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Fauna del Veneto, Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus), Val Paliaga località Ca' Noghera, Venezia.

Fauna del Veneto, Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus), Val Paliaga località Ca' Noghera, Venezia.
L'ibis sacro è una specie molto antica, reperti fossili rinvenuti in Malawi ne hanno testimoniato l'esistenza già 2 milioni di anni fa. Nella religione egizia la sua immagine era associata a Thot, divinità della luna, della sapienza e della misura del tempo. Veniva considerato utile e puro poiché si cibava di serpenti e beveva solo acqua limpida, usata poi dai sacerdoti per funzioni rituali, ma anche intelligente per lo sguardo sempre fermo sull'obiettivo e la postura elegante. Attualmente è presente nell'Africa sub-sahariana, in parte del Medio Oriente e, in tempi recenti, per la sua buona capacità di adattamento a temperature più rigide, è stato introdotto anche in Francia, Spagna e Italia, dove, con un po' di fortuna, è possibile osservarlo in prossimità di paludi, fiumi e acquitrini. Questi uccelli hanno una marcata indole sociale, vivono in gruppo, a volte aggregati ad aironi guardabuoi (nella fotografia), garzette e aironi cenerini. Possono vivere fino a 18 anni.
Burv n° 94 del 03/10/2017
Autore Foto: Emanuele Stival