Home » Dettaglio Atto di Enti Vari
Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 1182 del 16 luglio 2021
Assegnazioni di cui all'art. 24 quater del D.L. n° 119/2018 convertito, con modificazioni, dalla L. n° 136/2018, anno 2020, approvato con note dipartimentali n. POST/17109 del 28/03/2020 e n. POST/20660 del 09/04/2020. Approvazione dell'elenco degli interventi con Ordinanza 5 del 23/04/2020. O.C.D.P.C. n. 558/2018 - Ordinanza n. 1/2018 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. Autorizzazione variazione importo contrattuale relativo ai lavori di "Rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche". Cod. Int. DL119-2020-558-BL-093. CUP H83E20000000001. Importo complessivo finanziato Euro 100.000,00.
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO
PREMESSO CHE:
VISTE le note commissariali n. 62230 del 10/02/2020, 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del 23/03/2020 con le quali è stato tramesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la relativa autorizzazione, il Piano degli interventi, ripartito in primo e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 102 interventi per un importo totale di Euro 20.944.472,21 (Euro 19.804,472,21 + Euro 1.140.000,00) a valere sulle assegnazioni di cui al D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018;
DATO ATTO CHE con note dipartimentali n. POST/17109 del 28/03/2020 e n. POST/20660 del 09/04/2020 il Dipartimento della Protezione Civile ha approvato, come dettagliato nella Tabella A all’Ordinanza 5/2020, il suddetto Piano degli interventi per la somma complessiva di Euro 20.944.472,21, corrispondente al Piano programmato e trasmesso dal Commissario delegato di cui al punto precedente, restando pertanto, come esplicitato nella medesima nota dipartimentale n. POST/20660 del 09/04/2020, un residuo da impegnare di Euro 902.320,00 a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 per l’annualità 2020, pari a Euro 21.846.792,21;
VISTA l'Ordinanza n. 5 del 23/04/2020 con la quale il Commissario Delegato ha disposto, tra l'altro, di:
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018 con la quale, in attuazione delle disposizioni di cui alla O.C.D.P.C. dianzi indicata, sono stati individuati i diversi Soggetti attuatori;
CONSIDERATO:
- che, tra tali figure, è stato individuato lo scrivente dott. Ing. Sergio Dalvit – Direttore Tecnico di BIM G.S.P. S.p.A. con sede in Via T. Vecellio nn° 27-29 a Belluno – quale soggetto cui compete l’attuazione degli interventi di ripristino delle opere acquedottistiche, fognarie e di depurazione per la Provincia di Belluno;
- che tra gli interventi urgenti da attuare risulta compreso anche quello relativo alla rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche in vari comuni della Provincia di Belluno che necessitano di un integrale ripristino;
- che, con nota Commissariale n° 55586 dell’08 febbraio 2019, il Soggetto Attuatore deve espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire le funzioni di R.U.P. all’interno della struttura di riferimento;
VISTA l’Ordinanza del Commissario delegato n. 5 del 23/04/2020 con cui è stato approvato il Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018, annualità 2020, per Euro € 20.944.472,21, come dettagliato elenco nell’allegato B all'Ordinanza;
OSSERVATO:
- che, nell'elenco di cui al precedente capoverso è inserito anche l’intervento relativo alla “Rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche. Cod. Int. DL119-2020-558-BL-093". CUP H83E20000000001, importo finanziato di € 100.000,00, il cui ente segnalante è BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ed il Soggetto Attuatore il dott. ing. Sergio Dalvit, Direttore Tecnico della medesima Società;
- che, inoltre, l’indicata O.C.D.P.C. n° 558/2018, all’art. 4, introduce rilevanti deroghe a disposizioni normative ed in particolare ad alcuni articolati della L. 241/90 e ss.mm.ii., del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., oltre che all’art. 158 bis del D.Lgs 152/2006;
CONSIDERATO che l’obbligo di procedere alla contrattualizzazione dell’intervento in argomento inderogabilmente entro il 30 settembre p.v., così come stabilito all’art. 5 della O.C.D. n° 5 del 23.04.2020 e, ancor più urgentemente, la necessità di ulteriormente intervenire al fine di ripristinare definitivamente la funzionalità dell’intera infrastruttura acquedottistica, costituiscono ampie motivazioni per il ricorso alle deroghe dianzi indicate;
RITENUTO conseguentemente di avvalersi delle deroghe previste dalla O.C.D.P.C. n° 558/2018 e specificatamente:
- di quelle indicate al punto 1 – 6° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 1, con l’utilizzo di procedure maggiormente semplificate e termini temporali ridotti rispetto a quelle/i stabilite/i agli artt. 2 bis, 7, 8, 9, 10, 10 bis, 14, 14 bis, 14 ter, 14 quater e 14 quinquies della legge 07.08.1990, n° 241 e ss.mm.ii.;
- di quelle indicate al punto 1 – 12° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 3, derogando quindi dall’applicazione in quanto previsto ai commi 1, 2 (limitatamente all’obbligo di coordinamento con il piano di protezione civile) e 3 dell’art. 158 bis del D.Lgs 03.04.2006 n° 152 e ss.mm.ii.;
- di quelle indicate al comma 3 dell’art. 4, rispetto all’art. 32 del D.Lgs. 50/2016; all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016, con particolare e non esclusivo riferimento al comma 2 lettera a), in quanto tale procedura è consentita nei limiti di € 200.000,00 ed agli artt. 81 e 85 accettando autocertificazioni, rese ai sensi del DPR 445/2000, circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure, verificandone il possesso ai sensi del comma 7 dell’art. 163 del D.Lgs. 50/2016, nonché all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016;
RICHIAMATI
PRESO ATTO dalla Direzione Lavori che in fase esecutiva è emersa la necessità di modificare la previsione progettuale a seguito di ulteriori lavorazioni da eseguire, con conseguente aumento dell’importo di contratto di € 1.586,61 comprensivo di oneri di sicurezza ed IVA di legge esclusa;
RICORDATO CHE la Stazione Appaltante si è riservata la facoltà di introdurre nelle opere, all’atto esecutivo, quelle varianti ritenute opportune, nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, avvalendosi della deroga all’articolo 106 del Dlgs. 50/2016, stabilita dall’O.C.D.P.C. n. 558/2018 all’articolo 4, allo scopo di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara;
PRESO ATTO che non è necessario avvalersi della deroga di cui al precedente capoverso, in quanto, la modifica dell’importo del contratto rientra nella fattispecie di cui all’articolo 106 comma 2 del Dlgs. 50/2016, in quanto di importo inferiore al 15% dell’importo di contratto e che l’appaltatore è tenuto ad eseguire senza avanzare pretese, compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, in quanto di importo inferiore al quinto d’obbligo;
CONSIDERATO CHE la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con la O.C. n. 5 del 23/04/2020, a valere sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 E 769-21 già C.D.PRES.REG.VENETO – O.C.D.P.C. 558-2018” e, in particolare, trova copertura nelle voci “Imprevisti ed eventuali lavori” indicata nel quadro economico di assestamento per € 1.620,96;
RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di autorizzare e comunicare alla ditta PARENTE ANDREA con sede in Belluno (BL), Via San Cipriano n. 325, il maggior importo di € 1.586,61, per un nuovo importo di contratto di € 77.403,97, oltre IVA 22% di € 17.028,87, quindi per il nuovo importo complessivo di € 94.432,84;
VISTI:
DECRETA
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO dott. ing. Sergio Dalvit
Torna indietro