Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Padova, Cappella degli Scrovegni, "Natività di Gesù", affresco di Giotto da Bondone (Vespignano, 1267 circa - Firenze, 8 gennaio 1337).

Padova, Cappella degli Scrovegni, "Natività di Gesù", affresco di Giotto da Bondone (Vespignano, 1267 circa - Firenze, 8 gennaio 1337).
Giotto, del quale si sono celebrati quest'anno i 750 anni dalla nascita, innova profondamente la storia dell'arte, con le sue opere supera l'astrazione formale e la fissità solenne dell'arte bizantina allora dominante, utilizzando la prospettiva dello scorcio e raffigurando i suoi soggetti in modo più naturale, spontaneo e realistico, con una grande attenzione alla caratterizzazione fisica e psicologica dei personaggi. La Cappella intitolata a Santa Maria della Carità, affrescata da Giotto tra il 1303 e il 1305 su incarico di Enrico degli Scrovegni, costituisce uno dei massimi capolavori dell'arte occidentale e dell'arte figurativa di tutti i tempi. La narrazione ricopre interamente le pareti con le storie della Vergine e di Cristo, dalla sua nascita al suo sacrificio per la salvezza dell'umanità, mentre nella controfacciata è dipinto il grandioso Giudizio universale.
Burv n° 123 del 22/12/2017
Autore Foto: Immagine pubblicata su gentile concessione del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura