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Bur n. 91 del 22 settembre 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 33 del 5 settembre 2017

Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014 - Intervento di cui all'Allegato A rigo 23 finanziato per Euro 1.000.000,00 - Delega alla Provincia di Verona delle funzioni relative alla progettazione dei lavori. Versamento alla Regione del Veneto della somma di Euro 9.791,87, per il pagamento delle prestazioni professionali soggette a ritenuta d'acconto.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in € 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in € 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per € 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014, a mezzo della quale sono stati individuati gli interventi urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente, ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni di Bacino Idrografico, e con la quale sono state delegate le relative funzioni alle Province e ai Comuni e sono state impegnate le risorse finanziarie necessarie;

Atteso che con la citata Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014 sono state impegnate le risorse finanziarie relative all’intervento riportato nella seguente tabella:

 

N

TIPOLOGIA OPERA

SOGGETTO DELEGATO ALL'ATTUAZIONE DELL'INTERVENTO

SEZIONE COMPETENTE
BACINO IDROGRAFICO

PR

COMUNE

DANNO SEGNALATO

TITOLO INTERVENTO

IMPORTO FINAZIATO

(in euro)

23

Opere difesa idraulica

Provincia di Verona

Adige Po, Sezione di Verona

VR

San Giovanni Ilarione

Torrente ALPONE - Scalzamento della platea di valle, in massi, di alcune briglie, erosione dei muri d'ala di una briglia, crollo di una parte di muro di sponda in sinistra idraulica, scalzamento della base della fondazione di alcuni tratti di muro. Segnalazione Scheda B1-GC VR 03

Scalzamento della platea di valle di briglie esistenti e realizzazione di nuove briglie in Comune di San Giovanni Ilarione. (parte montana)

1.000.000,00

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014, per motivi di semplificazione dell’iter amministrativo, sono state delegate alla Provincia di Verona le funzioni afferenti alla qualificazione di stazione appaltante degli interventi, all’attuazione delle procedure afferenti l’affidamento dei lavori, alla sottoscrizione dei contratti relativi all’esecuzione dei lavori e alla liquidazione della spesa;

Dato atto, altresì, che con Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014 è stato stabilito che la Provincia di Verona, nell’espletamento delle funzioni di cui al punto precedente, si avvalga della Sezione di Bacino Idrografico competente per territorio per quanto attiene, in particolare, le attività specificatamente elencate nell’art. 4 della medesima Ordinanza commissariale;

Atteso che, in attuazione dell’art. 6, c. 2 della citata Ordinanza n. 4 del 2014, la circolare commissariale prot. n. 346191 del 13 agosto 2014 definisce le modalità di attuazione delle funzioni di avvalimento di cui al precedente paragrafo, stabilendo, per quanto qui rileva, che la Sezione di Bacino Idrografico competente per territorio invii al soggetto delegato la copia di attestazione ed espletamento incarico, la proposta di liquidazione e la fattura del professionista e che il soggetto delegato predisponga il provvedimento di liquidazione e lo trasmetta al Commissario delegato per i successivi adempimenti di competenza;

Vista la determinazione della Provincia di Verona n. 2188 del 24 maggio 2017 con la quale veniva revocata la precedente determinazione n. 1802 del 9 maggio 2016 di liquidazione della fattura n. 13/PA del 9 settembre 2015 dell’importo di Euro 2.797,68, riportante numero errato di CUP n.  D94H14000020002 (vedere appendice del contratto), e per la quale veniva successivamente emessa nota di accredito di pari importo n. 8/PA del 9 maggio 2017;

Considerato che la citata determinazione n. 2188 del 24 maggio 2017 disponeva inoltre la liquidazione di Euro 2.797,68, oneri previdenziali e fiscali inclusi, per il pagamento della fattura n. 7/PA del  13 aprile 2017, pari importo e numero di CUP n. D97B14000570005, emessa dall’Ing. Marzia De Rossi (C.F. DRSMRZ70D56G224R e P.IVA 04652850282), per il saldo dell’onorario professionale dell’incarico di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, da corrispondersi entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione oggetto dell’incarico, come previsto dall’art. 9 del contratto di affidamento n. 2157 del 13 aprile 2015, rettificato con appendice n. 2229 del 23 marzo 2017;

Considerato che con determinazione della Provincia di Verona n. 2311 del 5 giugno 2017 è stata disposta la liquidazione di Euro 6.994,19, oneri previdenziali e fiscali inclusi, per il pagamento della fattura n. 2/PA del 20 marzo 2017, pari importo, emessa dall’Ing. Marzia De Rossi (C.F. DRSMRZ70D56G224R e P.IVA 04652850282), relativa al saldo dell’onorario professionale dell’incarico di coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, da corrispondersi entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione oggetto dell’incarico, come previsto dall’art 9 del contratto di affidamento n. 2157 del 13 aprile 2015, rettificato con appendice n. 2229 del 23 marzo 2017;

Tenuto conto che il pagamento di detto service tecnico è soggetto a ritenuta d’acconto e pertanto, come definito con nota del Direttore dell’allora Sezione Ragioneria prot. n. 131940 del 27 marzo 2015, al fine della corretta liquidazione dell’onorario spettante alla ditta, tramite la Regione quale sostituto di imposta, è necessario il preventivo versamento delle somme a favore della Regione stessa da parte delle gestioni commissariali;

Vista la nota prot. n. 369416 del 4 settembre 2017, del Coordinatore della Struttura commissariale, recante ’Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014 – Intervento di cui all’allegato A rigo 23 finanziato per € 1.000.000,00 - Delega alla Provincia di Verona delle funzioni relative alla progettazione dei lavori. Trasmissione della proposta di liquidazione alla Regione del Veneto della somma di euro 9.791,87, per il pagamento delle prestazioni professionali soggette a ritenuta d’acconto’.

Considerato altresì che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957’;

Ritenuto, pertanto, di procedere al preventivo versamento alla Regione del Veneto ed a valere sulle risorse indicate nell’Ordinanza commissariale n. 4 del 2014, Allegato A, rigo 23, di complessivi Euro 9.791,86 per il pagamento:

- della fattura n. 7/PA del PA del 13 aprile 2017 dell’importo di Euro 2.797,68, oneri previdenziali e fiscali inclusi, emessa dall’Ing. Marzia De Rossi (C.F. DRSMRZ70D56G224R e P.IVA 04652850282) per il saldo dell’onorario professionale dell’incarico di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione dell’intervento in oggetto;

- della fattura n. 2/PA del 20 marzo 2017 dell’importo di Euro 6.994,19, oneri previdenziali e fiscali inclusi, emessa dall’Ing. Marzia De Rossi (C.F. DRSMRZ70D56G224R e P.IVA 04652850282) per il saldo dell’onorario professionale dell’incarico di coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dell’intervento in oggetto;

Visto l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di versare alla Regione del Veneto complessivi Euro 9.791,87 per il pagamento:

- della fattura n. 7/PA del PA del 13 aprile 2017dell’importo di Euro 2.797,68, oneri previdenziali e fiscali inclusi, emessa dall’Ing. Marzia De Rossi (C.F. DRSMRZ70D56G224R e P.IVA 04652850282) per il saldo dell’onorario professionale dell’incarico di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione dell’intervento in oggetto;

- della fattura n. 2/PA del 20 marzo 2017 dell’importo di Euro 6.994,19, oneri previdenziali e fiscali inclusi, emessa dall’Ing. Marzia De Rossi (C.F. DRSMRZ70D56G224R e P.IVA 04652850282) per il saldo dell’onorario professionale dell’incarico di coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dell’intervento in oggetto;

  1. di dare atto che alla spesa di cui al punto precedente si fa fronte a valere sulle risorse stanziate con l’Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014, allegato A, rigo 23, nel limite ivi indicato di Euro 1.000.000,00;
  2. di disporre la predisposizione dell’ordinativo di pagamento presso la Banca d’Italia – Sezione di Venezia relativo alla somma di cui al precedente punto 2 a favore della Regione del Veneto;
  3. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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