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Flora del Veneto, Dafne mezereo (Daphne mezereum).

Flora del Veneto, Dafne mezereo (Daphne mezereum).
La Dafne mezereo, chiamata anche fior di stecco perché fiorisce sui rami spogli, è una pianta di tipo cespuglioso a foglie caduche. Il nome proviene dal greco "daphne", cioè alloro per la somiglianza delle foglie, e dal termine di origine araba "mezereum" che significa mortale, in riferimento alla velenosità della pianta. Cresce spontanea nei boschi montani e nelle brughiere subalpine fino ai 1800 metri dove predilige i terreni ben drenati, ricchi di humus e di sostanze nutritive. La corteccia e il legno sprigionano al taglio un odore forte e penetrante. Le bacche, pur essendo molto tossiche anche per gli animali, vengono mangiate dai tordi che sono evidentemente immuni al loro veleno e che in questo modo disperdono i semi della pianta, contribuendone alla diffusione. L'infiorescenza si compone di diversi fiori rosa o lilla profumatissimi e riuniti in grappoli molto decorativi, per questo che la Dafne mezereo è largamente utilizzata nel giardinaggio rustico di tipo roccioso e alpino.
Burv n° 16 del 16/02/2018
Autore Foto: Archivio fotografico Bollettino Ufficiale Regione del Veneto