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Bur n. 174 del 20 novembre 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Decreto di esproprio n. 577/2020 del 5 novembre 2020

INT CPASS2 - Esecuzione di interventi di messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali in Comune di Spinea - Città Metropolitana di Venezia. Int 8 - 1 "Sottopasso ciclopedonale per messa in sicurezza del percorso esistente lungo la S.P. 36 in loc. Fossa". Int 8 - 2 "Collegamento ciclabile da Via Luneo, dal confine con il Comune di Mirano, alla rotatoria sulla S.P. 36". Int 8 - 3 "Percorso ciclabile tra Via Martiri della Libertà e Via Rimini e messa in sicurezza tratto di Via Martiri della Libertà".

Premesso:

  • Che ai sensi del D.L.vo n. 112/98 e del relativo D.P.C.M. in data 21.02.2000, delle L.R. 13.04.2001, n. 11 e L.R. n. 29/2001, la Giunta Regionale è stata autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica che abbia ad oggetto la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali.
  • Che in data 21.12.2001 si è costituita la società Veneto Strade S.p.A..
  • Che in data 20/12/2002  è stato sottoscritto tra le parti atto di concessione con il quale la Regione del Veneto  affida a  Veneto Strade S.p.A. la progettazione,esecuzione,manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali di interesse regionale.
  • Che la società Veneto Strade S.p.A. a seguito degli atti di concessione stipulati con la Regione Veneto e le Province del Veneto è concessionaria della strada oggetto di intervento.
  • Che a seguito dell’atto aggiuntivo all’originaria concessione stipulata in data 20/12/2002 tra Regione Veneto e Veneto Strade S.p.A., registrato in data in data 10 gennaio 2012 – atti privati n. 216 – sono stati ribaditi e precisati i poteri e le funzioni concessi a Veneto Strade S.p.A. in materia espropriativa.
  • Che in virtù degli atti di concessione sopra richiamati, Veneto Strade S.p.A. è autorità competente all’emanazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, così come previsto dal 1° comma dell’art. 6 del D.P.R. 327/01 e s.m. e i.

Accertato che con provvedimento del Direttore Generale della società Veneto Strade S.p.A., ing. Silvano Vernizzi, prot. n° 2694/2014 in data 28/01/2014, è stato approvato il progetto definitivo relativo all’Int 8 - 1 “Sottopasso ciclopedonale per messa in sicurezza del percorso esistente lungo la S.P. 36 in loc. Fossa”, con il provvedimento prot. 2693/2014 in data 28/01/2014, è stato approvato il progetto definitivo relativo all’Int 8 - 2 “Collegamento ciclabile da Via Luneo, dal confine con il Comune di Mirano, alla rotatoria sulla S.P. 36” e con provvedimento prot. n° 2692/2014 in data 28/01/2014 è stato approvato il progetto definitivo relativo all’Int. Int 8 – 3 “Percorso ciclabile tra Via Martiri della Libertà e Via Rimini e messa in sicurezza tratto di Via Martiri della Libertà”  in comune di Spinea (VE) con dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del D.L.vo n.163/2006 art.98,e del DPR n.327/2001 art.12 c.1 lett. a) e art.19;

Rilevato che il vincolo preordinato all’esproprio è stato apposto a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio comunale: di Spinea (VE) con Delibera C.C. n° 81 in data 29/04/2014, di variante alla strumentazione urbanistica vigente conforme agli elaborati dell’intervento in oggetto;

Constatato che la Pubblica Utilità decorre dalla data del 28 gennaio 2014 e ha validità fino al 28 gennaio 2019;

Visto l’atto di proroga della pubblica utilità adottato dal Direttore Generale della società Veneto Strade S.p.A., Ing. Silvano Vernizzi in data 17 dicembre 2018 prot. n° 32596/2018;

Accertato che la pubblica utilità ha validità fino al 28 gennaio 2021;

omissis

Accertato che esistono le condizioni per poter emanare il Decreto d’Esproprio giusto il disposto dell’art. 8 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Richiamato il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

DECRETA

Art. 1

E’ disposta a favore della REGIONE DEL VENETO - Demanio Stradale, l’espropriazione degli immobili identificati nell’allegato sub lettera “A” denominato “Elenco ditte decreto di espropriazione” facente parte integrante del presente provvedimento, necessari per la realizzazione dell’Int CPASS2  INTEGRATIVI – Esecuzione di interventi di messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali in Comune di Spinea – Città Metropolitana di Venezia

Int 8 - 1 “Sottopasso ciclopedonale per messa in sicurezza del percorso esistente lungo la S.P. 36 in loc. Fossa”.

Int 8 - 2 “Collegamento ciclabile da Via Luneo, dal confine con il Comune di Mirano, alla rotatoria sulla S.P. 36”.

Int 8 – 3 “Percorso ciclabile tra Via Martiri della Libertà e Via Rimini e messa in sicurezza tratto di Via Martiri della Libertà”.

Art. 2

Il presente decreto dispone il passaggio della summenzionata proprietà alla Regione del Veneto – Demanio stradale.

Art. 3

Il presente decreto, a cura e spese del promotore dell'espropriazione, sarà notificato ai relativi proprietari espropriati, nelle forme degli atti processuali civili, per chi non ha accettato l’indennità  di espropriazione e, pertanto detta indennità risulta depositata al MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia – Servizi depositi definitivi, mentre, per tutti gli altri proprietari espropriati, sarà notificato mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Detto decreto sarà trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art.14 del D.P.R. 327/2001 e s.m.e i., al Presidente della Regione del Veneto.

Art. 4

Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione, per estratto, del presente atto.

Art. 5

Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Art. 6

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il decreto completo di tutti gli allegati è consultabile in internet all’indirizzo: www.venetostrade.it – dal menù principale – ordinanze – espropri. ndr

Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Ing. Gabriella Manginelli

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