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Bur n. 120 del 07 dicembre 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE 2018

Ordinanza n. 1 del 23 novembre 2018

Nomina Soggetti attuatori e costituzione dell'Ufficio di supporto al Commissario delegato ai sensi degli artt. 1 e 9 dell'OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018.

IL COMMISSARIO DELEGATO

DATO ATTO che nel periodo nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti.  

VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018 recante “Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013)”. 

VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 nei territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”.

VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 139 del 29 ottobre 2018 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 sull'intero territorio della Regione del Veneto. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”.

VISTO il Decreto del 29 ottobre 2018 con il quale il Capo del Dipartimento della Protezione civile ha decretato lo Stato di mobilitazione Nazionale per il Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nonché la mobilitazione del sistema nazionale di protezione civile.

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 con la quale, in esito alle attività di cui al predetto decreto, è stato deliberato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 nei territori della Regione del Veneto.

CONSIDERATO che la citata Delibera prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell’art. 25, del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regioni e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico in  merito tra l’altro:

a) alla delimitazione territoriale, su base comunale, delle aree oggetto degli interventi da effettuare in vigenza dello stato di emergenza;

b) all’immediata attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b), del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 nei limiti delle risorse di cui al comma 4.

VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2018) con la quale sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici e stanziati per il

Veneto 15 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in esame.

DATO ATTO in particolare che l’art. 1 della citata OCDPC n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario delegato, provvede a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, individuando dei oggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

CONSIDERATO CHE l’art. 9 dell’OCDPC n. 558/2018 prevede:

- al comma 1 che, “al fine di garantire un adeguato supporto operativo ai sistemi locali di protezione civile, al personale non dirigenziale delle sale operative e dei centri funzionali delle agenzie o strutture regionali di protezione civile o dei centri di coordinamento locale, i Commissari delegati possono riconoscere, per sei mesi, anche in assenza di contrattazione decentrata, l’indennità di cui all’art. 70-bis del CCNL Funzioni Locali 2016 – 2018, nella misura giornaliera di € 30,00. La predetta indennità, cumulabile con l’eventuale indennità di posizione organizzativa, viene incrementata del 50% in caso di prestazioni rese in orario festivo o notturno”;

-  al comma 2 che, “al fine di dare il massimo impulso al superamento dell’emergenza e al tempestivo riconoscimento dei contributi ed indennizzi previsti dalla presente ordinanza, i Commissari delegati, ai sensi dell’art. 1, comma 2, sono autorizzati a costituire uno specifico ufficio di supporto con un contingente massimo di 11 unità di cui una dirigenziale e dieci non dirigenziali da individuarsi tra il personale già in servizio presso l’amministrazione regionale”;

-  al comma 3 che “al personale non dirigenziale assegnato alla struttura di cui al precedente comma 2, i Commissari delegati possono riconoscere, sei mesi, anche in assenza di contrattazione decentrata, l’indennità di cui all’art. 70-bis del CCNL nella misura giornaliera di € 20,00, cumulabile con l’eventuale indennità di posizione organizzativa”;

-  al comma 4 che “al dirigente preposto alla Struttura di cui al precedente comma 2, per sei mesi, è riconosciuto in incremento dell’indennità di posizione dirigenziale pari al 30% di quella in godimento”;

- al comma 5 che “gli oneri derivanti dai commi 1, 3 e 4, sono posti a carico dei rispettivi bilanci regionali e non sono computati ai fini di cui all’art. 1, commi 557 e 557 quater, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonché dell’art. 23, comma 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75”;

-  al comma 6 che “le previsioni di cui all’art. 79, comma 3, del TUEL si applicano, per l’intera durata dello stato di emergenza, anche per la partecipazione dei lavoratori dipendenti facenti parte delle giunte comunali che siano componenti del C.O.C. sulla base di formale provvedimento costitutivo dello stesso”;

-  al comma 7 che “per l’intera durata dello stato di emergenza, in deroga a quanto previsto dall’art. 79, comma 4, del TUEL, i componenti degli organi esecutivi dei comuni hanno diritto, oltre ai permessi di cui ai precedenti commi del citato art. 79, di assentarsi dai rispettivi posti di lavoro per un massimo di 48 ore lavorative al mese, elevate a 70 ore per i Sindaci”.

CONSIDERATO CHE nell’ambito dello Stato di mobilitazione come sopra rappresentato sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo quali la viabilità statale, regionale, provinciale e comunale, i servizi essenziali di acquedotto, fognatura, elettrici e delle telecomunicazioni.

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all’art. 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558/2018 risulta ora necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti.

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’OCDPC n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d’azione e d’intervento.

RITENUTO di individuare, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i seguenti Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali si intendono affidare i diversi settori di intervento, con le funzioni specificate a margine di ciascuno:

dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore Area Tutela e Sviluppo del Territorio

SETTORE PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI: coordina i vari Soggetti attuatori e predispone ogni attività inerente la redazione e la verifica della congruità dei piani degli interventi da redigersi anche per stralci funzionali di cui agli artt. 1 e 3 dell’OCDPC n. 558/2018, con contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati.

Il sunnominato Soggetto attuatore per lo svolgimento delle funzioni attribuite con la presente ordinanza opera, avendone pieno supporto, in diretta collaborazione:

  1. con le strutture regionali, non incardinate nell’Area di propria competenza, per il tramite della Segreteria Generale della Programmazione con riferimento operativo al Direttore della Direzione Supporto Programmazione e Coordinamento;
  2. con le strutture di supporto alla Giunta regionale:
  • per quanto riguarda la Segreteria della Giunta regionale, con riferimento operativo al Direttore della Direzione Rapporti Stato/Regioni e Supporto Programma del Presidente;
  • per quanto riguarda la Direzione del Presidente, con riferimento operativo al Direttore di tale Direzione o suo delegato;
  • per quanto riguarda l’Avvocatura regionale, con riferimento operativo all’Avvocato Coordinatore o suo delegato,

e avvalendosi del personale assegnato alle strutture dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

dott. Gianluca FREGOLENT – Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca e Vice Direttore dell’Area Sviluppo Economico

SETTORE AGRICOLTURA/AZIENDE AGRICOLE: predispone le azioni di aiuto alle imprese agricole danneggiate anche in relazione a quanto disposto dall’art. 3, dai commi 8, 9 e 10 dell’art. 4 e dall’art. 6 dell’OCDPC n. 558/2018. Si occupa della gestione e della regolamentazione delle attività di caccia e pesca in tutti i territori colpiti dall’emergenza e di ogni iniziativa afferente al settore primario. Opera avvalendosi del personale assegnate alle strutture afferenti al Vice Direttore dell’Area Sviluppo Economico;

ing. Salvatore PATTI – Direttore della Direzione Operativa

SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE: predispone le azioni di ripristino degli arenili e delle coste in conseguenza degli effetti delle mareggiate verificatesi, in diretta collaborazione con i Sindaci del litorale, e si occupa della mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

ing. Marco PUIATTI – Direttore della Direzione Difesa del Suolo

SETTORE DIFESA DEL SUOLO: attua la pianificazione delle opere di difesa del suolo e coordina gli interventi dei settori di ripristino idraulico e idrogeologico e idrogeologico-forestale della provincia di Belluno e della provincia di Vicenza. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

ing. Roberto DALL’ARMI – Direttore U.O. Genio civile di Belluno

SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI BELLUNO: garantisce il ripristino idraulico e idrogeologico, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi, e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

ing. Mauro RONCADA – Direttore U.O. Genio civile di Vicenza

SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI VICENZA: garantisce il ripristino idraulico e idrogeologico, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi, e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

dott. Gianmaria SOMMAVILLA – Direttore U.O. Forestale Est

SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE: garantisce il ripristino in campo idrogeologico-forestale e in campo ambientale, al fine della riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

ing. Silvano VERNIZZI – Direttore Generale di Veneto Strade S.p.A.

SETTORE RIPRISTINO VIABILITA’: predispone ogni attività inerente il ripristino della viabilità regionale, anche in collaborazione e coordinamento con ANAS Spa e gli Enti locali interessati dagli eventi interventi di emergenza. Opera avvalendosi del personale di Veneto Strade e del personale assegnato alle strutture afferenti al Vice Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

dott. Fabrizio STELLA – Direttore di AVEPA

SETTORE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI: elabora gli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate. Attua le azioni necessarie al ripristino delle colture agro-forestali, provvedendo tempestivamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti, avvalendosi principalmente di AVEPA, delle strutture regionali competenti e dell’Agenzia veneta per il settore primario;

ing. Sergio DALVIT  – Direttore tecnico di BIM GSP

SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO: in collaborazione con Veneto Acque e Viveracqua Scarl attua il ripristino delle opere acquedottistiche, fognarie e di depurazione della provincia di Belluno;

dott. Alberto LUCCHETTA – Direttore responsabile del Dipartimento regionale per la sicurezza del territorio  di ARPAV Veneto

SETTORE RISCHIO VALANGHIVO: si occupa dell’attuazione del programma delle opere di difesa valanghiva, in collaborazione con i Soggetti attuatori del Settore ripristino idraulico e idrogeologico Area di Belluno e Area di Vicenza. Valuta il rischio residuo su tutto il territorio.

ing. Gabriella MANGINELLI – di ANAS S.p.A. Veneto

SETTORE RIPRISTINO VIABILITA’: si occupa in coordinamento con Veneto Strade S.p.A. degli interventi relativi al ripristino della viabilità anche in gestione ad Enti territoriali e locali. Opera avvalendosi prevalentemente del proprio personale;

RITENUTO altresì di individuare, in relazione ai territori colpiti dagli eventi calamitosi, Soggetti attuatori i Sindaci dei Comuni interessati dal superamento dell’emergenza. Le relative attività saranno specificamente individuate dal Commissario delegato con successivo provvedimento a seguito dell’approvazione del piano degli interventi e qualora sussistano effettive condizioni che richiedano l'intervento diretto dell'Ente Locale competente.

CONSIDERATO che i Soggetti attuatori svolgano le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 1, 4, 11, 12 e 14 dell’OCDPC n. 558/2018, emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovrà dare comunicazione al Commissario delegato.

VALUTATO CHE risulta altresì necessario, per i fini di cui all’art. 9, comma 2 dell’OCDPC n. 558/2018 costituire l’Ufficio di Supporto al Commissario delegato – composto da un dirigente e un massimo di 10 soggetti non dirigenti, remunerati come stabilito dai commi 3 e 4 dell’art. 9 - individuandone i componenti come di seguito indicato:

  • ing. Alessandro DE SABBATA - Direttore della Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi e altre attività commissariali - quale dirigente coordinatore dell’Ufficio di Supporto al Commissario delegato, con attribuzione allo stesso delle funzioni di raccordo, orientamento generale e di determinazione di specifiche direttive e istruzioni, cui i componenti dell’Ufficio devono attenersi. Tale soggetto si rapporta direttamente con il Commissario delegato e con i Soggetti attuatori in merito all’attuazione delle azioni commissariali; l’ing. De Sabbata è altresì individuato come responsabile della gestione afferente la contabilità speciale intestata al Commissario delegato, con riferimento in particolare all’attività di rendicontazione e i rapporti con gli Organismi ed Enti finanziari e di controllo;
  • arch. Orietta RUBIN (Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi);
  • dott.ssa Nicoletta DE DONA’ (Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi);
  • dott.ssa Letizia NALOTTO (Direzione Difesa del Suolo);
  • sig.ra Federica CARRARO (Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi);
  • arch. Delio BRENTAN (Area Tutela e Sviluppo del territorio);
  • dott.ssa Silvia BARDOZZO assegnata in servizio da AVEPA ;
  • dott.ssa Federica CHIOZZOTTO assegnato in servizio da Veneto Strade S.p.A.;
  • dott. Mauro CAJANI assegnato in servizio da Veritas S.p.A.;
  • dott. Gilberto PONTE assegnato in servizio dall’Agenzia Veneta per il settore primario.

CONSIDERATO CHE il dirigente coordinatore dell’Ufficio di Supporto nell’esercizio delle attività relative alla gestione commissariale potrà avvalersi della collaborazione del Capo Ufficio Stampa della Giunta regionale, del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, del Direttore della Direzione Affari Legislativi e del Direttore della U.O. Supporto di direzione e Ufficiale Rogante e delle relative strutture, secondo modalità operative all’uopo concordate.

VERIFICATO che il personale di cui al precedente punto svolge la propria attività presso l’Ufficio di Supporto, o altra sede indicata dal dirigente del medesimo Ufficio senza oneri a carico delle risorse della contabilità speciale e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza.

VISTI:

  • la Legge 16 marzo 2017, n. 30;
  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • il Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile 29 ottobre 2018;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018

D I S P O N E

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Nomina Soggetti attuatori)

Di nominare, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 e ai fini dell’adozione di tutte le iniziative necessarie al superamento dell’emergenza, i seguenti Soggetti attuatori, ciascuno per il settore di competenza all’uopo individuato:

  • dott. Nicola DELL’ACQUA  – Direttore Area Tutela e Sviluppo del Territorio

SETTORE PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI: coordina i vari Soggetti attuatori e predispone ogni attività inerente la redazione e la verifica della congruità dei piani degli interventi da redigersi anche per stralci funzionali di cui agli artt. 1 e 3 dell’OCDPC n. 558/2018, con contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati.

Il sunnominato Soggetto attuatore per lo svolgimento delle funzioni attribuite con la presente ordinanza opera, avendone pieno supporto, in diretta collaborazione:

  1. con le strutture regionali, non incardinate nell’Area di propria competenza, per il tramite della Segreteria Generale della Programmazione con riferimento operativo al Direttore della Direzione Supporto Programmazione e Coordinamento;
  2. con le strutture di supporto alla Giunta regionale:
  • per quanto riguarda la Segreteria della Giunta regionale, con riferimento operativo al Direttore della Direzione Rapporti Stato/Regioni e Supporto Programma del Presidente;
  • per quanto riguarda la Direzione del Presidente, con riferimento operativo al Direttore di tale Direzione o suo delegato;
  • per quanto riguarda l’Avvocatura regionale, con riferimento operativo all’Avvocato Coordinatore o suo delegato,

e avvalendosi del personale assegnato alle strutture dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

  • dott. Gianluca FREGOLENT – Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca e Vice Direttore dell’Area Sviluppo Economico

SETTORE AGRICOLTURA/AZIENDE AGRICOLE: predispone le azioni di aiuto alle imprese agricole danneggiate anche in relazione a quanto disposto dall’art. 3, dai commi 8, 9 e 10 dell’art. 4 e dall’art. 6 dell’OCDPC n. 558/2018. Si occupa della gestione e della regolamentazione delle attività di caccia e pesca in tutti i territori colpiti dall’emergenza e di ogni iniziativa afferente al settore primario. Opera avvalendosi del personale assegnate alle strutture afferenti al Vice Direttore dell’Area Sviluppo Economico;

  • ing. Salvatore PATTI  – Direttore della Direzione Operativa

SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE: predispone le azioni di ripristino degli arenili e delle coste in conseguenza degli effetti delle mareggiate verificatesi, in diretta collaborazione con i Sindaci del litorale, e si occupa della mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

  • ing. Marco PUIATTI  – Direttore della Direzione Difesa del Suolo

SETTORE DIFESA DEL SUOLO: attua la pianificazione delle opere di difesa del suolo e coordina gli interventi dei settori di ripristino idraulico e idrogeologico e idrogeologico-forestale della provincia di Belluno e della provincia di Vicenza. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

  • ing. Roberto DALL’ARMI – Direttore U.O. Genio civile di Belluno

SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI BELLUNO: garantisce il ripristino idraulico e idrogeologico, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi, e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

  • ing. Mauro RONCADA  – Direttore U.O. Genio civile di Vicenza

SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI VICENZA: garantisce il ripristino idraulico e idrogeologico, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi, e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

  • dott. Gianmaria SOMMAVILLA – Direttore U.O. Forestale Est

SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE: garantisce il ripristino in campo idrogeologico-forestale e in campo ambientale, al fine della riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnate alla propria struttura;

  • ing. Silvano VERNIZZI – Direttore Generale di Veneto Strade S.p.A.

SETTORE RIPRISTINO VIABILITA’: predispone ogni attività inerente il ripristino della viabilità regionale, anche in collaborazione e coordinamento con ANAS Spa e gli Enti locali interessati dagli eventi interventi di emergenza. Opera avvalendosi del personale di Veneto Strade e del personale assegnato alle strutture afferenti al Vice Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

  • dott. Fabrizio STELLA – Direttore di AVEPA

SETTORE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI: elabora gli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate. Attua le azioni necessarie al ripristino delle colture agro-forestali, provvedendo tempestivamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti, avvalendosi principalmente di AVEPA, delle strutture regionali competenti e dell’Agenzia veneta per il settore primario;

  • ing. Sergio DALVIT  – Direttore tecnico di BIM GSP

SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO: in collaborazione con Veneto Acque e Viveracqua Scarl attua il ripristino delle opere acquedottistiche, fognarie e di depurazione della provincia di Belluno;

  • dott. Alberto LUCCHETTA – Direttore responsabile del Dipartimento regionale per la sicurezza del territorio di ARPAV Veneto

SETTORE RISCHIO VALANGHIVO: si occupa dell’attuazione del programma delle opere di difesa valanghiva, in collaborazione con i Soggetti attuatori del Settore ripristino idraulico e idrogeologico Area di Belluno e Area di Vicenza. Valuta il rischio residuo su tutto il territorio;

  • ing.  Gabriella MANGINELLI – di ANAS S.p.A. Veneto

SETTORE RIPRISTINO VIABILITA’: si occupa in coordinamento con Veneto Strade S.p.A. degli interventi relativi al ripristino della viabilità anche in gestione ad Enti territoriali e locali. Opera avvalendosi prevalentemente del proprio personale;

  • in relazione ai territori colpiti dagli eventi calamitosi, i Sindaci dei Comuni interessati dal superamento dell’emergenza. Le relative attività saranno specificamente individuate dal Commissario delegato con successivo provvedimento a seguito dell’approvazione del piano degli interventi e qualora sussistano effettive condizioni che richiedano l'intervento diretto dell'Ente Locale competente.

art. 3
(Svolgimento attività Soggetti attuatori)

I Soggetti attuatori di cui all’art. 2 operano secondo le direttive e le indicazioni che saranno impartite dal Commissario delegato, tramite il Soggetto attuatore coordinatore nominato con la presente Ordinanza. L’attività è svolta a titolo gratuito.

art 4
(Deroghe)

I Soggetti attuatori svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 1, 4, 11, 12 e 14 dell’OCDPC n. 558/2018, emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovrà dare comunicazione al Commissario delegato.

art. 5
(Ufficio di Supporto)

Di costituire, ai sensi dell’art. 9, comma 2 dell’OCDPC n. 558/2018, l’Ufficio di Supporto al Commissario delegato – composto da un dirigente e un massimo di 10 soggetti non dirigenti, remunerati come stabilito dai commi 3 e 4 dell’art. 9 -  individuandone i componenti come di seguito indicato:

  • ing. Alessandro DE SABBATA - Direttore della Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi e altre attività commissariali - quale dirigente coordinatore dell’Ufficio di Supporto al Commissario delegato, con attribuzione allo stesso delle funzioni di raccordo, orientamento generale e di determinazione di specifiche direttive e istruzioni, cui i componenti dell’Ufficio devono attenersi. Tale soggetto si rapporta direttamente con il Commissario delegato e con i Soggetti attuatori in merito all’attuazione delle azioni commissariali; l’ing. De Sabbata è altresì individuato come responsabile della gestione afferente la contabilità speciale intestata al Commissario delegato, con riferimento in particolare all’attività di rendicontazione e i rapporti con gli Organismi ed Enti finanziari e di controllo;
  • arch. Orietta RUBIN (Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi);
  • dott.ssa Nicoletta DE DONA’ (Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi);
  • dott.ssa Letizia NALOTTO (Direzione Difesa del Suolo);
  • sig.ra Federica CARRARO (Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi);
  • arch. Delio BRENTAN (Area Tutela e Sviluppo del territorio);
  • dott.ssa Silvia BARDOZZO assegnata in servizio da AVEPA ;
  • dott.ssa Federica CHIOZZOTTO assegnato in servizio da Veneto Strade S.p.A.;
  • dott. Mauro CAJANI assegnato in servizio da Veritas S.p.A.;
  • dott. Gilberto PONTE assegnato in servizio dall’Agenzia Veneta per il settore primario.

Il dirigente coordinatore dell’Ufficio di Supporto nell’esercizio delle attività relative alla gestione commissariale potrà avvalersi della collaborazione del Capo Ufficio Stampa della Giunta regionale, del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, del Direttore della Direzione Affari Legislativi e del Direttore della U.O. Supporto di direzione e Ufficiale Rogante e delle relative strutture, secondo modalità operative all’uopo concordate.

Il personale di cui al precedente punto svolge la propria attività presso l’Ufficio di Supporto, o altra sede indicata dal dirigente del medesimo Ufficio senza oneri a carico delle risorse della contabilità speciale e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza.

art. 6
(Ulteriori disposizioni)

Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

art. 7
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai soggetti interessate notiziata ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato in attuazione dell'Ordinanza OCDPC n. 558 del 15/11/2018 Dott. Luca Zaia

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