Verona, Biblioteca Capitolare, "La Biblioteca più antica del mondo".
I 1500 anni di attività celebrati nel 2017, rendono la Biblioteca Capitolare di Verona la più antica al mondo rimasta aperta fin dalla sua fondazione. Il manoscritto datato più antico qui preservato è il "Codice di Ursicino", lettore della Scuola dei Sacerdoti della Cattedrale che annotò la sua opera con firma e data del 1 agosto 517. Vi si conservano anche le "Istituzioni" del giurista romano Gallio, unico testo completo di diritto romano pregiustinianeo, ed il celebre "Indovinello veronese" che molti studiosi riconoscono come il primo testo del volgare italiano e delle lingue romanze, trascritto tra l'VIII e il IX secolo a margine di una pergamena e così tradotto: "Teneva davanti a sé i buoi / arava i bianchi prati / teneva un bianco aratro / e seminava la negra semente". La soluzione è lo scrivano all'inizio del suo lavoro: le dita della mano (i buoi) / le pagine bianche prima di essere scritte (i bianchi prati) / la penna d'oca (un bianco aratro) / l'inchiostro (la negra semente).
Burv n° 58 del 15/06/2018
Autore Foto: Immagini pubblicate su gentile concessione della Biblioteca Capitolare di Verona - Foto di Marco Favali