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Bur n. 107 del 06 agosto 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1182 del 16 luglio 2021

Assegnazioni di cui all'art. 24 quater del D.L. n° 119/2018 convertito, con modificazioni, dalla L. n° 136/2018, anno 2020, approvato con note dipartimentali n. POST/17109 del 28/03/2020 e n. POST/20660 del 09/04/2020. Approvazione dell'elenco degli interventi con Ordinanza 5 del 23/04/2020. O.C.D.P.C. n. 558/2018 - Ordinanza n. 1/2018 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. Autorizzazione variazione importo contrattuale relativo ai lavori di "Rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche". Cod. Int. DL119-2020-558-BL-093. CUP H83E20000000001. Importo complessivo finanziato Euro 100.000,00.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (ad oggi prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. DEL 21/11/2019), disponendo altresì che per l'attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, co. 1, del D.Lgs 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. N. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
     
  • oltre alle risorse finanziarie stanziate alla regione del Veneto con la Delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018 sopracitata sono state assegnate le seguenti risorse:

    a) Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per l'anno 2019 ed Euro 260.689.278,79 per l'anno 2020, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 a valere sugli stanziamenti disposti ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. 145/2018 (legge di stabilità 2019);

    b) Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020 di cui Euro 149.635.484,42 per l'anno 2019 ed Euro  21.846.792,21 per l'anno 2020, con D.P.C.M. del 4 aprile 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per gli altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all'art. 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni dalla L. n. 136/2018;
  • i suddetti Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri prevedono che per l'attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell'ambito del medesimo contesto emergenziale ed in particolare ai sensi dell'O.C.D.P.C. 558/2018 e successive modifiche ed integrazioni;
     
  • i relativi Piani degli interventi, disposti dal Commissario delegato a valere sulle risorse sopra citate, per le annualità 2018, 2019 e 2020 sono stati approvati dal Dipartimento della Protezione Civile come segue:

    a) per Euro 15.000.000,00, pari allo stanziamento assegnato ai sensi della Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, con note dipartimentali n. POST/0073648 del 20/12/2018, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0049812 del 27/09/2019 e n. POST/0002903 del 21/01/2020. Detto Piano è stato formalizzato dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 2/2018, 3/2019, 12/2019, 17/2019, 22/2019, 23/2019, 1/2020 e 2/2020;

    b) per Euro 228.561.533,53, a valere sulla quota, di pari importo, relativa alle risorse assegnate ai sensi del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 di cui allo stanziamento disposto con l’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 - annualità 2019 di complessivi Euro 232.588.417,11 - con note dipartimentali n. DIP/15877 del 23/03/2019, n. POST/0016889 del 27/03/2019, n. POST/0023062 del 03/05/2019, n. POST/0043324 del 22/08/2019, n. POST/0045271 del 04/09/2019 e n. POST/0055454 del 29/10/2019, e per Euro 212.504.778,79, a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 relativa allo stanziamento di cui alla medesima normativa sopracitata ma riferita all’annualità 2020 (di complessivi Euro 260.689.278,79) con note dipartimentali nn. POST/16615 del 26/03/2020, n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020. Detti Piani sono stati formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 5/2019, 8/2019, 13/2019, 14/2019, 15/2019, 16/2019, 18/2019, 20/2019, 21/2019, 3/2020 e 4/2020;

    c)   per Euro 149.635.484,42, pari allo stanziamento, a valere sulle risorse di cui all’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018 (annualità 2019) ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, con note dipartimentali n. POST/0025343 del 15/05/2019, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0042744 del 16/08/2019, n. POST/0049810 del 27/09/2019 e n. POST/55289 del 28/10/2019, formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 9/2019, 12/2019, 13/2019, 21/2019, 22/2019 e 3/2020;
  • l’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato, in relazione al quale con nota prot. 249408 del 29/11/2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

VISTE le note commissariali n. 62230 del 10/02/2020, 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del 23/03/2020 con le quali è stato tramesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la relativa autorizzazione, il Piano degli interventi, ripartito in primo e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 102  interventi per un importo totale di Euro 20.944.472,21 (Euro 19.804,472,21 + Euro 1.140.000,00) a valere sulle assegnazioni di cui al D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018;

DATO ATTO CHE con note dipartimentali n. POST/17109 del 28/03/2020 e n. POST/20660 del 09/04/2020 il Dipartimento della Protezione Civile ha approvato, come dettagliato nella Tabella A all’Ordinanza 5/2020, il suddetto Piano degli interventi per la somma complessiva di Euro 20.944.472,21, corrispondente al Piano programmato e trasmesso dal Commissario delegato di cui al punto precedente, restando pertanto, come esplicitato nella medesima nota dipartimentale n. POST/20660 del 09/04/2020, un residuo da impegnare di Euro 902.320,00 a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 per l’annualità 2020, pari a Euro 21.846.792,21;

VISTA l'Ordinanza n. 5 del 23/04/2020 con la quale il Commissario Delegato ha disposto, tra l'altro, di:

  1. approvare, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con le note n. POST/17109 del 28/03/2020, n. POST/20660 del 09/04/2020, l’elenco di n. 102 interventi per la somma complessiva di Euro 20.944.472,21, come dettagliato nell’allegato B all'Ordinanza, quale Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate ai sensi del D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018, annualità 2020, come indicato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 2, colonna 2);
  2. procedere, in relazione al Piano degli interventi di cui al punto 1), all’individuazione dei relativi Soggetti Attuatori, in attuazione dell’art. 1, comma 6, della O.C.D.P.C. n. 558/2018, come dettagliato nel medesimo allegato B, colonna H;
  3. impegnare, in relazione al Piano degli interventi come dettagliato nell’allegato B all’Ordinanza e a  favore dei Soggetti Attuatori di cui al precedente punto, la somma complessiva di Euro 20.944.472,21 a valere sulle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018, annualità 2020, come indicato  nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 2, colonna 2) che forma parte integrante e sostanziale dell’Ordinanza;
  4. attribuire ai Soggetti Attuatori come individuati al punto 2), e specificati nell’allegato B (colonna H, righe da 71 a 102), le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione da operarsi in riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata; i Sindaci dei Comuni e delle Unioni di Comuni/Montane come individuati nell’allegato B (colonna H, righe da 1 a 70) in qualità di soggetti Attuatori, sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione e operano secondo le disposizioni già trasmesse con precedenti note Commissariali in data 21 gennaio 2019 di cui all’Allegato C all’Ordinanza;
  5. stabilire che i Soggetti Attuatori di cui al precedente punto 4) svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n. 79, serie generale del 3 aprile 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi;
  6. stabilire altresì che i Soggetti Attuatori di cui al precedente punto 4) assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi dell’art. n. 4 garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  7. disporre che gli interventi ricompresi nell’allegato B, dovranno essere contrattualizzati da parte dei Soggetti Attuatori ai sensi dell’art 2, co. 3, del D.P.C.M. del 27/02/2019, entro il 30 di settembre 2020.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018 con la quale, in attuazione delle disposizioni di cui alla O.C.D.P.C. dianzi indicata, sono stati individuati i diversi Soggetti attuatori;

CONSIDERATO:

- che, tra tali figure, è stato individuato lo scrivente dott. Ing. Sergio Dalvit – Direttore Tecnico di BIM G.S.P. S.p.A. con sede in Via T. Vecellio nn° 27-29 a Belluno – quale soggetto cui compete l’attuazione degli interventi di ripristino delle opere acquedottistiche, fognarie e di depurazione per la Provincia di Belluno;

- che tra gli interventi urgenti da attuare risulta compreso anche quello relativo alla rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche in vari comuni della Provincia di Belluno che necessitano di un integrale ripristino;

- che, con nota Commissariale n° 55586 dell’08 febbraio 2019, il Soggetto Attuatore deve espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire le funzioni di R.U.P. all’interno della struttura di riferimento;

VISTA l’Ordinanza del Commissario delegato n. 5 del 23/04/2020 con cui è stato approvato il Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018, annualità 2020, per Euro € 20.944.472,21, come dettagliato elenco nell’allegato B all'Ordinanza;

OSSERVATO:

- che, nell'elenco di cui al precedente capoverso è inserito anche l’intervento relativo alla “Rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche. Cod. Int. DL119-2020-558-BL-093". CUP H83E20000000001, importo finanziato di € 100.000,00, il cui ente segnalante è BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ed il Soggetto Attuatore il dott. ing. Sergio Dalvit, Direttore Tecnico della medesima Società;

- che, inoltre, l’indicata O.C.D.P.C. n° 558/2018, all’art. 4, introduce rilevanti deroghe a disposizioni normative ed in particolare ad alcuni articolati della L. 241/90 e ss.mm.ii., del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., oltre che all’art. 158 bis del D.Lgs 152/2006;

CONSIDERATO che l’obbligo di procedere alla contrattualizzazione dell’intervento in argomento inderogabilmente entro il 30 settembre p.v., così come stabilito all’art. 5 della O.C.D. n° 5 del 23.04.2020 e, ancor più urgentemente, la necessità di ulteriormente intervenire al fine di ripristinare definitivamente la funzionalità dell’intera infrastruttura acquedottistica, costituiscono ampie motivazioni per il ricorso alle deroghe dianzi indicate;

RITENUTO conseguentemente di avvalersi delle deroghe previste dalla O.C.D.P.C. n° 558/2018 e specificatamente:

- di quelle indicate al punto 1 – 6° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 1, con l’utilizzo di procedure maggiormente semplificate e termini temporali ridotti rispetto a quelle/i stabilite/i agli artt. 2 bis, 7, 8, 9, 10, 10 bis, 14, 14 bis, 14 ter, 14 quater e 14 quinquies della legge 07.08.1990, n° 241 e ss.mm.ii.;

- di quelle indicate al punto 1 – 12° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 3, derogando quindi dall’applicazione in quanto previsto ai commi 1, 2 (limitatamente all’obbligo di coordinamento con il piano di protezione civile) e 3 dell’art. 158 bis del D.Lgs 03.04.2006 n° 152 e ss.mm.ii.;

- di quelle indicate al comma 3 dell’art. 4, rispetto all’art. 32 del D.Lgs. 50/2016; all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016, con particolare e non esclusivo riferimento al comma 2 lettera a), in quanto tale procedura è consentita nei limiti di € 200.000,00 ed agli artt. 81 e 85 accettando autocertificazioni, rese ai sensi del DPR 445/2000, circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure, verificandone il possesso ai sensi del comma 7 dell’art. 163 del D.Lgs. 50/2016, nonché all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016;

RICHIAMATI

  • il Decreto del Soggetto Attuatore dott. ing. Sergio Dalvit n. 1519 del 14.09.2020 con il quale è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori in argomento;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore dott. ing. Sergio Dalvit  n. 1857 del 05.10.2020 di approvazione rimodulazione del quadro economico dell'intervento in esito alla procedura di affidamento dei lavori dal quale risulta che la ditta PARENTE ANDREA con sede in Belluno (BL), Via San Cipriano n. 325, che ha offerto il ribasso del 1,001% è risultata aggiudicataria dei lavori relativi all’int. DL119--2020-558-BL-093 – “Rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche”– CUP H83E20000000001 – CIG 8427862BBA pari all’importo di € 61.415,38 per lavori a misura, al quale vanno sommati € 11.981,74 per lavori in economia ed € 2.420,35 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e, quindi, per l’importo di € 75.817,47 oltre € 16.679,84 per IVA (22%), quindi per l’importo totale di € 92.497,31, dando atto che  la spesa trova copertura nella contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 E 769-21 già  C.D.PRES.REG.VENETO – O.C.D.P.C. 558-18”;
  • il Decreto del Soggetto Attuatore dott. ing. Sergio Dalvit n. 2274 del 16.12.2020 di liquidazione spesa per lavori eseguiti a tutto il 22.10.2020;

PRESO ATTO dalla Direzione Lavori che in fase esecutiva è emersa la necessità di modificare la previsione progettuale a seguito di ulteriori lavorazioni da eseguire, con conseguente aumento dell’importo di contratto di € 1.586,61 comprensivo di oneri di sicurezza ed IVA di legge esclusa;

RICORDATO CHE la Stazione Appaltante si è riservata la facoltà di introdurre nelle opere, all’atto esecutivo, quelle varianti ritenute opportune, nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, avvalendosi della deroga all’articolo 106 del Dlgs. 50/2016, stabilita dall’O.C.D.P.C. n. 558/2018 all’articolo 4, allo scopo di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara;

PRESO ATTO che non è necessario avvalersi della deroga di cui al precedente capoverso, in quanto, la modifica dell’importo del contratto rientra nella fattispecie di cui all’articolo 106 comma 2 del Dlgs. 50/2016, in quanto di importo inferiore al 15% dell’importo di contratto e che l’appaltatore è tenuto ad eseguire senza avanzare pretese, compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, in quanto di importo inferiore al quinto d’obbligo;

CONSIDERATO CHE la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con la O.C. n. 5 del 23/04/2020, a valere sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 E 769-21 già C.D.PRES.REG.VENETO – O.C.D.P.C. 558-2018” e, in particolare, trova copertura nelle voci “Imprevisti ed eventuali lavori” indicata nel quadro economico di assestamento per € 1.620,96;

RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di autorizzare e comunicare alla ditta PARENTE ANDREA con sede in Belluno (BL), Via San Cipriano n. 325, il maggior importo di € 1.586,61, per un nuovo importo di contratto di € 77.403,97, oltre IVA 22% di € 17.028,87, quindi per il nuovo importo complessivo di € 94.432,84;

VISTI:

  • Il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.;
  • Il D.Lgs. 02.01.2018, n. 1;
  • Le OO.CC.DD.PP.CC. nn. 558/2018, 559/2018 e 601/2019;
  • L’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018;
  • la nota Commissariale n° 55586 del 08.02.2019;
  • l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 5 del 23.04.2020;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 18.08.2020, n° 696/2020;

DECRETA

  • di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di quantificare in € 1.586,61 IVA esclusa ed oneri sicurezza compresi, l’aumento dell’importo del contratto stipulato in data 24.09.2020 (repertorio n. 954) con la ditta PARENTE ANDREA con sede in Belluno (BL), Via San Cipriano n. 325, per l’esecuzione dei lavori relativi all’int. DL119-2020-558-BL-093 – " Rimozione schianti e ripristino recinzioni su impianti ed opere acquedottistiche – CUP H83E20000000001– CIG 8427862BBA, di cui all’Ordinanza Commissariale n. 5/2020 Allegato “B”;
  • di procedere, per l’effetto, alla comunicazione di variazione dell’importo del contratto di importo inferiore al quinto d’obbligo ed alla sottoscrizione del verbale di concordamento nuovi prezzi alla ditta PARENTE ANDREA con sede in Belluno (BL), Via San Cipriano n. 325;
  • di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati con O.C. n. 5 del 23/04/2020, a valere sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 E 769-21 già C.D.PRES.REG.VENETO – O.C.D.P.C. 558-2018”;
  • di pubblicare integralmente il presente decreto sul B.U. della Regione del Veneto, ai sensi art. 42 del D.Lgs 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO dott. ing. Sergio Dalvit

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