Flora del Veneto, "Farfaraccio niveo" (Petasites paradoxus).
Il Farfaraccio niveo è una pianta erbacea robusta e perenne della famiglia delle Asteraceae, la più numerosa nel mondo vegetale, a cui appartengono anche la lattuga, il radicchio, il carciofo, il girasole, l'arnica, la camomilla e molte altre. Il nome scientifico deriva da "petàsos", un cappello a larghe falde usato nell'antica Grecia da viaggiatori e contadini per proteggersi dal sole e dalla pioggia, a cui le grandi foglie assomigliano. L'appellativo "paradoxus" si riferirebbe a qualche caratteristica che i primi botanici ritenevano particolare e insolita. Il colore dei fiori è biancastro tendente al rosato-violetto e l'altezza della pianta può variare dai 15 ai 60 centimetri. Non è una pianta commestibile, ma nella medicina popolare le foglie venivano usate per sedare la tosse e cicatrizzare le ferite. È diffusa lungo tutto l'arco alpino e nelle pianure antistanti. Cresce su pendii franosi, lungo i greti dei torrenti e su substrati calcarei o dolomitici.
Burv n° 12 del 05/02/2019
Autore Foto: Archivio fotografico Bollettino Ufficiale Regione del Veneto