nota dipartimentale n. POST/61448 del 23/11/2020, il Dipartimento della Protezione Civile ha approvato la citata rimodulazione;

CONSIDERATO CHE risulta ora necessario procedere:

  • all’approvazione, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con nota n. POST/61448 del 23/11/2020, dell’elenco di n. 3 interventi come dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento, quale rimodulazione del Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, annualità 2020;

RITENUTO, PERTANTO, di disporre quanto segue:

  1. approvare, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con nota n. POST/61448 del 23/11/2020, l’elenco di n. 3 interventi come dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento, quale rimodulazione del Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, annualità 2020;

VISTI:

  • il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • D.P.C.M. del 04/04/2019
  • le precedenti
  • Ordinanze Commissariali;

DISPONE

ART. 1
(Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Approvazione dell’elenco degli interventi)

  1. E’ approvato, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con nota n. POST/61448 del 23/11/2020, l’elenco di n. 3 interventi come dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento, quale rimodulazione del Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, annualità 2020;

ART. 3
(Ulteriori disposizioni)

  1. Gli interventi ricompresi nell’allegato B, dovranno essere contrattualizzati da parte dei Soggetti Attuatori, entro il 31 dicembre 2021.
  2. Il presente provvedimento può formare oggetto di rimodulazione in corso d’opera, in relazione ad esigenze straordinarie, previa autorizzazione del Capo Dipartimento della protezione civile, nei limiti della quota parte di finanziamento assegnata per ogni annualità con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 2, comma 4, del D.P.C.M. 27 febbraio 2019.

ART. 4
(Pubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato Arch. Ugo Soragni

(seguono allegati)

OC_14_allegati_456998.pdf

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