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Bur n. 128 del 24 settembre 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto Definitivo di Esproprio del Capo Ufficio Catasto Espropri rep. 612 Protocollo n. 12094 del 24 agosto 2021

Interventi di "riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego_Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti, sversati in Laguna di Venezia" - LOTTO 1 [p.149-1]. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DECRETO DEFINITIVO DI ESPROPRIAZIONE a seguito di condivisione e corresponsione della indennità.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

DATO ATTO  che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 485 del 22/11/2018 del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2018;

CONSIDERATO  che il vincolo espropriativo è stato apposto con Delibera del Commissario Straordinario del Comune di Venezia n. 63 del 29/07/2014 e con Decreto n. 485 del 22/11/2018 summenzionato;

DATO ATTO  che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il 22/11/2023;

DATO ATTO che l’Ufficio Espropri ha provveduto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17.2 DPR n. 327/2001 con avviso protocollo n. 7825 del 31/05/2019 e n. 10147 del 19/07/2019, a dare notizia ai proprietari della data in cui è diventato efficace l’atto comportante la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, e della facoltà di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio nel termine di giorni trenta;

omissis

DATO ATTO che le medesime particelle catastali di cui al presente Decreto erano state oggetto di procedimento espropriativo con Decreto del Magistrato alle Acque n. 16256 del 25/03/1978 con il quale era stata assentita all’allora Consorzio di Bonifica Dese Sile Inferiore la concessione dei lavori di sistemazione del Fiume Marzenego nel territorio della Terraferma Veneziana; che l’indennità di esproprio proposta dall’allora Consorzio Dese Sile è stata accettata dalla proprietà in forma volontaria attraverso la sottoscrizione del verbale di liquidazione datato 10/06/1980 per la somma di Lire 4.285.650.= del vecchio conio; che tale indennità è stata saldata alla proprietà con mandato di pagamento n. 23 del 16/02/1982, quietanzato in data 13/05/1983;

omissis

D E C R E T A

Art. 1) E’ pronunciata l’espropriazione ai sensi dell’art. 20.11, art. 26.11 ed art. 23 DPR n. 327/01 disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, codice fiscale 97905270589, con sede in Via Barberini 38, 00187 Roma 

omissis

dei beni immobili siti nei Comune di Venezia (VE) così come evidenziato nella planimetria catastale

omissis

e così come di seguito catastalmente identificati: ditta n.: 82) RICEVUTI Annalisa n. VENEZIA il 29/07/1956 c.f. RCVNLS56L69L736V proprietà per 1/4,RICEVUTI Antonella n. VENEZIA il 17/01/1962 c.f. RCVNNL62A57L736U proprietà per 1/4,SEVERI Marialuisa n. VENEZIA (VE) il 04/02/1952 c.f. SVRMLS52B44L736T proprietà per 1/4;SEVERI Sandro n. VENEZIA (VE) il 29/07/1953 c.f. SVRSDR53L29L736Q  proprietà per 1/4 - Comune di Venezia sez. Favaro Veneto fg. 172 mappale 11 mq 520, mappale 202 mq 850, mappale 233 mq 17, mappale 267 mq 360, mappale 268 mq 90, mappale 271 mq 74, mappale 272 mq 36, mappale 273 mq 2979, mappale 274 mq 2090, mappale 275 mq 213, mappale 276 mq 249, mappale 277 mq 219.

omissis

A V V I S A

omissis

Art. 3)   l’esecuzione del presente decreto mediante l’immissione nel possesso è avvenuta omissis in data 24/03/2021; verrà trasmessa copia del relativo verbale all’ufficio per i registri immobiliari per l’annotazione dell’avvenuta immissione in possesso;

Art. 4)  ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione, trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R.  26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

omissis

Art. 7) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

Art. 8) avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica; la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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